Cronaca
Trapani, 210° anniversario Arma dei Carabinieri: protagonista della storia dal lontano 1814
TRAPANI: 210° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE
DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Oggi celebriamo orgogliosamente con tutti gli Italiani il 210° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, che da quel lontano 1814, ha vissuto da protagonista tutti gli eventi più significativi della nostra storia.
L’Arma ha affrontato molte e difficili prove, accompagnando con la propria presenza rassicurante la vita di generazioni di cittadini e del Paese, punteggiandola di episodi piccoli e grandi di spirito di servizio ed umana solidarietà, soprattutto nei momenti di difficoltà. Il legame che unisce l’Arma al Paese è intenso e, oggi come ieri, l’Arma è percepita come la rappresentazione più immediata dello Stato che si prende cura dei propri cittadini. L’Arma esprime il proprio ruolo sociale, forte del patrimonio di valori che la contraddistinguono e grazie alla diuturna, incessante ed energica azione per l’affermazione della legalità.
In Provincia di Trapani, l’Arma dei Carabinieri è presente con 5 Compagnie (Trapani, Alcamo,
Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano) e 31 Stazioni, presidi di legalità e sicurezza in Comuni
anche di ridotte dimensioni, dove il Carabiniere, oltre che custode della legge, è anche simbolo di
sostegno, solidarietà e umanità.
L’Arma dei Carabinieri di Trapani, dal 1 giugno 2023 al 31 maggio 2024, ha proceduto per il 75%
dei delitti denunciati, perseguendone 9.604, di cui 3.706 scoperti. Sono state complessivamente
tratte in arresto 488 persone, mentre sono 3.799 quelle denunciate in stato di libertà.
Delle 488 persone tratte in arresto, 13 sono state quelle coinvolte, a vario titolo, nei delitti di
associazione mafiosa, 49 le persone arrestate per spaccio di stupefacenti, 10 per rapina e 32 per
furti.
I Carabinieri nella provincia di Trapani e le sue imprese
I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani hanno espletato complessive 21.454 servizi di pattuglia e perlustrazione sul territorio e sono stati chiamati a gestire 27.277 chiamate al numero di emergenza 112. Particolarmente rilevante sul territorio è stato il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che, nel periodo in riferimento, ha visto il sequestro di oltre 50 kg di hashish, 2 kg di cocaina e 300 gr. di crack.
Tra le principali attività portate a termine dal 1 giungo 2023 al 31 maggio 2024, si segnalano:
l’arresto di numerosi presunti favoreggiatori e fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, a
testimonianza delle continue attività di contrasto nei confronti di coloro che ne hanno favorito la
latitanza;
l’operazione Scialandro, che nell’ottobre del 2023 ha consentito di trarre in arresto esponenti di
cosa nostra trapanese, amministratori e imprenditori locali ritenuti responsabili di associazione
mafiosa, turbativa d’asta e altri gravi reati;
l’operazione “Poseidonia” che, nel gennaio scorso ha consentito di trarre in arresto 2 persone
gravemente indiziati dei reati di truffa aggravata (per conseguimento di erogazioni pubbliche),
trasferimento fraudolento di valori, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita),
nonché violazioni in materia di subappalto;
l’operazione “Olegna” che, nell’aprile scorso ha consentito di trarre in arresto 11 persone,
indagate a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa, corruzione, turbativa d’asta,
trasferimento fraudolento di valori, ricettazione e autoriciclaggio. L’attività consentiva di
acclarare la convergenza di illeciti interessi di appartenenti alla famiglia mafiosa di Salemi,
esponenti di spicco di cosa nostra palermitana e imprenditori locali, consistiti nella attribuzione
fittizia di quote di una società di capitali per l’acquisizione di supermercati, nonché in reati di
turbativa d’asta e corruzione;
l’esecuzione di misure patrimoniali per oltre 2 milioni di euro.
Nonostante i numerosi successi raggiunti sul campo, la soddisfazione più grande per i Carabinieri
rimane quella di essere al servizio della collettività, quando il cittadino si rivolge all’Arma non solo
per esigenze strettamente connesse all’esercizio dei compiti di polizia, ma per un consiglio, per una
parola che valga a risolvere una controversia o a prevenirne l’insorgere, talvolta solo per un
conforto.
Economia
Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia, soddisfazione per fondi per pesca piccoli pelagici
Apprendiamo con soddisfazione del provvedimento da parte della Giunta Regionale che
riconosce lo stato di crisi che negli ultimi anni ha colpito le unità da pesca impegnate nella cattura
dei piccoli pelagici (sardine e acciughe).
Una richiesta avanzata dalla nostra Associazione già negli ultimi mesi dello scorso anno a seguito
di varie segnalazioni di allarme provenienti dalle nostre imprese di pesca che si sono viste
costrette ad effettuare “fermi forzati” nel corso degli ultimi anni a causa di una riduzione delle
catture di specie adulti e, conseguentemente, mancanza della materia prima necessaria per
garantire la sostenibilità economica e occupazionale delle imprese di pesca e pescatori.
Siamo sicuri che, così come richiesto, l’Assessore Sammartino manterrà l’ulteriore impegno
nell’avvio di uno studio di monitoraggio sull’attività di pesca pelagica, in collaborazione con le
imbarcazioni, al fine di raccogliere dati certi e aggiornati sulla presenza di esemplari giovanili e
sui periodi di riproduzione e poter valutare possibili interventi regolatori e sostenibili.
Non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro svolto in questi mesi dal
Dirigente Generale, Arch. Giovanni Cucchiara e dai Dirigenti e Funzionari del Dipartimento
Pesca e per gli impegni, fin qui, mantenuti dall’Assessore On.le Luca Sammartino in favore del
nostro settore.
Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia
Il Presidente
Nino Accetta
Può interessare approfondire: Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»
Ambiente
Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:
Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità
effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale
Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a
mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo
internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo
internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo
internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83;
•
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo
internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.
La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic
Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.
Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola

1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità
impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca,
transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità,
evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure
aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni
di potenziale pericolo.
Ambiente
Pantelleria, al via bando per intervento di conservazione biodiversità del Lago
Gara per “Intervento di Conservazione della biodiversità del Lago Bagno dell’Acqua/Specchio di Venere” – Importo di 480.121 euro; scadenza invio candidature: 16/12/2025
Con fondi del Piano Sviluppo e Coesione PSC FESR 2014/2020 Regione Siciliana Azione 6.5.1
L’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria comunica che è stata avviata la procedura di gara aperta per l’appalto dei lavori finalizzati alla conservazione della biodiversità del Lago Specchio di Venere con applicazione del criterio del minor prezzo e secondo le disposizioni di lex specialis contenute nel bando di gara, avvalendosi della stazione appaltante “Centrale Unica di Committenza dei Comuni di Pantelleria – Lampedusa e Linosa – Ustica e Salemi” e del supporto dell’Ufficio Tecnico del Comune.
Lo stesso Ente ha provveduto ad accurate indagini idrogeologica, vegetazionale, ambientale e
paesaggistica delle aree circostanti il Lago “Bagno dell’Acqua”, meglio noto come “Specchio di
Venere”, con il supporto tecnico-scientifico dei ricercatori e dei progettisti, individuando gli
obiettivi e definendo le modalità di tale intervento per:
- salvaguardare la biodiversità, con particolare riguardo alle specie vegetali endemiche presenti sulle rive del lago;
- proteggere le peculiarità geologiche e naturalistiche dell’area, evidenziandone, al contempo, le caratteristiche, ai fini di una fruizione turistica consapevole;
- garantire una migliore regimazione delle acque che defluiscono dai versanti verso il lago,
- tendendo a trascinare limo verso l’interno del bacino;
- migliorare la fruizione turistica nelle aree idonee, delimitandole in modo da evitare interferenze dannose con le zone di maggior pregio o meritevoli di tutela. A tale scopo si è provveduto, nel corso del periodo 2022 e 2023, ad una serie di sopralluoghi in sito, sotto la guida del personale tecnico dell’Ente Parco, al fine di concordare e definire le azioni e le modalità di intervento, nonché dimensioni e caratteristiche delle opere necessarie.
“Con il presente progetto” dichiara il Commissario Straordinario Italo Cucci “si realizzerà la parte
più urgente e significativa degli interventi finalizzati alla salvaguardia delle caratteristiche
ecologiche e naturalistiche del Parco, e alla protezione dello stesso dalle interferenze negative
potenzialmente derivanti dalle attività agricole e turistiche, che peraltro devono continuare a
coesistere insieme a quelle di conservazione e di ricerca”.
“Contemporaneamente” conclude il RUP Carmine Vitale direttore f.f. “si migliora la fruibilità del
Lago ai fini di un turismo anche di tipo naturalistico e geologico, mettendo in evidenza le numerose
peculiarità geologiche, botaniche, faunistiche ed archeologiche del sito. Le opere proposte tengono
conto dello stato attuale delle conoscenze, a seguito dei numerosi ed approfonditi studi da parte di
Università e centri di ricerca, che hanno messo in evidenza le numerose peculiarità della zona”.
La procedura ha un importo a base di gara di 480.121 euro e la scadenza per l’invio delle
candidature è il 16/12/2025 entro le 14:00. La data termine per la richiesta di chiarimenti è fissata per l’11 dicembre p.v.
Maggiori dettagli al seguente link
gara conservazione Lago
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