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Ambiente

Sicilia, ambiente: Aree naturali abbandonate e a rischio

Redazione

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Riceviamo e pubblichiamo

 

L’europarlamentare siciliano incalza la Commissione Europea: “UE faccia ispezioni”. 

 

Palermo 18 marzo 2021 – “Le aree naturali protette della Sicilia occidentale versano in stato di abbandono e sono in serio pericolo. Mentre l’Amazzonia brucia, anche il cuore del nostro patrimonio naturale rischia di scomparire nella totale indifferenza delle istituzioni regionali ed italiane. Ho chiesto alla Commissione Europea di intervenire per fare ispezioni a tappeto”.

A dichiararlo è l’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao che con una interrogazione chiede a Bruxelles controlli sullo stato di abbandono delle aree rurali in Sicilia.

 

“Ormai da anni – spiega Corrao – incendi, abusivismo e privatizzazioni minacciano le più importanti Oasi naturali della provincia di Trapani, tra cui zone SIC e ZPS, come Paludi di Capo Feto, Lago Preola e Gorghi Tondi, Pantano Leone e ancora le Sciare di Mazara, Marsala, Capo San Vito, Monte Monaco, Zingaro, Faraglioni Scopello, Monte Sparacio.

L’importanza di queste aree naturali è enorme, poiché sono l’avamposto europeo per l’attuazione dell’Accordo “AEWA”[1], recepito dall’Italia con legge n. 66/2006, ma mai applicata. Inoltre, il D.Lgs. 4/2008 impone allo Stato e alle Regioni di intervenire nel caso di carente tutela degli ecosistemi naturali da parte dei ‘livelli territoriali inferiori di governo’. Ciononostante, il Ministero dell’Ambiente si è limitato a sollecitare genericamente la Regione Siciliana, che non è mai intervenuta. Perdipiù, queste zone sono state investite di fondi UE per il ripristino ambientale e i piani di gestione. Per questo ho chiesto alla Commissione UE di intervenire attraverso ispezioni a tappeto per verificare lo Stato reale dei luoghi e imporre all’Italia di sanare la grave situazione che incombe sul patrimonio naturale della Sicilia occidentale” – conclude Corrao.

Sull’area di Scopello in particolare si è concentrata l’attenzione del deputato nazionale Antonio Lombardo che ha depositato una interrogazione al ministro dell’Ambiente in cui si denunciano diverse presunte violazioni.

Ambiente

Stagione balneare 2025 – A Pantelleria molti limiti. Ecco dove non possiamo tuffarci

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La Regione Siciliana, tramite Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemologico, ha emesso ordinanza per la balneazione relativa all’anno 2025.

Ecco dove e perchè è vietato a Pantelleria e altri comuni della Provincia di Trapani, per il campionamento delle acque che inizia dal mese di maggio fino ad ottobre 2025.


Di seguito il documento integrale:

asp-trapani.registro ufficiale.2025.0051453

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Ambiente

Pantelleria, al via derattizzazione e disinfestazione di tutto il territorio

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In un avviso pubblico, si legge che il giorno 30 aprile prossimo, su tutto il territorio pantesco, si procederà ad operazioni di derattizzazione e disinfestazione.
A parte questo, nessuna specifica su orari, modalità e precauzioni

Andando a memoria, la sera del 30 aprile dovremmo tenere le finestre chiuse, poniamo all’interno delle abitazioni eventuali ciotole di animali domestici.

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Ambiente

Porto Nuovo di Pantelleria, interdizione Molo Toscano da oggi. Ecco fino a quando

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Interdizione per persone e veicoli per operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno

Il Comandante dell’Ufficio Marittimo di Pantelleria, T.V. Vincenzo De Falco, ha emesso ordinanza di interdizione del Molo Toscano a far data da oggi, per i motivi che di seguito si riportano integralmente:

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:

    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni di smantellamento della piattaforma ISWEC e successiva bonifica dell’area;
    • RITENUTO necessario dover disciplinare gli aspetti relativi alla sicurezza in ambito portuale per garantire un ordinato, razionale e sicuro svolgimento delle operazioni portuali al fine di prevenire il verificarsi di possibili incidenti che possano pregiudicare la salvaguardia della pubblica incolumità;
    • VISTI gli articoli 68, 81, 1161, 1164 e 1174 del Codice della Navigazione, nonché l’articolo 59 del relativo Regolamento di Esecuzione.
    • RENDE NOTO In data 28/04/2025 avranno inizio le operazioni di messa in sicurezza e spostamento della Piattaforma Galleggiante ISWEC arenata all’interno del Porto di Pantelleria.

    Le operazioni si divideranno in 5 fasi: 1) Delimitazione dell’area di cantiere; 2) Controllo dello scafo; 3) Aspirazione sabbia dalle 2 area zavorra e aspirazione acqua dal locale macchine; 4) Tamponamento falle; 5) Spostamento galleggiante presso cantiere navale (che verrà disciplinato con apposita ordinanza).

    ORDINA
    Articolo 1 (Area interdetta) con decorrenza immediata, e fino al 10/05/2025, per motivi connessi alla sicurezza ed all’incolumità delle persone e dei veicoli, le porzioni di piazzale del Molo Toscano, alla Radice Diga Foranea, come meglio rappresentato in colore rosso nell’allegato stralcio cartografico, che costituisce parte integrante della presente ordinanza, sono interdette al pubblico accesso ed uso pedonale e veicolare. All’interno dell’area operativa interessata, l’accesso ed il transito veicolare e pedonale sono consentiti solo ed esclusivamente ai mezzi e alle persone interessate alla bonifica. La circolazione veicolare e pedonale, quando consentita, dovrà avvenire nel pieno rispetto delle indicazioni impartite dalla presente Ordinanza, dalla relativa segnaletica stradale verticale temporanea all’uopo installata a cura della Ditta, e dalle indicazioni fornite dal personale di questo Comando.

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