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Cronaca

Trapani, sequestro di beni per un valore di 800mila euro a imprenditore. L’operazione della DIA

Matteo Ferrandes

Pubblicato

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La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha
eseguito un decreto di sequestro anticipato emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di
Prevenzione – nei confronti di un imprenditore di Vita (TP) attivo nel settore dei lavori edili e della
produzione e commercializzazione di calcestruzzo per un valore di circa 800.000,00 euro.

L’attività fa seguito ad un precedente provvedimento ablativo del valore di oltre 12 milioni di euro
eseguito nei confronti dello stesso imprenditore, disposto dal Tribunale di Trapani su proposta del
Direttore della DIA.

Nei confronti del proposto è stato delineato un profilo personale dal quale l’Autorità Giudiziaria
competente ha rilevato una “pericolosità sociale” connessa con i legami intrattenuti con esponenti
della criminalità organizzata di Vita (TP), dai quali risulta che l’imprenditore abbia ottenuto sia le
risorse finanziarie per avviare ed alimentare le proprie aziende, sia la “copertura” mafiosa per
espandersi sul mercato, imponendosi nei lucrosi affari legati alla realizzazione delle grandi opere
pubbliche a danno delle imprese concorrenti alterando, così, il corretto funzionamento del libero
mercato e violando le regole della leale concorrenza.

I nuovi accertamenti eseguiti dagli investigatori della DIA – anche mediante la mappatura geografica
che permette di rappresentare virtualmente i territori interessati e l’impiego di un software che
permette di sovrapporre le immagini satellitari con i dati catastali – hanno consentito di rilevare:

 un complesso residenziale abusivo, composto da circa 300 mq coperti ed un’area con piscina di
circa 60 mq, costruito nel comune di Salemi (TP) in luogo del quale risulta censito un magazzino
di appena 38 mq;
 una quota di terreno insistente nel Comune di Calatafimi Segesta (TP);
 2 ville in corso di costruzione nel Comune di Paceco (TP);
riconducibili al proposto ed il cui valore complessivo ammonta a circa 800 mila euro.
Le condotte di abusivismo edilizio hanno fatto scaturire anche la segnalazione dei fatti reato alla
Procura della Repubblica di Marsala.

L’odierno risultato operativo si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate
all’aggressione delle ricchezze illecitamente acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente,
a contesti criminali.

Ambiente

Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali

Redazione

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il

Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.

La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione  A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.

Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.

Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale). 

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.

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Cronaca

Violenza di genere, arresti e denunce dei Carabinieri

Marilu Giacalone

Pubblicato

il

TRAPANI: CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE. ARRESTI
DENUNCE E PROVVEDIMENTI DEI CARABINIERI DEL MESE DI

DICEMBRE

Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei Carabinieri di tutta la
provincia di Trapani a contrasto della violenza di genere. La prevenzione della violenza di
genere è un impegno che coinvolge tutta la società e le Forze di Polizia sono sempre
pronte a intervenire e a supportare chiunque abbia bisogno di aiuto.
La massima attenzione che l’Arma pone verso questa tematica ha portato, nell’ultimo
mese dell’anno, all’arresto di 5 soggetti per i reati di maltrattamenti in famiglia e atti
persecutori, all’emissione di provvedimenti restrittivi (divieto di avvicinamento) per 8
soggetti e alla denuncia di 28 persone così suddivise:
– 4 persone denunciate per atti persecutori;
– 8 soggetti allontanati dalla casa familiare in esecuzione di provvedimenti;
– 13 persone denunciate per maltrattamenti in famiglia;
– 3 persone arrestate per violazione degli obblighi di assistenza familiare;
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani ricorda come sia fondamentale
denunciare ogni forma di violenza, affinché le forze dell’ordine possano intervenire
tempestivamente.
Per chi fosse vittima o testimone di violenza di genere è possibile rivolgersi ai Carabinieri e
alle forze di Polizia anche in forma anonima contattando il numero di emergenza 112, il
numero Verde Nazionale Antiviolenza 1522 (attivo 24 ore su 24) o presentandosi presso
qualsiasi Stazione dei Carabinieri.
La denuncia è il primo passo per interrompere il ciclo di violenza e garantire la protezione
delle vittime.

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Economia

Pantelleria -Democrazia Partecipata, al via il bando

Direttore

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COINVOLGIMENTO DELLA CITTADINANZA PER LA SCELTADI AZIONI DI INTERESSE COMUNE AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E SUGGERIMENTI

Il bando pubblico integrale

IL SINDACO

Visto il comma 1 dell’art. 6 dellaL.R. n.5 del 28.01.2014, come modificato dal comma 2 dell’articolo 6 della L.R. n. 9 del 07.05.2015 che prevede, tra ‘altro, l’obbligo per i Comuni assegnatari delle risorse oggetto del decreto di cui sopra di “spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgono la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune, pena la restituzione nell’esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate secondo tale modalità”;
Ritenuto di dover attivare ogni forma di collaborazione sul territorio comunale per addivenire ad azioni di interesse comune in favore della comunità;
Vista la Delibera di Giunta Municipale n.418 del 19/12/2025 con la quale sono state individuate dall’Amministrazione le aree tematiche; Visto il vigente Regolamento Comunale di Democrazia Partecipata
RENDE NOTO
a tutti i Cittadini residenti sul territorio comunale, singoli e/o associazioni, che possono avanzare istanze, quale forma di democrazia partecipata per la realizzazione di intervento e servizi di interesse comune in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa sopra richiamata, sino alla concorrenza della complessiva somma di € 52.000,00. Il tetto massimo per singolo progetto presentato è di € 3.500,00. L’oggetto delle proposte-azioni di interesse comune deve riguardare: Interventi sulle politiche giovanile; Interventi in attività sociali, scolastiche ed educative, culturali, ricreative e sportive.

Ogni Associazione dovrà presentare una sola istanza, nel caso di presentazione di istanza da parte di privati, gli stessi non devono essere soci di associazioni che hanno a loro volta presentato istanza; Gli interessati possono presentare la proposta progettuale, entro le ore 14,00 del 30/01/2026 compilando la scheda allegata.

Dette proposte e suggerimenti dovranno pervenire a questo Comune: – tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo@pec.comunepantelleria.it – tramite consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Pantelleria, indicando nell’oggetto la seguente dicitura: “DEMOCRAZIA PARTECIPATA – AZIONI DI INTERESSE COMUNE”. All scadenza del termine, tutte le proposte presentate saranno oggetto di apposita istruttoria e saranno sottoposte al vaglio dell’Amministrazione comunale. Pantelleria

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