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Cultura

Sicilia, 50 anni di Figli d’Arte Cuticchio. Si festeggia con 10 spettacoli

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La compagnia Figli d’Arte Cuticchio compie 50 anni

1971-2021

Dalla piccola alla grande scena

una rassegna di 10 spettacoli in streaming dall’8 aprile al 10 giugno 2021

con la direzione artistica di Mimmo Cuticchio

e la collaborazione di RayPlay e Italiafestival

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Palermo, 25 marzo 2021 – Il traguardo è importante e racchiude tante esperienze in un’unica strada tracciata dal maestro Mimmo Cuticchio e dai suoi compagni di viaggio. Il 1971 segna la nascita della compagnia Figli d’Arte Cuticchio, da allora sono trascorsi 50 anni che raccontano il passaggio dalla piccola alla grande scena, dalla tradizione alla sperimentazione, nel segno della contaminazione con altri linguaggi, dalla musica alle arti figurative. In occasione di questo anniversario, la compagnia, apre lo scrigno del suo archivio per mostrare al pubblico, raggiunto in streaming a causa dell’emergenza sanitaria in corso, gli spettacoli più importanti e significativi anche dal punto di vista storico e documentale con l’obiettivo di raccontare la storia e l’evoluzione del percorso artistico di Mimmo Cuticchio e dell’Opera dei pupi.

Si parte l’8 aprile con il “Gran duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica” del 1971 per arrivare al 10 giugno alla produzione di quest’anno “La fuga di Enea e la ricerca di una nuova patria”. La nuova produzione che rischia di debuttare in streaming se le condizioni epidemiologiche non dovessero cambiare, è incentrata sull’“Eneide” di Virgilio e si rivolge soprattutto ai giovani per i suoi riferimenti all’attualità: dal rapporto con il soprannaturale al ruolo dell’amore nella vita di tutti i giorni, dal valore dell’amicizia al fenomeno della migrazione e all’importanza del principio di comunità. Il mito di Enea, dunque, per Cuticchio, non è un racconto del passato, ma al contrario il profugo virgiliano torna a proporsi come emblema di altri e non meno drammatici esili. La sua figura di esule, di sconfitto senza patria, si presta a esprimere la condizione del migrante di oggi, ed è su questi aspetti che lo spettacolo si focalizza. Per la messinscena sono stati costruiti nuovi pupi e dipinti nuovi fondali. Le musiche non saranno quelle del piano a cilindro che accompagnano gli spettacoli tradizionali, ma sono del tutto originali. Strumenti antichi e moderni saranno utilizzati simultaneamente per la realizzazione di una colonna sonora che accompagnerà i fatti rappresentati, seguendo i ritmi di improvvisazione tipici del teatro dei pupi.

In tutto la rassegna comprende 10 titoli in streaming. Ogni giovedì, a partire dall’8 aprile, i video saranno online alle 18,30 ma poi sempre disponibili on demand: il 15 aprile “Visita guidata all’Opera dei pupi” del 1989, il 22 aprile “Don Giovanni all’Opera dei pupi” del 2002, il 29 aprile “Aladino di tutti i colori” del 2007, il 6 maggio “O a Palermo o all’inferno” del 2011, il 13 maggio “A singolar tenzone” del 2018, il 20 maggio “La pazzia di Orlando” del 2019, il 27 maggio “Medusa” sempre del 2019, il 3 giugno “L’ira di Achille” del 2020. In streaming spettacoli classici e per la grande scena e anche opere in musica come “Medusa”. La rassegna è una scommessa per la compagnia Figli d’Arte Cuticchio che in un anno difficile come questo per tutto il mondo dello spettacolo congelato dalla pandemia, vuole comunque portare avanti alcuni progetti per celebrare il 50esimo anniversario, un traguardo importante sia per la storia artistica della stessa compagnia che per il grande contributo che la realtà guidata da Mimmo Cuticchio è riuscito a dare al mondo dell’arte e della cultura, non solo teatrale.

Gli spettacoli si possono seguire sul canale YouTube della compagnia. Alcuni saranno trasmessi su RaiPlay (“Visita guidata all’Opera dei pupi”, “Don Giovanni all’Opera dei pupi”, “Aladino di tutti i colori”, “Medusa”, “L’ira di Achille”). Gli altri sulla piattaforma di Italiafestival.tv.

Per maggiori informazioni:

Claudia Brunetto 347 9401521

Chiara Chirieleison 349 0968286

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

C’è anche Alex Del Piero nel nuovo singolo di Pietro Gabriele – Da oggi su tutte le piattaforme digitali

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Dopo il successo del singolo “Pantelleria”, Pietro Gabriele pubblica oggi “L’ultimo giorno dell’anno”
Dopo il successo del singolo “Pantelleria”, che ha ottenuto un’ampia rotazione sulle radio italiane ed è sigla Rai per la stagione 2025/26 del programma “Da noi… a ruota libera”, Pietro Gabriele pubblica oggi il nuovo singolo “L’ultimo giorno dell’anno”, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali.

Il brano racconta quell’istante sospeso in cui il tempo sembra fermarsi e, allo stesso tempo, accelerare. È il momento del conto alla rovescia, quando in pochi secondi riaffiorano immagini, ricordi e sensazioni: l’ultimo giorno di scuola, l’ultimo sole d’estate, la fine di un amore o  l’ultimo gol di un idolo, per lui Alex Del Piero.

“L’ultimo giorno dell’anno” si muove su sonorità indie-pop energiche con richiami agli anni ’80, mantenendo un equilibrio tra malinconia e spinta emotiva. Una canzone che non si limita a guardare indietro, ma utilizza il ricordo come slancio verso ciò che sta per arrivare.

Il testo procede per immagini immediate e universali, capaci di raccontare quella sensazione comune a tutti di sospensione e consapevolezza, quando sembra che tutto finisca e ricominci nello stesso istante.

Una nuova narrazione di vita, di momenti condivisi, fatta con quella leggerezza e freschezza che contraddistingue lo stile del cantautore pantesco.

“L’ultimo giorno dell’anno” è già un successo al primo ascolto.  Orecchiabile, con quel ritmo giocoso, è destinato ad accompagnare le persone nelle loro quotidianità, ancor più immaginandosi e immergendosi in quei quadri di Pantelleria rappresentati con veridicità e sensibilità.

Con questo nuovo singolo, Pietro Gabriele prosegue un percorso artistico coerente e riconoscibile, fatto di narrazione emotiva, attenzione ai dettagli e una scrittura capace di trasformare attimi quotidiani in immagini sonore.

Il brano perfetto per le playlist di capodanno. 

“L’ultimo giorno dell’anno” è disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali.

Ascoltalo ora su Spotify

https://open.spotify.com/intl-it/album/5ctgH4OyNJlfSq8vGp8gcQ?si=Dk4ZXuACS4OlBH4x17mK6g

O sul canale youtube

https://youtu.be/DjC48FThaRY

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Cultura

Pantelleria, tutto pronto per il Presepe Vivente in scena a Gadir

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Oltre una trentina di figuranti animeranno la suggestiva scena del Presepe Vivente

Nei pomeriggio di domenica 28 e lunedì 29 dicembre, dalle ore 17.00 alle 20.30, a Gadir verrà allestito il Presepe Vivente.

L’atteso evento è una idea dell’Associazione Madonna della Pace, che, con il supporto del Comune di Pantelleria, della Chiesa Forania, dell’Ente Parco e dello Zio Tano Academy, sta realizzando la seconda edizione.

La scelta della location è perfetta: Gadir è già di per sè un presepe e quando sarà arricchito di tutto il necessario e delle comparse (una trentina) sarà perfetto.

Ingresso libero, naturalmente per un evento straordinario per l’isola, in un momento così singolare e toccante come il Natale.

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Cultura

Pantelleria, calendario delle messe festività natalizie 2025

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Di seguit riportiamo il calendario completo delle messe che si celebreranno nel Capoluogo e nelle contrade maggiori di Pantelleria

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