Segui i nostri social

Cultura

Sicilia, la ripresa del turismo porta più imprese e occupati

Redazione

Pubblicato

-

La ripresa del turismo in Sicilia produce più imprese e occupati:

+1.021 aziende e +7.133 addetti nel primo trimestre di quest’anno.

Otto enti sostengono le candidature del Trapanese al patrimonio Unesco

Palermo, 5 luglio 2024 – La forte ripresa del turismo in Sicilia – che
nel 2023 (dato Regione siciliana) ha visto 648.186 arrivi in più
rispetto al 2022 (pari a 5.536.609, +13,3%) e che accelera quest’anno,
quando solo nel primo trimestre gli arrivi di visitatori stranieri,
stimati da Bankitalia, sono aumentati di 61mila unità (499mila) sullo
stesso periodo del 2023 – produce anche un notevole incremento delle
attività economiche e la conseguente crescita degli addetti
dell’industria della ricettività.
Infatti, secondo i dati dell’Osservatorio economico di Unioncamere
Sicilia, nel primo trimestre di quest’anno le imprese registrate agli
Albi camerali dell’Isola e attive nelle categorie “servizi di alloggio e
ristorazione”, “noleggio, agenzie di viaggi e servizi di supporto”,
“attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”, e
“altre attività di servizi” sono diventate 46.826, in aumento di 1.021
unità rispetto alle 45.805 attive nei primi tre mesi del 2023.
Questo, di conseguenza, ha comportato l’incremento del personale, con
l’assunzione di 7.133 lavoratori in più, che sono passati dai 150.715
del primo trimestre 2023 ai 157.848 di gennaio-marzo di quest’anno.
Analizzando questo trend favorevole, il presidente di Unioncamere
Sicilia, Pino Pace, ha osservato che “ancora di più è opportuno
perseguire l’obiettivo dell’allungamento delle stagioni turistiche, per
far sì che la Sicilia diventi meta preferita tutto l’anno. In tal senso,
Unioncamere Sicilia, anche in applicazione del protocollo d’intesa
sottoscritto con l’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata, anche
quest’anno metterà a disposizione iniziative di promozione e strumenti
di supporto per una migliore e più sostenibile organizzazione integrata
dei territori nel loro insieme”.
Con queste finalità Pino Pace, nella qualità di commissario
straordinario della Camera di commercio di Trapani, ha dato ulteriore
impulso al percorso avviato lo scorso mese di dicembre in occasione
dell’evento “Aspettando il solstizio d’inverno”, durante il quale l’ente
camerale si è proposto come soggetto aggregatore per la candidatura del
territorio trapanese al patrimonio Unesco.
Pace, presso la sede di Corso Italia, ha presieduto un primo incontro
operativo fra i soggetti istituzionali che si sono dichiarati
interessati ad intraprendere questo percorso. Hanno partecipato il
segretario generale dell’ente, Diego Carpitella; il sindaco di Trapani,
Giacomo Tranchida; l’assessore al Turismo di Marsala, Salvatore Agate;
il sindaco di Paceco, Aldo Grammatico; il sindaco di Misiliscemi,
Salvatore Antonino Tallarita; la presidente del Distretto Turistico
della Sicilia occidentale, Rosalia D’Alì; la direttrice della Riserva e
Oasi Wwf delle Saline di Trapani e Paceco, Silvana Piacentino; il
presidente dell’Unione Maestranze Processione dei Misteri, Giovanni
D’Aleo, e il segretario Antonio Galia.
Alla base dell’incontro c’è stato lo studio di fattibilità che la Camera
di commercio di Trapani, dando seguito agli impegni assunti al termine
dell’evento “Aspettando il Solstizio d’Inverno”, ha commissionato a
Giorgio Andrian, esperto internazionale di candidature Unesco.

Un primo obiettivo è ben definito: arrivare alla candidatura per il
riconoscimento quale “Riserva della Biosfera”, nel Programma “Man and
the Biosphere” MaB dell’Unesco, dei territori delle Saline di Trapani,
Paceco, Misiliscemi e Marsala. Si tratta di un tema nuovo nell’ambito
del panorama delle attuali 20 Riserve della Biosfera italiane e in linea
con la priorità strategica delle aree costiere.
Da qui sono stati analizzati i percorsi più fattibili. Si è parlato,
inoltre, della possibilità di candidare la “Processione dei Misteri” al
Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, secondo la Convezione del
2003. Infatti, esiste già un percorso collettivo verso questo
riconoscimento, che è portato avanti in Italia da EuroPassione per
Italia (a cui Trapani già aderisce) e che permetterebbe di beneficiare
del lavoro già svolto dalle altre comunità italiane. In questo ambito si
sta valutando anche la convenienza di predisporre una candidatura
transnazionale, con altri Paesi che hanno simili tradizioni.
E’ stato, infine, illustrato il percorso, intrapreso dal Distretto
Turistico della Sicilia Occidentale, per il riconoscimento di Trapani
quale Città Creativa dell’Unesco nell’ambito del “Creative Cities
Network of Gastronomy”. La prossima primavera sarà pubblicato un bando
internazionale e Trapani si prepara a contendere il privilegio di
diventare la prima città di questa rete nell’Italia meridionale.
I sindaci e i rappresentanti delle principali realtà interessate hanno,
quindi, condiviso l’istituzione di un tavolo permanente dedicato ai temi
Unesco che si riunirà regolarmente per confrontarsi sui vari percorsi e
per creare sinergie.

“La sfida è grande – ha commentato al termine Pino
Pace – , ma ci incoraggia la possibilità concreta di trasformarsi in una
bellissima realtà che può davvero segnare, finalmente, la svolta per
l’economia di questa provincia”.

Cultura

Pantelleria, grande successo per “Il Presepe a Gadir”: uno spettacolo nello spettacolo

Direttore

Pubblicato

il

Oggi si ripete con gli oltre 60 figuranti, meteo permettendo –  F O T O


Ieri 28 dicembre, alle suggestive ore del crepuscolo, Gadir si è animato e illuminato di arte, passione e partecipazione, grazie alla regia della PGS Madonna della Pace.
L’antico borghetto marinaro si presenta già come uno spettacolare presepe ogni giorno dell’anno, ma ieri vederlo animato di così tante persone, nelle ore del crepuscolo, con quell’accenno di rigore invernale è stato come vivere sospesi nel tempo. Il tutto allietato dalle melodie di mirabile zampognaro, come tradizione vuole.


Ottima l’organizzazione, i cui fautori si sono armati di forza e pazienza, dovendo fronteggiare anche le bizze del maltempo.
Tutti si sono impegnati anche oltre il dovuto, sapendo che così si fa se si vuole lasciare il segno in una piccola ma grande impresa come Il Presepe a Gadir.

Ogni postazione aveva il suo perchè, non era messa lì come riempitivo e ciascun figurante ha animato con maestria e leggerezza la simpaticamente definita Betlemme marinara.


L’evento è supportato dal Patrocinio del Comune di Pantelleria, della Zio Tano Academy, dell’Ente Parco che ha “messo a disposizione” due splendidi esemplari di asini dell’allevamento San Matteo di Erice. Importante il supporto della Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Capitaneria di Porto, di diversi volontari e de Il Coro, che si è prestato ad una foto insieme ad un impareggiabile Aldo Salerno, improvvisato castagnaro.

E in un andirivieni amicale e festoso, di gente che si conosce da sempre e riunita in un contesto simile, si intravede la capanna della natività, con tanto di bambinello vero e proprio, di nome Francesco.

Tra le postazioni, vi era quella del gioco dei dadi, della lavanderia, del fornaio che offre squisite e biscotti, fino anche del barbiere, del fabbro e del pastore, per menzionarne solo alcuni. Si è pensato a tutto per rendere Gadir un presepe vivente memorabile, con gli oltre 60 attori in scena.

Domani, 29 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, si replica, meteo permettendo, per permettere a quanta più gente possibile di assistere ad uno spettacolo nello spettacolo, nella graziosa e amena Gadir.

In copertina foto di Simone Raffaele

Leggi la notizia

Cultura

Radici di pietra e di cielo: Lorenzo Reina, l’uomo che ha ascoltato la sua terra

Laura Liistro

Pubblicato

il

Santo Stefano Quisquina saluta Lorenzo Reina non solo come il creatore del Teatro Andromeda, ma come un artista totale, capace di restituire senso, bellezza e dignità a un territorio e ai suoi simboli più profondi. La sua opera non si limita a un capolavoro architettonico incastonato tra i monti Sicani: è una visione del mondo che intreccia arte, natura e spiritualità.
L’arte di Lorenzo Reina nasce da un rapporto intimo con la terra e con il tempo naturale.
Le sue sculture, le installazioni e le architetture non impongono una presenza, ma sembrano emergere dal paesaggio stesso.
Pietra, luce, silenzio e cielo diventano materia artistica. Ogni gesto è misurato, essenziale, come se l’opera fosse il risultato di un ascolto profondo del luogo.
Il Teatro Andromeda rappresenta la sintesi più alta di questa ricerca: una scultura abitabile, un’opera totale in cui convergono arte visiva, architettura, astronomia e filosofia.
Ma Andromeda è anche il cuore di un’esperienza rituale che Reina ha saputo riportare in vita, restituendo dignità ai riti dei solstizi e ricreando quel filo antico tra l’uomo e la natura.
Con le celebrazioni del solstizio d’estate e del solstizio d’inverno, Lorenzo Reina ha trasformato il teatro in uno spazio sacro laico, dove il passaggio delle stagioni viene celebrato attraverso la luce, la musica e la danza.

Eventi intensi e sospesi nel tempo, capaci di generare un’atmosfera definita da molti come “magica”.
Il momento culminante è l’ingresso del sole nella “Maschera della Parola”, un gesto simbolico in cui la luce diventa messaggio, “parola di luce”, sintesi perfetta della sua poetica.
Questi riti, che attirano visitatori da tutta Italia e dall’estero, non sono semplici spettacoli, ma esperienze collettive di contemplazione e consapevolezza.
Lo dimostrano anche iniziative recenti come il “Solstizio di Pace 2025”, che hanno rafforzato il valore spirituale e universale di Andromeda, rendendolo un luogo di incontro tra culture, sensibilità e pensieri diversi.
Nella cosiddetta “Sicilia fredda”, spesso relegata ai margini, Reina ha costruito un’estetica della resistenza e della lentezza.
Ha dimostrato che la bellezza non ha bisogno di clamore, ma di radicamento.
Il vero tesoro che lascia a Santo Stefano Quisquina è una visione: l’idea che l’arte possa ricucire il rapporto tra uomo e natura, tra passato e futuro, tra materia e luce.
Oggi, tra i Sicani, la sua opera continua a parlare.
Non come monumento immobile, ma come esperienza viva.
Lorenzo Reina ha saputo materializzare la bellezza e trasformarla in rito, in comunità, in memoria condivisa.
Quella luce, diventata parola, continua a illuminare chi sa fermarsi ad ascoltare.

Laura Liistro

Leggi la notizia

Personaggi

Charlotte da Pantelleria a Live Box di Casa Sanremo 2026

Direttore

Pubblicato

il

Charlotte, all’ anagrafe Sabina Esposito, cantautrice siciliana originaria di Pantelleria, parteciperà martedì 24 Febbraio 2026 al Live Box di Casa Sanremo, nello spazio Web Music Promotion gestito della Lino Management Berlin e Kalan Eventi Group, presentando il suo ultimo singolo “Come le foglie e il vento

https://youtu.be/8O17KOBqy38?si=5ZKTu_uTYYuRLypV

L’ artista arriva a questo appuntamento grazie alla collaborazione con l’agenzia siracusana di eventi e spettacoli gestita da Walter Iannì, da anni operante nel settore dello spettacolo e nella promozione di talenti emergenti, non solo in ambito musicale.
La stessa è partners commerciale per la Sicilia della Lino Management Berlin per tutti gli eventi in programma in ambito nazionale. Conosciamo meglio in breve Charlotte.

La carriera artistica di Charlotte
L’ artista pantesca consegue nel 2018 la Laurea in “Musica, Spettacolo, Scienza e Tecnologia del suono” presso il Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia con indirizzo Canto Moderno.
Nel corso della sua carriera partecipa a numerose manifestazioni canore nazionali e internazionali, conseguendo ottimi risultati professionali e la vede sempre protagonista in vari masterclass musicali.
A Febbraio 2023 supera i casting per il Talent televisivo “The Coach” nel febbraio 2024, dopo aver superato i casting di Sanremo DOC, si esibisce con il suo ultimo inedito al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival di Sanremo. Conosce Walter Iannì grazie ad un progetto denominato “ L’ Angolo dei Talenti “, live su piattaforma social Tik Tok, promosse dalla stessa agenzia è finalizzate alla promozione e visibilità di artisti in genere. Successivamente accede di diritto al “Talenti Special 2025 “, talent online, abbinato al progetto “L’ Angolo dei Talenti “, dove tutt’ora la vede in gara fino al 30 Aprile 2026 con altri colleghi del ramo musicale e artistico.
Artista di carattere e professionalmente preparata, così la definiscono Walter Iannì e Lino Sansone, responsabile diretto della Lino Management Berlin, augurano all’ artista siciliana il meglio per i prossimi appuntamenti in programma.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza