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Cultura

Trapani, la storia del naviglio italiano rivive in capitaneria. Inaugurata esposizione foto nave ospedale “Città di Trapani”

Redazione

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LA STORIA DEL NAVIGLIO ITALIANAO RIVIVE IN CAPITANERIA,
INAUGURATA L’ESPOSIZIONE DELLA FOTO DELLA NAVE

OSPEDALE “CITTA’ DI TRAPANI”

Taglio del nastro ed inaugurazione questa mattina in Capitaneria di Porto per la foto storica della
nave ospedale “Città di Trapani”, appartenente alla tradizione storica del naviglio mercantile
italiano, utilizzato poi dalla Regia Marina nella seconda Guerra Mondiale.
A fare gli onori di casa, il Comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Capitano di Vascello
Guglielmo CASSONE, alla presenza del Sindaco della Città, del Presidente e dei soci
dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Gruppo di Trapani, dei rappresentanti
dell’Associazione Fratelli della costa di Marsala e degli operatori portuali, la foto storica della
famosa nave ospedale “Città di Trapani”, è stata esposta all’ingresso della Capitaneria, quale
memoria storica e mai dimenticata dell’impegno e del contributo fornito dal naviglio mercantile
italiano nella seconda Guerra Mondiale.
Progettata nell'ottobre 1927 e costruita tra il 1928 ed il 1929 nei Cantieri Navali del Tirreno di Riva
Trigoso , l'unità era in origine una motonave passeggeri iscritta nel Compartimento marittimo di
Palermo ed in tempo di pace venne utilizzata per il trasporto di passeggeri sulle rotte di
competenza della Tirrenia: Mar Tirreno e Mediterraneo occidentale sino alle coste dell' Africa
settentrionale .
Qualche mese dopo l'ingresso dell' Italia nella 2^ Guerra Mondiale , il 16 ottobre 1940, la motonave
venne requisita a Genova dalla Regia Marina ed utilizzata per oltre un anno come trasporto truppe .
Nel novembre 1941, per rimpiazzare le unità perse e quelle bisognose di manutenzione, la Regia
Marina decise di dotarsi di una nuova nave ospedale : la scelta cadde sulla “Città di Trapani”, che
venne ridipinta secondo le norme stabilite dalla Convenzione di Ginevra per le navi ospedale
( scafo e sovrastrutture bianche , fascia verde interrotta da croci rosse sullo scafo e croci rosse sui
fumaioli ), ed attrezzata con il materiale sanitario recuperato dal relitto della nave ospedale
” California ”, passando nel Ruolo del naviglio ausiliario dello Stato il 19 febbraio 1942, entrando in
servizio lo stesso mese.
Dotata di 300 posti letto, la “Città di Trapani” risultò la più piccola tra le navi ospedale italiane in
servizio, ma anche di impiego più flessibile rispetto alle grandi navi passeggeri utilizzate sino ad
allora.
Alle 9.30 del 1º dicembre 1942 la “Città di Trapani”, in navigazione da Napoli a Biserta , venne
scossa, a 17 miglia dalla costa, da un'esplosione subacquea, 5 uomini dell'equipaggio perirono
nello scoppio , mentre gli altri occupanti della nave abbandonarono ordinatamente l'unità, che
affondò in 12 minuti, ad 11 miglia dalla costa.

Commosso ed apprezzato da tutti i presenti alla cerimonia di inaugurazione, il ricordo dei
valori dell’impegno, solidarietà, sacrificio ed altruismo rappresentati e connaturati nella
rievocazione della foto storica della nave, concreta dimostrazione, chiaro esempio e memoria
comune della costante presenza della marina mercantile nei momenti critici della storia
nazionale, mediante una flotta adeguata ed efficiente per affrontare ogni evenienza.

ll Comandante CASSONE – ideatore e promotore dell’iniziativa, che si è potuta realizzare
grazie all’impegno personale del Dott. Francesco PALERMO PATERA, Funzionario della
Polizia di Stato della Questura di Trapani in congedo ed al contributo della società ed
operatore portuale “RICCARDO SANGERS & C.“ – ha voluto sottolineare: "L’esposizione della
foto storica non ha ambizioni artistiche né intenti documentaristici, ma lo scopo di
accompagnare tutta la marineria locale e gli operatori del porto di Trapani attraverso la storia
del naviglio mercantile, con un’immagine che speriamo possa suscitare quelle emozioni di
attiva e convita partecipazione nonchè di collaborazione con le Istituzioni dello Stato, che noi
per primi abbiamo provato durante il suo allestimento".

Cultura

Pantelleria, al Centro Giamporcaro nuovo direttivo stesso presidente Anna Rita Gabriele

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Minoli e Bonomo confermati segretario e vice presidente, nel loro rapporto viscerale con il Centro. Presidente “Non potrei trovare altre braccia”

Si sono svolte ieri, 18 marzo, presso i locali del Centro Culturale Giamporcaro siti in Via A. Manzoni, in Pantelleria, le elezioni del nuovo direttivo.

La squadra, ancora una volta capitanata dalla presidente confermata, Anna Rita Gabriele, è così costituita: 
Bonomo Giovanni -Vice presidente, confermato
Gabriele Luisa -Consigliere
Licari Adriana – Consigliere
Mangiapanelli A. – Consigliere
Minoli Sergio – Segretario
Riva Alberto – Consigliere confermato
Sacco Anna – Consigliere.

Abbiamo scambiato un paio di battute con il Presidente Gabriele che si conferma alla regia di una importante realtà associativa, presente e partecipe del territorio anche nelle circostanze istituzionali, come caposaldo dell’isola.

  1. Come prende la conferma della sua carica? “Alla fine bene, avevo chiesto a qualcuno di farsi avanti, ma la timidezza li trattiene. La squadra che siamo lavora bene insieme e quindi continueremo il percorso.”
  2. E’ un importante segnale per la continuità del suo lavoro svolto finora, che prospettive ha per il Centro per il prossimo futuro? nuovi corsi? nuovi eventi, oltre a quelli ormai rodati nel tempo?Ovviamente di migliorare e andare oltre, senza strafare o scavalcare altri, continueremo con i corsi; attualmente: -corso inclusione c/il Gal Elimos – corso Scacchi per 3 GG a settimana – corso Micologico base per il tesserino – corso Micologico di aggiornamento – sessione di interesse ambientale, a breve corso di Digitalizzazione. Mostre previste al Castello, escursioni primaverili, autunnali e con il Gruppo Micologico. In calendario abbiamo le conferenze archeologiche, scavi di Mursia con il Prof. Cattani e Acropoli con il Prof. Cespa. Il Memorial Almanza sta per iniziare e il Memorial poetico “Lillo di Bonsulton” già in elaborazione. Probabilmente nuove iniziative saranno pubblicizzate appena possibile.”
  3. Sergio Minoli e Giovanni Bonomo confermati come sue braccia destre. Insomma c’è una bella intesa tra voi? “Certamente confermati, rapporto viscerale con il Centro, loro prima di me, Giovanni dalla costituzione. Qualsiasi loro sacrificio è a favore del Centro. Non potrei trovare altre braccia. Oltre a loro vorrei ringraziare tutto il Direttivo nuovo, quello precedente e tutti i Soci che ci supportano con le quote associative e le donazioni.
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Cultura

Scicli si prepara per la tradizionale Cavalcata di San Giuseppe

Barbara Conti

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Scicli – In occasione della Festa di San Giuseppe, si celebra il Santo con la famosa Cavalcata di San Giuseppe, che rievoca la Fuga in Egitto, narrata dal Vangelo

Questo fine settimana, la città di Scicli si appresta a vivere uno dei momenti più attesi e suggestivi dell’anno che si terrà Venerdi 21,sabato 22 e domenica 23 marzo 2025.
La Cavalcata di San Giuseppe di Scicli, insieme alla festa della Madonna delle Milizie e al Cristo Risorto, più comunemente conosciuto con il nome di “Gioia” di Pasqua, è una delle feste di primavera che animano il comune ibleo tra marzo e maggio.

Generalmente la Cavalcata, parte dalla Chiesa di San Giuseppe, proseguendo con la processione di cavalli e cavalieri che sfilano per le vie principali della città.

La processione religiosa formata da gruppi di devoti che seguono a cavallo la Sacra famiglia nella rievocazione della Fuga in Egitto, prevede che i cavalli siano bardati con i fiori di violacciocca, il fiore che ricorda il “baculum” del bastone fiorito di San Giuseppe. Un lavoro certosino che viene realizzato da intere famiglie che per l’occasione si riuniscono in grandi magazzini e lavorano giorno e notte, i fiori realizzando su sacchi di iuta una volta, di spugna oggi, dei veri e propri mantelli con disegni che rappresentano generalmente particolari di Scicli, della Sacra Famiglia o del Patriarca.

I figuranti che rappresentano San Giuseppe, la Vergine Maria e Gesù bambino guidano il corteo che sfila per i vari quartieri.

Come ogni anno il Comune ha deciso di assegnare il premio alla bardatura più bella, affidando la scelta ad una commissione che ogni anno varia. Per questa edizione 2025, sarà una commissione di otto donne, “nuove sciclitane” ad eleggere la bardatura vincitrice. Donne che fanno parte di quelle famiglie di “nuovi sciclitani” che hanno deciso di scegliere Scicli per soggiornare in lunghi periodi

In vista dell’evento, il sindaco ha emesso un’ordinanza con precise misure di sicurezza e disposizioni per la tutela dell’incolumità pubblica, come indicato dalla Prefettura di Ragusa, dalla Questura e dall’Arma dei Carabinieri.

Il rogramma su Comune di Scicli

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Cultura

Pantelleria, aperto Punto di Facilitazione Digitale: i servizi online non avranno misteri per nessuno

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Il Comune di Pantelleria, a seguito dell’adesione al Progetto PNRR “Reti di servizi digitali” scaturita all’accordo Gal Elimos con il Dipartimento di Formazione Professionale della Regione Siciliana, mette a disposizione i propri locali del Palazzo, per incontri formativi.
Gli appuntamenti verranno fissati direttamente con il dr. Inzerillo Giovanni – Tel. 3386766104.

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