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Studenti di Pantelleria con Armao per il futuro dell’Unione Europea

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ARMAO CON I RAGAZZI SICILIANI, DA PANTELLERIA “FRONTIERA D’EUROPA” PER DISEGNARE IL FUTURO DELL’UNIONE EUROPEA

PANTELLERIA, 19 Novembre 2021 – Il Vicepresidente della Regione Siciliana e Coordinatore della Commissione Affari europei e Internazionali della Conferenza delle Regioni e Province autonome, Gaetano Armao ha introdotto, in collegamento dalla Sala Informatica dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di II grado “Vincenzo Almanza” di Pantelleria, un dialogo strutturato nell’ambito della “Conferenza sul Futuro dell’Europa” che ha visto la partecipazione, in videoconferenza, di diversi Istituti scolastici, di tutta Italia (dalla Sicilia alla Valle D’Aosta ed al Friuli-Venezia Giulia, passando per il Molise l’Emilia-Romagna L’intervento del Vicepresidente della Regione Siciliana: Siamo qui oggi, in collegamento da Pantelleria, per portare la nostra testimonianza dalla frontiera d’Europa. Il viaggio ideale che parte dall’Africa verso nord, incontra qui la sua prima frontiera, nel cuore del Mediterraneo. Pantelleria è un’isola che, lo ricordo ai ragazzi collegati in videoconferenza dal resto d’Italia, è quasi più vicina all’Africa di quanto lo sia addirittura alla Sicilia, del cui arcipelago è parte, ed ovviamente all’Italia.

 

Pantelleria è una realtà dove l’Europa misura le sue radici con la sua storia e le sue sfide perché da un lato è ancorata ai valori della cristianità, della cultura e della civiltà europea, ma è anche terra di confronto con le altre culture che si affacciano sul Mediterraneo. La popolazione di quest’isola vive contemporaneamente l’Europa ed il Mediterraneo e non è un caso che gran parte delle contrade qui abbia un nome arabo e che nella cucina pantesca vi siano tante ascendenze. Essere terra di frontiera non vuol però dire perdere la propria identità, anzi qui è proprio vero il contrario. Dal canto suo però, l’Europa deve sforzarsi ad essere più inclusiva. Ecco perché oggi ci stiamo concentrando sull’apertura dell’Europa al cittadino con il sogno di una Nuova Europa in cui ognuno possa disegnare il proprio futuro e, tutti insieme, quello dell’intera Unione. E’ proprio questo il senso della “Conferenza sul futuro dell’Europa” che si è aperta qualche mese fa a Bruxelles e che oggi ci vede riuniti a portare il nostro contributo.

Oggi ci stiamo domandando, l’Europa cos’è? Non è una domanda facile ed è tempo di dare nuove risposte. Ciò è possibile soltanto se partiamo da quanto essa ci ha offerto. Lo sapete che l’Europa ha dato grandi vantaggi? Voi siete i nipoti degli ultimi europei che hanno visto la guerra. Questo perché nel nostro continente, da 70 anni non c’è più la guerra. L’avete studiato nel vostro percorso scolastico, l’Europa è stato il luogo dove ci sono state in assoluto più guerre fratricide… la guerra dei cent’anni, le due guerre mondiali sono partite dall’Europa coinvolgendo l’intero globo, ma grazie alla fondazione dell’Unione, l’Europa è diventata un operatore di pace e di civiltà, un diffusore di valori democratici. L’Europa non solo ha una storia ed una tradizione straordinarie ma rappresenta anche il nostro futuro, parliamo di green, di digitale… La Sicilia ha investito, negli ultimi tre anni, ben 300 milioni di euro per l’infrastrutturazione digitale, rappresentando oggi la regione più digitalmente dotata del Mediterraneo e questo permette che voi, da casa vostra, possiate dialogare col resto del mondo, acquistare e vendere prodotti, costruirvi un’azienda, consultare ed incrementare la vostra cultura nonché diffondere liberamente e velocemente il vostro pensiero. Oggi potete fare cose assolutamente inimmaginabili anche solo qualche anno fa, perché il digitale, grazie all’Europa, è diventato un’infrastruttura a portata di tutti. Grazie all’Europa, in particolare, noi riusciamo oggi a sostenere la continuità territoriale che è connessa al tema della condizione di insularità. Un tema che mi sta molto a cuore e per la cui soluzione definitiva mi sto battendo da molto tempo. Una condizione, quella dell’insularità che assume ancor più urgenza nei luoghi come Pantelleria che sono un’isola di un’isola, una condizione che va riconosciuta perché bisogna far sì che attraverso interventi finanziari e vantaggi fiscali si possano superare gli svantaggi dovuti alla discontinuità territoriale con l’area continentale. Voi ragazzi e ragazze di Pantelleria, abitanti di un’isola dell’arcipelago siciliano, siete al contempo cittadini italiani e cittadini europei e la conferenza sul futuro dell’Europa è dedicata principalmente a voi affinchè possiate esprimere liberamente il vostro pensiero. L’Europa è oggi un cantiere aperto dove ciascuno può dare un proprio contributo al suo progresso. Vedete ragazzi, oggi la sfida è vincere la competizione mondiale e ciò si renderà possibile soltanto facendo sistema in Europa. La Nuova Europa, che uscirà fuori da questo cantiere, dovrà necessariamente costituire una prospettiva di rafforzamento delle vostre capacità, in particolare la capacità di competere ed essere parte di una squadra vincente per la sua cultura, i suoi valori di libertà e Democrazia. In ultimo, da rappresentante del Comitato europeo delle Regioni, vi ricordo che sono in programma grandi investimenti sostenuti dal programma NextGenerationEU e se essi saranno ben utilizzati consentiranno alla vostra generazione, che siete oggi lo sguardo, l’anima e la fantasia di questo Paese, di vedere finalmente attuato il progetto dei padri fondatori dell’Europa.

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Turismo

Turismo – Island of Sicily, strutture ricettive come aziende esportatrici: nell’odg della Camera

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Isole Minori – ISLANDS OF SICILY PLAUDE ALL’ODG ALLA CAMERA: “LE STRUTTURE RICETTIVE SONO AZIENDE ESPORTATRICI A TUTTI GLI EFFETTI”

Il presidente Del Bono: “Nel 2024 spesa estera oltre i 54 miliardi. Nelle isole minori siciliane stranieri in crescita del 12%, alle Eolie sfiorano il 50%. Francia e Germania i primi mercati”.

 

Islands of Sicily, la Destination Management Organisation delle Isole di Sicilia, esprime soddisfazione per l’approvazione alla Camera dell’ordine del giorno che riconosce il contributo fondamentale delle imprese turistico-ricettive all’internazionalizzazione del Paese.

La posizione della DMO è chiara: se la spesa dei turisti stranieri è contabilizzata come “esportazione” nella bilancia dei pagamenti (oltre 54 miliardi di euro nel 2024 secondo Bankitalia), è logico e doveroso che le strutture che intercettano questi flussi siano riconosciute ufficialmente come aziende esportatrici.

A supporto di questa tesi intervengono i dati locali. “Nelle isole di Sicilia il turismo internazionale è un asset sempre più strategico” dichiara Christian Del Bono, presidente di Islands of Sicily. “Nel 2024 abbiamo registrato un aumento delle presenze straniere del 12% rispetto al 2023, per un totale di 438.197 presenze. Un dato trainato significativamente dall’emersione e dalla crescita degli alloggi privati registrati, saliti dalle 1.965 unità del 2023 alle 2.839 del 2024”.

Complessivamente, nel 2024 gli stranieri hanno pesato per il 28,3% sul totale delle presenze nell’area. Spicca il dato dell’Arcipelago Eoliano, che si conferma il più internazionale: qui gli stranieri hanno rappresentato il 43% nel 2024, salendo addirittura al 47% nei primi sette mesi del 2025.

Un segmento cruciale per l’economia locale: “Il turismo straniero rappresenta un target di primaria importanza per la maggiore capacità di spesa e una permanenza media di 4,6 notti” spiega Del Bono. Analizzando i flussi, Francia e Germania si confermano i mercati principali; nella “top 7” seguono, in ordine di importanza: Svizzera e Liechtenstein, Stati Uniti, Australia, Regno Unito e Spagna.

“Auspichiamo che questo riconoscimento istituzionale non resti formale” conclude Del Bono, “ma diventi il presupposto per estendere alle imprese ricettive i benefici fiscali e i percorsi agevolati destinati alle imprese esportatrici, creando così anche i presupposti per incentivare e rafforzare la promozione dell’Italia all’estero. Le isole di Sicilia fanno la loro parte da anni con un programma di internazionalizzazione che, da quest’anno, vede il coinvolgimento attivo di tutti i sindaci e i Comuni delle isole minori siciliane”.

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Lavoro

Concorso, per esami, per 186 Allievi alla prima classe dei corsi normali dell’Accademia Navale – 2026

Direttore

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Domande entro il 9 gennaio

Realizza il sogno di far parte della Marina Militare 🇮🇹 e diventare Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera.
La domanda puó essere presentata entro il 9 gennaio: non perdere l’occasione di metterti alla prova.

Per iscriversi: https://concorsi.difesa.it/mm/accademia/2026/Pagine/home.aspx

In copertina immagine dal canale WhatsApp di  Guardia Costiera

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Ambiente

Allevamenti, 20 milioni dalla Regione nel 2026 per il benessere degli animali

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Oltre 20 milioni di euro per garantire il benessere degli animali negli allevamenti dell’Isola. La Regione Siciliana, tramite l’assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, ha pubblicato il bando per assegnare i sostegni economici 2026 ad allevatori singoli o associati e a enti o altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti.

La misura, che ha una dotazione complessiva di oltre 20,9 milioni di euro, attua l’intervento Sra30 (Sostegno per il rischio e per l’ambiente) “Benessere animale – Azione  A – Aree di intervento specifiche”, nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale Sicilia al Piano strategico Pac 2023-2027.

Gli aiuti sono indirizzati agli allevatori che adottano volontariamente pratiche migliorative per la gestione e il benessere dei capi allevati oltre agli standard minimi obbligatori. L’obiettivo è garantire condizioni migliori attraverso quattro aree di intervento: acqua, mangimi e cura per una nutrizione e una salute ottimali; condizioni abitative in ambienti più confortevoli; condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo; accesso all’aperto e al pascolo.

Può accedere al sostegno chi possiede una consistenza minima di allevamento non inferiore a 7 unità di bestiame adulto (uba), per ogni tipologia animale da assoggettare agli impegni. Le specie ammesse all’intervento sono: avicoli da carne e da uova, bovini da carne e da latte, bufalini da carne e da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

La domanda di sostegno/pagamento va presentata telematicamente mediante il servizio disponibile sul portale del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale). 

Il bando è disponibile sul sito Sviluppo rurale Sicilia a questo link.

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