Ambiente
Trapani, capitaneria di Porto e Marevivo insieme per la difesa dell’ambiente marino
Due giorni intensi di attività tra la Capitaneria di Porto di Trapani, l’Associazione ambientalista ONLUS “MAREVIVO” e gli alunni dell’Istituto tecnico nautico di Trapani nell’ambito del progetto di educazione ambientale denominato “Nauticinblu”, destinato agli inseganti ed agli studenti degli istituti nautici italiani.
La presentazione del progetto “Nauticinblu”
Questa è la collaborazione instaurata ed iniziata la mattina di lunedì 20 febbraio scorso con la presentazione del progetto presso l’Istituto nautico “L. DA VINCI – TORRE” di Trapani, alla presenza del Capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto di Trapani, Capitano di Vascello Guglielmo CASSONE, che ha incontrato gli studenti affrontando le tematiche di difesa ambientale del mare e delle coste nonchè dell’attività e dell’impegno che ogni cittadino può assicurare quotidianamente con il proprio attivo e consapevole comportamento rivolto alla tutela e difesa dell’ambiente marino.
Operativi insieme sul campo
Dopo la prima giornata di confronto e discussione, questa mattina gli studenti dell’Istituto nautico, insieme ai militari della Guardia Costiera ed ai rappresentati dell’Associazione “MAREVIVO” si sono ritrovati sulla spiaggia sottostante le “Mura di tramontana” della Città di Trapani, per operare attivamente sul territorio ed effettuare una raccolta di tutti i rifiuti abbandonati sulla spiaggia, che poi verranno, raccolti, trasportati e smaltiti secondo le procedure e normative vigenti.
L’obiettivo dell’iniziativa
L’attività di collaborazione instaurata ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile del mare e delle sue risorse, fornendo ai futuri professionisti informazioni e “buone pratiche” da rispettare per gestire al meglio le risorse marine e trarne i massimi benefici possibili, mantenendo un atteggiamento di rispetto e preservazione dell’intero ecosistema.
Ambiente
Pantelleria, calendario distribuzione acqua a Khamma e Tracino – dicembre 2025
Un nuovo passaggio di acqua nelle contrade attigue Khamma e Tracino. Si comincia domani 4 dicembre

Ambiente
Gangi, un albero per ciascun nato nel 2025
A Gangi si rinnova da cinque anni la tradizione di consegnare ai genitori un albero per ogni nato o adottato nell’anno in corso (2025). L’iniziativa, che si è svolta nella chiesa al “Monte”, è stata promossa dall’Ordine Francescano secolare di Sicilia “Immacolata Concezione” in collaborazione con il Comune di Gangi. Un Albero per ogni bambino nato è un’iniziativa tesa a concorrere alla salvaguardia del Creato.
Prima della consegna delle piantine alle famiglie è stata celebrata la Santa messa. Hanno presenziato alla cerimonia, assieme alle famiglie, la ministra dell’Ordine Francescano secolare di Gangi Antonella Ferraro, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Nicola Blando.
Ambiente
Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:
Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità
effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale
Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a
mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo
internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo
internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo
internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83;
•
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo
internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.
La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic
Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.
Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola

1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità
impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca,
transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità,
evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure
aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni
di potenziale pericolo.
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