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Cronaca

Ultima Ora – E’ morto Franco Di Mare, grande giornalista in prima linea per la Rai nelle guerra nei Balcani

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È morto Franco Di Mare.

Il giornalista Rai, ex inviato di guerra, aveva 68 anni ed era affetto da mesotelioma. Ad annunciarlo la famiglia in una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Così annuncia ANSA la notizia, del grande reporter delle guerre, nmorto avvelenato da amianto, assimilato durante le distruzioni belliche. Egli compiva resoconti dettagliati vivendo addosso la notizia.

La sua ultima apparizione pubblica è stata, forse, da Fabio Fazio a “Che tempo che Fa”, dove lamentava con grande dignità e signorilità le sue condizioni, le cause e il dispiacere di essere prossimo alla fine della sua vita, senza colpa e per aver compiuto il suo dovere fino alla fine.

Il fratello Gino Di Mare su Facebook scrive: “Ciao Frà, con te va via un pezzo di me”.

In copertina la cover del suo libro uscito lo scorso ottobre.

In aggiornamento

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Salute

San Giuseppe, gli auguri di Salvatore Puccio per Pantelleria e i papà dell’isola: 4/6 figli ognuno

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Oggi, in occasione della Festa di San Giuseppe, gli auguri agli omonimi e ai papà sono a migliaia, sui social, nelle chat.
Uno che ci è parso alternativo e davvero di buon auspicio, lo cogliamo da Salvatore Puccio, gentiluomo di una volta, con il piglio sagace e risoluto, noto ai più sull’isola per la sua spiccata intelligenza e simpatia.

“E per non dimenticare nessuno, auguri a tutti i Giuseppe ed i papà che a Pantelleria dovrebbero fare 4/6 figli ognuno per più generazioni; diversamente si dovrebbe accettare l’idea di accogliere almeno 10 mila persone che potrebbero risollevare l’agricoltura e la mancanza di mano d’opera.” E ha ben ragione il nostro imprenditore naturalizzato pantesco da moltissimi anni.

E’ di queste settimane, infatti, una nostra piccola inchiesta che riporta sulla cronaca locale “quel pasticciaccio brutto” del Punto Nascite presso l’Ospedale Nagar di Pantelleria, la cui chiusura, risalente al 2019, ha determinato l’andirivieni di gestanti verso la Sicilia, per mettere al mondo la loro progenie, non più pantesca di nascita.

Abbiamo chiesto informazioni all’Ufficio Anagrafe del Comune, per sapere se la natalità sull’isola sia diminuita e in che termini.

I numeri delle nascite:

  • dal 2019 al 2024, i nati sono stati 270: cioè, in cinque anni solo 270 bambini con una media di poco più di 50 l’anno.
  • il calo è sensibile e preoccupante, se si considera che da 80 nascite all’anno, questo è il numero che ci è stato riferito, si è passato a 50. 

Da quanto abbiamo potuto appurare, il fatto che una donna debba affrontare una via crucis per dare alla luce uno o due figli, in fatto di spese, di tempo, di stress e altri fattori già abbondantemente riportati, potrebbe far passare la fantasia e il desiderio di maternità e, si, perchè no, anche di paternità.

Se si ripristinasse il Punto Nascite e si tornasse a “concedere” il diritto al proprio natale nella terra dei propri avi, impastata di acqua di mare straordinario e sangue fiero, probabilmente le donne pantesche tornerebbero a trovare coraggio e fiducia e a mettere su famiglia.
La tranquillità di poter partorire nella propria isola, con i propri cari vicini, nel nosocomio dove tutti conoscono tutti, dove ci si sente  sempre coccolati e accuditi, potrebbe incidere psicologicamente nelle donne, indotte molte volte a rinunciare alla gravidanza.

Nel bell’auspicio di Salvatore Puccio, in occasione della Festa del Papà, dobbiamo riprendere a “combattere” per quel Punto Nascite tanto fragile, quanto necessario e ripopolare l’isola di giovani panteschi orgogliosi ed energici, come la lo “etnia” vuole.

In copertina foto di repertorio di manifestazione a Roma, anno 2012, avverso la chiusura del Punto Nascite, con il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Spata, l’Avvocato Giovanni Cozzo, l’attuale assessore Massimo Bonì, l’Avvocato Rossana Cozzo, Gianni Bernardo, la sottoscritta e molti altri ancora.

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Cronaca

Lampedusa, ricerche di superstiti del naufragio dove hanno perso la vita 6 migranti

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Sono in corso le operazioni di ricerca coordinate dalla Guardia Costiera di Palermo al largo di Lampedusa, avviate a seguito della segnalazione, nella giornata di ieri, di un gommone con migranti a bordo in precario stato di galleggiabilità.

 

Le motovedette, intervenute ieri, hanno recuperato e successivamente sbarcato nel porto di Lampedusa 10 superstiti e 6 corpi privi di vita.

 

Oggi, a causa delle condizioni meteomarine particolarmente avverse, le operazioni di ricerca degli eventuali dispersi proseguono con il supporto di diversi mezzi aerei, tra cui l’aereo MANTA della Guardia Costiera e velivoli di Frontex, di forze armate e polizia, che si alterneranno nelle attività di sorvolo dell’area.

 

Sono stati inoltre allertati i Centri di coordinamento del soccorso marittimo di Malta e della Tunisia per le ricerche nelle rispettive aree SAR di competenza.

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Economia

Pantelleria, scade 30 aprile bando per sviluppo aree rurali

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Bando SRD07 – Investimenti per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali
Nuova scadenza: 30 aprile 2025

Il bando SRD07 promuove investimenti per il miglioramento delle infrastrutture nelle aree rurali, supportando la realizzazione, l’adeguamento e l’ampliamento della viabilità a servizio delle aziende agricole e delle comunità rurali. L’obiettivo è rendere più fruibili queste aree, con particolare attenzione alla messa in sicurezza del territorio.

Dotazione finanziaria: 65 milioni di euro (possibili incrementi) Beneficiari: Soggetti pubblici e privati, singoli o associati (anche associazioni temporanee senza partita IVA).

Importo massimo ammesso:
€1.000.000 per associazioni tra enti pubblici e privati
€500.000 per enti pubblici singoli Aliquota di sostegno: 100% delle spese effettive Anticipo: 50% del contributo con garanzia adeguata.

Investimenti ammessi:
Realizzazione, adeguamento e ampliamento della viabilità rurale
Opere per la messa in sicurezza e nuove infrastrutture in caso di carenza
Manufatti accessori (es. piazzole di sosta, passaggi faunistici, ecc.)

ATTENZIONE: L’investimento deve riguardare un unico asse stradale, con eventuali diramazioni, e non include attività di manutenzione ordinaria.
Per maggiori informazioni: Email: fdigiovanni@comunepantelleria.it
Visita i siti: Comune Pantelleria | PSR Sicilia

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