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Cultura

Tutto pronto per “Stranezze Pantesche”: mostra di foto di Lorenzo Fontana “Sotto il cielo del Corso”

Redazione

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Stranezze pantesche rientra nel più ampio progetto della Summer 2024 “Sotto il cielo del Corso”

E’ tutto pronto per l’inaugurazione della mostra “Stranezze pantesche”, da una idea dell’architetto Gereon Pilz van der Griten che l’ha curata insieme a Grazia Cucci, per il giovanissimo talento della macchina fotografica Lorenzo Fontana.
Così il sindaco di Pantelleria invita alla visita di questi 99 scatti selezionatissimi, di impatto e di emozione.

L’esposizione si terrà a Corso Umberto di Pantelleria dalle ore 19 fino alle ore 00.00

Carissimi osservatori,
sono davvero lieto di poter accompagnare alla Vostra vista questo bellissimo catalogo
dedicato alle “Stranezze pantesche”, con una selezione esclusiva di fotografie del
giovane talentuoso Lorenzo Fontana, realizzato con particolare cura e attenzione da
Grazia Cucci.
 
Di padre pantesco, sin da piccolo nutre una forte passione per la fotografia che
lo spinge ad iniziare un percorso di osservazione dell’ambiente circostante e di tutto
quanto poteva essere oggetto di attenzione per sue foto.
Durante le periodiche escursioni vacanziere a Pantelleria, inizia ad apprezzare
il particolare fascino dei colori, gli aspetti ancestrali, gli angoli remoti e nascosti, la
tipicità di alcuni volti, le tante figure immaginarie. Nasce da questa affascinante
visione, l’appassionante idea di cristallizzare in una serie di scatti le tante immagini
incontrate girovagando per l’isola.
Tutto questo importante lavoro, non poteva che essere raccolto e collezionato
all’interno di un catalogo che il curatore della mostra, Gereon Pilz van der Grinten, a
titolato “Stranezze pantesche”, per risaltare la grande sensibilità, le tante peculiarità
scoperte durante la visione del percorso fotografico di Lorenzo Fontana.
Ho apprezzato tantissimo il giovanile entusiasmo di Lorenzo, la qualità del
lavoro fatto e lo ringrazio particolarmente per aver scelto Pantelleria come oggetto
delle sue attenzioni e per aver bloccato in tante belle foto alcune immagini uniche del
nostro piccolo lembo di terra.
Sono certo che i tanti visitatori della mostra e coloro che avranno modo di
vedere le tante immagini, sapranno altrettanto apprezzare il valore dell’intera opera e
porteranno ai propri luoghi d’origine un ricordo indelebile di Pantelleria.
A Lorenzo un grazie di cuore a nome mio e di tutta la comunità pantesca per
aver mantenuto saldo il legame affettivo con questo territorio, con l’auspicio che
questa sua passione per la fotografia, possa riservare grandi soddisfazioni negli anni a
venire.
Un caro saluto e buona visione.

Fabrizio D’Ancona
Sindaco di Pantelleria

Versione tedesca

Liebe Betrachter,
Ich freue mich sehr, Ihnen diesen wunderschönen Katalog über die "Stranezze
Pantesche", den "Merkwürdigkeiten Pantellerias“, begleitend zur Ausstellung
präsentieren zu können, der von Grazia Cucci mit der ihr eigenen besonderen Sorgfalt
und Aufmerksamkeit gestaltet wurde, mit einer exklusiven Auswahl an einzigartigen
Fotografien des jungen und talentierten Neapolitaners, Lorenzo Fontana.
Sein Vater stammt aus Pantelleria und Lorenzo besaß schon in jungen Jahren eine
starke Leidenschaft für Fotografie, die ihn dazu veranlasste, eine Entdeckungsreise
seiner Umgebung und allem, was für seine Fotos Motiv der Aufmerksamkeit sein
könnte, zu starten.
Während seiner regelmäßigen Urlaubsreisen nach Pantelleria beginnt er den
besonderen Charme der Farben, die traditionellen Aspekte, die abgelegenen und
versteckten Ecken, die Typizität einiger Gesichter und die vielen imaginären Figuren
zu schätzen. Aus dieser faszinierenden Vision entstand die spannende Idee, die vielen
Bilder, die er beim Streifzug über die Insel vorfand, in einer Reihe von Aufnahmen
zu kristallisieren.
All diese wichtigen Arbeiten mussten zwingend in einem Katalog gesammelt und
zusammengefasst werden, den der Kurator der Ausstellung, Gereon Pilz van der
Grinten, mit dem Titel "Stranezze Pantesche" betitelt hat, um die große Sensibilität
und die vielen Besonderheiten hervorzuheben, die er bei Betrachtung von Lorenzo
Fontanas fotografischer Reise entdecken konnte .
Ich schätze Lorenzos jugendlichen Enthusiasmus und die Qualität der geleisteten
Arbeit sehr und ich danke ihm besonders dafür, dass er gerade Pantelleria als Objekt
seiner Aufmerksamkeit auserwählt hat und dass er in so vielen wunderschönen Fotos
einzigartige Bilder unseres kleinen Landstrichs festgehalten hat.
Ich bin sicher, dass die zahlreichen Besucher der Ausstellung und diejenigen, die
Gelegenheit haben werden, die vielen Bilder zu sehen, den Wert des gesamten
Werkes gleichermaßen zu schätzen wissen und dass die Betrachtung eine
unauslöschliche Erinnerung an Pantelleria, bei Rückkehr an die jeweiligen
Herkunftsorte, zurückbringen wird.
Ein herzliches Dankeschön an Lorenzo in meinem und im Namen der gesamten
Pantelleria-Einwohnerschaft für die Beibehaltung der starken emotionalen Bindung
zu diesem Flecken Erde, in der Hoffnung, dass seine Leidenschaft für die Fotografie
in den kommenden Jahren große Befriedigung bringen wird.
Viele Grüße und angenehme Kontemplation

Fabrizio D'Ancona – Bürgermeister von Pantelleria

Versione inglese

Dear observers,
I am truly pleased to be able to accompany your view of this beautiful catalog
dedicated to the "Stranezze Pantesche", "Pantesque Strangenesses", with an exclusive
selection of photographs by the young talented Lorenzo Fontana, created with
particular care and attention by Grazia Cucci.
Of a father from Pantelleria, since he was a child he has had a strong passion for
photography that pushes him to begin a journey of observation of the surrounding
environment and of everything that could be the object of attention for his photos.
During the periodic holiday excursions to Pantelleria, he begins to appreciate the
particular charm of the colors, the ancestral aspects, the remote and hidden corners,
the typicality of some faces, the many imaginary figures. From this fascinating
vision, the exciting idea was born of ​​crystallizing in a series of shots the many images
encountered wandering around the island.
All this important work could only be choosen and collected in a catalog that the
curator of the exhibition, Gereon Pilz van der Grinten, titled "Stranezze Pantesche",
to highlight the great sensitivity, the many peculiarities discovered during the viewing
of Lorenzo Fontana's photographic journey.
I really appreciate Lorenzo's youthful enthusiasm, the quality of the work done and I
thank him particularly for having chosen Pantelleria as the object of his attention and
for having captured in so many beautiful photos some unique images of our small
strip of land.
I am sure that the many visitors to the exhibition and those who will have the
opportunity to see the many images, will equally appreciate the value of the entire
work and will take an indelible memory of Pantelleria back to their places of origin.
A heartfelt thanks to Lorenzo on behalf of myself and the entire Pantelleria
community for having maintained a strong emotional bond with this territory, with
the hope that his passion for photography may reserve great satisfaction in the years
to come.
Best regards and happy viewing.
Fabrizio D’Ancona
Mayor of Pantelleria

Personaggi

Inizia con “Pantelleria” il viaggio sensoriale espresso nell’EP “LA ISLA” di Ale Daietti. La chiusura del cerchio

Direttore

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Ale Daietti e il ciclo della luce, sublimante

Con il brano “Bajo el mar”, Ale Daietti porta a compimento un cerchio, o, come lo definisce lui, un viaggio sensoriale tra musica, paesaggi e magia.
L’EP “LA ISLA” questo rappresenta e, brano dopo brano, è stato portato a compimento con emozione e trasporto.


Alessandro, si è così chiuso un cerchio? Il suo intento è stato portato a compimento? “Esattamente e il video appena uscito riassume il percorso musicale dei 5 brani. Esso segna il momento culmine dell’IP in genere: è un momento in cui andiamo a poter apprezzare sia le 5 canzoni a livello sonoro e a livello visivo con le 5 locations abbinate, ognuna a ogni canzone e ogni kimono della collezione Chignolita.”

Quindi ora è alla fine, è come se avesse compiuto un po’ un anno scolastico?Esatto. Ed è un momento di nostalgia. Sono stato tutto questo mese a lavorarci sui video, diverse idee a livello di reel su Instagram, abbiamo creato questa specie di relazione tra le magliette  col kimono e tanto materiale girato, tutti i giorni, che  quando arrivi alla fine, ti manca, mi manca qualcosa.”

Quindi tutto questo, il fatto anche di promuovere con questa attenzione che ha  avuto molto singolare, molto anche ben fatta e gradevole, che cosa le resta adesso? Ha una sensazione comunque di arricchimento, di completezza di te come artista? “Sì, sì, a parte la nostalgia che, diciamo, è un momento in cui sento che do un passo avanti, è un momento in cui imparo tante cose a livello musicale, anche a livello  di carriera artistica, è il mio primo EP ed è un progetto che parla dell’isola e a livello di insegnamenti sento che si è creato qualcosa di bello a 360  gradi, non è una canzone singola che esce, dura qualche settimana e via, basta.
“Questo è stato in sé un concetto che si è fatto vedere in una maniera bella, secondo me, e quello mi rende molto contento e soddisfatto.”

Si, maniera bella e originale anche, perché il discorso anche di coinvolgere il brand di sua sorella, Camilla, di scegliere ogni volta una location particolare perché ha quel significato la canzone, quindi  c’è stato un grande coinvolgimento suo? “Sì, principalmente con il kimono di Camilla, col suo brand Chignolita, ma anche con   dammusini, delle copertine che ha fatto Giovanni Brignone, artigiano di Pantelleria. 
“Questi dammusini non sono stati proprio pensati per le copertine, ma quando ero in studio e stavo facendo un po’ di breinstorming su come poter far vedere  a livello di copertina ogni canzone, mi è venuta in mente questa bella idea e ringrazio l’artista  anche per aver fatto queste belle sculture in pietra che riportano proprio a livello visivo a tornarci all’isola.”

Adesso a cosa sta  pensando? “In questi ultimi giorni dico che siamo con la stagione in inizio diciamo, sto facendo un pò meno musica ma sto aspettando Francisco il produttore, che arriverà ad agosto: ci metteremmo subito a lavorarci su un nuovo album e vedremo se escono cose belle.”

L’ultima battuta: lei ha fatto  cinque tappe di se stesso, in qualche modo, perché lei è trasportato dentro quella canzone, no? Sentendole anche a distanza di un po’ di tempo, vedendo come viene recepito dal pubblico, continua a riconoscersi quelle melodie, in quei testi?Sì, sì, sono canzoni che, come abbiamo parlato in questi ultimi giorni,  ognuna segna un’evoluzione da una all’altra. Lo stesso succede a livello visivo tra i passaggi, i paesaggi e i colori dei kimono. 
“Volevo arrivare anche al punto della luce.  Questo è un video che fa vedere al mondo l’evoluzione, proprio il ciclo della luce, specialmente qua a Pantelleria, iniziando proprio all’arco dell’elefante all’alba e finendo in alto mare, già quando il sole tramonta, se ne va sotto l’orizzonte, piano piano. 

“LA ISLA” – IL RITO FINALE DI UN VIAGGIO
SENSORIALE TRA MUSICA, PAESAGGI E MAGIA
Con l’ultimo brano dell’EP La Isla, “Bajo el Mar”, non si conclude il viaggio…
Oggi, 10 luglio 2025, si svela l’ultima sorpresa:
il video ufficiale, la visione che dà vita all’immaginario di ogni canzone.
Un’opera audiovisiva di 15 minuti che attraversa paesaggi, suoni, colori e simboli di
Pantelleria.
È il momento culminante del progetto,
l’abbraccio finale tra musica, immagine e territorio.
Un rito di chiusura e insieme una porta aperta verso tutto ciò che potrà ancora nascere.


CINQUE TRACCE, CINQUE ANIME, CINQUE LUOGHI SACRI
Pantelleria – Arco dell’Elefante
È la traccia che dà il nome all’EP e apre le porte del viaggio.
Siamo all’Arco dell’Elefante, scultura naturale scolpita dal tempo e dal mare.
Il suono è Funky House allegro e frizzante, pensato per evocare la vitalità
dell’isola e il suo potere accogliente.
È un inno alla presenza, alla natura viva e pulsante.
● Nadar – Le Favare
Nata tra i vapori sotterranei delle Favare, questa traccia trasporta in un mondo
liquido e sensuale.
Suona Funky House, ma più decisa, pistera, con un groove che invita al corpo e
alla libertà.
È un’immersione nei segreti dell’isola.
● Insieme – Monte Gibele
Scritta tra i venti e i tramonti del Monte Gibele, Insieme racconta l’energia
dell’incontro.
Parte luminosa e si evolve in un groove tribale, spirituale.
È danza, è comunione, è calore umano.
● Aurora – Faro di Punta Spadillo
La luce delicata che nasce all’alba sul faro di Spadillo ha ispirato questo brano.
Dal Funky House si evolve verso un’elettronica sospesa, attraversando la soglia tra
notte e giorno.
È rinascita pura.
● Bajo el Mar – Alto mare, al tramonto
L’ultimo capitolo. Siamo in alto mare, quando il sole scende e tutto si tinge d’oro.
La traccia è Deep House, malinconica e profonda.
È la bellezza che resta. Una carezza d’acqua.

KIMONO CHIÑOLITA: UNA DIMENSIONE RITUALE
Ogni traccia è accompagnata da un kimono rituale realizzato da Chiñolita, brand fondato
da Camila D’Aietti.
Ogni abito è un totem visivo che fonde moda, spirito e paesaggio.
● Pantelleria → Confine dorato
Tono roccia lavica, riflessi dorati. Forza e luce.
● Nadar → Vento di fuoco
Colori vulcanici e fluidi. Fiamma e abbandono.
● Insieme → Cuore selvaggio
Tocchi verdi intensi. Natura, libertà, tribù.
● Aurora → Riflesso viola
Viola e blu del fondale marino all’alba. Mistero e speranza.
● Bajo el Mar → Battito blu
Blu mediterraneo con oro. Eleganza liquida, calma profonda.
IL TEAM DI “LA ISLA”
Un progetto così non nasce mai da solo.
LA ISLA è il risultato dell’unione tra talenti affini, venuti da diverse parti del mondo ma guidati
dallo stesso spirito:



Francisco Budge, alias Flairboy, produttore venuto dal lontano Cile, ha dato
corpo e anima al suono dell’isola con cura, intensità e visione.



David Mariscal, direttore artistico del video, argentino di nascita e catalano
d’adozione, ha contribuito con il suo sguardo acuto e creativo alla costruzione
dell’identità visiva del progetto.



Hanju Chae, regista ed editore del videoclip, sudcoreano di nascita e residente a
Barcellona, spirito sensibile capace di cogliere la profondità del progetto in ogni suo
dettaglio, trasformandolo in poesia visiva.



Camila D’Aietti, creatrice del brand Chiñolita, ha firmato i kimono rituali,
portando nel progetto stile, tradizione e anima familiare.
Ringraziamenti a


Giovanni Brignone, artigiano pantesco, che ha realizzato a mano i
modellini dei dammusi utilizzati nelle cover, restituendo spazio all’arte locale.
ISPIRAZIONE: NATURA, FUNKY, MEDITERRANEO
Il respiro della natura, il movimento del mare, la lava sotto i piedi.
La gioia, i colori, l’anima funky e la danza mediterranea.
La Isla è nata per onorare l’essere vivi, per ricordare la bellezza delle cose semplici e sacre.
ESTATE 2025: IL VIAGGIO CONTINUA
L’estate 2025 porterà nuove sorprese.
Flairboy tornerà a Pantelleria per produrre nuova musica insieme.
Ale Daietti continuerà a proporre esperienze artistiche e visive, esplorando nuovi orizzonti
sonori.


COME È NATO TUTTO
All’inizio si parlava di un album.
Un’idea vaga, lontana, che non rifletteva l’essenza vera dell’isola.
Con il team, a distanza, si pensò a un videoclip per una traccia futura e dei DJ set in diverse
location.
Ma c’era un dubbio: perché frammentare?
Così, a Pantelleria, nacque l’idea: concentrare tutto in 15 minuti, in 5 canzoni, in un solo
racconto.
L’EP è nato in pochi giorni. I kimono sono stati realizzati subito dopo.
E la costruzione del video è partita in parallelo, scegliendo i luoghi sacri dell’isola.
Tutto è avvenuto per ispirazione, istinto e necessità artistica.
LA STRATEGIA VISUALE SUI SOCIAL
Parallelamente, si è sviluppata una narrazione visiva coinvolgente sui social.
In particolare su Instagram, con una serie in sette capitoli:
una bottiglia trovata a Barcellona contenente coordinate misteriose;
Ale arriva sull’isola, si immerge, trova una cassa, scopre Ale Daietti.
Ogni episodio porta una canzone nuova, un kimono nuovo, un enigma.
Una storia tra due versioni dell’artista, tra mito e musica.
Abbiamo anche creato contenuti con Chiñolita, shooting, momenti in studio, interazioni
ironiche, oneste, narrative.
Costruire tutto questo in autonomia è stata una sfida enorme.
Ma è anche ciò che dà a La Isla la sua verità più profonda.
Guarda il video ufficiale e ascolta l’EP “La Isla”
Il viaggio sonoro e visivo di Ale Daietti attraverso Pantelleria è ora completo.
Scopri il video ufficiale de “La Isla” su YouTube e immergiti nelle cinque tracce dell’EP su
Spotify.


Video ufficiale → https://www.youtube.com/watch?v=tFtA8KtYW40


Ascolta l’EP →
https://open.spotify.com/intl-es/album/2a7mcx13rTnMm0jyokVUgX?si=3dRUxyd5TI-p9qZXq
3RXsg

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Spettacolo

Pantelleria: il 12 luglio si sfila in Vespa e si canta con l’evento ‘Vespa Sanremo’

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Con i  complimenti del Segretario Nazionale del Vespa Club Italia, Alessia Galiotto, per aver associato le due realtà che hanno fatto la storia d’Italia e poi riunite da noi a Pantelleria

Si terrà sabato 12 luglio a partire dalle 21.00 in Piazza Cavour a Pantelleria, lo spettacolo-evento organizzato dal Vespa Club Pantelleria dal titolo esplicativo: “Vespa Sanremo: la storia della Vespa attraverso le canzoni di Sanremo”.

L’evento ha avuto il Patrocinio del Comune di Pantelleria, Assessorato alla Cultura.

Ben 35 Vespe sulle 170 attualmente in dotazione al Vespa Club isolano, sfileranno davanti al pubblico e alla giuria, in abiti d’epoca, idealmente rappresentando l’anno di fabbricazione del veicolo, accompagnati da una delle canzoni più rappresentative del Sanremo dello stesso anno.

I due conduttori della serata, Florinda Valenza e Giuseppe Belvisi, avranno il compito di raccontare ai presenti non solo qualche aneddoto curioso sulla canzone ascoltata, ma anche qualche caratteristica peculiare della Vespa che sfilerà.

I membri della giuria

I membri della Giuria, scelti per la loro competenza in materia di motori, moda, Storia del costume, dovranno giudicare non le canzoni, ovviamente, ma il connubio Vespa-abiti d’epoca. Della Commissione faranno parte: la Prof. Antonietta Valenza, Simone Parisi, Stefano Ingrosso, Egle Di Marzo e la Presidente del CCVG, Anna Rita Gabriele.

L’evento è frutto di una bella sinergia tra varie anime, non ultima tra gli indispensabili tecnici del suono che con Fabio Arbola si occuperanno di tutta la parte musicale e i testi e le ricerche su Sanremo a cura di Francesca Marrucci.

Il Presidente del Vespa Club, Giovanni Pavia, torna a proporre un appuntamento inclusivo e conviviale che sicuramente piacerà a grandi e piccini, sia per le canzoni e le Vespe che ci riporteranno indietro nel tempo dal 1955 in un viaggio a tappe fino al 2008, sia per l’estro e l’originalità che i soci del Club che si sfileranno in Vespa sapranno mettere in campo con vestiario e acconciature il più fedeli possibili a quelle dell’anno che rappresenteranno.

 Così risponde Pavia alla nostra curiosità?

Come mai questa iniziativa, da dove viene fuori l’idea ?
“Ma guardi l’idea ed il progetto sono nati prima del brutto ricordo COVID, purtroppo poi  tutto si è fermato e abbiamo fatto altre iniziative vespistiche, lo scorso ottobre lo abbiamo messo un’altra volta in gioco con il Direttivo ed è stato proposto in questo anno a tutti i soci che hanno spostato l’iniziativa.
Il pensiero di fare rivivere il percorso della vespa negli anni associata alla musica mi ha sempre entusiasmato, speriamo di portare un po’ di allegria facendo rivivere ricordi della vita di ognuno di noi ma soprattutto dare lustro alla vespa simbolo di stile italiano e libertà.”

L’dea è davvero originale, in effetti, com’è stata accolta nel mondo della vespa?
Le dico solo che abbiamo ricevuto i complimenti del Segretario Nazionale del Vespa Club Italia, Alessia Galiotto, per aver associato le due realtà che hanno fatto la storia d’Italia ciascuna nel proprio settore e poi riunite da noi a Pantelleria

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Cultura

Pantelleria ispirazione e creatività: Alberto Matano torna sull’isola con il suo libro “L’amore è più grande…”

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Magari presenta il libro a Pantelleria? Ci starebbe tutta

Il posto del cuore e dell’ispirazione del giornalista del momento, Alberto Matano, potrebbe essere la nostra isola.
Così su facebook, scrive: “Un anno fa qui a Pantelleria scrivevo un pezzo di #vitamia. Tornare con il libro tra le mani è a tratti incredibile…
Buona domenica!”

Pantelleria non è solo fonte di ispirazione, ma vita stessa, carica, energia. Molte persone lo capiscono, isolani o forestieri, molti non comprendono nemmeno di cosa si parla, perchè si pongono con un atteggiamento di distacco, con il pensiero che basti il mare, un tuffo e un’insalata per fare vacanza. Ma Pantelleria è ben altro, è profondità, filosofia, lirica.

Matano, adesso ospite del Pantelleria Dream, l’ha capito, con sensibilità e attenzione e ha imbastito qui il suo libro “L’amore è più grande di ogni definizione”, capendo il privilegio, carpendo la melodia del vento, l’umore del vento e della terra, l’arte del sole di scolpire la vita.

In copertina immagini da facebook

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