Cultura
Stasera Pantelleria con il naso all’insù per osservare la Cometa Neo-Wise, con gli esperti Minoli e Puleo
Stasera la Cometa NeoWise passerà vicinissima alla Terra: pronti per osservarla?
A Pantelleria, dalle ore 22,00, Leonardo Puleo e Sergio Minoli, i maggiori esperti di astronomia dell’isola, si incontreranno a Bue Marino (vicino al Cicci’s Beach) per una osservazione con il telescopio, disponibile per i curiosi.
La cometa, per coloro che ancora non la conoscessero, esattamente si chiama C/2020 F3, meglio nota con il nome di NeoWise.
Perché questo nome? Perché è stata scoperta dal satellite Wise (Wide-field Infrared Survey Explorer) della Nasa, telescopio spaziale che dal 2013 osserva i corpi minori che si avvicinano all’orbita terrestre (asteroidi e comete) detti appunto Neo (Near-Earth Objects). Questa splendida cometa è stata scoperta il 27 marzo di quest’anno quando la sua orbita è passata al perielio, cioè il punto più vicino al Sole. Ed è stato proprio questo il momento più rischioso perché il grandissimo calore sprigionato dalla nostra stella ha rischiato di scioglierla. In fondo la coda che rende le comete così belle e distinguibili non è altro che la manifestazione del distacco e della dispersione interplanetaria del materiale di cui sono formate quando esse si avvicinano al Sole. Nelle notti di luglio la cometa NeoWise ci ha regalato uno spettacolo straordinario. Fino al 14 di questo mese era un oggetto mattutino e per vederla dovevamo alzarci molto presto. Ma da quando è diventata circumpolare per il nord Italia ha iniziato a mostrarsi di sera, bassa sull’orizzonte verso nord/nord-ovest. Queste sono le ultime notti in cui potremmo osservarla in tutto il suo splendore.
Non perdiamo l’occasione stasera e mettiamoci con il naso all’insù.
Oggi 23 luglio, infatti, la sua orbita raggiungerà il perigeo, cioè il punto più vicino alla Terra (circa 104 milioni di km di distanza). Poi pian piano si allontanerà e, secondo i calcoli, sarà di nuovo visibile dal nostro pianeta tra 6 mila anni!. Seguiamo quindi i consigli della Nasa per l’osservazione: allontaniamoci dalle luci cittadine e, subito dopo il tramonto, puntiamo lo sguardo verso nord-ovest sotto la costellazione del Carro Maggiore. La cometa dovrebbe mostrarsi come una “stella sfocata con un po’ di coda”. Possiamo guardarla a occhio nudo, ma se abbiamo un binocolo o un piccolo telescopio lo spettacolo sarà senz’altro più emozionante.
Chi non potesse uscire può godersi comunque lo spettacolo da casa collegandosi al sito Virtual Telescope https://www.virtualtelescope.eu/webtv/ con diretta streaming dalle 21 di stasera, momento in cui la NeoWise raggiungerà la sua minima distanza dal nostro pianeta. Buona osservazione a tutti! Credit immagine: Leonardo Puleo
Giuliana Raffaelli
Spettacolo
“Pluribus” e il ritorno di “Now You See Me” guidano lo streaming in Italia – Classifica JustWatch
L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts

Per i film, questa settimana Now You See Me – I maghi del crimine sale di una posizione e conquista il primo posto probabilmente spinto dalla recente uscita nelle sale di Now You See Me 3. I migliori illusionisti del mondo vengono reclutati da un misterioso benefattore per mettere in scena rapine straordinarie, regalando il bottino agli spettatori come se fossero parte dello spettacolo. Sulle loro tracce si mettono un agente dell’FBI e un detective dell’Interpol, determinati a smascherare il trucco dietro ai colpi impossibili del gruppo.
Al secondo posto debutta After the Hunt – Dopo la caccia, nuova entrata firmata da Luca Guadagnino e presentata all’ultimo Festival di Venezia. Julia Roberts interpreta una professoressa universitaria alle prese con una studentessa modello (Ayo Edebiri) che muove delle accuse verso un suo collega (Andrew Garfield). Quando un segreto del passato della docente riaffiora, la sua vita privata e professionale rischia di crollare. Un dramma psicologico sull’etica, il potere e la verità, con un cast di alto livello e una tensione crescente.
Al terzo posto scende Frankenstein, che perde due posizioni dopo due settimane consecutive in vetta. Diretto da Guillermo del Toro e presentato al Festival di Venezia, il film segna il ritorno del regista premio Oscar al gotico, con una nuova versione del celebre romanzo di Mary Shelley. Victor Frankenstein (Oscar Isaac), ossessionato dall’idea di riportare in vita i morti, sfida i limiti della scienza fino a dare forma a un essere mostruoso e mai visto prima.
Per le serie TV, stabile in vetta per la terza settimana consecutiva Pluribus. La persona più disperata del pianeta riceve l’assurda missione di salvare il mondo dalla felicità, in una satira filosofica che esplora la tristezza necessaria e il potere di chi non ha più nulla da perdere.
Al secondo posto sale The Beast in Me, che guadagna due posizioni. Una scrittrice famosa si ritrova coinvolta in un gioco manipolativo con il suo potente vicino: un uomo ricco e misterioso, avvolto dal sospetto di un omicidio, che trasforma la sua vita in un intricato gioco psicologico fatto di sotterfugi e tensione.
Guadagna due posizioni anche Welcome to Derry, che si piazza al terzo posto. Prequel di It, la serie è ambientata negli anni ’60 nella cittadina più inquietante del Maine e racconta le origini di Pennywise, il clown simbolo della paura. Un viaggio nel passato che unisce nostalgia e terrore, destinato a conquistare gli amanti dell’horror.
A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.
Questa settimana JustWatch mette in evidenza la sua nuova guida ai migliori adattamenti cinematografici di musical di Broadway, con Wicked (2024), che nell’ultima settimana si è classificato al quarto posto della streaming chart italiana, al centro dell’attenzione. La lista include classici come Cabaret, Chicago e, naturalmente, Wicked, offrendo indicazioni su dove poterli vedere in streaming in Italia. La lista completa dei titoli può essere consultata a questa pagina: https://guides.justwatch.com/it/migliori-film-tratti-da-musical
Cultura
Santo Stefano Quisquina da Comunita’ HONOS 2024 a candidata al Premio Paesaggio del Consiglio d’Europa
SANTO STEFANO QUISQUINA
Tra le pieghe morbide dei Monti Sicani, dove i profili delle colline si inseguono come onde di terra e il vento porta con sé l’eco di antichi mestieri, Santo Stefano Quisquina affida al proprio paesaggio la narrazione di un’identità collettiva che ancora oggi resiste, si rinnova e dialoga con il mondo contemporaneo.
È da questo intreccio di natura, memoria e comunità che nasce la candidatura al Premio Nazionale del Paesaggio, promosso dal Ministero della Cultura nel solco della Convenzione Europea del Paesaggio.
Il paese, immerso in un ambiente che alterna boschi, pascoli e antiche vie di transumanza, conserva un tessuto umano fatto di gesti lenti e consapevoli: il lavoro dei pastori all’alba, il ritorno dei contadini lungo i terreni terrazzati, le donne anziane che raccontano proverbi legati alle stagioni.
Qui il paesaggio non è solo sfondo: è protagonista, compagno quotidiano, matrice culturale che continua a modellare comportamenti, relazioni e linguaggi.
La candidatura si inserisce dunque in una visione ampia, che considera il territorio come eredità viva. Negli ultimi anni Santo Stefano Quisquina ha promosso pratiche di tutela e progetti di valorizzazione che hanno dato nuovo senso a luoghi storici e spazi rurali, mettendo al centro la sostenibilità, la partecipazione e la continuità delle tradizioni. La comunità ha fatto del proprio legame con la terra un principio guida, trasformando antichi saperi in strumenti contemporanei di gestione e cura.
Il dossier presentato — un documento che unisce rigore tecnico e profondità culturale — raccoglie questa lunga relazione tra gli abitanti e il territorio.
Le descrizioni del paesaggio sono punteggiate da fotografie, mappe, testimonianze orali e racconti che restituiscono un mosaico complesso e affascinante: la Quisquina come luogo di incontro tra storia e natura, ma anche come spazio affettivo in cui ciascuno riconosce un frammento della propria identità.
L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal sindaco Francesco Cacciatore (nella foto) e dall’assessore al Turismo Anna Chillura, ha espresso profonda gratitudine a chi ha contribuito in modo volontario alla redazione del documento.
La Prof.ssa V. Scavone e le architette E. Lo Sardo, D. Toscano e J. Moscatello hanno intrecciato competenze tecniche e sensibilità territoriale, mentre la Consigliera Comunale Lucia Leto Barone e numerosi cittadini hanno offerto conoscenze, memorie e tempo, trasformando la candidatura in un vero progetto collettivo. L’esito del concorso sarà noto nei prossimi mesi. Tuttavia, per Santo Stefano Quisquina, il senso profondo di questo percorso è già evidente: la consapevolezza di abitare un paesaggio non solo da ammirare, ma da raccontare, custodire e tramandare. In un’epoca di cambiamenti rapidi, il paese rinnova così il suo impegno nel riconoscere il territorio come patrimonio culturale vissuto, luogo di appartenenza e promessa di futuro.
E così, da Comunità Honos capace di prendersi cura del proprio patrimonio umano e ambientale, Santo Stefano Quisquina approda oggi alla scena europea come esempio maturo e luminoso di un territorio che ha saputo trasformare la propria identità in valore condiviso.
Laura Liistro
Foto di Francesco Cacciatore
Cultura
Le “sgrappolatrici” di Pantelleria sul Tg Sicilia in un servizio di Laura Spanò – V I D E O
C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e le tre Marie a raccontare Pantelleria nell’operazione dello sgrappolamento
Le preziose e stupende “sgrappolatrici” tornano sotto i riflettori.
Laura Spanò, attenta e sensibile giornalista del Tg Sicilia, ha intercettato una nostra pubblicazione relativa al lavoro delle donne pantesche anche nel campo della vendemmia e della vinificazione. Meglio ancora nella produzione del passito.
Il certosino lavoro, che contribuisce alla produzione di una delle eccellenze eno-gastronomiche dell’isola, non è passato inosservato e così le signore delle contrade di Khamma e Tracino tornano a raccontare il loro compito. Si tratta di una miscela fatta di pazienza, sapienza e amicizia.
C’erano Rosa, Anna, Anita, Lina e tre Marie a tessere l’antica usanza dello sgrappolamento degli acini di zibibbo appassiti.
La Spanò, nel suo mirabile lavoro dedicato a Pantelleria, racconta le fasi di una agricoltura eroica che non ha tempo nè prezzo.
Il servizio
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Giancarlo di mariano
16:56 - Luglio 23, 2020 at 16:56
Caro sindaco fai pagare 1€ a tutti quelli che sbarcano in auto così ci compri i cestini dei rifiuti almeno per il lungo mare Pantelleria e diventata un monnezza io e poi aggiusta le case popolari visto che i soldi ci sono questo sempre se vuoi essere rieletto ricordati che saranno sempre i più deboli a contare gli altri sono tutti uguali pensa un po’ per i più deboli uno che non ha ancora capito cosa ci fai al comune