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Trapani e provincia

XXII Concorso Internazionale Cantanti Lirici Città di Alcamo, il 13 ottobre la premiazione

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CONCORSO INTERNAZIONALE PER CANTANTI LIRICI

CITTA’ DI ALCAMO”

XXII EDIZIONE

Da tempo sono iniziati i preparativi per la XXII edizione del Concorso Internazionale per Cantanti Lirici “Città di Alcamo”.

Ad oggi, i giovani artisti iscritti, provenienti da 19 nazioni diverse tra cui Cile, Israele, Brasile, Sud Africa, Camerun, Thailandia etc.., sono ben ….52.

Per il vincitore del Concorso lirico di Alcamo è prevista una borsa di studio di € 3.000,00 offerta dalla Conad;

il Concerto premio offerto dall’Associazione Amici della Musica di Alcamo e il concerto premio offerto dalla Società Beethoven ACAM di Crotone, oltre al Premio Speciale Videosicilia – Alcamo.

Per il II Premio la borsa di studio di € 1.500,00 offerta dalla Sicilgesso – Alcamo.

Per il III Premio la borsa di studio di € 1.000,00 offerto da Girolamo Messana, deposito carburanti – Alcamo.

Inoltre verranno conferiti:

Il Premio Speciale Internazionale Teatro Massimo di Palermo, che consiste – nel caso in cui assegnato – in una scrittura per una delle prossime produzioni della Fondazione stessa e il Premio Speciale della Critica offerto dalla Banca di Credito Cooperativo “Don Rizzo” di Alcamo assegnato dalla Commissione della Critica Coordinata dal critico musicale Giuseppe Montemagno e coadiuvato da Carmelita Celi (La Sicilia – Catania) e da Ernesto Di Lorenzo (editore e giornalista – Alcamo), oltre a diverse borse di studio offerte dai Club Services di Alcamo.

I premi saranno assegnati dalla Giuria Artistica presieduta da Edda Moser, soprano tedesco e docente universitaria, ha studiato canto presso il Conservatorio di Berlino e ha debuttato nel 1962 al Teatro di Wurzburg. Ha interpretato diversi ruoli nei teatri più famosi del monto dal Staatsoper di Vienna al Metropolitan di New York, dal Teatro alla Scala di Milano al Royal Opera House di Londra. Nel momento culminante della sua carriera registrò la celebre aria “Der Holle Rache…” dal Flauto Magico, registrazione che venne portata a bordo della navicella spaziale “Voyager 2” e trasmessa nel sistema solare. Un altro momento importante, all’inizio degli anni 80, fu la partecipazione nel ruolo di Donna Anna nella versione cinematografica del Don Giovanni di Mozart filmata dal regista Joseph Losey.

Attualmente tiene diversi Masterclasses presso vari istituti e accademie.

Completano la Giuria il mezzosoprano bulgaro Mirouslava Yordanova, il casting manager Alessandro Di Gloria, il critico musicale Cetti Gentile Amenta e Marco Impallomeni Artist Management.

Il concorso lirico si terrà ad Alcamo dal 10 al 13 ottobre p.v. presso il Teatro Cielo d’Alcamo.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Trapani e provincia

Trapani, maltrattamenti ed estorsione in famiglia. Misure contro 41enne

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 I CARABINIERI  SOTTOPONGONO IL PRESUNTO COLPEVOLE AL DIVIETO DI AVVICINAMENTO

I Carabinieri della Stazione di Paceco hanno eseguito il provvedimento con cui il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani ha sottoposto un 41enne alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese con applicazione del braccialetto elettronico.

Tale provvedimento è scaturito a conclusione delle indagini avviate dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trapani, sulla base delle dichiarazioni accusatorie sporte dalla madre e dal fratello del 41enne.

L’uomo, già pregiudicato e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, nell’ultimo anno e mezzo avrebbe posto in essere quotidiane condotte di maltrattamento nei confronti dei congiunti conviventi, consistite in percosse e minacce gravi, finalizzate probabilmente ad ottenere somme di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Allo stato degli atti, il competente Giudice ha valutato i gravi elementi di riscontro raccolti dagli investigatori dell’Arma per l’emissione della misura cautelare applicata nei confronti del 41enne.

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Trapani, arrestati ladri in ospedale Sant’Abate. Polizia e Carabinieri insieme nell’operazione

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ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO E DAI CARABINIERI

LADRI IN OSPEDALE

Erano appena passate le 5 del mattino del 15 febbraio quando un paziente, ricoverato nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abate, veniva svegliato dalla presenza di due estranei nella stanza di degenza che rovistavano tra i propri effetti personali.

L’uomo, impaurito, riusciva a far allontanare gli sgraditi ospiti e notava la sparizione del telefono cellulare. Immediatamente avvertiva i sanitari e le forze dell’ordine che tempestivamente raggiungevano l’uscita del nosocomio e si ponevano all’inseguimento di tre ragazzi segnalati che cercavano di fuggire.

I tre giovani, eludendo la vigilanza del personale sanitario, si erano introdotti in alcune stanze di degenza dell’Ospedale ed erano riusciti a rubare un cellulare e altri oggetti di proprietà dei ricoverati.

Il tempestivo intervento degli operatori della Volante della Polizia di Stato e dei militari dell’Arma dei Carabinieri ha fatto sì che sono stati fermati poco fuori dal nosocomio con la refurtiva e tratti in arresto.

Due dei tre fuggiaschi venivano intercettati e bloccati nella vicina via Cosenza dalla Volante della Polizia di Stato mentre il terzo dopo un’incessante ricerca veniva fermato vicino l’Ospedale, nascosto all’interno di un condominio, dai militari dei Carabinieri. I tre giovani, con addosso ancora la refurtiva, venivano tratti in arresto e sottoposti, dopo l’udienza di convalida, alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

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Trapani e provincia

“Se l’usura presenta il conto, ribellati”: nuova campagna di sensibilizzazione dello Sportello Antiracket di Trapani

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Una campagna di sensibilizzazione per aiutare esercenti e ristoratori a venire fuori dall’incubo dell’usura. E’ un’iniziativa pensata e realizzata dallo Sportello di solidarietà per le vittime del racket e dell’usura dell’Associazione Antiracket della provincia di Trapani: si tratta di una delle tante attività messe in campo da quando è operativo lo sportello, grazie ad un fondo del Ministero dell’Interno.

 

Con la pandemia e il lockdown, molti esercenti sono stati costretti a chiudere i loro locali. In tanti, per sopravvivere, hanno dovuto indebitarsi. E’ proprio a loro che si rivolge la campagna ideata dallo Sportello, che sarà canalizzata attraverso i social media, con l’individuazione di un target preciso nel territorio della provincia di Trapani. Non solo: lo Sportello organizzerà degli incontri con le associazioni di categoria, e invierà anche una lettera aperta a tutti gli esercenti, per spiegare loro perché è importante denunciare l’usura e quali sono i benefici di legge ai quali si accede.

 

“Le cronache – dichiara il responsabile dello Sportello, l’avvocato Giuseppe Novara – ci riportano quasi quotidianamente, purtroppo, notizie su usurai che prestano soldi con tassi anche del 300% a ristoratori, gestori di bar e locali, in difficoltà. Il fenomeno è molto diffuso in provincia di Trapani, e noi non vogliamo restare a guardare”.

 

A sostegno delle vittime di usura ed estorsione, tra l’altro, gli strumenti non mancano. A partire dal Fondo di solidarietà.

“Più in generale – aggiunge Valerio D’Antoni, consulente dello Sportello – la crisi economica seguita alla pandemia ha rappresentato un terreno fertile per la criminalità, che grazie all’ampia disponibilità di denaro contante derivato da attività illegali può acquisire facilmente la proprietà o il controllo di società in difficoltà finanziaria. Noi aiutiamo chi è in difficoltà a ribellarsi”.

 

Ricordiamo che allo Sportello di Solidarietà  possono rivolgersi non solo gli operatori economici ma anche i professionisti e, più genericamente, i cittadini che hanno bisogno di assistenza perché ritengono di essere finiti nelle maglie dell’estorsione, o di essere vittime di usura. Lo sportello offre consulenza legale e giuridica, economica, e supporto psicologico

Lo sportello è attivo sempre: si può chiamare il 370 1543414 o inviare una mail a info@trapaniantiracket.it . Lo sportello riceve anche tutti i mercoledì e venerdì dalle 16 alle 20, in Via Marinella 8 a Trapani.

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