Connect with us

Cronaca

Settimana del Pianeta Terra: dal 14 al 21 ottobre il festival nazionale. Tappe anche in Sicilia e Pantelleria

Direttore

Published

-

 

Alla scoperta della bellezza

e dell’utilità delle Geoscienze italiane

Dal rivivere la caccia all’oro nelle miniere della Valle d’Aosta alla ricerca delle impronte fossili dei grandi mammiferi nel Parco Nazionale della Maiella, dall’esplorare gli ipogei ad Aversa (Ce) al calarsi nel cuore dell’Etna con la realtà virtuale: centinaia i geoeventi in tutta Italia per scoprire il mondo della scienza legato alla Terra  Calarsi nelle miniere di Brusson (Ao) con le lampade dei minatori per rivivere l’antica caccia alla pietre preziose, andare alla ricerca dei resti fossili dei grandi mammiferi, oggi scomparsi, nelle grotte del Parco Nazionale della Maiella in Abruzzo o salire fino alla cima dell’Etna usando la realtà virtuale per arrivare laddove non si può camminare. E ancora, ripercorrere le trincee della “Grande Guerra” alla scoperta della linea di confine austroungarica sul Monte Zugna (Tn), divenire esperti di dinosauri imparando a riconoscerne le impronte nel Cosentino, fino a passeggiare con il casco degli esploratori nelle buie e silenziose gallerie degli ipogei di Aversa (Ce). Sono questi alcuni dei Geoeventi in programma dal 14 al 21 ottobre per la “Settimana del Pianeta Terra”, il Festival delle Geoscienze che, per la sesta edizione, accenderà i riflettori sul patrimonio naturale e geologico del nostro paese con centinaia di iniziative in tutto lo Stivale. Sette giorni di manifestazioni sparse in tutta Italia dedicate alle divulgazione scientifica per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente e della cura del territorio, ma anche per spiegare il ruolo strategico delle geoscienze nella prevenzione dei rischi naturali e nella salvaguardia dell’ambiente, raccontando l’appassionante mondo della ricerca scientifica.   Realizzata con il patrocinio dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e del Consiglio Nazionale dei Geologi, per l’edizione 2018 – Anno europeo del patrimonio culturale – la Settimana della Terra sarà dedicata a “natura e paesaggio” come parte integrante del patrimonio culturale. Testimonial dell’iniziativa anche quest’anno sarà l’attore Cesare Bocci, il mitico “Mimì” di Montalbano, che in pochi conoscono in qualità di geologo.   Escursioni in grotta e in montagna alla scoperta di luoghi inediti, visite guidate nei luoghi più spettacolari o meno conosciuti che spesso si trovano proprio a due passi da casa, passeggiate nei centri storici per conoscere le rocce che li compongono, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi ma anche incontri nei musei, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde sulla prevenzione dei terremoti senza tralasciare momenti più conviviali come degustazioni di prodotti tipici e passeggiate nei centri storici: la “Settimana del Pianeta Terra” offrirà a tutti la possibilità di conoscere e scoprire l’offerta naturalistica italiana, fatta di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole e vulcani con l’obiettivo di far appassionare adulti e ragazzi alle Geoscienze e trasmettere l’entusiasmo per la ricerca e la scoperta della geologia. Organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi, musei e professionisti i geoeventi saranno per lo più gratuiti e liberamente aperti a tutti. “Siamo orgogliosi che la Settimana del Pianeta Terra sia diventato il principale appuntamento delle Geoscienze in Italia – sottolinea Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra  . Con questo progetto, che lo scorso anno ha visto oltre 80.000 partecipanti, vogliamo far conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare la qualità della vita, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, sicurezza, risorse e riduzione dei rischi naturali”. “La Settimana del Pianeta Terra, attraverso il coinvolgimento diretto di associazioni geo-naturalistiche, permette di promuovere un turismo culturale che diffonda il rispetto per l’ambiente, la cura per il territorio e la consapevolezza dei rischi cui siamo esposti – sottolinea Rodolfo Coccioni,professore ordinario di Paleontologia all’Università di Urbino e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra -. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere, in maniera divertente e originale, il patrimonio geologico e naturale del Paese ma anche di avvicinare giovani e adulti ad un mestiere importante come quello del Geologo”.   Per la Sicilia e Pantelleria:

SICILIA

Viaggio virtuale sui vulcani mediante realtà aumentata e visori 3D

Sabato, 20/10/2018 – Ore 9.30 e 11.30 (visite mattutine), 16.00 e 18.00 (visite pomeridiane)

Un entusiasmante viaggio in Realtà Aumentata per esplorare da vicino i vulcani e migliorarne la comprensione dei rischi naturali. Il progetto 3DTeLC, finanziato da fondi Erasmus+ dell’Unione Europea, con l’utilizzo di modelli virtuali realizzati mediante riprese da droni in ambienti vulcanici europei (islandesi e della zona sommitale dell’Etna), permetterà al pubblico di camminare o persino volare sul terreno, interagendo con l’ambiente circostante. Il geo-evento sarà ospitato presso la Sezione di Catania, Osservatorio Etneo, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

I fasti di Cossyra: passeggiata geo-archeologica e rievocazione storica all’acropoli punico-romana di San Marco Domenica, 21/10/2018 – Ore 10.00 Una passeggiata geo-archeologica all’Acropoli di San Marco per rivivere l’epopea punico-romana che ha coinvolto Pantelleria. La visita si snoda tra le vestigia della vecchia capitale dell’isola riportate alla luce dalla missione archeologica del Prof. Thomas Schäfer (dell’Istituto di Archeologia Classica dell’Università tedesca di Tübingen): dal Foro alle Cinte Murarie, dal sistema di viabilità urbana a quello di approvvigionamento idrico, fino al Caseggiato e all’Area Sacra. Un percorso ideale, condotto dall’esperto di storia e cultura dell’isola, Peppe D’Aietti, in un crescendo di intrecci tra storia umana ed eventi geologici.  Maggiori informazioni:

Sito: www.settimanaterra.org

Facebook: Settimana del Pianeta Terra

Twitter: @SettimanaTerra

Hashtag ufficiale: #SettimanaTerra

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Economia

A Pantelleria mercato ortofrutticolo e dissalatore solare

Direttore

Published

on

Tra i progetti di sviluppo per Pantelleria, abbiamo sentito parlare di quello relativo ad un mercato ortofrutticolo.

Questa produzione sull’isola è assente o di minima soddisfazione per il fabbisogno e le richieste dei consumatori. Tutto viene da fuori, anche l’uva, per quanto riferito da fonti attendibili.

Il motivo non è da cercare troppo lontano, ma lo si vive e vede tutti i giorni: assenza di acqua.
Troviamo  delle coltivazioni di pesche, pere, mele, lattughe, i finocchi, qualche broccolo d’inverno,  però sono insufficienti e poco valorizzate.

Dalla problematica dell’acqua per l’agricoltura, all’idea di un dissalatore solare

Sarà un dissalatore a vasche, cinque vasche di grandi dimensioni che saranno realizzate all’Arenella, il che porterà a riqualificare e migliorare anche quella zona. 

Come funzionerà?
Una delle vasche sarà dedicata all’agricoltura. Verrà fornita ai contadini acqua per scopi agricoli, quindi trattata specificatamente con elementi addizionati  che servono a migliorare l’agricoltura. 

Il contadino caricherà l’acqua, con un un finanziamento per mini-impianti di irrigazione e si parla di mini-impianti per via della ridotte dimensioni dei terreni, frastagliati per l’isola.

Il senso del mercato ortofrutticolo pensato per l’isola è legato alla produzione ortofrutticola che in questo momento manca e si realizzerebbe con: un finanziamento per  il recupero dei terreni abbandonati, la sistemazione dei muretti a secco e la realizzazione del ridetto sistema idrico, il tutto con il riconoscimento DE.CO, prodotto pantesco.

Se quanto riportato si dovesse realizzare, rappresenterebbe una svolta per l’economia  pantesca sicuramente per il settore agricolo, ma anche, con sguardo lungimirante, potrebbe rappresentare una nuova attrattiva turistica.

Continue Reading

Economia

Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia, soddisfazione per fondi per pesca piccoli pelagici

Redazione

Published

on

Apprendiamo con soddisfazione del provvedimento da parte della Giunta Regionale che
riconosce lo stato di crisi che negli ultimi anni ha colpito le unità da pesca impegnate nella cattura
dei piccoli pelagici (sardine e acciughe).

Una richiesta avanzata dalla nostra Associazione già negli ultimi mesi dello scorso anno a seguito
di varie segnalazioni di allarme provenienti dalle nostre imprese di pesca che si sono viste
costrette ad effettuare “fermi forzati” nel corso degli ultimi anni a causa di una riduzione delle
catture di specie adulti e, conseguentemente, mancanza della materia prima necessaria per
garantire la sostenibilità economica e occupazionale delle imprese di pesca e pescatori.
Siamo sicuri che, così come richiesto, l’Assessore Sammartino manterrà l’ulteriore impegno
nell’avvio di uno studio di monitoraggio sull’attività di pesca pelagica, in collaborazione con le
imbarcazioni, al fine di raccogliere dati certi e aggiornati sulla presenza di esemplari giovanili e
sui periodi di riproduzione e poter valutare possibili interventi regolatori e sostenibili.
Non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro svolto in questi mesi dal
Dirigente Generale, Arch. Giovanni Cucchiara e dai Dirigenti e Funzionari del Dipartimento
Pesca e per gli impegni, fin qui, mantenuti dall’Assessore On.le Luca Sammartino in favore del
nostro settore.

Confcooperative-FedAgriPesca Sicilia

Il Presidente
Nino Accetta

Può interessare approfondire: Aiuti ai pescatori per 480 mila euro. Sammartino: «Al fianco del comparto»

Continue Reading

Ambiente

Pantelleria, ordinanza per indagine geofisica dell’isola: limiti nella navigazione

Direttore

Published

on

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria ha emesso ordinanza riportante il seguente avviso:

Nel periodo dal 01 dicembre 2025 al 30 luglio 2026 le seguenti unità effettueranno un’attività di indagine geofisica con l’ausilio di strumentazione quale Multibeam Echosounder, Subbottom Profiler, Sound Velocity Profiler e Campionamenti a mezzo benna Van Veen nell’ambito del progetto “SEAMOUNTS” nello Stretto di Sicilia:
• “NG SURVEYOR” di bandiera Italiana, IMO n°9690872, nominativo internazionale “I.B.E.G.”, t.s.l. 1856, lung. mt. 64,80;
• “IEVOLI AMBER” di bandiera italiana, IMO n°9764984 nominativo internazionale “I.B.S.J.”, t.s.l. 3715 lung. mt. 83,07;
• “IEVOLI COBALT” di bandiera italiana, IMO n°976872 nominativo internazionale “I.B.O.K.”, t.s.l. 4495, lung. mt. 83,83; •
“NG WORKER” di bandiera italiana, IMO n°9533244 nominativo internazionale “I.C.I.D.”, t.s.l. 3923, lung. mt. 88,00.

La campagna oceanografica è dedicata alla mappatura su larga scala di 79 montagne sottomarine situate oltre le 12 miglia dalla costa italiana a una profondità compresa tra 150 e 2000 metri, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per la conservazione della biodiversità e la valutazione dei rischi geologic

Le citate unità opereranno all’interno di una macro area all’interno della quale ricadono anche le acque sottoposte alla giurisdizione del Circondario Marittimo di Pantelleria.

Nello stralcio cartografico sotto riportato, è rappresentata la macro area in questione i cui punti di coordinate geografiche (datum WGS ‘84) sopra emarginati sono indicati con i numeri 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 e 85 come meglio riportato nella tabella sottostante. Per tutta la durata della suddetta campagna di ricerca, le navi dovranno essere considerate “NAVE CON MANOVRABILITA’ LIMITATA” ai sensi della regola 


1.2 I comandanti/conducenti delle unità navali in transito in prossimità delle unità impegnate nelle succitate operazioni, dovranno, secondo perizia marinaresca, transitare alla minima velocità consentita per il governo in sicurezza dell’unità, evitando di creare moto ondoso nonché valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza