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Cultura

Trapani, ๐‚๐จ๐ง๐Ÿ๐ž๐ซ๐ž๐ง๐ณ๐š ๐๐ž๐ข ๐ฌ๐ข๐ง๐๐š๐œ๐ข ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฏ๐ข๐ง๐œ๐ข๐š, ๐จ๐ค ๐ฉ๐จ๐ญ๐ž๐ง๐ณ๐ข๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐œ๐จ๐ซ๐ฌ๐ข ๐ฎ๐ง๐ข๐ฏ๐ž๐ซ๐ฌ๐ข๐ญ๐š๐ซ๐ข ๐ฌ๐š๐ง๐ข๐ญ๐š๐ซ๐ข ๐ž ๐š๐ฆ๐ฉ๐ฅ๐ข๐š๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐จ๐ฌ๐ฉ๐ž๐๐š๐ฅ๐ž ๐’๐š๐ง๐ญ’๐€๐ง๐ญ๐จ๐ง๐ข๐จ

Redazione

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Nella giornata di ieri, su convocazione del Sindaco Tranchida, si รจ tenuta al conferenza dei Sindaci della Provincia di Trapani alla presenza del Commissario dell’Asp. All’ordine del giorno la situazione inerente la diffusione del Covid nel trapanese, che desta preoccupazione. Circa 9000 gli attuali contagiati e 65 i ricoverati – nessuno perรฒ in terapia intensiva – e qualche nuovo decesso comportano la necessitร  di mantenere distanziamento e mascherine visto l’attuale picco di contagi, seppur mitigato dai vaccini. Trattati anche altri argomenti, quali ad esempio il documento proposto dal sindaco Tranchida per richiedere all’Universitร  di Palermo di potenziare i corsi in campo sanitario presso il Polo di Trapani, anche a supporto della locale rete ospedaliera, votato all’unanimitร  dei presenti. Fondamentali, a detta dei sindaci, saranno gli investimenti sull’alta formazione sanitaria negli anni futuri.
Altro documento votato all’unanimitร  รจ stato quello inerente l’intesa raggiunta con la sindaca di Erice Toscano in merito alla cessione della strada pubblica che ad oggi separa i locali del seminario vescovile dall’ospedale Sant’Antonio, che consentirebbe l’ampliamento di quest’ultimo anche in termini di servizi e spazi e, previa intesa con la Diocesi, l’utilizzo di un rilevante edificio che fa parte del complesso del seminario. In questa direzione, la conferenza dei sindaci ha dato mandato alla governance dell’Asp di accelerare verso l’intesa con la Diocesi di Trapani che, in maniera informale in seguito ad alcuni incontri con i sindaci di Trapani ed Erice, si รจ mostrata disponibile.

Attualitร 

Trapani, a lezione di Rotary con Giovanni Palermo. Il socio del Club di Pantelleria in un memorabile caminetto

Direttore

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Palermo “” Servire al di sopra di ogni interesse personale” non รจ uno slogan, รจ la bussola che ci ricorda che la nostra professionalitร  , il nostro tempo e le nostre energie hanno senso quando diventano dono”

Ieri, 12 settembre, presso Villa Pampalone, in Trapani, si รจ tenuto il Caminetto di Formazione organizzato dal Rotary Action.

Relatore scelto per l’incontro, Giovanni Palermo, assistente per il secondo anno di fila del Governatore del Rotary Sicilia-Malta, Distretto 2110, nonchรจ socio del Club di Pantelleria. In cattedra, anche il Coordinatore Assistenti del Governatore per la Sicilia Occidentale Ludovico La Grutta, istruttore per i Club di Partanna e Salemi Salvatore Martinico, Patrizia Barbera Presidente Rotary Trapani-Erice e Francesco Maltese.

Nel suo discorso, che riporteremo di seguito come insegnamento dei principi cardini del Rotary, con fermezza ed energia, incitaย  al senso di amicizia, di comunione e condivisione di intenti, di mettere a disposizione del Rotary e, quindi, del prossimo la propria professionalitร  al di sopra di un interesse personale.
L’importanza di fare squadra e, non di meno, di far conoscere il Rotary in ogni dove, non come stemma, come blasone, ma con atti concreti.


Il discorso di Giovanni Palermo

Care amiche, cari amici,
ci ritroviamo, in questo momento, con il nostro caminetto di formazione.
Eโ€™ unโ€™occasione rotariana che ci porta al dialogo, al confronto e alla voglia di crescere insieme.
il Rotary non รจ teoria, ma azione, รจ un cammino che viviamo insieme:
Il titolo ci guida: โ€œil Rotary in azione: un percorso di amicizia, di servizio e crescitaโ€
eโ€™ il manifesto della nostra identitร !!
Il Rotary รจ nato come amicizia tra professionisti, Paul Harris non fondรฒ unโ€™associazione, ma mise insieme degli amici.
Amicizia significa fiducia, rispetto, condivisione.
Senza questo legame umano, iI Rotary sarebbe un club come tanti.
Eโ€™ lโ€™amicizia che ci dร  la forza di guardare oltre a noi stessi e di pensare al bene comune.
Lโ€™amicizia eโ€™ la radice: senza di essa non cโ€™รจ comunitร , non cโ€™รจ azione duratura .
Il servizio. Non un servizio fatto di parole, ma di azione concrete.
โ€œ Servire al di sopra di ogni interesse personaleโ€
Non รจ uno slogan, รจ la bussola che ci ricorda che la nostra professionalitร  , il nostro tempo e le nostre energie hanno senso quando diventano dono. Che si tratti di progetti locali o internazionali, il servizio Rotariano porta frutti duraturi, perchรฉ nasce dalla passione e dalla competenza!!
Non beneficienza, ma mettersi in gioco in prima persona.
E infine, la crescita. Ogni volta che serviamo, cresciamo: come persone, come professionisti, come comunitร โ€™.
Il Rotary eโ€™ palestra di leadership, ma anche scuola di umiltร  e di ascolto.
Cresciamo insieme, e nel crescere rafforziamo il nostro club e la sua capacitร  di incidere nella societร .
Chi serve, cresce; chi cresce, diventa testimone credibile.
Il Rotary in azione รจ proprio questo: amicizia che diventa servizio, e il servizio che diventa crescita.
Il nostro compito รจ semplice ma impegnativo: vivere questi valori non solo dentro le nostre riunioni, ma anche nella vita di ogni giorno, cosรฌ Rotary diventa luce: una luce che illumina prima noi stessi, e poi il mondo intorno a noi, dove serve di piรน !
Grazie

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Cultura

Un asso della Luftwaffe a Margana di Pantelleria

Orazio Ferrara

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Nellโ€™estate dellโ€™anno 1942 fu dislocato allโ€™aeroporto della Margana in Pantelleria il 53ยฐ Gruppo Caccia (Jagdgeschwader 53 o piรน semplicemente JG 53) della Luftwaffe. I velivoli utilizzati erano i maneggevoli e potenti Messerschmitt Bf 109. Il Gruppo, temutissimo dalla RAF inglese, era soprannominato Pik-As ovvero Asso di picche per via dellโ€™omonimo simbolo dipinto in nero sulle fusoliere degli aerei.

Abbiamo scritto temutissimo e non a caso, basti pensare che i suoi aerei nei primi cinque mesi di quellโ€™anno avevano abbattuto circa 200 caccia britannici, soprattutto Hurricane e Spitfire, e questโ€™ultimi erano davvero degli ossi duri da combattere. Compito del 53ยฐ Gruppo a Margana era quello di scorta caccia ai bombardieri che attaccavano Malta e i convogli navali britannici che portavano i vitali rifornimenti alla stessa.

Al comando del 53ยฐ cโ€™era il maggiore, nonchรฉ barone, Gunther von Maltzahn, che a quellโ€™epoca era giร  un famoso asso della Luftwaffe avendo allโ€™attivo lโ€™abbattimento di ben 63 velivoli nemici e diverse onorificenze al valore conferitegli. Per tutto il periodo che fu a Margana von Maltzahn fu molto apprezzato anche dai comandi italiani per la sua signorilitร  e, soprattutto, per la professionalitร  con cui preparava le missioni di guerra dei suoi piloti, di cui peraltro era sempre il coraggioso e indomito capofila. Il barone Gรผnther Freiherr von Maltzahn, discendente da unโ€™antica famiglia aristocratica di tradizioni militari della Pomerania, era nato a Wodarg il 20 ottobre 1910 e quindi al momento della sua permanenza a Margana non aveva piรน di 32 anni, ma giร  era un capo indiscusso e carismatico per i suoi uomini, che lo avrebbero seguito anche allโ€™inferno. E lโ€™inferno nei cieli di guerra di quel tempo era la norma. Dopo aver frequentato il corso ufficiali all’Accademia Militare di Havel, von Maltzahn era diventato ufficiale della Luftwaffe, con la quale aveva partecipato finallora a tutte le campagne aeree di guerra: Polonia, Operazione Barbarossa (Russia), Francia, battaglia dโ€™Inghilterra, Africa Settentrionale, Sicilia (e da qui, Pantelleria).

Probabilmente nel periodo appena precedente il suo trasferimento al campo di Margana, al comandante von Maltzahn era stata diagnosticata una grave forma di linfoma. Gli era stato quindi consigliato di andare a Berlino e lรฌ curarsi, ma egli aveva decisamente rifiutato, avrebbe continuato a combattere e a guidare i suoi piloti fino allo stremo delle sue forze. La Battaglia di Mezzo Giugno o di Pantelleria, svoltasi tra il 12 e il 16 giugno 1942, vide una serie di scontri aeronavali nel Mediterraneo centrale, dove le forze dellโ€™Asse contrastarono con successo

due convogli britannici che andavano a rifornire Malta, il primo detto Harpoon proveniente da Gibilterra e il secondo denominato Vigorous da Alessandria dโ€™Egitto.

La battaglia si concluse con la limpida e netta vittoria delle armi dellโ€™Asse. Lโ€™orgogliosa Royal Navy britannica conobbe in quelle giornate una delle sue piรน amare sconfitte sul mare. In quei giorni esaltanti il 53ยฐ Gruppo Caccia (JG 53) della Luftwaffe e il suo comandante von Maltzahn non si risparmiarono. Si decollava piรน volte al giorno da Margana per assicurare la scorta caccia ai bombardieri Junkers Ju 88, provenienti dalla Sicilia e che attaccavano le navi inglesi nel Canale.

Nel pomeriggio del 14 giugno 1942, alle ore 17:32, il barone von Maltzahn colse la sua 64a vittoria, quando nei pressi di Malta attaccรฒ con determinazione due caccia inglesi del tipo Hawker Hurricane. Mentre uno riusciva a fuggire, lโ€™altro fu centrato in pieno dai colpi del Messerschmitt. Fortunatamente il pilota britannico riuscรฌ a salvarsi, lanciandosi col paracadute.

In seguito a questโ€™ultima prestigiosa vittoria, il successivo 18 giugno von Maltzahn ricevette la promozione a oberstleutnant (tenente colonnello). Comunque, a causa del linfoma, le sue condizioni di salute peggiorarono e gli tarparono di fatto la sua carriera di asso, infatti successivamente riuscรฌ a cogliere soltanto altre quattro vittorie aeree. Fu pertanto giocoforza ricoverarlo presso la clinica Charitรฉ di Berlino, dove ricevette delle cure di radioterapia, che in qualche modo ne stabilizzarono le condizioni fisiche. Al termine del conflitto mondiale a Gunther von Maltzahn sono state riconosciute 68 vittorie aeree certe in 497 missioni di combattimento contro il nemico. Ha ricevuto le onorificenze della Croce di Ferro di I classe, della Croce di Ferro di II classe e della Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia, questโ€™ultima una tra le piรน alte e ambite onorificenze militari tedesche.

Sempre nel corso del secondo conflitto tre dei suoi fratelli morirono in combattimento, mentre suo padre venne barbaramente trucidato da avvinazzati soldati sovietici nel 1945. Gรผnther Freiherr von Maltzahn morรฌ il 24 giugno 1953 a Dรผsseldorf sembra a seguito di un banale incidente automobilistico.

Orazio Ferrara

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Cultura

“Premio Letterario Isola di Pantelleria”, integrazione finalisti: errori di inserimento

Direttore

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Abbiamo giร  pubblicato l’elenco dei finalisti della II Edizione del Premio Letterario Isola di Pantelleria anno 2025, di seguito riportati

OPERE EDITE
N. PROG. AUTORE TITOLO CASA EDITRICE
5 Mariani Luigi: Dove non canta piรน il cielo Paoline Editoriale Libri
6 Arezzo Domenico: Lo spettro della notte Nino Bozzi – CTL Editore
7 Ferrara Andrea: Fantasmi a Portogreco Nulla Die Edizioni
24 Pinosio Corrado: Martina nel buio Leonida Edizioni
35 Iacono Giovanni Gianfranco: Scampoli di paese Nulla Die Edizioni

OPERE INEDITE (narrativa โ€“ romanzi mai pubblicati)
N. PROG. AUTORE TITOLO
18 Natale Carmine: Saio bianco e tuta blu
38 Da Ros Emanuela: Storia di una storia
40 Billardello Camilla: Il viaggio di Aron e Anessa. Pellegrini di speranza
43 Grimaldi Anna: Pittore di stelle (Volume 2)
53 Rosso Marco Antonio: Io sono aquila

Tuttavia, con successiva e-mail del 12/09/2025, la Commissione giudicante ha trasmesso un verbale in cui veniva attestato che:

  • ๏‚ท Lโ€™opera n. prog. 40, “Il viaggio di Aron e Anessa. Pellegrini di speranzadi Billardello Camilla, รจ risultata essere lโ€™unico elaborato pervenuto per la sezione โ€œOpere a Temaโ€, e pertanto non rientrante nella sezione โ€œOpere Inediteโ€ come inizialmente indicato;
  • ๏‚ท Si rende quindi necessario integrare la sezione “Opere Inedite” con un quinto finalista corretto, in sostituzione dellโ€™opera erroneamente inserita.
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