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Economia

Trapani, oggi incontro tra sindaci di Area Urbana Funzionale nell’ambito del West Sicily 2023. Ecco chi c’era

Marilu Giacalone

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Progettare il futuro del territorio: oggi a Palazzo D’Alì un incontro tra i sindaci dell’Area Urbana Funzionale, nell’ambito del progetto West Sicily 2034

 

 

Molto partecipato, da parte dei Sindaci e dei Funzionari dei comuni del territorio, il workshop tematico organizzato nell’ambito del progetto “West Sicily 2034” che si è svolto questa mattina al Palazzo Municipale di Trapani. Si tratta del secondo appuntamento del ciclo di eventi in programma fino a giugno 2023 volti a rafforzare la rete territoriale e sviluppare una vera e propria strategia comune per affrontare le sfide future in materia di digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale.

 

L’incontro di oggi, nello specifico, ha rappresentato una prima analisi delle strategie dell’Area Urbana Funzionale (FUA) e delle ipotesi di sistema di governance, al fine di realizzare una integrazione con la più ampia strategia di Area Vasta che comprende tutti i 25 comuni del territorio.

 

Sono 11, nell’area trapanese, le amministrazioni interessate dall’Area Urbana Funzionale, unione nata per progettare e pianificare le risorse finanziarie territoriali previste dal PR-FESR 2021-2027. In particolare, si tratta dei comuni di: Trapani, Erice, Valderice, Buseto Palizzolo, Petrosino, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco.

 

I prossimi appuntamenti in programma sono fissati per giorni 7,9 e 10 marzo: saranno cinque i tavoli territoriali, con le istituzioni del territorio, suddiviso in aree omogenee (Trapani e Agroericino, Belice, Litorale Sud, Golfo di Castellammare, Isole minori) per definire le linee guida del documento strategico.

 

Obiettivo del progetto West Sicily 2034 – a regia del Dipartimento della Funzione Pubblica, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, con Trapani Comune capofila – è dotare l’Area Vasta trapanese di uno strumento innovativo in grado di governare lo sviluppo in modo responsabile e sostenibile, sviluppando una vision territoriale basata sui sei assi strategici individuati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, declinati secondo le peculiarità del territorio della Sicilia Occidentale.

Per ulteriori informazioni e per scoprire le tappe del percorso è possibile consultare il sito www.westsicily2034.it.

Ambiente

Pantelleria, nuovo Consiglio Comunale su: incendi e bilancio

Direttore

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Il 24 settembre dalle ore 12, si terrà Consiglio Comunale sui seguenti punti all’ordine del giorno

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Economia

Apicoltura, Regione dà il via libera a bando da oltre un milione e trecentomila euro

Matteo Ferrandes

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Formazione, scambi di buone pratiche, lotta a parassiti e malattie, prevenzione delle avversità climatiche, ripopolamento del patrimonio apistico, acquisto di sciami. Sono questi alcuni degli obiettivi del bando “Azioni dirette a migliorare la produzione e la commercializzazione del miele” per la Campagna apistica 2025-2026, pubblicato dall’assessorato dell’Agricoltura. Si tratta di un finanziamento europeo (fondo Feaga) e statale, che l’Ue e il Ministero dell’agricoltura assegnano annualmente alle Regioni per sostenere gli investimenti sulla produzione, la commercializzazione del miele e per incrementare i livelli produttivi.
Nel dettaglio, l’azione A del bando, rivolto agli apicoltori e alle organizzazioni del settore, riguarda i servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la creazione di reti.

L’azione B, invece, è relativa agli ivestimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali e ad altre iniziative più specifiche come la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi; la prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione; il ripopolamento del patrimonio apistico nell’Unione, incluso l’allevamento delle api e la razionalizzazione della transumanza; l’acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (hardware e software) per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare destinate al commercio. 

Infine, l’azione F si concentra sulla promozione, comunicazione e commercializzazione, e sulle attività del mercato, con particolare attenzione al tema della sensibilizzazione dei consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
Il bando é consultabile a questo link
 
 
In copertina Denny Almanza noto apicultore di Pantelleria

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Economia

Oltre 1,5 milioni ai centri antiviolenza. Albano: «Promuoviamo la cultura del rispetto»

Marilu Giacalone

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Oltre un milione e mezzo di euro per la gestione dei centri antiviolenza iscritti all’albo regionale o che hanno ottenuto l’autorizzazione al funzionamento. L’assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha emanato un decreto, rivolto ai Comuni, per erogare i contributi destinati a coprire i costi sostenuti, o ancora da sostenere, delle strutture nel periodo tra novembre 2024 e ottobre di quest’anno. Le risorse provengono dalla quota assegnata alla Sicilia dal governo nazionale del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Per accelerare il trasferimento delle somme, l’assessorato ha deciso di avvalersi delle amministrazioni comunali.

«Investire sulle strutture e sui servizi di supporto è un passo essenziale per promuovere una cultura del rispetto e della tutela dei diritti di tutte le donne – dice l’assessore Nuccia Albano – contribuendo a costruire una comunità più sicura, inclusiva e solidale. Considerato che i costi dei centri antiviolenza possono differenziarsi a seconda dell’area geografica e della loro attività, abbiamo ritenuto opportuno acquisire il fabbisogno delle spese relative a un preciso periodo, fermo restando il limite massimo di contributo di 50 mila euro per ciascuna struttura. Il governo Schifani continuerà a lavorare con impegno affinché ogni donna possa trovare un riferimento stabile e una rete di protezione efficace, perché nessuno debba più subire in silenzio violenza o discriminazione».

Ciascuna amministrazione comunale dovrà presentare un prospetto delle spese redatto dal centro antiviolenza presente sul proprio territorio, così da consentire al dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali di procedere al riparto delle somme. I Comuni dovranno trasmettere la documentazione tramite Pec, entro il prossimo 15 ottobre, all’indirizzo: dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it. 
Il decreto è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo

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