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Cronaca

SIAP-ANFP – Emergenza sbarchi, “poliziotti costretti a rientrare prima dalle ferie”

Marilu Giacalone

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IAP-ANFP SICILIA: “POLIZIOTTI COSTRETTI A RIENTRARE ANTICIPATAMENTE DALLE FERIE PER EMERGENZA SBARCHI. OCCORRONO MISURE STRAORDINARIE E MAGGIORE SOLIDARIETÀ”

Le segreterie regionali del SIAP-Sicilia (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) e ANFP-Sicilia (Associazione Nazionale Funzionari di Polizia) desiderano esprimere la propria gratitudine agli uomini della Polizia di Stato impegnati nella gestione del fenomeno migratorio nelle coste siciliane. Nonostante la delicatissima situazione nel territorio – e le limitate risorse in termini di uomini e mezzi – la Polizia continua a garantire pienamente la sicurezza dei cittadini e dei migranti. Questo però è stato possibile solo grazie ai molti poliziotti che hanno rinunciato alle proprie ferie estive, rientrando anticipatamente per aiutare i colleghi nella gestione dell’emergenza, dimostrando un impegno straordinario e un senso del dovere encomiabile. Ma il peso dell’emergenza non può continuare a ricadere soltanto sulle loro spalle. Nelle aree più calde dell’Isola, quali Porto Empedocle e Lampedusa, si registrano centinaia di persone che sbarcano ogni giorno. La situazione è talmente critica – e il personale così risicato – che il Questore e il Prefetto di Agrigento sono costantemente presenti sul posto per coordinare in prima persona, secondo le rispettive competenze, le operazioni volte a gestire al meglio l’emergenza. Bisogna comprendere l’urgenza di effettuare assunzioni straordinarie di personale di polizia, che possano rimediare alle ataviche carenze d’organico soprattutto nei reparti mobili, da sempre in prima linea nella gestione del fenomeno migratorio. Ad aggravare ulteriormente il quadro, concorrerà l’imminente inizio dei campionati di calcio, che richiederà proprio ai reparti mobili un ulteriore sforzo per assicurare la tenuta dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica in tutti i teatri operativi.

Per quanto descritto, suscitano non poche perplessità le dichiarazioni dei sindaci del Nord, riguardo le preoccupazioni per la redistribuzione capillare dei migranti nel territorio nazionale. La Sicilia affronta in solitaria il fenomeno da oltre un decennio, gestendo nella propria regione migliaia di sbarchi l’anno e dimostrando una straordinaria resilienza e un grande spirito umanitario, nonostante le limitate risorse a disposizione. Pur comprendendo le legittime preoccupazioni dei sindaci che hanno lanciato l’allarme, riteniamo che sia fondamentale mantenere uno sguardo d’insieme sull’intero Paese e prendere coscienza che le sfide non sono esclusive di una sola area d’Italia; l’approccio di condivisione delle responsabilità è ciò che rende una nazione realmente unita.

Auspichiamo un cambio di passo da parte del Governo e un cambio d’approccio da parte dei sindaci del Nord, ricordando che gli investimenti per la sicurezza garantiscono la tenuta dell’ordine democratico e che la solidarietà tra le diverse parti d’Italia è un valore che ci rende più forti di fronte alle sfide comuni e agli occhi degli altri Paesi europei.

La Segreteria Regionale SIAP                                                                                                              La Segreteria Regionale ANFP

Salute

Sanità, Giuliano (UGL): “OSS, figura confinata in un angolo. Non esistono lavoratori di serie B, la politica deve intervenire”

Giovanni Di Micco

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“E’ passato del tempo da quando, era il 2021, la senatrice Paola Boldrini cercò attraverso un DDL di far ottenere agli OSS quei diritti e quella dignità ancora oggi negati. Non essendo schiavi di alcun pregiudizio politico salutammo con soddisfazione quello che immaginavamo potesse essere l’inizio di un cammino che portasse alla luce, garantendo definizione e valorizzazione del ruolo che prevedesse anche una formazione continua e di alta qualità, una figura essenziale ed insostituibile della piramide della sanità italiana.  Tante buone intenzioni, si parlava anche della possibilità di dichiarare usurante la professione, a cui però non è stato dato alcun riscontro. Così che ad oggi la figura dell’operatore sociosanitario rimane confinata in un angolo, quasi dimenticata, senza ottenere i riconoscimenti, giuridici e materiali, che sarebbero dovuti.  Anzi con la creazione della figura dell’assistente infermiere, su cui confermiamo la nostra assoluta contrarietà, si è data una violenta spallata a quella crescita professionale che da tempo viene giustamente reclamata dalla categoria. Così, oggi, gli emolumenti degli OSS continuano a non garantire loro una vita dignitosa a fronte di carichi di lavoro spesso insostenibili cui si sommano da tempo aggressioni fisiche e verbali che sono tra le cause scatenanti dei sempre maggiori casi di burn-out. Discutere di un futuro migliore della sanità italiana rimane una missione impossibile se si continueranno ad avere lavoratori di serie B, messi al margine del sistema. Per questo chiediamo alla politica di intervenire per riprendere il filo di quanto la senatrice Boldrini aveva pensato. Per garantire agli oss di uscire dal limbo reclamando quella dignità che meritano” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute.

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Cultura

VVN – Vini e Vigne del Valdinoto il 2 maggio alla Loggia del Mercato di Noto

Redazione

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Sarà un’edizione tutta serale, dedicata ai winelovers e ai molti viaggiatori che sceglieranno il Sud est della Sicilia come destinazione per il fine settimana del 1 maggio, quella di VVN – Vini e Vigne del Valdinoto 2025. L’appuntamento con il tradizionale evento annuale organizzato dalla Strada del Vino Valdinoto è per venerdì 2 maggio 2025 alla Loggia del Mercato, privilegiata sede dell’enoteca della Strada nel cuore del centro storico di Noto: a partire dalle 19 saranno aperti i banchi d’assaggio, con oltre 30 aziende partecipanti che in poche ore consentiranno agli ospiti di fare un piccolo viaggio soprattutto nella conoscenza dei vitigni autoctoni, Nero d’Avola e Moscato, percorrendo idealmente tutte le strade di questo grande territorio vitivinicolo.

«Abbiamo deciso di dedicare quest’edizione interamente ai wine lovers – spiegano il presidente e il direttore della Strada del Vino Valdinoto Massimo Padova e Frankie Terranova insieme al presidente del Consorzio di Tutela Valdinoto Angela Sergio – dopo due appuntamenti che nei mesi scorsi abbiamo dedicato invece agli operatori del settore, a Modica e a Siracusa, accrescendo in modo sostanziale il nostro lavoro dedicato alla promozione delle aziende in sinergia con gli altri protagonisti del sistema enogastronomico del territorio, a cominciare da ristoranti ed enoteche. Questa stagione sarà molto importante per le attività della Strada, perché intendiamo dare nuovo impulso all’attività della Loggia del Mercato, che nella sua enoteca riunisce tutte le referenze dei produttori associati, e contestualmente rafforzare la promozione degli itinerari enoturistici di questo grande territorio che racchiude la Doc Siracusa, la Doc Noto, la Doc Eloro e l’IGP Avola. Coinvolgendo i visitatori in viaggio in questo lungo ponte del 1 maggio inauguriamo un’estate di eventi organizzati direttamente dalla Strada e da tutti i nostri produttori». 

Sarà possibile partecipare a VVN con ticket da 10 o 15 euro, che daranno accesso all’assaggio rispettivamente di 3 o 5 calici. I ticket sono disponibili per l’acquisto online su stradadelvaldinoto.it.

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Salute

Pantelleria e Egadi nella telemedicina dell’ASP di Trapani con Tunisia, progetto da 900mila euro

Redazione

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L’UE finanzia un progetto di telemedicina dell’Asp Trapani con la #Tunisia. E’ stato infatti approvato dal Dipartimento regionale della Programmazione il progetto di cooperazione, con capofila l’ASP Trapani, nell’ambito del Programma “Interreg VI-A Next Italia Tunisia 2021-2027” per iniziative di Telemedicina, denominato “TÉLÉ-MÉD-ISOLÉS – Services innovants de télémédecine a impact euroméditerranéen pour les sujets en conditions d’isolement”.

Il progetto, in partenariato con enti e istituzioni italiane e tunisine, prevede azioni di cooperazione transfrontaliera per promuovere la parità di accesso all’assistenza sanitaria e la resilienza dei sistemi sanitari. Mira a fornire servizi innovativi di telemedicina “di prossimità”, a impatto #euromediterraneo, a favore di un target di beneficiari, comprensivo di soggetti in condizione di “isolamento” sia per lontananza, sia per status sociale, migliorando significativamente la gestione delle malattie croniche e promuovendo la prevenzione in Sicilia e Tunisia, sfruttando le tecnologie di telemedicina per superare le barriere geografiche e socioeconomiche all’accesso alle cure, e riducendo gli spostamenti per raggiungere i luoghi di cura.

Il contributo comunitario per la realizzazione del progetto è pari a 907 mila euro, per un biennio di attività.

Sei i partner: tre italiani, ASP Trapani (capofila), Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Giurisprudenza e Consorzio Sisifo, e tre tunisini, DACIMA Consulting, Association pour l’Education sanitarie en Médicine d’urgence e ABSHORE Tunisie. La convenzione tra gli enti partner sarà siglata il prossimo 5 maggio.

I partner tunisini individueranno di contro le località del territorio caratterizzate da difficoltà di accesso in cui implementare il progetto, aventi come target di riferimento i pazienti affetti da malattie croniche, con particolare riferimento al #diabete mellito. Il diabete comporta anche costi molto elevati: il 6,7% dell’intera spesa sanitaria nazionale, pubblica e privata è assorbita dalla popolazione diabetica

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