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Straordinario successo del Decennale con Pierdavide Carone e Aleandro Baldi. Vince la toscana Arianna Fracasso

Roma: Si è conclusa sabato 3 Dicembre la 10^ edizione di Premio Lucio Dalla con un successo straordinario in ogni senso. I numeri parlano chiaro ma soprattutto l’entusiasmo collettivo tra i 42 artisti semifinalisti, gli ospiti eccezionali, i pregiati set di giuria, addetti ai lavori e pubblico presente in tutte e tre le serate musicali di semifinali della “Classica 3 Giorni” romana appena trascorsa coi patrocini dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e dell’AFI (Associazione Fonografici Italiani). Eccezionali sono state le partecipazioni di Pierdavide Carone e Aleandro Baldi insieme agli altri ospiti come il M° Santi Scarcella, Dominika Zamara, Luca Wefes, Simona Galli e Giulia Vestri.
Vince la 10^ edizione la giovanissima Arianna Fracasso di Lastra Signe (FI) col brano “Un anno fa” sbaragliando su tutti gli altri 41 artisti in gara. Il Premio della Critica è andato al tenore francese Christopher Roche col brano “Nessuno mai”. A Berardino De Bari (Svizzera francese) è andato il Premio Cantautore con l’intensissimo “Il pianista di Gaza”. Il Premio delle Radio e Tv è stato conquistato dalla giovanissima Eleonora Carlomagno, in arte Koa, della Basilicata con “Parole” come brano più radiofonico della kermesse musicale mentre si classificano al 2° posto la milanese Terry Vanacore col brano “Ruvida” e al 3° posto la trapanese Dada Prestigiacomo con “Caro”.
Per la seconda edizione consecutiva quindi Premio Lucio Dalla si tinge di rosa con grande soddisfazione del Patron Maurizio Meli.
Ma andiamo alla cronaca di tutta la tre giorni romana. Giovedì 1° Dicembre l’Ih Hotels Roma Z3, Quartier Generale di Premio Lucio Dalla, accoglie in mattinata tutti i 42 artisti in gara provenienti da ogni angolo d’Italia, e chi dalla Francia, dalla Svizzera e dalla Spagna e tutto il parter della Commissione interna e della Stampa, Radio e Tv. Patron Meli, con la coordinatrice artistica Ylenia Scuderi, mette insieme tutti i pezzi del puzzle e da il via alle prove pomeridiane. Ad ascoltare gli artisti, oltre al Patron Meli, ci sono il presidente di giuria Michele Schembri (produttore discografico nazionale e rappresentante AFI), Alfonso Stagno (produttore Tv), Daniele Mariotto (giornalista freelance di cultura, musica e spettacolo), Julia Maggio (artista e organizzatrice di eventi di spettacolo), Andrea Branca (produttore discografico), Maria Elisa Barone dell’americana Radio Freestation con sede a Torino per l’Italia, Rosanna Astengo direttrice artistica di Radio Audiolive FM di Napoli, Roberto Castellucci di Radio Studio 1 Abruzzo e Luca Corradini di Radio Montestella e Montestella TV di Milano che ha realizzato anche le dirette radiofoniche delle semifinali. Presenti in sala anche il giovane cantautore italo-tedesco Luca Wefes fresco fresco da The Voice of Germany e il mitico Aleandro Baldi. Passano in rassegna dunque tutte le canzoni in gara e si conclude la prima giornata di lavori con la 1^ semifinale composta da Simone Bortoluzzi (Ancona), Liliana La Francesca (Battipaglia), Leonardo Breschi (Pistoia), Damiano Russo (Spagna), Matteo Troilo (Genova), Lidia Di Paola (Avellino), Marco Labbate (Cremona), Claudio Settembrino (Potenza), Andrea Sandroni (Cattolica), Marta Alquati (Roma), Michele Cordani (Piacenza), Liliana Romanovych (Caserta), Luca Ambrosini (Brescia), Daniele Nicolò (Roma), Omar Essebei (Chieti), Michele D’Acierno (Napoli), Emiliano Curioni (Lodi), Francesco Di Paola (Messina), Cioko (Monza), Sara Anzalone (Battipaglia) e Azzurra Baldassini (La Spezia).
Si prosegue con la seconda giornata di lavori che si conclude con la 2^ semifinale in cui si sono esibiti Chiara Malibrani (Ancona), Salvatore Danise (Napoli), Benedetta Castelli in arte Aelita Darko (Lecco), Fabio Fravolini (Roma), Terry Vanacore (Milano), Franco Midiri (Pescara), Dada Prestigiacomo (Trapani), Davide Orsini (La Spezia), Roberto Agostini (Venezia), Christopher Roche (Francia), Vincenzo Merola in arte Alorem (Battipaglia), Arianna Fracasso (Lastra Signe), Antonella Corna (San Severo), Gianluca Fedele in arte Fedele (Roma), Lucia Ciccone (Chieti), Marco Trivelloni (Roma), Roberto Arnone (Napoli), Sabrina Brodosi (Lariano), Berardino De Bari (Svizzera), Simona Aprile (Foggia) e Eleonora Carlomagno in arte Koa (Lauria).
Terminata la 2^ semifinale, le due Commissioni (interna e radioe e tv) si riuniscono in conclave per determinare la griglia dei 15 finalisti che andranno in scena il giorno successivo presso il Teatro Tv di Gold Tv in Roma.
Il Patron Maurizio Meli, con la co-conduzione della bravissima Paola Delli Colli, apre la Finalissima del Decennale di Premio Lucio Dalla passando quindi in rassegna tutti i 15 finalisti (in ordine di apparizione: Lidia Di Paola, Fedele, Sabrina Brodosi, Berardino De Bari, Dada Prestigiacommo, Cioko, Christopher Roche, Chiara Malibrani, Sara Anzalone, Alorem, Terry Vanacore, Lucia Ciccone, Arianna Fracasso, Azzurra Baldassini e Koa). Passano in rassegna, tra i terzetti concorrenti, gli ospiti di tutto rispetto e di alto rango musicale. Il M° Santi Scarcella (anche giurato), jazzista, cantautore e produttore musicale di artisti nazionali tra cui “Ultimo” che si è esibito in versione piano e voce col suo brano “La rizza” e la soprano internazionale Dominika Zamara, ormai di casa a Premio Lucio Dalla, accompagnata dal chitarrista classico spagnolo Hernan Navarro col brano “Non ti scordar di me”. E’ la volta del giovanissimo italo-tedesco Luca Wefes invitato dal Patron Meli per aver presentato “Caruso” a The Voice of Germany lo scorso Ottobre riscuotendo un notevole successo televisivo in tutta la Germania e sui social in tutto il mondo. Entra in scena la cantautrice toscana Giulia Vestri, vincitrice del Premio della Critica alla 9^ edizione col brano “Il Mago paziente” e, a seguire e sempre della Toscana, Simona Galli che ha riproposto il brano “Sulle punte” con cui ha vinto la 9^ edizione di Premio Lucio Dalla tingendo finalmente di rosa lo stesso Premio dopo ben 8 edizioni tutte al maschile.
Entra in scena Pierdavide Carone accompagnato da una straordinaria standing ovation da parte di tutto il Teatro Tv e propone in live, voce e chitarra, il brano “Nanì” col quale partecipò a Sanremo con Lucio Dalla dieci anni fa a due settimane prima che il cantautore bolognese ci lasciasse. Pierdavide Carone ha poi deliziato tutto il teatro con una magistrale interpretazione di “Piazza Grande” in ricordo proprio del grande Maestro e Poeta scomparso.
Patron Meli chiama a raccolta un gruppo di artisti, tra finalisti e non, capitanati da Ylenia Scuderi, piano e voce, e Luca Wefes per l’improvvisazione di “Feliz Navidad” per gli auguri di Natale a tutto il pubblico e l’intero gruppo di tutta la tre giorni musicale.
Con l’aiuto di Michele Schembri, entra in scena il mitico Aleandro Baldi veramente emozionato per tutta l’atmosfera creatasi per l’occasione. Anche per lui una straordinaria standing ovation da parte di tutto il teatro. Aleandro Baldi ha riproposto la sua storica “Passerà”, cavallo di battaglia di uno dei suo ben 3 Festival di Sanremo negli anni ’90. Doverosa nota è che Aleandro Baldi è stato poi fino a notte fonda con tanti artisti del Premio, Patron compreso, a suonare e cantare in albergo al rientro dal teatro tv per festeggiare questo importante incontro musicale a completamento naturale di una tre giorni all’insegna della condivisione artistica e socialità.
Terminata la Kermesse dei finalisti, i tre set di giuria si riuniscono in conclave per le nomination al podio. Agli altri giurati si aggiungono anche il giovane scrittore Homar Iafisco, premiato al Premio per il suo libro “Contro Asmodeo” e il notissimo Mago Heldin di Rai 1 (anche talent scout musicale) che poco prima si era esibito con un simpaticissimo numero di magia coinvolgendo i due conduttori della serata. Paola Delli Colli e Maurizio Meli invitano in scena Dada Prestigiacomo per il 3° posto, Terry Vanacore per il 2°, Koa per il Premio Radio e Tv, Berardino De Bari per il Premio Cantautore, Christopher Roche per il Premio della Critica e Arianna Fracasso che ritinge Premio Lucio Dalla di rosa per il secondo anno consecutivo conquistando il 1° posto assoluto.
Patron Meli chiude il Decennale con la ormai tradizionale sigla di chiusura “L’anno che verrà” con tutti i 42 artisti in gara insieme agli ospiti e con accanto Aleandro Baldi e Pierdavide Carone in scena visibilmente emozionati per un ringraziamento e omaggio commovente al Maestro Lucio Dalla.
Tripudio del pubblico e di tutti i presenti in teatro. L’intera “Classica 3 Giorni” è stata immortalata con oltre 7000 foto dall’instancabile fotografo Delfino Enrico Fontana.
Insomma, una edizione decennale davvero intensa e da numeri importanti che crescono di edizione in edizione. Cala dunque il sipario su questa straordinario Decennale di Premio Lucio Dalla mentre Patron Meli già pensa all’11^ con un calorosissimo arrivederci al 2023.
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Istruzione, 15 milioni per edilizia scolastica. Turano: «Finanziati 314 interventi»

Il governo Schifani, nell’anno scolastico 2024-2025, ha stanziato oltre 15 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole siciliane, tra fondi regionali ed economie residue del Piano di azione e coesione (Pac).
Complessivamente, dal 2024 ad oggi, sono 314 gli interventi finanziati nelle 9 province dell’Isola: 104 in provincia di Messina per un valore di 4,4 milioni di euro; 72 in quella di Catania per 3,4 milioni di euro; 42 nel Palermitano per 2,2 milioni; 29 in provincia di Agrigento per un importo pari a 2,3 milioni; 23 in provincia di Siracusa per 1,2 milioni; 17 nel Trapanese per 737 mila euro; 13 in provincia di Enna per 513 mila euro; 9 in quella di Ragusa per 359 mila euro; 5 in provincia di Caltanissetta per 280 mila euro.
«Abbiamo finanziato tutte le richieste pervenute da Comuni e Province per mettere in sicurezza gli istituti. Ciascun intervento di manutenzione straordinaria ha potuto beneficiare di un finanziamento massimo di 40 mila euro – afferma l’assessore regionale all’Istruzione e della professionale, Mimmo Turano – In tema di edilizia scolastica, è bene specificare che l’assessorato all’Istruzione ha una capacità di azione “limitata” allo stanziamento di risorse per finanziare interventi, con bandi o circolari, poiché la competenza “esclusiva” è degli enti locali, che sono i proprietari degli edifici».
«Con questi finanziamenti – prosegue – abbiamo dato un aiuto concreto ai Comuni e alle ex Province e dunque alle scuole di tutta la Sicilia, che in questo modo possono mettere in sicurezza gli edifici, procedere con interventi di risanamento delle palestre, di rifacimento di finestre, solai pericolanti, per citare solo qualche esempio. Inoltre, a questi fondi per la manutenzione straordinaria, si aggiungono altri 52 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027 per investimenti nelle scuole, che hanno consentito di realizzare 209 interventi in tutta la Sicilia come mense, palestre, laboratori. Stiamo lavorando all’individuazione di ulteriori risorse, perché migliorare strutture ed edifici significa migliorare la qualità della didattica per i nostri studenti e le nostre studentesse».
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Economia- Microalghe e funghi, la strategia dei Biologi siciliani per una nuova economia sostenibile

Palermo, 5 luglio 2025 – Dalla cattura della CO₂ alla produzione di integratori, dai biocarburanti alla valorizzazione degli scarti agricoli: le microalghe e i funghi, veri e propri “bio-alleati” per ridurre l’impatto ambientale, si candidano a diventare protagonisti della transizione ecologica e produttiva della Sicilia, trasformando scarti in risorse e creando nuovi prodotti ad alto valore. E dunque organismi invisibili a occhio nudo, come le microalghe, o spesso trascurati, come i funghi, possono offrire risposte concrete alle sfide ambientali e alimentari del nostro tempo.
È la conclusione prodotta dall’evento formativo “Valorizzazione delle biotecnologie vegetali per un futuro sostenibile della produzione agroalimentare siciliana” organizzato dall’Ordine dei Biologi della Sicilia, in collaborazione l’Assessorato all’Agricoltura.
Il progetto dei biologi siciliani mette al centro queste “bio-risorse” naturali, esplorando il loro ruolo nella nuova economia circolare: quella che non spreca, che rigenera, che trasforma problemi in soluzioni. Le microalghe catturano CO₂ e producono biomassa, diventando carburante, integratori, ingredienti farmaceutici e i funghi, versatili e resilienti, trovano applicazioni in agricoltura, salute e bioindustria. L’esempio che non ti aspetti, ma è solo uno tra quelli emersi dalla prima giornata dei lavori è che dagli scarti di lavorazione dei cementifici si può ottenere un aiuto alla prevenzione dell’Alzheimer. Per ulteriori novità sulle influenze pratiche di microalghe e fungi sulla nostra vita, l’appuntamento è per giovedì 17 luglio, con la seconda sessione del seminario dell’Ordine dei Biologi della Sicilia, ancora una volta in collaborazione l’Assessorato all’Agricoltura.
Un progetto, quello dei biologi siciliani, che guarda al futuro partendo dalla scienza, ma che affonda le radici in una tradizione agricola millenaria, come emerso plasticamente nel corso di un momento esperienziale, con la presentazione di eccellenze agroalimentari siciliane, in un ideale incontro tra tradizione e innovazione.
Con la chiusura dell’evento, si apre ora una fase di follow-up tra enti di ricerca e imprese per trasformare queste idee in filiere produttive solide e sostenibili. La posizione dei biologi siciliani è chiara: la bioeconomia non è una visione futuristica, ma un processo già in atto, che richiede sinergie, formazione continua e una governance capace di valorizzare ricerca e territorio. “Ci siamo confrontati proficuamente, nel corso di questo primo incontro, e tutti noi, professionisti, ricercatori degli Atenei siciliani e del CNR, affermiamo con sicurezza che siamo sulla strada giusta. – spiega Alessandro Pitruzzella, presidente dell’Ordine dei Biologi della Sicilia – Certamente la ricerca da sola non basta: la sostenibilità non è solo una sfida, è un’opportunità concreta, da cogliere attraverso la collaborazione tra scienza, imprese e territorio”.
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Cosa guardano gli italiani in streaming? Ecco le top 10 della settimana! – La classifica di JustWatch

Da JustWatch, la più grande guida in assoluto di contenuti in streaming in grado di aggregare in un unico posto film, serie TV ed eventi sportivi da centinaia di piattaforme di streaming in tutto il mondo
L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
Film
Per i film, debutta direttamente al primo posto “The Old Guard 2”, il sequel action-fantasy che riunisce Andy e il suo gruppo di guerrieri immortali contro una nuova, potente minaccia. Mentre volti dal passato riemergono mettendo a rischio la missione, Andy — ormai priva della sua immortalità — deve affrontare i pericoli con ancora più cautela, consapevole che questa volta potrebbe davvero perdere tutto.
Scende in seconda posizione “28 giorni dopo”, il cult horror firmato da Danny Boyle. In una Londra deserta e spettrale, Jim si risveglia 28 giorni dopo la diffusione di un virus letale che trasforma le persone in creature rabbiose e violente. Un film che, ancora oggi, rimane una pietra miliare del survival-horror grazie alla sua miscela di tensione, paura e critica sociale.
Chiude il podio con un’altra nuova entrata “Capi di Stato in fuga”, action comedy con John Cena e Idris Elba. L’alleanza tra Stati Uniti e Regno Unito è minacciata da una rivalità pubblica tra il Presidente USA e il Primo Ministro britannico. Quando una misteriosa cospirazione prende di mira entrambi, i due leader — insieme all’agente dell’MI6 Noel — dovranno mettere da parte i dissapori e collaborare per smascherare i responsabili e salvare la situazione.
Serie TV
Per le serie TV, “Squid Game” resta saldamente in prima posizione, complice l’entusiasmo per la recente uscita della sua attesissima nuova stagione. La serie sudcoreana racconta di centinaia di persone in difficoltà economica che accettano un misterioso invito a partecipare a giochi per bambini. In palio c’è un premio miliardario, ma la posta in gioco è letteralmente la vita.
Sale di tre posizioni e conquista il secondo posto “The Bear”, la serie ambientata a Chicago che segue la storia di Carmy, giovane chef d’alta cucina, costretto a tornare a casa dopo la morte del fratello per gestire il modesto negozio di panini di famiglia. Tra tensioni in cucina, dinamiche personali e la sfida di trasformare il locale in un vero ristorante, Carmy e il suo staff lottano per tenere insieme lavoro, relazioni e sogni.
Nuova entrata in terza posizione per “Sandman”, l’adattamento dell’iconico fumetto di Neil Gaiman. Dopo anni di prigionia, il Re dei Sogni Morfeo intraprende un viaggio attraverso mondi reali e fantastici per ritrovare ciò che gli è stato sottratto e riconquistare i suoi poteri. Una serie visionaria e dark che mescola fantasy, horror e mitologia.
A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.
Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere sotto i riflettori la lista degli anime più simili a “DAN DA DAN” e dove vederli in streaming in Italia. Complice l’ingresso della serie giapponese all’ottavo posto della Streaming Chart italiana, cresce la curiosità tra gli appassionati di anime per scoprire nuovi titoli altrettanto folli, dinamici e sorprendenti. La selezione di questi titoli imperdibili è raccolta in questa pagina: https://www.justwatch.com/it/guida/anime-simili-dan-da-dan-streaming
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