Economia
Trapani – Premio Saturno: tutto pronto per la 21ª edizione. Nei talk Italo Cucci

Il programma ufficiale della manifestazione che, anche quest’anno, si svolgerà a Trapani dal 3 all’8 settembre
È tutto pronto per la ventunesima edizione del “Premio Saturno, la Sicilia che Produce”.
Anche quest’anno l’iniziativa si terrà a Trapani, in una delle piazze più importanti della Sicilia: piazza Vittorio Emanuele II.
Di seguito ripercorriamo brevemente la storia del Premio per poi spiegare cosa è e cosa sarà, stavolta, “la Sicilia che Produce”.
LA STORIA
Il “Premio Saturno, la Sicilia che Produce” è una manifestazione fra le più apprezzate della Sicilia Occidentale.
Anche quella di quest’anno sarà “un’edizione maxi”, con un palco 12×10 metri, un expo village ed una food area brandizzata “Mangia Sano Italia”, altra importante realtà-evento in “pancia” dell’associazione, per aggregare i cittadini e i turisti, ancora numerosi in quella settimana (3-8 settembre).
Anche quest’anno, Premio Saturno, la Sicilia che Produce” si avvarrà della mediapartnership del Gruppo Editoriale Telesud che, sotto ogni punto di vista (dagli ascolti alla penetrazione editoriale, con una pagina Facebook di oltre 70mila “Mi Piace” e un sito, www.telesudweb.it, fra i più seguiti nel territorio), è una delle realtà fra le più significative del panorama televisivo siciliano ed è di gran lunga il primo mezzo di comunicazione in Sicilia Occidentale
COSA È STATO E COS’È IL PREMIO SATURNO
Il “Premio Saturno, la Sicilia che Produce” da oltre 20 anni celebra annualmente eccellenze distintesi in vari ambiti nel corso nella loro storia/vita con i vari protagonisti premiati con la statuetta saturnea, individuati anche con il fondamentale supporto di Unioncamere Sicilia, partner dell’evento.
A titolo meramente esemplificativo: l’Ente Luglio Musicale Trapanese e aziende leader nel Paese come la Nino Castiglione e Ed ancora, per lo sport, i pluricampioni di Vela Paco Wirz e Gabriele Bruni; l’olimpionica Federica Cudia e la medaglia d’oro a Dubai Veronica Floreno.
Così come uomini e donne del mondo dello spettacolo come Marcello Mazzarella (che ha interpretato l’indimenticato Biagio Conte) e l’attrice Vanessa Galipoli che ha recitato con registi del calibro di Pupi Avati. Il Maestro corallaro Platimiro Fiorenza e “l’ultimo rais” Gioacchino Cataldo, orgogli siculi, che l’Unesco ha inserito nel “Libro dei Tesori Umani viventi” e tanti altri.
Tutto ciò tramite l’allestimento di un’area di circa 5 mila metri quadri con un maxi palco 12×10, dove si snoderanno talk (con i decani dei giornalisti RAI Italo Cucci e Marco Civoli oltre che tante firme del giornalismo nostrano come lo scrittore Giacomo Pilati, il direttore di Demopolis, Pietro Vento, ed il direttore di Telesud, Nicola Baldarotta), premiazioni e un food village che valorizzerà l’agroalimentare.
A fine serata, gli spettacoli: con il meglio della comicità made in Sicily e non solo (Sasà Salvaggio, Ernesto Maria Ponte e Andrea Perroni) e la musica di autentici fiori all’occhiello dell’isola come i 40 che BALLANO 90 (il format ufficiale in Sicilia anni 90), i Qbeta ed il Tribute a Freddie Mercury con i bravissimi “Friends Will Be Queen”.
La ventunesima edizione verrà aperta dalla cantante Serena Brancale, voce fra le più apprezzate del panorama artistico nazionale, e presentata da Vittoria Abbenante e Sasà Salvaggio.
Ed ancora, i cooking show realizzati dal Maestro cuscusiero Pino Maggiore, anche lui chef fra i più rinomati del panorama siciliano.
Sarà fra i protagonisti, anche come direttore artistico dei cooking, l’enogastronauta Peppe Giuffrè, da sempre ambasciatore delle nostre eccellenze culinarie, condividendo la cultura del cibo “made in Sicily” nelle tavole di mezzo mondo. Anche quest’anno ci sarà il brillante chef castellammarese Mirko Catanzaro. Assieme a loro, nomi dal grande nazionale come Andy Luotto e Federica Continanza.
Per la prima volta sul palco del Saturno, invece, il Pastaio Matto, Salvo Terruso, altra eccellenza #madeinsicily che sta spopolando sui media nazionali con il suo brand. Insomma, una edizione che ha tutte le carte in regola per bissare il grande successo dello scorso anno quando dieci mila persone a sera, di ogni età e ceto sociale, hanno affollato festosi Piazza Vittorio Emanuele.
Gli appuntamenti saranno TUTTI A TITOLO GRATUITO
Economia
Pantelleria – Scauri, supermercato chiuso disagio per i residenti: 350 firme raccolte

La farmacista dr.ssa Mariella Asaro e il Cons. Giovanni Valenza portavoce del disagio degli scaurioti
Giovedì 12 giugno, la dottoressa Asaro Mariella e il consigliere comunale Giovanni Valenza sono stati portavoce del disagio vissuto dalla comunità di Scauri per la chiusura dell’unico supermercato presente nella contrada.
Nella nota indirizzata al Sindaco Fabrizio D’Ancona i circa 350 cittadini firmatari si rivolgono al Sindaco chiedendo “ di voler intercedere con il Signor Prefetto e con gli altri organi istituzionali competenti, affinché si attivino tutte le possibili misure per garantire il ripristino di un servizio tanto essenziale.
In particolare, si potrebbe:
- Favorire, anche attraverso incentivi o agevolazioni, l’insediamento di nuovi operatori commerciali interessati a investire nella contrada;
- Valutare soluzioni temporanee, come supermercati mobili o mercatini settimanali, fino alla riattivazione di un punto vendita stabile;
- Coinvolgere attivamente le realtà economiche locali, facilitando l’apertura di nuove attività anche su scala ridotta”.
Nella nota ancora viene manifestata la “profonda preoccupazione e disappunto a seguito della recente chiusura dell’unico supermercato presente nella nostra zona.
Scauri rappresenta una delle contrade più popolose e attive dell’isola, frequentata ogni anno da un numero crescente di turisti, specialmente durante la stagione estiva. La presenza di servizi essenziali, come un punto vendita alimentare, è fondamentale non solo per la qualità della vita dei residenti, ma anche per l’accoglienza e il benessere dei visitatori.
L’improvvisa assenza di un supermercato costringe tutti – anziani, famiglie, lavoratori e turisti – a dover percorrere lunghi tragitti per potersi rifornire dei beni di prima necessità, creando gravi disagi, in particolare a chi non dispone di mezzi propri o ha difficoltà negli spostamenti”
Nell’impossibilità di consegnare la nota al Sindaco, impegnato in altri incontri istituzionali, la dott.ssa Asaro e il consigliere Valenza sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio Comunale sig. Giuseppe Spata e dall’Assessore alle attività produttive Bonì Massimo.
A questi è stata rappresentata l’importanza strategica e sociale di questa richiesta e vi è stata attenta e condivisa analisi di quanto rappresentata.
Si rimane ora in attesa di offrire sostegno e supporto alle azioni che il Sindaco vorrà avviare facendosi portavoce delle nostre istanze presso gli enti preposti.
Dott.ssa Mariella Asaro
Consigliere Giovanni Valenza
Economia
Agricoltura: 50mila giovani nei campi italiani. Sicilia regione con più imprese agricole giovanili

Analisi Coldiretti diffusa in occasione dei premi all’innovazione Oscar Green
di Filomena Fotia
da Meteoweb.eu
Sono circa 50mila i giovani agricoltori al lavoro nelle campagne italiane, nel segno della sostenibilità e della creatività, un serbatoio di “cervelli” determinante per il futuro dell’agricoltura italiane e del Paese. È quanto emerge da una analisi Coldiretti sui nuovi dati del centro Studi Divulga diffusa in occasione dei premi all’innovazione Oscar Green, al Villaggio di Udine, alla presenza, tra gli altri di Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti, Ettore Prandini, Presidente Coldiretti, ed Enrico Parisi, Delegato Nazionale Coldiretti Giovani. Imprese che affrontano il peso eccessivo della burocrazia e l’aumento dei costi degli ultimi anni, dimostrando però che i giovani agricoltori italiani rimangono i più resilienti nel panorama complessivo dell’imprenditoria giovanile.
In valore assoluto le regioni con il maggior numero di imprese agricole giovanili sono la Sicilia (6100 aziende), la Puglia (5000 aziende) e la Campania (4800 aziende), secondo il Centro Studi Divulga. L’indirizzo produttivo più gettonato tra i giovani agricoltori risulta quello legato ai cereali (grano, mais, legumi da granella, ecc.) scelto dal 16% delle imprese, che precede ortaggi (13), allevamento (11), vino (11%) e olio (9%). Ma a distinguere le imprese under 35 è soprattutto la propensione a sfruttare le tante opportunità dalla multifunzionalità, introdotta nel 2001 dalla cosiddetta Legge di Orientamento, fortemente sostenuta dalla Coldiretti. Si va dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Una rivoluzione che ha trainato anche la profonda mutazione della considerazione sociale del mestiere dell’agricoltore, come dimostra il fatto che quasi tre italiani su quattro (74%) che si dichiarano felici se i propri figli o nipoti lavorassero in campagna, secondo una recente indagine Censis.
Non a caso – sottolinea Coldiretti – secondo l’ultimo rapporto della Rete Rurale nazionale la produttività media per superficie delle imprese giovanili italiane è pari a 4500 euro per ettaro, doppia rispetto a quella europea e francese, ma è superiore anche a quella della Germania e soprattutto della Spagna, grazie alla maggiore specializzazione in coltivazioni ad elevato valore aggiunto.
“A ostacolare il fenomeno del ritorno in campagna sono purtroppo diversi fattori strutturali che è necessario rimuovere per sostenere il necessario ricambio generazionale nei campi italiani ed europei – sottolinea Enrico Parisi, delegato nazionale di Coldiretti Giovani – Il primo è l’eccesso di burocrazia che rappresenta una vera e propria tassa occulta per gli agricoltori, tanto più per chi decide di avviare una nuova attività, unita a imposizioni legate a politiche green troppo spesso slegate dalla realtà. Ma occorre lavorare anche sull’accesso al credito, un fattore fondamentale per sostenere la realizzazione delle mille idee creative che nascono dalle imprese giovani, nel segno della sostenibilità, dell’innovazione di prodotto e nella tutela dell’ambiente e della biodiversità”.
Economia
Circolo Velico Pantelleria – 5×1000 per sostenere sport, tradizione e sociale

Il Circolo Velico Isola di Pantelleria dal 5×1000 alle nuove attività del 2025
Siamo in periodo di denuncia dei redditi e, come è noto, è possibile destinare il 5×1000 di essa. Anche il Circolo Velico Isola di Pantelleria sta divulgando la possibilità di adesione a questa iniziativa, visto il valore del lavoro che esso svolge, su diversi fronti:
- sportivo: l’importanza dello sport e la sua promozione sono sacrosante per la gioventù, ma anche per gli adulti. Attività come le regate locali o l’organizzazione della IV tappa del Trofeo del Cmitato, e molte altre ancora.
- sociale
- culturale/tradizionale, mantenendo viva una tradizione di oltre 60 anni, che ha scandito la vita pantesca, reso giocoso il lavoro, caratterizzando la navigazione in imbarcazioni tutte personali dell’isola.
Per aderire al 5×1000: CF 93082300817
Ma ci ha spiegato nel modo più esaustivo, il presidente del Circolo Velico, il Com. Daniele Alongi, “Con il Circolo noi, praticamente, ci autofinanziamo con corsi di vela e altre iniziative. Tra queste forse quella più costosa che è quella dell’agonistica che continua tutto l’anno e che richiede dei costi, dei mezzi e non solo delle persone.
“Per l’isola è molto oneroso, quindi sicuramente il 5×1000 è finalizzato a sostenere soprattutto l’attività velica di base.
La vela sociale
Comandante, partendo dall’importanza di questo sport per la formazione di un bambino, perchè insegna disciplina, rispetto, autogestione, e molto altro ancora, capiamo insomma che la vela ha una grande valenza, è esatto? “Si e noi facciamo anche della vela sociale, perché chi non ha reddito sufficiente , ovviamente, noi lo accogliamo.
Inoltre, gli istruttori sono tutti professionisti, pagati, sempre carico del circolo.
“Abbiamo dei costi continui da sostenere e che in qualche modo garantire. Attraverso questa forma quasi gratuita del 5×1000, per chi lo facesse siamo sempre riconoscenti.”
Approfondendo le attività del 2025, com’è andato lo scorso sabato il Vela day? “Ottimi risultati! Abbiamo già tantissimi bambini iscritti ai corsi che inizieranno intorno al 15 giugno, quindi fra una decina di giorni.
“Siamo pronti per una stagione che si presenta, sembrerebbe molto buona e interessante, per i giovani panteschi: siamo fiduciosi.
“Tra poco partirà anche l’attività delle lance, tra l’11 di giugno e intorno al 20°, secondo il calendario che verrà pubblicizzato nei prossimi giorni o ulteriormente: Vela tradizionale, vela giovanile, vela adulta. “
Se vuoi sostenere il Circolo Velico Isola di Pantelleria e le sue attività, dai corsi alle regate di bambini, adolescenti e adulti, destina il 5×000 della tua dichiarazione dei redditi al CF 93082900817
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