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Sociale

Trapani, Danza senza confini: un successo di arte, cultura e inclusione

Marilu Giacalone

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Trapani, 30 aprile 2024 – Si è concluso con grande successo l’evento “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca”, svoltosi nei giorni scorsi a Trapani, organizzato da Moto Armonico Danza e MeMA – Music Mediterranean Association, in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’International Dance Council – Unesco.

Tre giorni intensi dove la danza è stata indiscutibilmente la protagonista assoluta.

“Attraverso tre importanti assi tematici – afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa – quali il pensiero della danza, la performance dal vivo e la danza nel sociale – abbiamo avuto l’onore di mettere in risalto la danza come linguaggio universale di inclusione, senza barriere culturali e fisiche. Desidero pertanto ringraziare l’associazione MeMa per la partnership, i partecipanti, i relatori, i performer e il pubblico. È stato un privilegio poter condividere tre giorni di arte, cultura e inclusione attraverso il meraviglioso universo della danza.”

“L’evento con cui si conclude questo ciclo di manifestazioni dedicato alla danza contemporanea – sottolinea il direttore artistico di MeMA, Giovanni De Santis – è, per MeMa, una testimonianza sul campo del suo nuovo orizzonte programmatico, che mira a superare il confine fisico della territorialità e quello tematico legato esclusivamente alla musica e all’organizzazione degli spettacoli. Il nostro intento è quello di coltivare e sostenere le molteplici espressioni dell’arte rappresentata e di lavorare affinché lo spettacolo sia anche strumento di inclusione e di miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità.”

Il primo giorno, nella suggestiva cornice barocca della ‘Chiesa Sant’Alberto’, sede della stagione concertistica dell’associazione MeMa, si è reso omaggio a Steve Paxton, luminare della danza e inventore della Contact Improvisation, il cui contributo artistico va ben oltre i confini della danza. La conferenza, tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, ha permesso di approfondire la straordinaria eredità di Paxton e il suo impatto sul mondo della danza, sin dagli anni ’70, favorendo nuove modalità di espressione e di ascolto del mondo.

Sold out nel secondo giorno, caratterizzato da una serie di performance dal vivo, che hanno affascinato ed emozionato il pubblico presente. Dai suggestivi assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza, diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, al magnifico duo “Amelia” interpretato da Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, la danza ha saputo fluire con armonia, poesia e raffinatezza.

Infine, la giornata del  29 aprile in cui ogni anno si celebra la danza, si è svolto in collaborazione con il Comune di Erice, presso il Centro “Peppino Impastato”, l’incontro “La danza è per tutte e tutti” in cui è stato presentato il laboratorio di ‘Danza Movimento Terapia’ condotto dalla danzatrice e educatrice Giuliana Martinez dimostrando concretamente il potere trasformativo della danza, soprattutto quando è rivolto a persone con disabilità. 

Dopo i saluti della Sindaca del Comune di Erice Daniela Toscano, dell’assessora alla Cultura Rossella Cosentino e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Carmela Daidone, la presidente dell’associazione “Le luci del dopo di noi” Anna Vattiata ha sottolineato l’importanza della pratica di attività artistiche come la danza per giovani con disabilità, poiché permette di migliorare la sfera psicofisica e di relazionarsi in gruppo.

In chiusura di questa tre giorni, con grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo generale, la danza nel suo linguaggio universale ha dimostrato di essere capace di superare ogni differenza e di unirci in un’unica armonia.

Cultura

Pantelleria Bau lancia una Serata Astronomica 5 giugno, con Leo e Sergio per aiutare il piccolo Ruben

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Serata astronomica o romantica?

Si sa, il rapporto tra gatti e il satellite naturale della Terra è stretto, quasi confidenziale, e poesie, quadri, spesso ritraggono i mici incantati dalla luna.

Pantelleria Bau organizza una serata astronomica, in onore di Ruben, un miciotto di appena 20 giorni

Giovedì 5 giugno alle ore 21, sul lungomare di Bue Marino, i nostri amici Leonardo Puleo e Sergio Minoli vi faranno vedere le stelle ma soprattutto la luna in fase crescente potrete anche fotografarla con il vostro cellulare grazie al super telescopio di super Leo.

La narrazione di Sergio che va dallo scientifico al mitologico renderà le immagini donate da Leonardo Puelo ancora più suggestive e accattivanti.

La serata ha lo scopo di raccogliere fondi per l’intervento di riduzione di ernia diaframmatica di questo tesorino che vedete in foto e che si chiama Ruben, trovato circa 20 giorni fa dentro il motore
di un’auto. Senza questo intervento Ruben non avrà vita lunga e soprattutto nessuno vorrà mai adottarlo
Quindi noi e Ruben vi ringraziamo per le offerte che farete durante la serata! A presto!

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Salute

Pantelleria – Rotary, oggi grande convegno: “Sicura… mente”, sicurezza e benessere con Alzheimer

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Successo del Rotary di Pantelleria grazie al Presidente Mimmi Panzarella e gli ospiti specialisti: dr. Gabriele Tripi, dott.ssa Maria E. De Luca, dott.ssa Stefania Tripi e Giovanna Bonventre

Si è svolto nella mattina di oggi, 31 maggio 2025, un interessante e importante convegno sull’Alzheimer dall’indovinato titolo “Sicura… mante”, organizzato dal Rotary della provincia di Trapani e che ha visto capofila il club Trapani Birgi Mozia, rappresentato sull’isola dal suo presidente Maria Elvira De Luca.


Ha presenziato per l’avvio dei lavori, il Sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona, che ha elogiato l’iniziativa per l’importanza sociale e sanitaria del problema, “finalmente è stato portato sull’isola”. Una iniziativa che ha dimostrato come il Rotary “finalmente con Mimmi ha fatto il cambio di passo, dedicandosi al territorio. Finalmente il Rotary ha focalizzato tematiche critiche”.
Anche l’Assessore alla Salute Massimo Bonì si è compiaciuto per come è stato organizzato l’evento e quanto sia importante toccare certi temi in pubblico, complimentandosi per l’impegno svolto, per l’idea e il risultato raggiunto quest’oggi.

L’austera ma accogliente Sala Consigliare ha ospitato, dunque, figure cardine del tema Alzheimer, invitate dal Presidente Panzarella, che ha finora messo il territorio di Pantelleria al centro della sua vocazione rotariana, portando  alla ribalta, con grandi sforzi e impegno, tematiche sociali e, non di meno, questa malattia, troppo spesso sconosciuta o sottovalutata. Ma non è tutto.

Ciascuno con competenze ben indirizzate nel corso dell’incontro, i professionisti hanno puntato su:

Gabriele e Stefania Tripi

  • riconoscimento della malattia

Come ha spiegato sapientemente ed esaustivamente il Dr. Gabriele Tripi, Neuropsichiatra CDCD ASP Trapani vi sono diversi tipi di demenza, ciascuna con la sua caratteristica, capirli scientificamente è fondamentale.
L’Alzheimer rientra nella casistica per oltre il 50% delle demenze. Si è illustrato anche di quanto un soggetto simile incida sull’economia familiare, parlando di cifre anche oltre gli 80mila euro all’anno, come ha riferito la Dott.ssa Stefania Tripi, educatore pedagogista CDCD ASP Trapani.

Da qui l’importanza del ruolo del medico di base, soprattutto che questi si avveda di taluni segnali della problematica, avvisi i famigliari, suggerisca strategie più che farmacologiche, comportamentali e contribuisca a guidare tutti verso un percorso più sereno possibile.

Maria Elvira De Luca

  • Le difficoltà dei famigliari dei malati di Alzheimer 

Mimmi Panzarella ha testimoniato come proprio i famigliari, ad un certo punto, rischino di diventare più fragili dei pazienti, incontrandoli ogni giorno presso la sua farmacia. Ha così dato conforto all’esposizione del Presidente Club Trapani Birgi Mozia, nonchè Assistente Sociale CDCD ASP Trapani, Maria Elvira De Luca, che ha messo luce proprio sul fattore informazione dei congiunti o famigliari che ha casa hanno un proprio caro affetto da demenza.


Vi è stato il momento della simulazione, un esperimento fatto sul campo con gente del pubblico: uno bendato e l’altro prima accompagna nel percorso con il solo uso della voce (destra, sinistra dritto), poi con le mani, guidando il bendato tra vari ostacoli del percorso. Si voleva dimostrare che la guida con le mani porta sicurezza maggiore, conforto, serenità.

  • Le difficoltà ad orientarsi e riconoscere e l’importanza di creare empatia

Giovanna Bonventre

Quante volte abbiamo sentito persone affette da questa malattia non riconoscano i propri cari o li confondano con altri parenti? Come, con estrema delicatezza e lume ed empatia, la Dott.ssa Giovanna Bonventre, psicologa CDCD ASP Trapani, ha spiegato che è necessario creare empatia attraverso lo sguardo, uno sguardo non severo o seccato, ma comprensivo, empatico, appunto.
Quando poi senti dire “Tu non sei mio figlio ma mio nipote” è comunque un manifestare affetto e dire “ti voglio bene” “E’ quel ti voglio bene che ci deve guidare“.

  • Persone smarrite

Altri eventi che portano sconvolgimento nell’assetto famigliare di un malato di demenza è quando questi esca di casa e si ritrovi altrove, ma non si sa dove. 
Perfetta nel suo intervento e nel suo contributo la Dr. Stefania Tripi, , che ha anche illustrato l’importanza, al giorno d’oggi, dell’uso di due strumenti per rintracciare il nostro caro o con l’uso di una spilletta, da inserire in borsa o attaccare al bavaro della giacca, con su scritto nome e cellulare da chiamare per ricongiungerlo ai parenti. Oppure, e qui siamo con la tecnologia, un piccolissimo gps, tascabile, funzionante tuttavia solo con Apple.

Si è pensato a tutto, in un convegno completo sia per tematiche toccate, sia per bravura di tutti i relatori, sia per la dinamicità che esso ha avuto, riuscendo a tenere sempre altissima l’attenzione del pubblico che  ha contribuito alla riuscita della mattinata rotariana.

Gli ospiti hanno saputo così cogliere il sentire del Presidente Panzarella, del nostro territorio e della nostra cultura, che si sono lasciati coinvolgere, favorendo un clima amichevole, allegro e di condivisione, com’è nello stile e nello spirito del Rotary.

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Sociale

Strage di Capaci – Pantelleria oggi ha commemorato la giornata dedicata alle vittime di mafia

Marilu Giacalone

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Giornata della Legalità – 23 Maggio 2025
Nel ricordo di Giovanni Falcone e delle vittime della Strage di Capaci
Questa mattina, sul Lungomare di Pantelleria, si è svolta la cerimonia commemorativa con la deposizione di una corona d’alloro in memoria del giudice Giovanni Falcone, della magistrata Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, uccisi nella strage mafiosa del 23 maggio 1992.

Un momento di raccoglimento e riflessione per riaffermare, insieme alla cittadinanza e alle istituzioni, l’impegno costante del Comune di Pantelleria nella promozione della legalità, della giustizia e della memoria attiva.

“La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un inizio e avrà anche una fine.

– Giovanni Falcone

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