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Trasporti

Trasporti Marittimi – Scongiurato rincaro. Soddisfazione di Forgione dopo incontro con vertici Liberty Lines

Redazione

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Ieri in prima serata abbiamo divulgato la notizia circa il congelamento dell’azione di aumento dei prezzi per i trasporti marittimi da terraferma a Isole Minore. Il tema che teneva in ansia e angoscia migliaia di cittadini delle piccole isole è stato affrontato con tenacia dai sindaci.
Il primo cittadino delle Isole Egadi, Francesco Forgione, a seguito del suo incontro presso il palazzo comunale di Favignana con i vertici della compagnia Liberty Lines, ha commentato l’esito come un
𝐒𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐢: 𝐬𝐜𝐨𝐧𝐠𝐢𝐮𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐥’𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢. 𝐈𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐦𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐚𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐅𝐚𝐯𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐲 𝐋𝐢𝐧𝐞𝐬.
🔷 Buone notizie giungono dalla Regione Siciliana: nessun rincaro nei trasporti marittimi ministeriali.
▷ «𝑆𝑢 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑒𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑛𝑜𝑟𝑖 𝑙’𝑎𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝐼𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ Marco Falcone 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑟𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑓𝑜𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑎𝑣𝑖 𝑒 𝑎𝑙𝑖𝑠𝑐𝑎𝑓𝑖 – ha dichiarato il sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione – 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑡𝑟𝑎 𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑙𝑒𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑚𝑎 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑖 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑝𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜».
📆 Questa mattina, in concomitanza con la riunione in corso a Palermo, al Comune di Favignana il sindaco Francesco Forgione e il vicesindaco e assessore ai Trasporti Vito Vaccaro hanno incontrato il direttore commerciale della Liberty Lines Nunzio Formica e il direttore operativo Marco Dalla Vecchia per sollevare diverse criticità che, ormai da tempo, preoccupano i cittadini egadini.
▷ «𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡’𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟 𝑎𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑡𝑒𝑛𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑔𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑖𝑡𝑎̀ 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒, 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎𝑑𝑖𝑛𝑒 𝑒 𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎𝑑𝑖𝑛𝑖 – continua il sindaco Forgione – 𝐼𝑛 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑟𝑎̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 3 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜, 𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑑𝑟𝑎̀ 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑎𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑖 𝑚𝑎𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖𝑚𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑛𝑜𝑟𝑖, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑎𝑟𝑎𝑛𝑧𝑖𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎 𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑑𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑎 𝑚𝑒𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑎𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑙𝑢𝑠𝑠𝑜 𝑡𝑢𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑟𝑐𝑖𝑝𝑒𝑙𝑎𝑔𝑜, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑙’𝑒𝑠𝑡𝑒𝑛𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑜𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑜, 𝑖𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑢𝑡𝑖𝑙𝑖𝑧𝑧𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑢𝑐𝑙𝑒𝑜 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑒, 𝑠𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒, 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑣𝑒𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑏𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑟 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑎𝑙𝑖. 𝐴𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑎𝑙 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑠𝑐𝑎𝑙𝑎𝑛𝑑𝑟𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑙 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝐹𝑎𝑣𝑖𝑔𝑛𝑎𝑛𝑎, 𝑙’𝑒𝑠𝑐𝑎𝑣𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑛𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖 𝑎𝑙 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑀𝑎𝑟𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑖𝑠𝑐𝑎𝑓𝑖 𝑒 𝑙𝑎 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑛𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑖 𝑚𝑒𝑠𝑖 𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑖, 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑑𝑎 𝑟𝑒𝑐𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒. 𝐶𝑜𝑛𝑓𝑖𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑒 𝑐ℎ𝑒, 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑠𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑒 𝑙’𝑒𝑠𝑐𝑎𝑣𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎 𝑀𝑎𝑟𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑠𝑐𝑎𝑙𝑎𝑛𝑑𝑟𝑜𝑛𝑒».
📍 I vertici di Liberty hanno ascoltato le richieste del primo cittadino egadino, ribadendo la necessità di dover trovare il giusto equilibrio tra l’attività imprenditoriale, le esigenze degli abitanti delle isole minori e gli interventi del Governo Regionale e Nazionale.
▷ «𝐼𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑔𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 – ha commentato a margine il direttore commerciale di Liberty Lines Nunzio Formica – 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒, 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑖 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑒̀ 𝑣𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑛𝑜. 𝑁𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑓𝑎𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑖𝑔𝑒𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖, 𝑚𝑎 𝑒̀ 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑟𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑜𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑛𝑜𝑟𝑖. 𝐻𝑜 𝑟𝑒𝑐𝑒𝑝𝑖𝑡𝑜 𝑙𝑒 𝑖𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑖𝑛𝑑𝑎𝑐𝑜 𝐹𝑜𝑟𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑣𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒. 𝐸’ 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔𝑜, 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑖𝑠𝑐𝑒».
▷ «𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 – ha dichiarato il direttore operativo della flotta Sicilia occidentale Marco Della Vecchia – 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑠𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑀𝑎𝑟𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝐹𝑎𝑣𝑖𝑔𝑛𝑎𝑛𝑎. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑚𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒, 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖𝑎 ℎ𝑎 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒 200.000 𝑒𝑢𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑖𝑛𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐹𝑎𝑣𝑖𝑔𝑛𝑎𝑛𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑖𝑙 𝑣𝑖𝑎 𝑙𝑖𝑏𝑒𝑟𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒».

Trasporti

Pantelleria – Pietro Novelli, un lettore suggerisce un comitato per trovare soluzione

Redazione

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Un comitato di imprenditori, cittadini, commercianti, professionisti, per trovare la soluzione migliore per collegare l’isola con la Sicilia e portare la conclusione a Sindaco e giunta 

Egregio direttore,

ho letto, nel suo giornale, l’ articolo riportante lamentele sul ritorno della Pietro Novelli che sostituirà la Cossyra, seconda nave che collegava, per alcuni giorni la settimana, Pantelleria a Trapani.

Premesso che tutti noi (Panteschi e Filopanti) fra poco avremo la presunzione di stabilire come, quando e con quale astronave dobbiamo fare i voli tra i pianeti del sistema solare in quanto unici a sapere tutto sullo scibile umano, le lamentele sono inopportune.
Infatti, sarebbe più logico che un comitato di imprenditori, cittadini sensibili, commercianti, professionisti, etc. si riunissero per capire come trovare la soluzione migliore per collegare l’isola con la Sicilia e poi sottoporre la conclusione del loro punto di vista al Comune di Pantelleria, in una seduta straordinaria con Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale che, in più sedute, riescano a capire quali mezzi navali sono più convenienti e idonei per collegare l’isola e soddisfare le esigenze di chi vive a Pantelleria e dei suoi ospiti.

Sarebbe opportuno chiedersi da dove sarebbe preferibile partire, tra le possibilità attuali (Trapani o Mazara) e in quali orari sarebbe più logico espletare tale servizio. A mio avviso sarebbe più logico e meno costoso fare, con una sola nave e tutti i giorni della settimana, il collegamento, di giorno, partendo al mattino da Mazara e rientrando nel tardo pomeriggio, dopo aver fatto le operazioni di sbarco ed imbarco in due ore di sosta a Pantelleria.

In tal caso, sarebbe superfluo richiedere molte cabine che non verrebbero utilizzate, viaggiando la nave in pieno giorno e per sole tre ore di tragitto navale. Ovviamente un servizio efficiente di Autobus dovrebbe collegare il porto di Mazara, in coincidenza di arrivi e partenze, con Mazara centro, Marsala e Trapani.

Con Palermo ci sono già i collegamenti che potrebbero essere potenziati legandoli all’autostrada Palermo/Mazara che finisce direttamente dentro il porto di Mazara.
In aggiunta al collegamento navale Mazara Pantelleria, si dovrebbe lasciare l’operatività di un mezzo veloce (aliscafo o catamarano) da Trapani, tutto l’anno, considerato che sia la nave che l’aliscafo, quando c’è il mare molto mosso, non operano, stante l’inadeguatezza del naviglio e del porto di Pantelleria. Con tali logici ragionamenti, basterebbe dimostrare che Regione e Stato, risparmierebbero molti quattrini all’anno e potrebbero, nell’arco di due anni, sostituire i mezzi obsoleti con mezzi più confortevoli, veloci e sicuri.

Altro nodo spinoso:
è stupido, illogico e dannoso fare la differenza di costo tra residenti e non e tra i mezzi se trasportano persone o cose, considerato che i veicoli pagano per la lunghezza che occupano sulla nave. Equiparando i prezzi, avremmo più Turismo, più traffico, più introiti, più equità. Saremo capaci di stabilire e dimostrare come sarebbe meglio collegare via mare l’isola e ripristinare qualche collegamento settimanale con Kelibia, come negli anni 90, vantaggioso sia per i turisti che i tunisini i quali potrebbero venire da noi con tanto di passaporto regolare e magari con un accordo speciale, legato a lavori stagionali di operai e contadini qualificati tunisini, dopo avere impartito loro delle lezioni indispensabili di italiano e di rispettoso adeguamento al nostro modus vivendi?

Con stima,
Salvatore Puccio

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Trasporti

Pantelleria – Trasporti marittimi: torna la Pietro Novelli, il PD “un malcontento di tutta la comunità”

Redazione

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Ci vediamo purtroppo nuovamente costretti a intervenire sulla criticità dei trasporti marittimi nella nostra isola, dopo la sostituzione del traghetto Cossyra con il Pietro Novelli.

Ci teniamo a precisare sin da subito che non vi è solamente un malcontento “social” ma è un malcontento generale di tutta l’intera comunità pantesca che viene, per l’ennesima volta, privata di collegamenti sicuri e che vengono messi a rischio da scelte scellerate e non motivate da parte della compagnia di navigazione. Non volendo innescare una guerra tra poveri (le isole minori della Sicilia) ci chiediamo: ma come è possibile mettere una nave inadeguata (Pietro Novelli) a compiere un tragitto di quasi 7 ore sulla tratta Trapani – Pantelleria e viceversa spostando invece una nave con condizioni strutturali migliori (Cossyra) a compiere un tragitto di solamente 1 ora e mezza sulla tratta Messina – Isole Eolie e viceversa? Appare chiaro che in questo modo non viene garantita la NOSTRA continuità territoriale e il mantenimento del NOSTRO diritto alla mobilità. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal primo cittadino che la tematica dei trasporti marittimi viene costantemente seguita, ma se cosi fosse come mai è avvenuta questa sostituzione di traghetto a completo discapito della nostra comunità? Ci sia consentito un ultimo appunto a quanto dichiarato dal Sindaco ieri in una nota video: non sono i cittadini a dover presentare denunce nelle sedi istituzionali, ma sono gli amministratori eletti a dover rappresentare le legittime istanze della cittadinanza nelle opportune sedi istituzionali.

Condividendo infine la nota pubblicata dall’Associazione “The Dammuso Circle”, il Partito Democratico chiede formalmente all’Amministrazione Comunale di attivarsi fattivamente presso la Regione Siciliana e la Compagnia di navigazioni, vere responsabili di queste perenni criticità, affinché a Pantelleria venga assicurato un trasporto marittimo dignitoso e con navi efficienti.

Partito Democratico Pantelleria

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Cronaca

Troppo vento, l’aereo non atterra a Pantelleria e torna a Trapani

Direttore

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Il volo DAT N.1835 delle ore 19:25, con atterraggio a Pantelleria previsto per le ore 20:05 è stato dirottato a Trapani, aeroporto di partenza.


Dopo diversi tentativi di atterraggio sulla Figlia del Vento, il comandante dell’ATR 42/72 della compagnia aerea danese, proprio per il troppo vento, ha dovuto fare marcia indietro, non riscontrando le condizioni meteo idonee.

I 40 passeggeri, riprotetti con il volo di questa mattina DAT 1831 delle ore 08:10, sono stati trasferiti dall’aeroporto Vincenzo Florio, presso una unità alberghiera di Marsala, dove hanno passato la notte. Probabilmente le condizioni meteo ancora inclementi nella prima mattinata hanno fatto ritardare il decollo dalle piste di Birgi. L’aereo è atterrato alle ore 9.30 circa.
Stando alle testimonianze, la compagnia ha manifestato di saper gestire l’empasse in modo veloce e soddisfacente.

Tra gli sfortunati viaggiatori, Italo Cucci, il giornalista e Commissario Straordinario del Parco di Pantelleria, che questo pomeriggio, alle ore 17, sarà impegnato nell’evento dei tradizionali auguri di Natali dell’Ente, presso Pizzeria Marrone a Scauri.
In quella occasione verrà proiettato un docufilm firmato Nicola Ferrari su Pantelleria Asinabile.

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