Connect with us

Ambiente

Straordinarie immagini di Pantelleria e Sicilia viste dallo spazio

Giuliana Raffaelli

Published

-

Non è un fatto nuovo che le particelle di sabbia dei deserti africani (principalmente del Sahara) possano essere trasportata dai venti di libeccio e raggiungere il cuore dell’Europa. Tempeste di polvere finissime (con diametro dell’ordine di poche decine di micron, ossia di pochi millionesimi di millimetro) attraversano i mari e le terre per tingere di giallo ocra le nostre città. È successo qualche giorno fa a Milano: il 6 febbraio la metropoli si è svegliata avvolta da una strana atmosfera che la cristallizzava in una foto “seppiata” d’altri tempi.

Quello stesso giorno i satelliti Sentinel di Copernicus, programma dell’Unione europea per l’osservazione della Terra dallo spazio, hanno scattato una foto spettacolare di Pantelleria e della Sicilia mentre venivano investite da una tempesta di sabbia. Le temperature erano primaverili e le due isole prive di altri tipi copertura nuvolosa. I più attenti hanno sicuramente notato una leggera velatura che rendeva l’aria non perfettamente terza.

Nell’immagine si osserva una diffusa nube di sabbia che da ovest investe prima Pantelleria e poi le coste occidentali siciliane. Si notano anche il pennacchio dell’Etna innevato in eruzione e, in prossimità delle coste meridionali, il mare che si tinge di azzurro chiaro (fenomeno probabilmente dovuto ai sedimenti trasportati dai fiumi e alla fioritura delle alghe).

Non è la prima volta i satelliti dell’Esa (l’Agenzia spaziale europea) immortalano la Sicilia, il suo vulcano e le sue isole. Di seguito vi mostriamo un’altra immagine scattata il 26 aprile 2010 dal satellite Envisat che mostra la Sicilia, quasi libera da nubi, e molte delle sue isole minori: Eolie e Ustica fra le nuvole a nord, le Egadi a ovest e Pantelleria a sud.

(Credit immagine: foto ESA)

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Ambiente

Rifiuti, Safina (PD): “Il governo regionale si impegni con risorse concrete per i Comuni”

Redazione

Published

on

 

Trapani, 13 febbraio 2025 – “L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato ieri, con il parere favorevole del governo e sottoforma di raccomandazione, un ordine del giorno che impegna l’esecutivo a individuare risorse per coprire gli extra costi sostenuti dai comuni siciliani nel settore dei rifiuti. È una raccomandazione importante, ma adesso servono atti concreti: vigileremo affinché nei prossimi strumenti finanziari vengano stanziate risorse adeguate a compensare, totalmente o in parte, i costi aggiuntivi che i comuni sono costretti a sostenere per il conferimento dei rifiuti all’estero”.

A dichiararlo è il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina, che sottolinea l’urgenza di un intervento strutturale per risolvere il paradosso che penalizza i comuni e i cittadini nella raccolta differenziata.

“Da tempo ANCI Sicilia denuncia che i comuni che hanno raggiunto o superato l’80% di raccolta differenziata sono costretti a farsi carico di costi insostenibili per lo smaltimento dell’indifferenziato, con il rischio di dover aumentare la TARI a discapito dei cittadini. Questo è inaccettabile. Inoltre, il costo medio della gestione dei rifiuti in Sicilia è di 380 euro a tonnellata, tre volte più alto rispetto ad altre regioni italiane, a causa della saturazione delle discariche, dei trasferimenti fuori regione e dell’aumento dell’IVA sul conferimento in discarica, passata dal 10% al 22%”.

Secondo Safina, la soluzione non può limitarsi alla realizzazione dei termovalorizzatori, che comunque non saranno operativi prima di cinque anni.

“La Sicilia soffre una grave carenza di impianti di riciclaggio e recupero, indispensabili per valorizzare i materiali e abbattere i costi di gestione dei rifiuti. In Toscana, ad esempio, grazie a una rete efficiente di piattaforme di valorizzazione, i comuni riescono a recuperare 200 milioni di euro l’anno, riducendo la TARI per i cittadini. Serve un cambio di passo: il governo regionale deve stanziare risorse per sostenere i comuni virtuosi e accelerare la realizzazione di questi impianti. Se vogliamo davvero promuovere la raccolta differenziata, dobbiamo premiare chi la fa e non penalizzarlo con costi insostenibili”.

Il Partito Democratico, conclude Safina, continuerà a monitorare la situazione affinché il governo Schifani traduca infatti gli impegni presi: “Non ci accontentiamo di promesse o semplici raccomandazioni. I comuni e i cittadini siciliani meritano risposte immediate e strutturali”.
 
 
 

 

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, sospesa distribuzione acqua in rete. Ecco dove

Direttore

Published

on

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico con cui comunica alla cittadinanza l’avvenuta sospensione del servizio idrico nelle contrade riportate di seguito

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, interruzione energia elettrica il 17 febbraio. Ecco dove

Direttore

Published

on

Lunedì 17 febbraio è previsto la sospensione di erogazione di energia elettrica

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza