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Ambiente

Trapani, pubblica illuminazione completamente sostituita dalle prossime settimane

Marilu Giacalone

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Il palo della luce caduto alla “marina” la scorsa notte ha destato grande clamore, anche se permangono alcuni dubbi sulle cause accidentali . Si tratta di uno dei pali artistici oggetto dei lavori previsti dal project financing che prenderร  il via nelle prossime settimane dopo la definitiva stipula contrattuale. Nel dettaglio, verranno sostituiti il 100% dei corpi illuminanti presenti sul territorio, ivi comprese le lanterne artistiche del centro storico unitamente a 300 sostegni. Saranno invece completamente sostituiti 242 pali di tipo storico, restaurati i 44 grandi pali del porto e di Piazza Vittorio Emanuele insieme alla sostituzione delle cime. Parimenti, verranno ripristinati 250 pali della luce attualmente mancanti unitamente all’installazione di ulteriori 150 in aree oggi prive di impianto d’illuminazione.
Si rammenta alla cittadinanza che nonostante i controlli e la manutenzione costante effettuata dalla societร  che ha in gestione tutti gli impianti di pubblica illuminazione, la sostituzione della gran parte dei pali era ormai divenuta non piรน rinviabile e non sempre i lavori di โ€œrestauroโ€ erano da considerarsi convenienti a maggior ragione in presenza di fenomeni di corrosione avanzati e alimentati dalla brezza marina. A fronte della citata e datata programmazione, il Sindaco Tranchida ha comunque ulteriormente compulsato lโ€™ufficio Lavori Pubblici e la ditta aggiudicataria dellโ€™appalto per un immediato sopralluogo su tutti i lampioni storici, se del caso rimuovendo l’intero corpo illuminante in presenza di nuove criticitร  emerse successivamente ai sopracitati sopralluoghi.

Ambiente

Pantelleria, al via servizio di gestione Museo di Punta Spadillo e Punti Info del Parco. L’avviso pubblico

Direttore

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E’ stato pubblicato l’avviso pubblico per la realizzazione del Servizio di gestione, promozione e divulgazione culturale del Museo Geonaturalistico, Stanza del Mare, del Punto Informazioni di Punta Spadillo, dei punti informativi del Parco (Sede del Parco – Parcheggio Benikulร โ€“ Parcheggio Bagno dellโ€˜Acqua) con il coinvolgimento delle Guide del Parco nazionale Isola di Pantelleria.

Gestione, promozione e divulgazione culturale: pubblicato il bando per il Museo e i punti informativi

E’ stato pubblicato l’avviso pubblico per la realizzazione del Servizio di gestione, promozione e divulgazione culturale del Museo Geonaturalistico, Stanza del Mare, del Punto Informazioni di Punta Spadillo, dei punti informativi del Parco (Sede del Parco – Parcheggio Benikulร โ€“ Parcheggio Bagno dellโ€˜Acqua) con il coinvolgimento delle Guide del Parco nazionale Isola di Pantelleria.ย 

Il Servizio dovrร  garantire la gestione operativa di un sistema integrato di presidio ed accoglienza ecoturistica ed ambientale, per fornire informazioni, orientamento ed escursioni nel territorio dellโ€™Ente Parco nazionale Isola di Pantelleria.ย 

Gli operatori economici interessati potranno far pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del 15 Aprile 2024 a mezzo PEC allโ€™indirizzo protocollo@pec.parconazionalepantelleria.it la documentazione di seguito descritta.

Sull’albo pretorio tutte le info e la documentazione.

Di seguito il documento integrale: https://www.parconazionalepantelleria.it/news-dettaglio.php?id=78047&fbclid=IwAR2fhL8_4qEqNSk-BS89LV8qUHhH1rSGF9G7h0NXPL1iZXAqp99nORxm4SA

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Primavera, gli italiani tornano nellโ€™orto e in giardino: passione anche tra i giovani

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La passione si sta diffondendo anche tra i piรน giovani e tra persone completamente a digiuno di tecniche di coltivazione di Filomena Fotia da Meteoweb.eu

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Gli italiani tornano nell’orto con l’aiuto dei tutor della Coldiretti

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Con lโ€™ingresso dellaย primaveraย oltre sei italiani su dieci (61%) si โ€œarmanoโ€ diย zappaย eย rastrelloย e dedicano parte del tempo libero alla cura di orti, giardini, balconi e terrazzi per la produzione โ€œfai da teโ€ di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere allโ€™occorrenza, oltre che di fiori e piante ornamentali.

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Eโ€™ quanto emerge dallโ€™indagine Coldiretti/Ixรจ sugli โ€œItaliani nellโ€™orto tra pollice verde eโ€ฆneroโ€ in occasione delย primo weekend di primaveraย con iniziative nei mercati contadini di campagna Amica in tutta Italia, a partire da quello del Circo Massimo a Roma. Il luogo piรน gettonato dove dare spazio al proprio estro di aspirante contadino รจ lโ€™ortoย o ilย giardino, seguiti dal terrazzo o dal balcone. Una minoranza deve accontentarsi del davanzale della finestra, ma cโ€™รจ anche qualche fortunato che puรฒ avere a disposizione un piccolo appezzamento di terreno, magari ricevuto in ereditร . E non manca neppure chi ha approfittato dellโ€™opportunitร  messa a disposizione dagli enti locali con la presenza di circa 2 milioni di metri quadrati destinati ad orti urbani da nord a sud dellโ€™Italia secondo lโ€™analisi della Coldiretti sugli ultimi dati Istat.

Mentre in passato erano soprattutto i piรน anziani a dedicarsi alla coltivazione dellโ€™orto, memori spesso di un tempo vissuto in campagna, adesso โ€“ sottolinea la Coldiretti โ€“ la passione si sta diffondendo anche tra i piรน giovani e tra persone completamente a digiuno di tecniche di coltivazione, che sono diventati i piรน assidui e motivati coltivatori fai da te.

Se la maggior parte degli italiani dichiara di avere il โ€œpollice verdeโ€ e di riuscire a far crescere tutto ciรฒ che ha seminato โ€“ secondo Coldiretti/Ixeโ€™ โ€“ un altro 22% รจ perรฒ convinto di avere il โ€œpollice neroโ€, con lโ€™incapacitร  di raccogliere il frutto delle proprie fatiche. Proprio per aiutare gli hobby farmers piรน sfortunati sono scesi in campo i โ€œTutor dellโ€™ortoโ€ di Campagna Amica per svelare i trucchi per realizzare quello โ€œperfettoโ€, con i dieci consigli per avere successo.

Si tratta peraltro di una passione che non richiede per forza grossi investimenti o grandi spazi โ€“ ricorda la Coldiretti โ€“ con diverse opportunitร  e investimenti: dallโ€™orto portatile da tenere con sรฉ anche in ufficio a quello verticale per risparmiare spazio nelle case, dallโ€™orto โ€œecologicoโ€ per riciclare materiali e non inquinare a quello rialzato per chi ha maggiori difficoltร  a piegarsi.

Lโ€™investimento per realizzare un orto tradizionale in giardino si puรฒ stimare โ€“ continua la Coldiretti โ€“ intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati โ€œchiavi in manoโ€ per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni vari, sementi e piantine. Individuare lo spazio giusto e, la stagionalitร , conoscere la terra di cui si dispone, scegliere attentamente semi e piantine a seconda del ciclo e garantire la disponibilitร  di acqua sono โ€“ sottolinea la Coldiretti โ€“ alcune delle regole fondamentali per ottenere buoni risultati.

In tale ottica una spinta positiva puรฒ venire anche dal Bonus Verde, fortemente sostenuto da Coldiretti, che prevede una detrazione ai fini Irpef del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unitร  immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili. La misura รจ in scadenza il prossimo 31 dicembre 2024 ed รจ importante โ€“ conclude Coldiretti โ€“ che venga rinnovata con la Legge di bilancio, portando possibilmente al 50% la detrazione e/o innalzandola da 5.000 a 10.000 euro.

I 10 consigli di Coldiretti per un orto perfetto

  • Spazio giustoย โ€“ รจ necessario individuarlo. Lโ€™orto in piena terra รจ la soluzione migliore. Per chi non ha il giardino, il balcone o il terrazzo sono una buona alternativa. Lโ€™importante รจ che siano soleggiati e ventilati. Attenzione al recupero dei terreni abbandonati lungo le linee ferroviarie, i canali, etc., verificare eventuali diritti altrui e che non si tratti di terreni inquinati o precedentemente oggetto di discarica abusiva;
  • Stagionalitร  โ€“ occorre conoscerla. A ogni periodo dellโ€™anno il suo prodotto. Per sapere quando e cosa coltivare รจ utile dotarsi di un calendario delle semine;
  • Giusto tempo โ€“ gli orti, anche quelli di piccole dimensioni, necessitano di cure quotidiane. Se si ha poco tempo il consiglio della Coldiretti รจ di comprare le piantine giร  sviluppate e trapiantarle;
  • Buona terra โ€“ รจ garanzia di risultati. Per mantenere un buon livello di fertilitร  รจ meglio scegliere compost vegetale biologico o terriccio universale;
  • Semi e piantine โ€“ ci sono selezioni da fare e regole da rispettare a seconda che si lavorino ortaggi a ciclo lungo (fagioli, piselli, fave) o a ciclo corto (ravanelli, rucola o carota);
  • Trapianto โ€“ si realizza quando le dimensioni della piantina superano quelle del recipiente. Eโ€™ possibile cambiare piรน volte il vaso aumentandone man mano la grandezza;
  • Acqua โ€“ per unโ€™adeguata crescita alle colture il terreno deve essere sempre umido, ma mai bagnato, secondo la Coldiretti. Le innaffiature vanno regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante. Attenzione alla qualitร  dellโ€™acqua (contenuto in calcare,etc.) ed al contenuto in cloro;
  • Temperatura โ€“ รจ importante fare attenzione allโ€™andamento del tempo. A marzo e ad aprile il rischio di gelate notturne รจ ancora alto: รจ bene quindi proteggere le piantine con dei teli isolanti (ad esempio di tessuto non tessuto);
  • Parassiti โ€“ formiche, mosca degli orti, ragnetti rossi e bruchi sono i principali insetti che possono arrivare a creare seri problemi alla produzione. Per limitare questi attacchi, utilizzare reti anti-insetto e metodi fisici (raccolta e distruzione larve ed adulti), meglio un prodotto piรน bruttino, ma sano, รจ bene scegliere ortaggi che si adattano meglio al clima e al territorio dove si vive. Eโ€™ preferibile non improvvisarsi utilizzatori di pesticidi;
  • Costi โ€“ realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, lโ€™investimento si puรฒ stimare intorno ai 300 euro per uno spazio di 20 metri quadrati โ€œchiavi in manoโ€.
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Ambiente, 40 anni di aree protette. Pagana e Sammartino: ยซUn catalogo per educazione ambientaleยป

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: Presidenza della Regione
Quaranta anni fa venivano istituite le prime 17 riserve naturali in Sicilia. Una ricorrenza celebrata oggi nel Centro per la conservazione del germoplasma vegetale di contrada Marianelli, nell’Oasi faunistica di Vendicari a Noto, nel Siracusano. La struttura, per lโ€™occasione, ha ospitato il convegno “Festeggiamo la Bellezza della natura”, promosso dai dipartimenti dellโ€™Ambiente e dello Sviluppo rurale della Regione Siciliana. Si tratta della giornata di apertura delle attivitร  promozionali del Sistema delle aree protette della Sicilia, che proseguirร  con diversi appuntamenti nellโ€™arco del 2024.ย ย 

Sono intervenuti anche gli assessori regionali del Territorio e dellโ€™ambiente, Elena Pagana, e dellโ€™Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea, Luca Sammartino. Presente anche il sindaco di Noto, Corrado Figura.ย 

I lavori hanno previsto gli interventi di tecnici della Regione e di Federparchi, una tavola rotonda con i dirigenti generali dei dipartimenti dellโ€™Ambiente Patrizia Valenti e dello Sviluppo rurale Fulvio Bellomo; ulteriori panel con gli enti gestori (Cittร  metropolitane, Liberi consorzi comunali ed Enti Parco) e con i rappresentanti delle associazioni ambientaliste.ย 

ยซI 40 anni di tutela della natura nei luoghi che oggi fanno parte del Sistema delle aree protette della nostra regione – ha sottolineato l’assessore Elena Pagana – sono un traguardo di cui andare fieri. Queste oasi non sono soltanto luoghi di straordinaria bellezza naturale, ma anche preziosi laboratori di educazione al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilitร . Per questo abbiamo redatto per la prima volta il “Catalogo delle proposte di educazione ambientale”, offrendo al mondo della scuola un articolato panorama di proposte didattiche pensate ed elaborate per affiancare gli insegnanti sui temi legati alla conoscenza del territorio e della biodiversitร . Si tratta – aggiunge Pagana – dellโ€™offerta concreta di attivitร  coinvolgenti anche in aree in cui svolgere didattica all’aperto, le nostre “aule verdi”. Vogliamo dare ai giovani partecipanti, alle famiglie e ai visitatori delle riserve naturali la possibilitร  di conoscere, comprendere e amare la nostra Isola e la sua biodiversitร ยป.ย 

ยซIniziative come questa – afferma lโ€™assessore Luca Sammartino – sono fondamentali per rilanciare la funzione delle aree protette della Sicilia, custodi della nostra bellezza paesaggistica, che possono e devono fare da volano per la promozione del turismo ambientale e sostenibile. Uno strumento essenziale per esaltare e valorizzare le tante peculiaritร  naturali del nostro territorio e al contempo educare le nuove generazioni alla tutela di questo patrimonio di grande valoreยป.ย 

Il Sistema delle aree naturali protette siciliane occupa circa il 20 per cento del territorio regionale ed รจ composto da 75 riserve naturali, 4 parchi regionali, 245 siti “Natura 2000”, 1 parco nazionale, 7 aree marine protette, 93 geositi e 2 geopark Unesco. Questa rete ha svolto un ruolo fondamentale nella protezione della biodiversitร  e nella promozione del turismo naturalistico in tutta la regione. Attraverso strategie di conservazione e gestione sostenibile, queste aree hanno contribuito a preservare e valorizzare gli ecosistemi unici presenti nel territorio siciliano.ย 

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Le celebrazioni per i 40 anni delle aree protette della Sicilia proseguiranno nelle prossime settimane con altri eventi organizzati dal dipartimento regionale dell’Ambiente in collaborazione con il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale, con le Cittร  metropolitane, i Liberi consorzi comunali e altri enti gestori. In calendario anche la partecipazione a diversi appuntamenti fieristici di settore, eventi nelle scuole e altre iniziative sia a livello regionale sia nazionale.

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