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Sociale

Trapani, 90enne rimane tra le campagne con ruota forata e senza cellulare: Carabinieri cambiano la gomma e lo riaccompagnano a casa

Marilu Giacalone

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TRAPANI: 90ENNE RIMANE TRA LE CAMPAGNE CON UNA RUOTA FORATA E SENZA CELLULARE. CARABINIERI CAMBIANO LA GOMMA

E LO RIACCOMPAGNANO A CASA

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trapani, impiegati in un normale servizio perlustrativo nelle campagne in zona Granatello, hanno notato un anziano, vicino la propria autovettura, in palese difficoltà in quanto, dopo aver forato la ruota non riusciva a sostituirla rimanendo bloccato in una zona poco frequentata e non di passaggio. I militari, intuito il problema, soccorrevano il 90enne che, sprovvisto di cellulare, era li da qualche ora senza possibilità di far rientro a casa ne tanto meno di chiamare qualcuno per chiedere aiuto. Dopo aver sostituito la ruota i Carabinieri, tramite la Centrale Operativa, contattavano il figlio del malcapitato che, preoccupato per il mancato rientro del padre per pranzo, lo stava cercando disperatamente. Si concludeva nel migliore dei modi la spiacevole avventura del nonnino che veniva riaccompagnato a casa dai Carabinieri in una Contrada del marsalese.

Sociale

Mazara del V., Vescovo incontra gli amministratori “Sostenere il vostro mandato”

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IL VESCOVO INCONTRA GLI AMMINISTRATORI, «SOSTENERE VOSTRO MANDATO»
«Sostenere il vostro mandato e incoraggiarci a servire meglio la nostra gente». Con questo auspicio il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella incontrerà sabato 21 dicembre, con inizio alle ore 11,30, presso il palazzo vescovile di Mazara del Vallo, gli amministratori del territorio diocesano: sindaci, presidenti dei consigli comunali, componenti i massimi consessi civici, deputati del territorio. Scambio di auguri ma anche un confronto propositivo su alcune questioni e problematiche socio-economiche, sanitarie e culturali. «Constatiamo sempre di più l’allontanamento della partecipazione attiva, che va dal non esercitare il voto alla sfiducia nelle istituzioni – spiega il Vescovo – la Chiesa, come ci ha insegnato san Paolo VI, considera la politica una maniera esigente di vivere l’impegno cristiano al servizio degli altri. Avvertiamo tanta pesantezza nel mondo, nella società, nelle famiglie e nelle comunità cristiane. Eppure basterebbe così poco per vivere tutti in pace, per rispettarsi, per accogliere e ascoltare». Il Vescovo ha anticipato anche che è intenzione della Chiesa locale «aprire centri di ascolto dedicati alle famiglie, ai giovani con dipendenze e alle persone sole da accompagnare nel cammino di guarigione del cuore, del corpo e della mente». A moderare l’incontro sarà don Francesco Fiorino, direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro.

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Salute

Trapani, serata di celebrazioni per i medici: tra emozioni, riconoscimenti e impegni per il futuro

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Giuramento di Ippocrate per neo laureati del trapanese

Trapani, 13 dicembre 2024 – Una serata densa di emozioni e significato ha animato ieri la sede dell’Ordine dei Medici di Trapani, dove si è tenuto un evento celebrativo dedicato ai medici che hanno raggiunto i 50 e 25 anni dalla laurea e ai giovani professionisti che, con il giuramento di Ippocrate, si apprestano a intraprendere il loro cammino nella professione medica.

Il presidente dell’Ordine, Vito Barraco, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Abbiamo fortemente voluto questo evento per celebrare la dedizione e il valore umano dei nostri colleghi che, in 50 anni di attività, hanno dedicato la loro vita agli altri, incarnando pienamente i valori della nostra professione. È stato commovente ascoltare i loro racconti: testimonianze di vita, di sacrifici e di un impegno costante rivolto soprattutto alle persone più fragili, in un momento storico in cui la sanità pubblica attraversa una crisi profonda”.

La serata è stata arricchita da momenti di grande intensità, con i medici celebrati che hanno condiviso le loro esperienze, i ricordi e le sfide di decenni di attività. Alcuni si sono lasciati andare a emozioni profonde, visibilmente commossi nel ripercorrere il loro percorso professionale. La loro dedizione e il senso di responsabilità verso i pazienti rappresentano un esempio straordinario per le nuove generazioni.

“Il messaggio che vogliamo trasmettere ai giovani colleghi – ha aggiunto Barraco – è quello di non dimenticare mai il cuore della nostra professione: prendersi cura degli altri, con particolare attenzione per chi è più fragile e vulnerabile. L’Ordine deve essere la casa di tutti i medici, un luogo che li sostiene, li tutela e ne valorizza il lavoro, non solo per le competenze professionali, ma anche per le doti umane”.

Un momento particolarmente significativo della serata è stato il giuramento di Ippocrate, che ha visto protagonisti i giovani medici laureati di recente. Il giuramento, simbolo della responsabilità etica e professionale che accompagna ogni medico, ha emozionato tutti i presenti, consolidando il legame tra le generazioni della professione medica.

L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi e familiari, non è stato solo una celebrazione dei traguardi raggiunti, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro della professione, in un periodo segnato dalle difficoltà del sistema sanitario pubblico e dalla necessità di riorganizzazione

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Sociale

Castelvetrano, Vescovo al pranzo con i detenuti del carcere

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AL CARCERE DI CASTELVETRANO IL PRANZO COI DETENUTI

Un pranzo offerto da alcune aziende del territorio e condiviso tra il Vescovo, i detenuti e i volontari del progetto “Prossimi Caritas”.
È stato organizzato ieri presso la casa circondariale di Castelvetrano dove, come di consueto ogni anno, si celebra il precetto di Natale.

Il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha celebrato la santa messa, con la partecipazione dei detenuti, di tutto il personale dell’istituto penitenziario, del direttore Giulia Bruno, del comandante della Polizia penitenziaria Giulia Petralia, del cappellano don Vincenzo Aloisi, del direttore della Caritas diocesana Girolamo Errante Parrino, dei volontari animatori della Cappellania, suor Cinzia Grisafi, Valeria Firenze e Antonino Ditta, i volontari della Fraternità Betlemme di Efratà.

Per i detenuti la Diocesi, tramite i fondi 8xmille, ha donato al carcere un tavolo da ping-pong. «Un grazie particolare va al Lions Club di Castelvetrano e a tante altre persone per la loro generosità, sensibilità e premura, perché hanno consentito ai detenuti e ai loro familiari di avere un Natale più umano e pieno di doni e di prossimità», ha detto il cappellano don Vincenzo Aloisi.

Castelvetrano, tavolo da ping pong per i detenuti: dono con i fondi dell’8×1000

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