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Comunicati stampa

Trapani, dal 01.01.2019 addio a fatture cartacee. Nuovo servizio della Confeartigianato per fatture elettroniche

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Dal primo gennaio 2019 tutte le imprese attive in provincia di Trapani dovranno ottemperare all’obbligo normativo di emissione della fattura elettronica, un sistema digitale che manderà in archivio il supporto cartaceo e imporrà a tutti gli imprenditori (fatta eccezione per i contribuenti nel regime forfettario e nel regime dei minimi, che tuttavia dovranno attrezzarsi per riceverle) di dialogare utilizzando un unico linguaggio informatico – l’Xml – che consente di monitorare gli elementi contenuti nel documento. E garantisce una verifica più semplice e immediata delle informazioni previste ai fini dei controlli di legge e della riduzione dell’evasione fiscale. Una rivoluzione che, fino ad oggi, ha interessato già quanti emettono fatture nei confronti della Pubblica Amministrazione attraverso il Sistema di Interscambio (Sdl), così come previsto dalla legge 244 del 24 dicembre 2007 e dai successivi decreti attuativi. «Si tratta di un adempimento importante che impatterà su tutte le imprese – spiega il segretario generale di Confartigianato Imprese Trapani, Francesco La Francesca – E, come abbiamo più volte fatto presente, non tutte sono pronte e organizzate per farsene carico. Ne ha preso atto lo stesso Governo, rinviando dal luglio 2018 al gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica per gli acquisti di carburanti per autotrazione». Un segnale monitorato con attenzione da Confartigianato Trapani, soprattutto a beneficio delle aziende più piccole, le migliaia società di persone e imprese individuali presenti sul territorio: «E’ in questa logica che l’associazione, attraverso una società partner, ha attivato, un hub digitale di servizi gestionali e professionali a disposizione di tutte le tipologie di aziende e che si integra al più tradizionale e diffuso sistema di sedi, uffici e persone della rete di Confartigianato Trapani sul nostro territorio. Specifica La Francesca: «Avremmo potuto scegliere di mettere a disposizione delle aziende uno strumento in grado di gestire semplicemente la generazione e trasmissione delle fatture, rispettando i termini di legge. Per garantire, però, il contenimento della burocrazia che quotidianamente arreca disagio alle aziende, abbiamo scelto di avviare un percorso di semplificazione, sicuro e veloce, destinato nel tempo a riempirsi di sempre nuovi contenuti. Tutte le nostre sedi territoriali sono già pronte per rispondere ai tanti dubbi e per spiegare il cambiamento epocale in atto e già dai primi giorni di settembre l’intera provincia ci vedrà impegnati in un tour in tutti i comuni, cominciando dal prossimo 9 settembre con Pantelleria, per incontrare le aziende per spiegare il nuovo sistema da cui non si può sfuggire».

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Egadi, lavoratori in nero in cantieri edili. Sanzioni da 20mila euro per le ditte

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Al termine di una mirata attività investigativa, i finanzieri della Tenenza hanno eseguito diversi accessi nei confronti di 10 cantieri, procedendo al controllo delle autorizzazioni e della regolarità delle posizioni lavorative del personale impiegato.

Nel corso di tali interventi, nei cantieri ubicati in Favignana, Levanzo e Marettimo, sia nei rispettivi centri cittadini che nelle zone costiere ad alta vocazione turistica, sono stati identificati n. 32 lavoratori impegnati in attività lavorativa, di cui 8 sono risultati totalmente “in nero”.

Gli accertamenti conseguenziali hanno permesso di rilevare che n. 3 lavoratori, oltre a prestare la loro attività lavorativa “in nero”, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Per questi ultimi è scattata la segnalazione all’INPS per la sospensione immediata di tale beneficio.

Nei confronti delle imprese coinvolte, i finanzieri hanno irrogato sanzioni nel minimo per circa 20.000,00 euro oltre al recupero della contribuzione previdenziale ed assicurativa evasa, con relativa regolarizzazione e ricostruzione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti.

I predetti controlli si inquadrano nel contesto dell’impegno operativo profuso dalla Guardia di Finanza nella sistematica repressione del lavoro sommerso in ogni settore economico, con il duplice scopo di tutelare i molti onesti imprenditori che operano nella legalità e contrastare invece, con decisione, coloro che traggono indebiti vantaggi finanziari e competitivi dal disonesto sfruttamento della manodopera irregolare.

L’attività ispettiva condotta dalla Fiamme Gialle trapanesi per il contrasto al lavoro irregolare continuerà nelle prossime settimane, anche in altri settori economici, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori ed a tutela dei cittadini onesti.

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Castelvetrano – Carabinieri intervengono al Pronto Soccorso. 29enne denunciato

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Riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa della Legione Carabinieri “Sicilia” – Comando Provinciale di Trapani.

È stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano il 29enne che la notte scorsa avrebbe danneggiato i locali del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele II. Il giovane, giunto presso il locale nosocomio in forte stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, avrebbe preteso di ricevere immediate cure per delle lievi ferite auto inferte. Dopo alcuni minuti di attesa avrebbe messo a soqquadro i locali del pronto soccorso spintonando il medico presente. È stato necessario l’intervento dei Carabinieri per ristabilire la calma e far riprendere agli operatori sanitari normale servizio. Il giovane veniva denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

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Green Pass Isole minori, ottenuta deroga per servizi essenziali anche ai non vaccinati. Lo annuncia On. Mazzetti (FI)

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Roma, 8 gennaio. “Gli scarsi collegamenti e il cronico isolamento insieme all’introduzione del Super Green Pass avrebbero potuto tagliare fuori una parte di cittadini delle isole minori che hanno scelto di non vaccinarsi o che, per le già citate problematiche, non hanno potuto ancora. Ricordiamo, infatti, che gli ospedali o i presidi sanitari sono quasi tutti sul continente. Stanti le regole attuali, senza il vaccino non potrebbero prendere un traghetto, unico mezzo, né per un esame o intervento e nemmeno per una prima dose.

Molti sindaci delle isole minori, a cominciare da Sergio Ortelli del Giglio, avevano rilevato il problema e, grazie al Ministro Mariastella Gelmini che su mia sollecitazione e con l’appoggio del ministro Giovannini abbiamo deciso di trovare un rimedio.

Come Forza Italia la nostra posizione sul vaccino e sulle certificazioni è limpida, cionondimeno non possiamo non riscontrare in questo caso una grave menomazione dei diritti e per questo abbiamo chiesto e ottenuto l’equiparazione dei cittadini delle isole, seppur non vaccinati, non sempre perché no vax, ma per altre problematiche come donne in gravidanza o studenti che devono frequentare scuole di diverso livello o agli altri che non vogliono o non hanno ancora ricevuto il vaccino.

Abbiamo quindi ottenuto una deroga tramite ordinanza del Ministro Speranza per i servizi essenziali come scuola e sanità, dunque una completa e giusta equiparazione”. Lo dichiara Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia e consigliere politico del ministero Gelmini.

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