Economia
Sicilia e internalizzazione del territorio: stamattina l’incontro dell’ANCI
Potenzialità dei territori in materia di internazionalizzazione: questo il titolo dell’incontro che, organizzato dall’ANCI Sicilia, si è svolto questa mattina nella sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale.
Durante i lavori il presidente e il segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano hanno precisato che: “Incontrare gli imprenditori che non solo lavorano in Sicilia e ne conoscono le potenzialità e le mancanze, ma hanno anche maturato importanti esperienze a livello internazionale, rappresenta l’inizio di un importante percorso che può mettere in stretta relazione le varie esperienze sul campo per vendere il “prodotto Sicilia” al mondo. I comuni non saranno sicuramente un ostacolo rispetto al fare impresa bensì diverranno parte attiva nelle azioni di internazionalizzazione e potranno contribuire allo sviluppo dei territori individuando le potenzialità e le professionalità esistenti”
“Bisogna essere pronti – hanno continuato Amenta e Alvano – a non perdere le opportunità offerte dai territori ma per fare questo al meglio è necessario “fare rete”. Bisogna avviare un vero e proprio cambio di clima culturale e la nostra Associazione è pronta ad offrire il supporto necessario per mettere in relazione gli enti locali e il mondo dell’imprenditoria con l’obiettivo di creare ricchezza e di valorizzare la nostra Regione all’estero. L’ANCI Sicilia dovrà essere l’interlocutore dei territori anche per facilitare “l’atterraggio” di strategie di internazionalizzazione”.
“Si è trattato – concludono il presidente e il segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani- di un primo incontro per individuare quali siano le istituzioni e gli stakeolder da coinvolgere per costruire una comunità internazionale che sia in grado di elaborare un progetto da offrire all’estero. È, infatti, importante presentare una visione condivisa che tenga conto delle esperienze imprenditoriali ma che utilizzi anche gli strumenti narrativi del mondo culturale e artistico”.
All’incontro, che sarà seguito da ulteriori confronti periodici, hanno preso parte, tra gli altri: il professore Leoluca Orlando, l’attore Salvo Ficarra, gli imprenditori del vino Alberto e Giuseppe Tasca, Laura Anello per le Vie dei Tesori, Andrea Mangia di Aeroviaggi, Nino Salerno di Confindustria Palermo, Toti Piscopo di Logos Comunicazione e Immagine, e Salvatore Martorana della Maison Gregory.
Economia
A Pantelleria mercato ortofrutticolo e dissalatore solare
Tra i progetti di sviluppo per Pantelleria, abbiamo sentito parlare di quello relativo ad un mercato ortofrutticolo.
Questa produzione sull’isola è assente o di minima soddisfazione per il fabbisogno e le richieste dei consumatori. Tutto viene da fuori, anche l’uva, per quanto riferito da fonti attendibili.
Il motivo non è da cercare troppo lontano, ma lo si vive e vede tutti i giorni: assenza di acqua.
Troviamo delle coltivazioni di pesche, pere, mele, lattughe, i finocchi, qualche broccolo d’inverno, però sono insufficienti e poco valorizzate.
Dalla problematica dell’acqua per l’agricoltura, all’idea di un dissalatore solare
Sarà un dissalatore a vasche, cinque vasche di grandi dimensioni che saranno realizzate all’Arenella, il che porterà a riqualificare e migliorare anche quella zona.
Come funzionerà?
Una delle vasche sarà dedicata all’agricoltura. Verrà fornita ai contadini acqua per scopi agricoli, quindi trattata specificatamente con elementi addizionati che servono a migliorare l’agricoltura.
Il contadino caricherà l’acqua, con un un finanziamento per mini-impianti di irrigazione e si parla di mini-impianti per via della ridotte dimensioni dei terreni, frastagliati per l’isola.
Il senso del mercato ortofrutticolo pensato per l’isola è legato alla produzione ortofrutticola che in questo momento manca e si realizzerebbe con: un finanziamento per il recupero dei terreni abbandonati, la sistemazione dei muretti a secco e la realizzazione del ridetto sistema idrico, il tutto con il riconoscimento DE.CO, prodotto pantesco.
Se quanto riportato si dovesse realizzare, rappresenterebbe una svolta per l’economia pantesca sicuramente per il settore agricolo, ma anche, con sguardo lungimirante, potrebbe rappresentare una nuova attrattiva turistica.
Economia
Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia, soddisfazione per fondi per pesca piccoli pelagici
Apprendiamo con soddisfazione del provvedimento da parte della Giunta Regionale che
riconosce lo stato di crisi che negli ultimi anni ha colpito le unità da pesca impegnate nella cattura
dei piccoli pelagici (sardine e acciughe).
Una richiesta avanzata dalla nostra Associazione già negli ultimi mesi dello scorso anno a seguito
di varie segnalazioni di allarme provenienti dalle nostre imprese di pesca che si sono viste
costrette ad effettuare “fermi forzati” nel corso degli ultimi anni a causa di una riduzione delle
catture di specie adulti e, conseguentemente, mancanza della materia prima necessaria per
garantire la sostenibilità economica e occupazionale delle imprese di pesca e pescatori.
Siamo sicuri che, così come richiesto, l’Assessore Sammartino manterrà l’ulteriore impegno
nell’avvio di uno studio di monitoraggio sull’attività di pesca pelagica, in collaborazione con le
imbarcazioni, al fine di raccogliere dati certi e aggiornati sulla presenza di esemplari giovanili e
sui periodi di riproduzione e poter valutare possibili interventi regolatori e sostenibili.
Non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro svolto in questi mesi dal
Dirigente Generale, Arch. Giovanni Cucchiara e dai Dirigenti e Funzionari del Dipartimento
Pesca e per gli impegni, fin qui, mantenuti dall’Assessore On.le Luca Sammartino in favore del
nostro settore.
Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia
Il Presidente
Nino Accetta
Può interessare approfondire: Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»
Economia
Poste Italiane, a Pantelleria da 1° dicembre pagamento di pensioni comprensive di tredicesima
L’avviso vale per tutta la provincia di Trapani
È possibile ritirare la pensione nei 70 uffici postali e nei 69 ATM Postamat della provincia
Palermo, 28 novembre 2025 – Poste Italiane comunica che in tutti i 70 uffici postali della provincia di Trapani le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, saranno in pagamento a partire da lunedì 1.
Sempre a partire da lunedì 1 le pensioni di dicembre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 69 ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello.
Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Per evitare tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.
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