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Cronaca

Trapani, uccide il convivente dopo una lite: Vanda Grignani resta in carcere

Maria Chiara Conticello

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Resta in carcere Vanda Grignani, la marsalese che nel weekend scorso ha ucciso a coltellate il compagno Cristian Favara.

È questa la decisione del Gip del Tribunale di Trapani dopo che il giudice Samuele Corso ha accolto la richiesta del Pm Eleonora Sciorella e ha disposto, quindi, la misura cautelare della custodia in carcere.

La donna, 36enne, aveva dichiarato di aver ucciso il proprio compagno per reagire ad una delle sue tante aggressioni. Difesa che, però, non ha retto e il Giudice ha contestato l’accusa di omicidio premeditato. Vanda Grignani, infatti, aveva scritto un post nel suo profilo Facebook affermando che era pronta a fare qualcosa che non avrebbe mai pensato.

Una lite scoppiata per il ritardo di lui – Favara era infatti soggetto a misura cautelare con obbligo di rientro a casa entro le 23 – finita in tragedia quando la Grignani, forse esasperata, ha impugnato un coltello da cucina colpendo più volte l’uomo. Poi la chiamata ai Carabinieri fatta dalla stessa Grignani all’1.15 di notte.

Non era però la prima volta che le forze dell’ordine intervenivano nella casa dove i due convivevano, nel cuore del centro storico di Trapani. Negli ultimi mesi, infatti, i Carabinieri erano intervenuti sette volte per riportare la calma tra la coppia. Da lì, forse, lo sfogo della Grignani contro Polizia e Carabinieri che, secondo la donna, difendevano Favara.

 

Maria Chiara Conticello

Maria Chiara Conticello è nata a Erice il 25 febbraio 1998. Nel 2020 si è laureata in Scienze dell'Informazione: Comunicazione Pubblica e Tecniche Giornalistiche presso l'Università di Messina. Dal 2020 collabora con il giornale Online Prima Pagina Trapani. Nel 2021 avvia una collaborazione con il Giornale di Pantelleria. Attualmente frequenta il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo.

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Ambiente

Pantelleria – Escursioni, domani tra gli appuntamenti visita all’azienda Almanza

Matteo Ferrandes

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Terra Pantesca

Dalla Grotta di Benikulà a Piana Monastero
Venerdì 9 Giugno 2023

Unitinerario di esplorazione dei fenomeni di vulcanismo secondario e della terra fertile di Pantelleria. Un sentiero romano conduce al bagno turco naturale, la Grotta di Benikulà e, con uno sguardo sulle geometrie di vigneti, cappereti e uliveti di Piana di Monastero, si raggiungono i fortini militari di Fossa del Russo. Dal Passo del Vento s’intravede l’impressionante Favara Grande. Stupisce e affascina il forte contrasto fra natura e intervento umano. Cosa faremo: percepire l’attività del vulcano: camminare su un antico sentiero romano; sperimentare il bagno turco naturale.

Parcheggio di Benikulà ore 9.00
Durata 4 ore
E – escursionistico esperti; fondo del sentiero roccioso, strada sterrata.
Pantaloni lunghi; scarponi da trekking alti; giacca antivento; copricapo; bastoncini da trekking (consigliati), occhiali da sole; crema solare; zaino; 2 It d’acqua;

Info & Prenotazioni

Anna Maria Cusimano
+39 347 5935743; cusimanoannamaria@amail.com

Sapori panteschi

Racconti & Degustazioni
Venerdì 9 Giugno 2023

Una lenta passeggiata nel paesaggio agricolo pantesco, alla scoperta delle contrade di Grazia e Bukkuràm. Una narrazione appassionata racconterà le tradizioni e i sapori dei prodotti dell’isola. Un viaggio fra uva zibibbo, capperi, olio e miele nell’azienda Azienda Agricola Almanza dove si potranno gustare i prodotti panteschi. La passeggiata si concluderà al Circolo Cesare Battisti, il cuore della vita sociale della contrada di Grazia. Cosa faremo: passeggiata nel paesaggio rurale e nelle contrade ascoltare un racconto; degustazione di prodotti panteschi.

Azienda Agricola Almanza ore 15:30
Durata 4 ore
T – turistico, fondo del sentiero roccioso, strada sterrata
Pantaloni lunghi; scarponi da trekking alti; giacca antivento; copricapo, occhiali da sole: crema solare: zaino: 1.5 It d’acqua: snack
Info & Prenotazioni
Anna Maria Cusimano / Azienda Agricola Almanza
+30 347 5935743 – cusimanoannamaria@gmail.com

Trekking dell’alto lago

Il Lago dall’alto: un percorso tra natura e tradizione locale
Venerdì 9 Giugno 2023

Dal parcheggio del Lago di Venere, dopo aver scoperto gli endemismi della zona, muoveremo verso una mulattiera immersa nella macchia mediterranea e tra antiche fornaci e dammusi, circondati dalla natura, proseguiremo la salita in contrada sillumi per raggiungere il crinale di Zinedi e sfociare a Rukia. Successivamente scopriremo il Dammuso Scimmia e proseguiremo costeggiando il lago dall’alto per riscendere nuovamente al punto di ritrovo iniziale.

Parcheggio Lago basso – ore 8.30
Tempo di percorrenza 4 ore
E – escursionistico: fondo del sentiero sterrato: D +200/-200 metri
Si suggerisce un abbigliamento “a strati” comodo e informale. Scarpe chiuse; zaino (no tracolla); pantaloni lunghi da escursione; giacca antivento; 2 litri d’acqua; copricapo; occhiali da sole; crema solare; pranzo a sacco (extra).
Info & Prenotazioni
Nunzio Cafà
+39 348 0358078 – nunzio.cafa@gmail.com

L’iniziativa “Parco in cammino” è volta a promuovere le proposte escursionistiche che coinvolgono le Guide Ufficiali del Parco Nazionale Isola di Pantelleria. La prenotazione delle escursioni è obbligatoria e sarà effettuata direttamente al soggetto proponente, unico responsabile dell’organizzazione della proposta.

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Cronaca

Trapani, la DIA confisca beni per 6 milioni a imprenditore edile – Video

Direttore

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La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Trapani nei confronti di un imprenditore operante nel settore edile, ritenuto contiguo alle consorterie mafiose di Castelvetrano (TP).

Nel mese di luglio 2018 l’interessato è stato sottoposto a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Palermo ed eseguita dalla DIA, a seguito della quale veniva condannato, in via definitiva, alla pena di 15 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. L’imprenditore, peraltro, è stato individuato anche sulla scorta delle dichiarazioni rese da taluni collaboratori di giustizia quale espressione del sodalizio mafioso di Castelvetrano (TP) con il quale sarebbe riuscito ad imporsi nel tessuto economico locale riconoscendo al clan, contestualmente, ingenti risorse finanziarie.

Con il provvedimento odierno è stata altresì applicata la sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza o di dimora abituale per 3 anni, nonché la confisca dell’intero capitale sociale e del complesso aziendale di 2 imprese attive nella produzione e nel commercio di conglomerati cementizi e dei lavori edili in genere, 35 beni immobili e 32 beni mobili registrati, per un valore stimato di circa 6 milioni di euro. L’odierno risultato si inserisce nell’ambito delle attività Istituzionali finalizzate all’aggressione dei patrimoni illecitamente acquisiti e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali di tipo mafioso, agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.

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Ambiente

Pantelleria, da domani Gadir interdetto a veicoli, pedoni e bagnanti per rimozione pavimentazione. Ecco dove e fino a quando

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“INTERDIZIONE DI PORZIONE DI DEMANIO MARITTIMO E SPECCHIO ACQUEO IN LOCALITA’ CALA GADIR PER RIMOZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE IN PIETRA LAVICA DISCONNESSA E DIVELTA 

L’Ufficio Marittimo di Pantelleria, a firma del suo comandante Antonio Terrone, ha emesso ordinanza di interdizione di demanio e specchio d’acqua per lavori di rimozione pavimentazione.

In sintesi l’ordinanza prevede:

Per le motivazioni citate in premessa, al fine di salvaguardare la pubblica incolumità e la sicurezza delle persone, nell’ambito del raggio di azione soggetto a rischio, ricadente in località GADIR dell’isola di Pantelleria, a partire dalla data di sottoscrizione del presente atto e sino alla data di completamento dei lavori, la zona meglio evidenziata nell’allegata cartografia (Allegato 1), che costituisce parte integrante della presente ordinanza, sarà interessata da lavori di rimozione della pavimentazione in pietra lavica disconnessa e parzialmente divelta a tutela della pubblica incolumità.

O R D I N A

Articolo 1 – Interdizione dell’area Dal giorno 08.06.2023 fino al 15.07.2023, ovvero fino a conclusione dei sotto elencati lavori, all’interno dell’area demaniale marittima di cui al RENDE NOTO, è interdetta la navigazione di qualsiasi unità, la circolazione per tutte le categorie di veicoli e per i pedoni, per i lavori di seguito indicati nel dettaglio:

 Rimozione pietra lavica parzialmente disconnessa e parzialmente divelta;

 Rimozione pietra lavica presente sul fondale del sito sopra meglio menzionato, divelta dalla pavimentazione a causa della forte mareggiata che ha interessato l’area in questione.

È vietata, altresì, la balneazione, la pesca ed ogni altra attività connessa ai pubblici usi del mare. Nella suddetta area è consentito il solo transito dei veicoli di soccorso e di emergenza nonché quelli delle Forze dell’Ordine e quelli utilizzati dal personale tecnico addettoalle operazioni al fine di eliminare la situazione di pericolo in atto sulla baia di Gadir.

Fino alla fine dei lavori di cui al rende noto, l’intera area demaniale marittima e lo specchio acqueo ricedente nell’area meglio individuata nell’allegata planimetria, che costituisce parte integrante del presente atto, è interdetta alla balneazione, alla navigazione, alla pesca, alla sosta e ad ogni altra attività connessa ai pubblici usi del mare e non strettamente correlata ai lavori in parola. È vietata, altresì, la circolazione per tutte le categorie di veicoli e per i pedoni nell’area in allegato 1 come meglio esplicitato nella stessa planimetria.

Nella suddetta area è consentito il solo transito dei veicoli di soccorso e di emergenza nonché quelli delle Forze dell’Ordine e quelli utilizzati dal personale tecnico addetto alle suddette lavorazioni. Tutte le unità in navigazione, sosta ed ancoraggio oltre il perimetro dello spazio di mare come sopra interdetto, dovranno comunque prestare massima attenzione alle segnalazioni ed attenersi alle disposizioni eventualmente impartite dal direttore dei lavori, in premessa citato, nonché dalle unità di polizia in servizio di vigilanza.

CPPAN.REGISTRO UFFICIALE.2023.0004625 

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