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Spettacolo, è uscito il nuovo singolo “Analogicamente” dei Jnueve

Redazione

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Milano, 2 maggio 2023 – Tornano i quattro giovani talenti, latinoamericani di seconda generazione e lanciano “Analógicamente”. Li abbiamo conosciuti sul web, dove raccolgono migliaia di visualizzazioni e tanti fans. Li abbiamo ascoltati ovunque sui diversi palchi italiani sui quali si sono esibiti e sugli smartphone dove spopolano ovunque. Il loro esordio live è stato lo scorso anno sul prestigioso palco del Milano Latin Festival. Stiamo parlando di Danny Sky Juarez (Sky J) originario del Perú, leader e fondatore del gruppo musicale, Emanuele Cisneros (Cisne) originario del Salvador, Santiago Tuz Aguilar (Santi) di origine ecuadoriana, Eveling Castillon (Evy) anche lei peruviana: i J Nueve

I quattro ragazzi latinoamericani, hanno dato vita ad un progetto musicale molto ambizioso che grazie al talento e al sabor latino sta conquistando l’industria musicale con un’etichetta indipendente, la MLF Records, nata per aiutare i giovani talenti ad integrarsi nel mondo dello spettacolo.  I J Nueve hanno lanciato il loro genere Urban in spagnolo diretto ai giovani latini in Italia e ai giovani italiani a caccia di sabor latino

Dopo il successo del loro ultimo album “Apuesta” del 2022, J Nueve presenta “Analógicamente”, un brano intenso, una spremuta di cuore.
“Analogicamente” è un vero e proprio richiamo all’amore, quell’amore “face to face” dove i corpi possono sentirsi ed amarsi. È un inno per tornare a quella purezza tenera che ci porta l’amare. Analogico si contrappone a virtuale; paragone perfetto per descrivere il voler tornare ad amare in corpo e anima con tutte le sue sfumature e lasciare quel digitale così freddo, sintetico e senz’anima, fatto solo di apparenza.

Allo stesso modo però – come hanno confessato i J Nueve nella loro diretta Instagram ai fans – la canzone non doveva trasmettere tristezza ma amore, ecco perché ascoltando“Analogicamente” si sente una musica che vibrando attraverso l’udito punta dritta al cuore: una canzone d’amore e non un inno al dolore o alla malinconia, un legame eterno. Una connessione con l’amore puro, quello vero che ti lega a qualcuno per sempre.

Il brano “Analogicamente” è stato scritto da Danny Sky Juarez, Emanuele Cisnero e prodotto da Sedd e Danny Sky Juarez, ed è il primo brano del 2023 della Band Urbana, con MLF Records / Altafonte Italia. La band durante la diretta con i fans si è anche impegnata a presentare quest’estate un repertorio ricco di sorprese.
Il brano è accompagnato da un videoclip diretto dalla regista italiana Dalilù.

 J Nueve

La Band Urana J Nueve nasce nel 2018 a Milano, grazie al cantante e produttore peruviano Danny Sky Juarez (Sky J) leader e fondatore del gruppo musicale, che dopo anni di sacrifici ed esperienze nel mondo artistico decide di scommettere tutto in un nuovo progetto stravolgendo quelle che erano le fondamenta di J Nueve, cambiandone gli integranti e puntando alla nuova generazione, infatti verso marzo 2021 si unisce al progetto Emanuele Cisneros (Cisne), un giovane artista originario del Salvador, che già all’età di tredici anni, inizia a manifestare la sua vena artistica, imparando a cantare e a suonare la chitarra nel coro di una chiesa che frequentava insieme alla famiglia, perpoi diventare un noto Dj nel mondo latino in Italia.

Da lì a poco si aggiunge il giovane cantante Santiago Tuz Aguilar (Santi) di origine ecuadoriana, cresciuto respirando musica fin dall’infanzia grazie alla sua famiglia di artisti. A scoprirlo e ad indirizzarlo verso la musica alla sola età di otto anni, è stato il nonno, questo incoraggiamento lo ha portato a far parte di un coro musicale e dialtri importanti progetti.

Infine, a settembre 2021 sotto suggerimento del direttore della MLF Records Fabio Messerotti e per la volontà di unire i suoi due progetti MLF Records e Latin Factor subentra nel gruppo la talentosa Eveling Castillon (Evy), di origine peruviane che grazie a suo padre, un’artista di Cumbia entra a fare parte di alcuni gruppi e impara così a suonare il piano.

Nel 2022 si sono esibiti al Milano Latin Festival, aprendo i concerti di artisti internazionali del calibro di Marc Anthony, Prince Royce, Camilo, Anitta, Carlos Vives ed altri. Ed hanno partecipato alla Milano Music Week.

 
 

 

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Davide Lo Surdo: Biografia

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Davide Lo Surdo, nato a Roma il 24 luglio 1999, è il chitarrista più veloce della storia della musica secondo la rivista Rolling Stone e la sua chitarra signature è stata conferita permanentemente al museo “Sigal Music Museum”, dove sono conservati anche strumenti suonati da Mozart e Chopin. 

Lo Surdo è stato incluso nel libro dedicato alla storia della musica, “Rock Memories 2” scritto da Maurizio Baiata, insieme ai Beatles, Pink Floyd e Jimi Hendrix. Il giornale “El Mercurio” lo ha definito una “Leggenda vivente della storia della musica”.

Lo Surdo ha scoperto la sua passione per la chitarra a 9 anni

Sua madre è Sandra Giorgio e suo padre Maurizio Lo Surdo. Durante la sua infanzia, Lo Surdo trascorreva del tempo con Aurora, una bambina vicina di casa sua coetanea. Un giorno, la vide suonare degli accordi con il padre e ne rimase talmente affascinato che chiese loro dove prendesse lezioni. Aurora studiava chitarra all’oratorio del quartiere, e così la madre di Davide lo mandò a studiare in questo oratorio. Lo Surdo aveva solo 9 anni e dopo poco tempo era in grado di effettuare rapidi cambi di accordi. Successivamente Lo Surdo iniziò a studiare con vari maestri ma il suo apprendimento fu così veloce che iniziò a studiare da autodidatta guardando video online e riproducendo immediatamente ciò che vedeva.

Lo Surdo si è esibito all’evento “Rolling Stone Music & Run 2021″ per la celebrazione del 15° anniversario di Rolling Stone Magazine in Brasile, nell’arena Sambódromo do Anhembi. Nello stesso anno, anche GuitarraMX Magazine lo ha riconosciuto come il chitarrista più veloce della storia. Ha intrapreso numerosi tour internazionali in Sud America, Stati Uniti, Asia ed Europa e nel corso della sua carriera, ha condiviso il palco con Jeff Loomis, Steve Vai, Mike Stern. Il 26 gennaio 2019, Lo Surdo si è esibito al “Whisky a Go Go” a Hollywood e nello stesso anno, è stato premiato ai Sanremo Music Awards di Venezia come il chitarrista più veloce di tutti i tempi.

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Cinema, la Regione finanzia il film per la televisione “La stoccata vincente”

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È stato realizzato con il contributo della Regione, tramite la Sicilia Film Commission, “La Stoccata Vincente”, il film tv diretto da Nicola Campiotti che andrà in onda in prima serata su Rai 1 il 24 settembre. La pellicola narra la storia dello schermidore catanese Paolo Pizzo, due volte campione del mondo, che da adolescente ha combattuto e vinto la sfida più importante della sua vita, lottando contro un tumore al cervello. Il film, prodotto da Gloria Giorgianni per Anele Srl in collaborazione con Rai Fiction, vede tra i protagonisti l’attore siciliano Alessio Vassallo, con Flavio Insinna nei panni del padre dell’atleta catanese. 

«Il progetto – ha detto l’assessore regionale dello Spettacolo Elvira Amata, nel corso della presentazione nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma – sottolinea come lo sport costituisca uno strumento sociale di straordinaria importanza, soprattutto per i giovani. La meravigliosa favola di Paolo Pizzo, raccontata nella cornice scenografica delle location siciliane, esalta ancora una volta la politica che il governo Schifani sta attuando nel settore audiovisivo, ponendo sempre più spesso la Sicilia sotto i riflettori del grande pubblico».

Lo schermidore Paolo Pizzo ha collaborato assiduamente alla realizzazione del film, curando la preparazione tecnica e atletica di Alessio Vassallo e affiancandolo costantemente durante le riprese, alcune delle quali realizzate tra Catania, Aci Castello, Acitrezza e soprattutto l’Etna, con i suoi crateri silvestri a duemila metri.

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“Solo di spalle”, il nuovo EP di Massimo Franchini per chi è rimasto nella penombra 

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Le riflessioni profonde, la malinconia per un passato che non c’è più e allo stesso tempo la forza di andare avanti nonostante le sofferenze e le delusioni. “Solo di spalle”, il nuovo EP di Massimo Franchini in collaborazione con Sheila Rosati, è tutto questo e non solo: è il mettere sulla bilancia le esperienze di vita di quelle persone che non vivono le luci della ribalta, che speravano in qualcosa di meglio, che si rendono conto del fatto che manchi poco tempo e lo vogliono sfruttare.

“Solo di spalle” è stato pubblicato nell’estate del 2023 da Sorridi Music, è presente su tutti gli store musicali (https://album.link/i/1693463472) ed è il secondo frutto della collaborazione tra Massimo Franchini e l’etichetta discografica dopo “Chimeramente Gotika – Sfumature d’amore”, un progetto nato dalla raccolta di poesie “Gotica Chimera” di Francesca Ghiribelli che è l’autrice dei testi.
Stavolta l’artista conosciuto anche con lo pseudonimo Intima Cantor ha composto parole e musica di tutti i brani contenuti nell’album e ha proseguito il sodalizio creativo con la collega Sheila Rosati, che presta la sua voce in alcuni brani tra cui proprio quello che dà il nome all’opera e spiega a chi è dedicata: ‘A quelli con la valigia in mano, comparse senza primo piano, senza menzioni o note a margine, ma solo di spalle, casomai’. Franchini collabora, infatti, da anni con la scrittrice laziale e si possono ascoltare i suoi arrangiamenti in melodie pop che arricchiscono i racconti degli audiolibri scritti e interpretati da lei, come la raccolta “Le canzoni di Rudy” tratta dal romanzo “Galaverna”.

Anche per questo motivo ha scelto come titolo dell’opera il brano cantato a due voci, è un omaggio a Sheila, uno dei gesti eleganti e cortesi tipici di un’altra epoca raccontati nella traccia “A quelli”, e un augurio che quell’epoca ritorni, come il cantautorato degli anni ‘80.
Perché la malinconia e quel pizzico di rimpianto che accompagnano tutte le ballate (e la vita in generale) incontrano la speranza di un finale migliore, per tutti, come in “Anni”: ‘Prendimi la mano, forse abbiamo ancora una stagione per vivere il momento prima dell’ultima stazione. Quando il treno poi si fermerà, quando scenderemo dall’ultimo vagone. Presto, il tempo vola via di già’.

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