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Trasporti

Viabilità, Gangi-San Mauro-Castelverde consegnati lavori per altri 2 milioni di euro dai fondi SNAI

Matteo Ferrandes

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Sono stati consegnati ieri mattina, nel palazzo municipale di San Mauro Castelverde, i lavori di messa in sicurezza di alcuni tratti della provinciale 60 tra Gangi e bivio Calabrò e del tratto della provinciale 52 tra la frazione di Borrello e bivio Finale di Pollina. Lavori per circa 2 milioni di euro finanziati grazie a fondi della Snai (Strategia Nazionale Aree Interne). Sono ben 4 gli interventi previsti lungo la provinciale 60, tra le contrade Pastonello, Montededero e bivio Comunello e due quelli lungo la Sp 52, tra il bivio di Borrello e il bivio lungo la statale 113.

Ad effettuare i lavori sarà la ditta C.&P. Srl di Barcellona Pozzo di Gotto(Me). La ditta ha garantito che inizierà i lavori a breve.

Alla consegna erano presenti il sindaco di San Mauro Castelverde, Peppino Minutilla, il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, il coordinatore tecnico della Snai, Alessandro Ficile, Lorenzo La Mantia, funzionario direttivo dell’assessorato infrastrutture e mobilità e per la città Metropolitana di Palermo, il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Elio Venturella. Presente in rappresentanza della ditta esecutrice il signor Salvatore Lo Presti e gli assessori del comune di San Mauro Castelverde: Pina Caruso, Mauro Occorso e Nino Daino.

La consegna è stata anche l’occasione per un briefing operativo per velocizzare il completamento degli ulteriori lavori attualmente in esecuzione per la “sistemazione del piano viario della strada San Mauro – Gangi provinciali, 52-54 e 60”. Lavori in ben 63 chilometri di strade del valore, secondo progetto esecutivo, di 13.459.431,46 milioni di euro. Un incontro che si è svolto tra il progettista, ingegnere Giuseppe Pirrello, dirigente tecnico assessorato infrastrutture della Regione Sicilia, l’ingegnere Elio Venturella, per la Città Metropolitana di Palermo, la ditta esecutrice dei lavori, il direttore dei lavori e i sindaci dei comuni di Gangi e San Mauro Castelverde.

“I lavori consegnati oggi – dicono il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e quello di San Mauro Castelverde Peppino Minutilla- si aggiungono a quelli in corso di realizzazione, saranno oltre 16 i milioni di euro spesi per la messa in sicurezza dell’arteria di collegamento tra Gangi e San Mauro Castelverde, tra la statale 120 (dall’Etna alle Madonie) e la statale 113, un collegamento tra costa tirrenica ed aree interne della Sicilia, là dove insistono, anche, importanti insediamenti agricoli. Confidiamo – concludono i due primi cittadini – nella celerità di esecuzione dei lavori per ridurre il disagio dell’isolamento patito in questi anni dalle nostre comunità”.

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Trasporti

Pantelleria, nuova zona pedonale nel Capoluogo

Direttore

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VIA VENEZIA diventa zona pedonale, nel tratto compreso tra Via Catania e
Via Napoli. La disposizione del Comune di Pantelleria è in fase sperimentale e/o fino alla revoca del provvedimento mediante la collocazione di dissuasori o arredi urbani “vasi”.

Infatti, la zona del centro urbano – VIA VENEZIA – nel tratto compreso tra incrocio con Via
Catania e incrocio con Via Napoli, dal punto di vista della circolazione e urbanistico è
un’area di medie dimensioni con scarsa sicurezza degli spazi destinati ai pedoni a ridosso
di vie con presenza di attività commerciali, artigianali ed altre attrazioni quali ad esempio la
Piazzetta Messina, di recente riqualificata e valorizzata dal punto di vista turistico e
culturale, con conseguente congestionamento della circolazione veicolare.

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Cultura

Fiat Topolino – Eleganza e tradizione, nel cuore di Scicli

Barbara Conti

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Scicli tra le location scelte per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica 

Scicli ancora set a cielo aperto, oggi11 giugno centro storico off limits nel cuore della cittadina barocca , questa volta non si tratta dei nuovi episodi del Il Commissario Montalbano di cui Scicli e il centro storico sono stati set, per oltre venti anni ma a Scicli si gira un importante spot pubblicitario

Scicli è tra le location scelte infatti per girare il nuovo spot della Fiat Topolino2, la microcar elettrica a due posti.  Le riprese coinvolgono diversi luoghi iconici della provincia di Ragusa, tra cui Modica, Marina di Ragusa e Scoglitti

La protagonista è una giovane con occhiali da sole e foulard al vento, guida con il sorriso mentre attraversa luoghi iconici: Piazza Italia, via San Bartolomeo, il suggestivo Palazzo Beneventano. Un viaggio spensierato tra storia, bellezza e tradizione

A Scicli, le riprese si svolgono oggi, 11 giugno, con limitazioni al traffico e alla sosta in alcune zone del centro storico. Anche i dehors dei locali pubblici saranno temporaneamente ridotti per agevolare le riprese1.

In ragione della necessità di ospitare una produzione pubblicitaria di rilievo in città, l’amministrazione comunale di Scicli, in accordo con la Film Commission Comunale, il comando di polizia locale e l’ufficio Suap, come si legge nella pagina del Comune, ha disposto una serie di limitazioni al traffico nel centro storico di Scicli per oggi 11 giugno.

Un’occasione straordinaria per mettere in mostra la bellezza del territorio ibleo! Sei curioso di sapere di più sulla nuova Topolino?

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Trasporti

TRASPORTO AEREO Diritti dei passeggeri aerei: riforma in corso, ma rischio arretramento nella tutela

Matteo Ferrandes

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Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia:
Aggiornare la normativa non può significare indebolire la protezione del passeggero
 

11 giugno 2025 – Il Consiglio dei Ministri UE dei Trasporti, sotto la Presidenza polacca, ha approvato una posizione sulla riforma del Regolamento (CE) n. 261/2004 che tutela i passeggeri in caso di ritardo, cancellazione del volo e negato imbarco. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia modernizzare una normativa ormai datata si intravedono ombre e criticità che rischiano di ridurre – e non ampliare – la tutela dei viaggiatori.

 

Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia hanno individuato le seguenti principali criticità dell’accordo raggiunto:

 

Compensazione legata a ritardi più lunghi

Oggi i passeggeri hanno diritto a compensazioni già con 3 ore di ritardo. La proposta prevede nuove soglie: fino a 6 ore per i voli intercontinentali e vanificherebbe anni di avanzamenti giurisprudenziali, oltre a determinare una drastica riduzione del numero di passeggeri aventi diritto alla compensazione.

 

Rimborso “fai da te” dopo 3 ore

Se la compagnia non propone un’alternativa entro 3 ore, il passeggero potrà organizzarsi da solo e chiedere il rimborso. Tuttavia, in assenza di criteri chiari, il passeggero rischia oneri economici e incertezza sui rimborsi. La misura comporta un trasferimento dell’onere organizzativo ed economico sul passeggero, indebolendo di fatto l’obbligo di assistenza che oggi grava sul vettore.

 

Modifica nominativo: diritto condizionato?

La possibilità di modificare il nome fino a 48 ore prima è innovativa in teoria, ma il testo non chiarisce se sarà gratuita o subordinata a costi aggiuntivi: un diritto non garantito è solo una facoltà commerciale.

 

Sbarco obbligatorio dopo tre ore di attesa a bordo

L’introduzione di una soglia temporale chiara per i ritardi in pista rappresenta un passo nella giusta direzione, ma tre ore di attesa a bordo sono un tempo eccessivo e difficilmente giustificabile dal punto di vista del passeggero. Restano inoltre aperti interrogativi rilevanti sull’effettiva applicabilità della misura negli aeroporti più congestionati, nonché sull’esistenza di strumenti sanzionatori in caso di mancato rispetto del limite previsto.

 

La riforma in discussione segna un passaggio delicato – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – Aggiornare la normativa non può significare indebolire la protezione del passeggero.  Innalzare le soglie delle ore di ritardo per ottenere una compensazione significa, in pratica, escludere milioni di passeggeri dà un diritto che oggi è riconosciuto anche con 3 ore di ritardo.

 

Affidare al viaggiatore il compito di trovare da solo una nuova rotta, con la promessa di un rimborso successivo, vuol dire lasciare il consumatore più solo proprio nel momento di maggiore difficoltà –
aggiunge Maria Pisanó, Direttrice del Centro Europeo Consumatori Italia.

 

Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia auspicano che nei prossimi negoziati con il Parlamento europeo si rafforzi – e non si svuoti – il significato dei diritti che i cittadini europei hanno conquistato in oltre 20 anni. Perché i diritti non si annunciano: si garantiscono, si rendono esigibili, si fanno rispettare.

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