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Attualità

Sicilia, aggiornata mappa sismica. Pantelleria resta in zona 4

Giuliana Raffaelli

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Dopo sedici anni è stata aggiornata la mappa della classificazione sismica della Sicilia.

Il documento in vigore fino a pochi giorni fa era infatti ancora quello del 2006, disegnato con i criteri dell’Ordinanza dell’allora Presidente del consiglio dei ministri Romano Prodi del 28 aprile n. 3519.

L’attuale aggiornamento è stato deliberato dalla Giunta regionale del 24 febbraio 2022 n. 81 e reso esecutivo con Decreto del dirigente generale del Dipartimento della protezione civile della Sicilia dell’11 marzo 2022 n. 64.

Il governo Musumeci ha così accolto la proposta del Dipartimento regionale della protezione civile. La carta è frutto del lavoro di un tavolo tecnico che ha visto la partecipazione, oltre che dei dirigenti degli uffici del Genio civile dell’Isola, anche dei rappresentanti degli Ordini professionali, delle Università, dell’Invg (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) e dell’Anci Sicilia (Associazione dei Comuni).

L’iniziativa ha preso le mosse a seguito di alcune segnalazioni pervenute nel corso del 2021 da parte dell’Ordine degli ingegneri della Sicilia e di vari Comuni dell’Agrigentino e del Nisseno.

Ecco cosa cambia

La revisione della classificazione, che entrerà in vigore dalla data di pubblicazione del Piano sulla Gazzetta Ufficiale della Regione, ha apportato diverse modifiche nel numero dei Comuni soggetti a rischio sismico.

  • Essa suddivide i Comuni in quattro zone a seconda della pericolosità (pericolosità decrescente dalla 1 alla 4), caratterizzate da quattro diversi valori di accelerazione orizzontale massima convenzionale su suolo di tipo A, ai quali ancorare lo spettro di risposta elastico.
  • Vede un aumento dei Comuni che si trovano ad alto rischio. In dettaglio i Comuni in “zona sismica 1” (quella dove il rischio è maggiore) passano da 27 a 53. In “zona sismica 2” passano da 329 a 306, in “zona sismica 3” da 5 a 31, in “zona sismica 4” da 29 a 1. Nell’aggiornamento entra anche il Comune (di recente costituzione) di Misiliscemi (Trapani).

Tutte le mappe del nuovo Decreto, il cui aggiornamento mira ad assicurare una maggiore protezione del territorio dal rischio sismico, sono consultabili ai seguenti link:

  • Elenco dei Comuni della regione Sicilia classificati in Zona 1[consulta];
  • Elenco dei Comuni della regione Sicilia classificati in Zona 2[consulta];
  • Elenco dei Comuni della regione Sicilia classificati in Zona 3[consulta];
  • Elenco dei Comuni della regione Sicilia classificati in Zona 4[consulta];

Pantelleria resta in zona 4, cioè “zona con il minore rischio” e quindi “con bassa probabilità di terremoti”, insieme a Lampedusa e Linosa. In tal modo non può attingere alle agevolazioni fiscali dei Bonus previsti dal Governo.

L’attuale quadro normativo consente infatti l’accesso alle detrazioni fiscali del Sisma Bonus alle zone sismiche classificate come 1, 2 e 3 escludendo la zona 4.

Come funziona il Sisma Bonus

Il Sisma Bonus è una agevolazione inclusa nel testo della Legge di Bilancio 2022. L’aggiornamento del 3 gennaio 2022 lo proroga fino al 2024.

Tale agevolazione include gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche negli edifici (articolo 16, comma 1-bis, Dl 63/2013). Si tratta di una detrazione Irpef o Ires che viene riconosciuta ai contribuenti (privati e società) che effettuano lavori per mettere in sicurezza le proprie case e gli edifici produttivi, cioè lavori antisismici realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente.

Le agevolazioni possono essere richieste per migliorare gli edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e nella zona 3, mentre rimane esclusa la sola zona 4.

La detrazione viene calcolata su un ammontare complessivo di 96 mila euro per unità immobiliare e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

Tra le spese ammesse a beneficiare del Sisma Bonus rientrano anche quelle per la classificazione e la verifica sismica degli immobili (articolo 16, comma 1-sexies). Vale inoltre il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quello di categoria inferiore ad esso collegato. E questo cosa vuol dire? Che la detrazione prevista per gli interventi antisismici può essere applicata anche alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessarie al completamento dell’opera.

Di base l’agevolazione è al 50% in cinque anni, ma si può usufruire anche di detrazioni maggiori. Grazie al Decreto Rilancio 2020 è stata inoltre introdotta la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura anche per il Sisma Bonus 110 oltre che per tutti gli altri interventi agevolabili (Ecobonus 65%, Bonus Ristrutturazioni 50%, Superbonus 110%).

(Credit immagine: https://www.protezionecivilesicilia.it/it/74-rischio-sismico.asp)

Giuliana Raffaelli

Laureata in Scienze Geologiche, ha acquisito il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Urbino “Carlo Bo” con una tesi sui materiali lapidei utilizzati in architettura e sui loro problemi di conservazione. Si è poi specializzata nell’analisi dei materiali policristallini mediante tecniche di diffrazione di raggi X. Nel febbraio 2021 ha conseguito il Master in Giornalismo Scientifico all'Università Sapienza di Roma con lode e premio per la migliore tesi. La vocazione per la comunicazione della Scienza l’ha portata a partecipare a moltissime attività di divulgazione. Fino a quando è approdata sull’isola di Pantelleria. Per amore. Ed è stata una passione travolgente… per il blu del suo mare, per l’energia delle sue rocce, per l’ardore delle sue genti.

Attualità

Pantelleria, 25 novembre Consiglio Comunale. Tra i punti: riclassificazione di diverse aree pubbliche

Direttore

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Il giorno 25 Novembre 2025 ore 10,30 ed in seconda convocazione il giorno 26
Novembre 2025 alle ore 10,30 per trattare il seguente ordine del giorno:
1. Nomina scrutatori;
2. Lettura ed Approvazione verbali sedute precedenti
3. Interrogazioni, interpellanze
4. Comunicazioni
5. Mozioni
6. Riclassificazione area comunale sita in Contrada Dakalè e figurante nel catasto del Comune
di Pantelleria al foglio di mappa n. 10, particelle 494 sub 4 e 554, da demaniale a
patrimoniale.
7. Riclassificazione area comunale sita in Pantelleria e figurante nel catasto del Comune di
Pantelleria al foglio di mappa 1, particelle 875-876 e parte della 567, da demaniale a
patrimoniale.

Documento informatico redatto tramite utilizzo del sistema informativo automatizzato in uso presso il Comune, conforme alle regole
tecniche di cui al Dpcm 13.11.2014.
Determinazione del Presidente del Consiglio Comunale n. 14 del 17-11-2025 – Pagina 3 di 3
8. Riclassificazione area comunale sita in Località Salto La Vecchia e figuranti nel catasto del
Comune di Pantelleria foglio di mappa 99 particelle 305 e 398 e foglio di mappa 98
particelle 226, 456 e 573, da demaniale a patrimoniale.
9. Riclassificazione area comunale sita in C/da Bukkuram, distinto in catasto al foglio mappa
57 particelle 519 sub 1 e 2, da demaniale a patrimoniale.
10. Adeguamento annuale del costo di costruzione per l’anno 2026 in forza della variazione dei
costi di costruzione accertata dallIstituto nazionale di statistica (ISTAT), ai sensi dellart. 7
comma 12 della L.R. 16/2016.
11. Ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Pantelleria al
31.12.2024 – ex art. 20, D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175 TUSP

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Ambiente

Ora legale, domani alla Camera di discuterà per renderla permanente

Direttore

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Sono state raccolte  352mila firme per rendere permanente l’ora legale

Domani alla Camera dei deputati, su iniziativa della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e del deputato Andrea Barabotti (Lega), si presenterà la richiesta per avviare un iter parlamentare e dire così addio all’ora solare nel nostro Paese.

Se dovesse passare, si arriverà alla conclusione dei lavori che porterà ad una proposta normativa sull’ora legale permanente, quindi un’ora avanti tutto l’anno.

ANSA riposta che “nel 2018, spiegano i promotori in una nota, la Commissione Europea aveva lanciato una consultazione pubblica alla quale parteciparono 4,6 milioni di cittadini europei: l’84% si espresse a favore dell’abolizione del cambio d’ora. Nel 2019 il Parlamento Europeo approvò una proposta di direttiva per lasciare ai singoli Stati la libertà di scegliere ma il tema è rimasto in sospeso”.

 In base alle analisi, dal 2004 al 2025 l’ora legale ha permesso agli italiani di risparmiare 2,3 miliardi di euro con importanti riduzioni di emissioni di CO2 in atmosfera.
La stima segnalata da ANSA è che, con l’ora legale “per i 12 mesi, si potrebbe arrivare ad un risparmio annuo di circa 720 milioni di kWh con vantaggi in bolletta per 180 milioni di euro”.

Tutto questo porterà benefici al commercio, al turismo perchè dilata il tempo di sole anche nei mesi più bui e freddi, da pensarsi  anche alla stagione turistica.

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Attualità

Pantelleria, esercitazione in mare tra motovedetta ed elicottero – V I D E O

Redazione

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ESERCITAZIONE IN MARE TRA MOTOVEDETTA DELLA GUARDIA COSTIERA
E ELICOTTERO DELLA MARINA MILITARE AL LARGO DI PANTELLERIA

Nella mattinata del 5 novembre scorso si è svolta nelle acque antistanti il porto
di Scauri dell’isola di Pantelleria una complessa attività addestrativa che ha visto
impegnati un assetto aereo ad ala rotante SH-90A della Marina Militare italiana e la
Motovedetta SAR CP 312 della Guardia Costiera.

L’esercitazione si è concentrata in particolare nel mettere in atto le procedure operative
per consentire il trasbordo dei boarding team della Brigata Marina San Marco da elicottero a
unità navale a mezzo di verricello, attività estremamente delicata e che richiede grande
freddezza e prontezza da parte di tutti gli operatori coinvolti.

Nel corso delle operazioni, sono stati calati e successivamente recuperati
complessivamente 7 militari (1 operatore di volo e 6 militari della Brigata San Marco) tramite
tecnica denominata "HI-LINE" che prevede l’impiego di uno speciale cavo di collegamento tra l’operatore che viene calato dal velivolo tramite verricello e il personale presente a bordo dell’unità navale, che, recuperando detto cavo, riesce a meglio governare la discesa del
militare ed orientarne con precisione l’appontaggio nel punto designato, garantendo maggiore
sicurezza all’intera manovra.

L’attività ha messo in risalto la grande professionalità del personale di tutte le componenti
in gioco, ed ha evidenziato l’estrema rilevanza di tali momenti addestrativi al fine di mantenere
sempre elevato il livello di preparazione degli equipaggi e quindi di consentire una risposta
rapida ed efficace in situazioni di reale emergenza.

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