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Trapani, partita la Missione 15 di MEDITERRANEA Saving Humans 

Redazione

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Di nuovo là dove bisogna stare.”

La nave MARE JONIO torna nel Mediterraneo centrale.

Dall’inizio dell’anno, secondo i dati ufficiali delle Nazioni Unite, 323 donne, uomini e bambini hanno perso la vita nel Mediterraneo Centrale e almeno 2.738 persone sono state intercettate in mare e riportate con la forza in Libia, il dato su catture e respingimenti in Tunisia non è noto. In questa situazione, oggi pomeriggio alle 15:05, la MARE JONIO, nave di MEDITERRANEA Saving Humans, è salpata dal porto di Trapani, dirigendosi verso il Mediterraneo centrale per la sua quindicesima missione di monitoraggio e osservazione in mare. Si tratta dell’unica nave della Flotta Civile battente bandiera italiana. 

Il capomissione a bordo Denny Castiglione ha dichiarato “Siamo felici di poter tornare a operare in mare. In questi ultimi mesi, purtroppo abbiamo assistito a naufragi sempre più frequenti e le morti in mare sono aumentate esponenzialmente. Nonostante ciò, il Governo Meloni ha intensificato il suo sforzo per ostacolare le navi della Flotta Civile, applicando sempre più spesso il cosiddetto Decreto Piantedosi, nonostante diversi Tribunali ne abbiano già contestato la legittimità. Nelle prossime ore saremo finalmente di nuovo là dove bisogna stare. Perché anche solo una nave in più fa la differenza tra la vita e la morte in mare.” 

Nel team imbarcato a bordo c’è anche Dariush Beigui, uno degli attivisti della Iuventa Crew, indagato per sette anni nell’inchiesta della Procura di Trapani contro l’attività di soccorso della nave tedesca: “Siamo orgogliosi – prosegue Castiglione – che Iuventa abbia scelto di tornare in mare con noi, dopo la richiesta di proscioglimento da tutte le accuse e in attesa che il Tribunale di Trapani decida il prossimo 19 aprile sul loro caso. Con Dariush sulla Mare Jonio possiamo dire che finalmente un pezzo di Iuventa ‘is back’.”

La Mare Jonio, attiva dall’ottobre 2018 nel Mediterraneo centrale, ritorna in missione nonostante l’operazione di criminalizzazione di cui anche Mediterranea è l’obiettivo. Poche settimane fa, infatti è iniziata la fase preliminare delle indagini contro 7 attivisti di Mediterranea per “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravato” in riferimento alla nona missione di monitoraggio e soccorso del settembre 2020, in cui sono state soccorse 27 persone. 

“Il Governo ha cercato di creare ogni tipo di cavillo burocratico e legale – dichiara Laura Marmorale, presidente di MEDITERRANEA Saving Humans – per ostacolare e criminalizzare il soccorso civile in mare. Allo stesso tempo, la volontà di chiudere le frontiere esterne da parte dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri è lampante. Gli accordi disumani con Paesi governati da regimi autoritari, come la Libia prima, la Tunisia o più recentemente l’Egitto, violano palesemente ogni norma internazionale sui diritti umani, ma ai nostri governanti ciò non interessa. Per loro, l’importante è che le persone in movimento non arrivino in Europa. Tuttavia, la realtà ci mostra come le migrazioni siano un fenomeno umano, che non può essere fermato con i respingimenti per procura o con i lager. Proprio per questo motivo è fondamentale essere in mare per soccorrere le persone in pericolo e documentare le violazioni dei diritti umani di cui sono vittime. Ecco perché il Mediterraneo è lì dove dobbiamo stare”.

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Pantelleria, viaggio/soggiorno 2025 per anziani: quote dei cittadini

Direttore

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L’Amministrazione Comunale, anche per quest’anno ha inteso avviare una nuova iniziativa di viaggio/soggiorno per gli anziani. La partecipazione complessiva dell’Ente sarà per un importo  massimo complessivo di € 16.032,50 (incluso Iva), somma già impegnata.

Nello schema di seguito si vedranno le partecipazioni dei cittadini, in base all’ISEE e quelle del Comune

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Pantelleria Bau e l’insostenibile forza mortale della solitudine

Redazione

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Facciamo di tutto per i nostri cani. Ma contro certe forze non possiamo niente. Ieri è stata una giornata pesantissima.
Abbiamo dovuto addormentare Vasco perché non riusciva più a respirare, le metastasi partite dall’osteosarcoma che aveva alla zampa (amputata ad aprile, come ricorderete) avevano invaso tutto il torace.
Il nostro guerriero aveva imparato subito a camminare su 3 zampe ma il mostro chiamato tumore ha avuto la meglio su di lui
Nelle stesse ore, un altro anziano, Floppy, ha iniziato ad avere delle crisi convulsive sicuramente dovute a qualcosa di brutto a livello cerebrale perché gli esami del sangue sono perfetti. Adesso è sedato ma non sappiamo cosa succederà al risveglio….

Nana la mamma di Vasco e Gigio il compagno di box di Floppy sono tristissimi. Anche loro sono molto anziani e abbiamo paura che si lascino andare per la solitudine.

Noi siamo emotivamente distrutti, quando se ne va uno dei vecchietti ci sentiamo dei falliti perché queste creature hanno trascorso tutta la vita in canile. Amati, sì, accuditi, curati, ma in canile.

Per questo vi chiediamo con il cuore in mano: se avete in mente di adottare un cane, venite da noi, scegliete un anziano. Non è vero che non si adattano alla vita in famiglia, sono molto più intelligenti di quello che pensiamo. Regalate gli ultimi anni di serenità a qualche anima che ha avuto la sfortuna di capitare nelle mani di chi poi lo ha abbandonato.

Grazie a chi vorrà fare questa scelta, noi vi sosterremo nel percorso di adozione come facciamo sempre.

Pantelleria Bau

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Sociale

Il PD di Pantelleria solidale con la ONG Mediterranea sbarcando i migranti a Trapani

Redazione

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Pieno appoggio e sostegno all’iniziativa del Partito Democratico che ieri con esponenti della
deputazione regionale e esponenti della segreteria regionale e provinciale è salito a bordo della nave
Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans per esprimere solidarietà a tutto l’equipaggio della
nave bloccata da un provvedimento di fermo amministrativo dopo aver soccorso dieci immigrati nel
Mediterraneo, perché ha attraccato al porto di Trapani anziché al porto di Genova, assegnato dalle
autorità italiane in quanto porto sicuro, ma giudicato troppo lontano dall’equipaggio della nave
Marte Jonio.
E’ impossibile sanzionare chi compie un atto di umanità, le vite in mare vanno salvate ed è per
questo che non abbiamo alcun timone nel dire che Pantelleria era pronta ad accogliere la nave
Mare Jonio visto che per giorni ha stazionato vicino le nostre coste.
L’attuale governo nazionale ha fallito completamente sulle politiche di immigrazione, ma rimane
comunque quale priorità quella di salvare vite umane in difficoltà in mezzo al mare.
Il Partito Democratico è e sarà sempre al fianco di chi con il proprio operato e con coraggio mette al
primo posto l’umanità e la speranza.

Giuseppe La Francesca
Segretario Partito Democratico Pantelleria

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