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Cultura

Trapani – Open day, nuovi indirizzi al Polo Universitario: dalla medicina all’agricoltura ecco quali

Marilu Giacalone

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Un popolo di studenti allโ€™open day di oggi presso il Polo Universitario di Trapani. Grande interesse per lโ€™universitร  che verrร , frutto del grande lavoro svolto in simbiosi tra il Comune di Trapani ed Erice in particolare nonchรฉ del Consorzio Universitario insieme ad UniPa nellโ€™ultimo anno.

Polo Universitario, nuovi indirizzi

Infatti, dal prossimo autunno presso lโ€™immobile messo a disposizione dallโ€™amministrazione guidata dal Sindaco Tranchida, ai corsi giร  presenti andranno ad aggiungersi

tecniche di laboratorio biomedico – abilitante;
tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia – abilitante;
scienze delle attivitร  motorie e sportive;
biodiversitร  e innovazione tecnologica;
scienze della formazione primaria;
sistemi agricoli mediterranei.

Polo Universitario, Sindaco Tancrida

โ€œFelicissimo di aver visto gremita lโ€™aula magna del Polo Universitario di Trapani, con centinaia di studenti entusiasti per lโ€™ampliamento dellโ€™offerta formativa nella nostra cittร  – dichiara il Sindaco Tranchida -. Con lโ€™apertura del nuovo plesso presso lโ€™ex immobile Principe di Napoli, nel pieno del centro storico, siamo certi di dare il via alla trasformazione di Trapani in cittร  universitariaโ€. Inoltre, proprio al fine di meglio organizzare la rete di trasporti da e per Trapani, nei giorni scorsi lโ€™Assessore Bongiovanni ha presieduto un vertice con le aziende di trasporto volto a valutare la possibilitร  di istituire nuove linee e fermate utili per raggiungere piรน agevolmente sia il Principe di Napoli che il Polo sito presso il Lungomare Dante Alighieri.

Cultura

Avvio anno scolastico 2025/26 a rischio per il caldo: la proposta del CND

Direttore

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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani lancia nuovamente un
appello urgente al Ministero dellโ€™Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, alle famiglie e a
tutte le istituzioni democratiche: รจ tempo di agire con coraggio e visione, non solo per affrontare
lโ€™emergenza, ma per trasformare radicalmente il modo in cui concepiamo il sistema scolastico di
fronte al cambiamento climatico.
1. Le scuole non possono chiudere per tre mesi: servono presรฌdi educativi aperti anche
dโ€™estate
Mentre lโ€™Italia soffoca sotto temperature record, con cittร  da bollino rosso, blackout elettrici, vittime
e ospedali sotto stress, le scuole โ€“ che potrebbero diventare presรฌdi di accoglienza, inclusione e
formazione โ€“ restano chiuse. Eppure, una scuola aperta รจ un presidio sociale e climatico: รจ un luogo
che puรฒ proteggere i piรน giovani, offrire spazi climatizzati, attivitร  di recupero, socializzazione e
supporto emotivo in un periodo in cui la solitudine e il disagio si amplificano.
Chiediamo pertanto:
– lโ€™apertura estiva programmata delle scuole per corsi di recupero, supporto personalizzato,
alfabetizzazione digitale e attivitร  culturali, specie nelle aree a maggiore dispersione
scolastica;
– il coinvolgimento di enti locali, terzo settore e famiglie in un patto educativo estivo che
valorizzi le risorse del territorio;
– risorse dedicate al personale volontario e supplente per garantire lโ€™organizzazione delle
attivitร  e la sicurezza degli ambienti.
2. Aule come serre: servono scuole resilienti al caldo. Un piano nazionale per il comfort
climatico scolastico
Non possiamo piรน ignorarlo: le nostre aule sono ostili alla vita nei mesi estivi e spesso anche a
settembre e maggio. Non รจ piรน solo una questione di โ€œdisagioโ€: รจ un tema di salute, di
concentrazione, di equitร  territoriale e di diritto costituzionale allo studio. A Palermo, Napoli,
Lecce, Foggia, Roma o Cagliari, moltissime scuole superano i 35ยฐ giร  alle 11 del mattino, in locali
senza ombra nรฉ ventilazione. Questo rende drammatica anche la fase di avvio dellโ€™anno scolastico
2025/2026, con molte strutture incapaci di garantire un ambiente sicuro e vivibile per studenti e
personale, costringendo a rinvii, riduzioni dellโ€™orario o condizioni di studio insostenibili.
Proponiamo lโ€™avvio immediato di un Piano Nazionale per la Resilienza Climatica delle Scuole, con
i seguenti obiettivi:
– climatizzazione intelligente e sostenibile delle aule, con impianti a basso impatto energetico;
– riqualificazione bioedilizia: tetti verdi, schermature solari, ventilazione naturale, materiali
isolanti;
– installazione di stazioni climatiche scolastiche per il monitoraggio costante di temperatura,
umiditร  e qualitร  dellโ€™aria interna, da usare anche a fini didattici;
– inclusione di queste misure nei fondi PNRR, FSC e nei piani regionali di edilizia scolastica,
con prioritร  per le scuole del Centro-Sud.
3. Lโ€™istruzione deve diventare parte della risposta nazionale al cambiamento climatico
Accogliamo con favore il protocollo sul lavoro e il caldo promosso dalla Ministra Calderone, ma
riteniamo insufficiente lโ€™attenzione rivolta finora al mondo della scuola. Il cambiamento climatico
non รจ solo una variabile metereologica: รจ una questione educativa, ambientale, economica e di
giustizia sociale. Per questo chiediamo che anche il Ministero dellโ€™Istruzione e del Merito adotti un
proprio protocollo di adattamento climatico, da integrare con quelli del Lavoro e della Salute,
prevedendo:

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– una mappatura climatica delle scuole italiane;
– lโ€™introduzione dellโ€™indice di stress termico scolastico, per sospendere o rimodulare le lezioni
quando si superano soglie critiche;
– lโ€™educazione al clima come asse trasversale curricolare, dalla scuola dellโ€™infanzia alle
superiori;
– un Osservatorio permanente scuola-clima-salute, in coordinamento con INAIL, CNR e
Protezione Civile.
Il CNDDU ritiene che non si possa piรน parlare di un โ€œritorno alla normalitร โ€ in un mondo
profondamente mutato dal cambiamento climatico. Esiste solo la necessitร  di costruire una scuola
nuova: piรน equa, piรน sicura, piรน vitale. Alle famiglie rivolgiamo lโ€™invito a condividere questa
visione, sostenendo unโ€™istituzione scolastica che non si spegne durante lโ€™estate, ma si trasforma in
un luogo accogliente, protettivo e rigenerante. Al Ministro dellโ€™Istruzione chiediamo un impegno
deciso, concreto e coraggioso: la definizione di un patto educativo-climatico nazionale.
Lโ€™alternativa sarebbe lโ€™inerzia, con il rischio di assistere ogni estate alle aule che si trasformano in
forni, agli studenti che soffrono e al diritto allo studio che viene sistematicamente compromesso.

prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU

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Cultura

Marzamemi, grande successo per 11ยช edizione del Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara

Redazione

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Grande successo per lโ€™11ยช edizione del Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara: quattro giornate straordinarie tra gusto, cultura e tradizione a Marzamemi

Si รจ conclusa con grande entusiasmo e una straordinaria partecipazione di pubblico e addetti ai lavori lโ€™undicesima edizione del Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara, che da domenica 29 giugno a mercoledรฌ 2 luglio ha trasformato il borgo marinaro di Marzamemi in una vera e propria capitale del gusto e della tradizione siciliana.

Unโ€™edizione da record, che ha animato ogni angolo del borgo โ€“ dalla Loggia della Tonnara alla Chiesetta, da piazza Regina Margherita al Palazzo dei Principi di Villadorata โ€“ con un ricco programma di show cooking, degustazioni, talk, mostre, musica dal vivo e spettacoli, coinvolgendo migliaia di visitatori in unโ€™esperienza immersiva e autentica.

Il Festival, inserito nel calendario ufficiale di Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025, ha saputo valorizzare il patrimonio enogastronomico dellโ€™Isola, diventando vetrina dโ€™eccellenza per il pescato locale e per i prodotti tipici siciliani.

Tra i momenti piรน emozionanti, la suggestiva cerimonia del taglio del tonno nella Tonnara, eseguita da Angelo Cappuccio con la collaborazione dello chef Giovanni Fichera, ha celebrato la cultura della pesca con una partecipazione straordinaria di pubblico e addetti ai lavori.

Organizzato dalla Pro Loco Marzamemi, con il patrocinio del Comune di Pachino e il sostegno della Regione Siciliana, il Festival ha visto la collaborazione di numerosi partner e sponsor locali che hanno reso possibile questa straordinaria edizione: BCC di Pachino, IGP Pachino, Adelfio e Campisi.

A guidare la sezione gourmet รจ stata la food blogger Barbara Conti, che ha coordinato con passione gli show cooking con alcuni dei piรน grandi nomi della cucina siciliana: Accursio Capraro, Bianca Celano, Lina Campisi, Giovanni Fichera, Massimo Giaquinta, Vincenzo Forte, Claudio Ruta e Maurizio Urso. Ogni chef ha raccontato, attraverso i suoi piatti, un frammento di Sicilia, regalando al pubblico momenti di grande emozione e gusto.

“Il Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara rappresenta lโ€™anima piรน autentica del nostro borgo. Una manifestazione che nasce dal cuore di Marzamemi e coinvolge tutta la comunitร , dalle istituzioni ai commercianti, dalle associazioni ai cittadini, tutti uniti nel valorizzare un territorio unico. Siamo orgogliosi di aver fatto crescere questo evento anno dopo anno, fino a renderlo un punto di riferimento nel panorama enogastronomico siciliano e oggi anche europeo, grazie allโ€™inserimento nel programma di Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025. Il successo di questa edizione รจ frutto del lavoro corale di tante persone e realtร  locali. Desidero ringraziare di cuore Giuseppe Argentino, coordinatore della sezione gourmet, per la competenza e la dedizione con cui ha curato ogni dettaglio; Barbara Conti, che ha saputo condurre con professionalitร  e passione i talk e gli showcooking; tutto il direttivo della Pro Loco Marzamemi, che lavora tutto lโ€™anno con impegno e amore per questo territorio. Il nostro grazie va anche a tutte le professionalitร  coinvolte, dagli chef agli artisti, dai tecnici ai volontari, per aver reso questa edizione davvero indimenticabile. Siamo giร  al lavoro per la prossima edizione, con lโ€™obiettivo di continuare a crescere, innovare e raccontare la bellezza della nostra terra attraverso il cibo, la cultura e la memoria del mare. Marzamemi ha dimostrato ancora una volta di essere un luogo speciale, capace di emozionare e accogliere”, ha dichiarato Nino Campisi, presidente della Pro Loco Marzamemi.

Applauditissimi anche i momenti musicali che hanno chiuso ogni serata del Festival: lโ€™energia della Baciami Piccina Band, le sonoritร  mediterranee dei Camera a Sud e lโ€™incanto teatrale di Archinuรจ con lo spettacolo โ€œBiancaneve non vuole svegliarsiโ€ hanno saputo conquistare grandi e piccini.

Quattro giornate indimenticabili che confermano il Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara come uno degli eventi piรน amati dellโ€™estate siciliana, capace di unire tradizione, sostenibilitร , innovazione e convivialitร  in uno scenario unico come quello di Marzamemi.

Per immagini, approfondimenti e contenuti multimediali รจ possibile seguire i canali ufficiali della Pro Loco Marzamemi e del Festival del Pesce Azzurro e Tonno in Tonnara.

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Cultura

Pantelleria, 5 luglio l’atteso concerto “Suoni Panteschi – Chamber Music Festival” con I Sei Ottavi

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Venerdรฌ 5 luglio 2025, dalle ore 21,30 potremo assistere all’atteso concerto “Suoni Panteschi – Chamber Music Festival”, in Piazza Castello a Pantelleria.

Sul palco I Sei Ottavi con il loro spettacolo Vocal Harmony: un viaggio musicale che attraversa epoche e continenti, raccontando con la sola voce le suggestioni dei diversi luoghi della Terra e dei momenti della sua storia.

Un’esperienza vocale unica che unisce teatro, musica e armonia.
Info su www.suonipanteschifestival.com
Ingresso libero

SI chiamano Sei Ottavi e vengono da Palermo.
Sono un ensemble vocale che non ha bisogno di strumenti. Si esprimono con un raffinato gioco di polifonia e sanno riprodurre, soltanto con le loro voci, qualsiasi tipo di strumento musicale, anche elettronico, gli effetti sonori ed onomatopeici, comprese le percussioni vocali.
Il gruppo รจ nato nel 2005 ed รจ formato da Germana Di Cara (soprano), Alice Sparti (contralto), Ernesto Marciante (tenore), Kristian Andrew Thomas Cipolla (tenore), Vincenzo Gannuscio (baritono), Massimo Sigillรฒ Massara (basso).

Il loro repertorio, eseguito dunque a cappella, spazia dalla musica classica, al rock e al pop.

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