Ambiente
Trapani, concluso Corso Antincendio Navale per i 12 Vigili del Fuoco del Comando Provinciale
Si è concluso il 24 settembre, il Corso “Antincendio Navale” destinato a 12 Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Trapani. Al termine della settimana i discenti hanno sostenuto gli esami di verifica dell’apprendimento, affrontando una prova teorica e una simulazione di intervento, effettuata con il simulatore – il cosidetto “Ship trainer” presente al distaccamento VVF di Gioia Tauro (RC), in caso di incendio navale, considerato uno degli scenari ad alto quoziente di difficoltà, visto che gli spazi di intervento sono ridotti. Il Corso ha avuto la finalità di perfezionare e acquisire tecniche di intervento su incendi in ambienti confinati, invasi dal fumo e con altissime temperature, al fine di consentire ai Vigili del Fuoco di intervenire in modo appropriato a bordo di navi da crociera, navi mercantili o natanti di dimensioni più ridotte. Si è trattato di un Corso di formazione molto impegnativo, che ha messo a dura prova i partecipanti durante la fase addestrativa pratica, i quali in uno scenario assolutamente veritiero, entrano nel simulatore, accompagnati sempre da un istruttore, e vengono costantemente monitorati da una sala di controllo, dalla quale si monitorizza l’interno e si gestisce l’erogazione delle fiamme e delle temperature.
A fine corso sono stati sostenuti gli esami teorici e pratici, alla presenza della commissione
presieduta dal Comandante provinciale di Agrigento ing. Giuseppe Merendino, il quale si è
complimentato con i partecipanti per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata.
Anche il Comandante provinciale di Trapani, ing. Michele Burgio ha espresso un caloroso
ringraziamento a tutto il personale impegnato nel Corso, ai discenti per la partecipazione,
allo staff didattico-logistico per l’organizzazione del Corso, che si è svolto seguendo le
direttive vigenti in materia di anti-covid.
Ambiente
Pantelleria virtuosa per raccolta differenziata. Il report della regione Siciliana
Rifiuti, al via 45 milioni per contributi su extra costi e premialità differenziata
Via all’erogazione dei contributi sui rifiuti ai Comuni dell’Isola, per complessivi 45 milioni di euro. L’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità ha disposto l’assegnazione delle somme per gli extracosti sostenuti per il conferimento e trattamento dei rifiuti, per un totale di 25 milioni di euro, mentre altri 20 milioni vengono invece ripartiti tra gli enti locali che hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata.
«Oggi – sottolinea l’assessore Francesco Colianni – pubblichiamo gli elenchi di ripartizione delle risorse tra i Comuni su due fronti importanti. Si tratta di somme rilevanti, determinate dal governo Schifani, dall’assessorato che guido e dall’Assemblea regionale siciliana che ha approvato i vari provvedimenti che ci consentono di erogare tali contributi. La Regione conferma il proprio impegno a supportare gli enti locali nel settore legato ai rifiuti: garantiamo stabilità e funzionalità al sistema sostenendo gli enti nella tutela degli equilibri di bilancio e, al contempo, incentiviamo la raccolta differenziata».
I provvedimenti sui contributi per gli extracosti consentono di assegnare risorse certe ai Comuni che hanno riscontrato criticità e a quelli che sono stati virtuosi.
Di seguito decreto premialità

Ambiente
Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»
Aiuti per la pesca di piccoli pelagici
Via libera dalla giunta regionale al riconoscimento di evento climatico avverso, assimilabile a calamità naturale, nel settore della pesca con riferimento ai “piccoli pelagici”. Si tratta di aiuti per 480 mila euro destinati agli operatori della filiera che pescano sardine e alici, penalizzati da un sensibile calo della cattura di queste specie ittiche, causato da eventi meteoclimatici e che impatta sulla sostenibilità socio-economica del settore.
«Il governo Schifani è al fianco dei pescatori che hanno subito perdite di reddito a causa degli straordinari eventi meteo che hanno prodotto un calo del pescato di piccoli pesci pelagici – ha detto l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino – Vogliamo dare loro un contributo concreto per recuperare il terreno perduto e rilanciare il comparto».
Il riconoscimento del carattere di evento climatico avverso assimilabile a calamità naturale riguarda i tutti e tre i bacini marini dell’Isola: mar Tirreno, mar Ionio e stretto di Sicilia. In tutti, a causa degli eventi climatici, si è verificata una significativa riduzione degli stock alieutici dei cosiddetti “piccoli pelagici” (Engraulis encrasicolus e Sardina pilchardus). Di conseguenza, si sono avute ripercussioni sulla produzione e sul reddito delle aziende titolari delle unità autorizzate alla pesca e sui relativi equipaggi.
Ambiente
Pantelleria, il calendario di distribuzione dell’acqua a Khamma e Tracino – novembre 2025
Il Comune di Pantelleria ha reso pubblico il calendario di distribuzione dell’acqua nelle contrade di Khamma e Tracino, relative al mese di novembre 2025.
Si parte domenica 23.
Ecco l’avviso:

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