Cultura
Segesta, ripartono ricerca e scavi archeologici

Ripartono la ricerca e gli scavi archeologici. L’Assessore Samonà: “Ringraziamo la direttrice Rossella Giglio, da oggi in pensione,
grazie alla quale sono ripresi gli scavi e diverse convenzioni con importanti atenei”
Palermo, 2 maggio 2022 – Il Parco archeologico di Segesta si arricchisce di un nuovo sistema di pannelli informativi in corrispondenza delle aree visitabili. Si tratta di venti pannelli, realizzati sotto il coordinamento scientifico della direttrice del Parco, l’archeologa Rossella Giglio, che contengono ricostruzioni e immagini dei ritrovamenti con una breve sintesi della storia del sito in doppia lingua: italiano e inglese. Un pannello presenta la mappa del territorio ed uno, in prossimità del teatro, riassume la storia recente degli spettacoli.
È l’ultimo atto compiuto dalla direttrice del Parco archeologico di Segesta, Rossella Giglio, che dal primo maggio è andata in pensione lasciando la gestione ad interim all’architetto Luigi Biondo, attuale direttore del Museo Riso.
“Sotto la direzione della dottoressa Giglio – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – il parco Archeologico di Segesta ha conosciuto una interessante stagione di rilancio di tutte le attività, sia quelle di ricerca che di miglioramento del sito e di ampliamento dell’offerta culturale. Sono certo che la sua competenza scientifica continuerà a sostenere l’azione di valorizzazione di questo sito che ha ancora moltissimo da restituirci sulla popolazione che vi abitò. In questi ultimi due anni sono stati sottoscritti, peraltro, numerosi accordi di collaborazione scientifica con diversi atenei italiani e di altri Paesi e posti importanti presupposti i cui frutti non tarderanno ad arrivare”.
E proprio gli scavi tornano ad essere protagonisti a Segesta. Pronta a ripartire la missione archeologica del Laboratorio SAET della Scuola Normale di Pisa, guidata da Anna Magnetto, con le indagini sul versante sudorientale dell’Agorà, dove lo scorso anno è stato riportato in luce un importante spazio pubblico dedicato ai giovani. Le informazioni su questo ritrovamento provengono anche da una iscrizione posta alla base di una statua, conservata in situ, che ricorda il nome e le opere di un noto personaggio segestano, Diodoro figlio di Tittelo, che era stato ginnasiarca e aveva, a sua volta, finanziato la costruzione di un edificio per i giovani della città. Lo stesso personaggio aveva dedicato alla sorella Uranìa, sacerdotessa di Afrodite, una statua che riporta un’iscrizione ben conservata e leggibile; statua rinvenuta nel XVII secolo presso il tempio dorico, ed oggi esposta nel nuovo Antiquarium di Segesta.
Prosegue, ancora, nell’area dell’Acropoli Sud l’intervento di restauro dei pavimenti marmorei e degli intonaci parietali che erano stati rimessi in luce, durante lo scorso mese di luglio, nella “Casa del Navarca”. Questa zona sarà presto aperta al pubblico, grazie anche ai nuovi percorsi che sono stati realizzati sotto la direzione della dottoressa Giglio.
E sono le nuove convenzioni sottoscritte con prestigiose università di tutto il mondo, che annunciano una stagione molto interessante. Stanno per avviarsi i nuovi scavi della missione dell’Università di Ginevra e dell’Università di Tucson (Arizona, USA) che indagheranno l’area di contrada Badia. Nuove ricognizioni sul percorso delle fortificazioni saranno realizzate dalle Università di Berlino (Freie) e Università di Viterbo (Tuscia) mentre al Santuario di Mango scaverà l’Università di Palermo.
Nuovi cantieri di scavo anche nel territorio di Salemi dove si opererà su due siti: a San Miceli tornerà a scavare la Andrews University (Michigan, USA) mentre nel sito di Mokarta parte una nuova missione targata Università di Bologna e CNR.
Tutto questo mentre il Parco archeologico, che da qualche mese si avvale dei servizi aggiuntivi di Coopculture, registra un incremento dei visitatori che porta a circa 1.500 le presenze giornaliere.
Cultura
I bambini di Pantelleria in pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Margana per chiusura anno di catechesi

Un’esperienza per creare legami tra i bambini i genitori scout e catechisti
Il pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Margana con i bambini del catechismo e i loro genitori è stato un evento di gioia, i catechisti e il don, con semplicità hanno cercato di trasmettere ai piccoli la bellezza di pregare insieme il Rosario, osservare il creato che ci è stato dato in dono, celebrare l’eucarestia, sempre nella condivisione fraterna.
È stata un’esperienza per creare legami tra i bambini i genitori scout e catechisti.
I bambini e i ragazzi e tutti noi che abbiamo partecipato al pellegrinaggio, ci ricorderemo di questa esperienza di fede, un po’ faticosa perché la strada in era in salita, ma trasformati, perché siamo ritornati a casa con il cuore pieno di gioia e di speranza.
Quest’anno giubilare ci aiuti a crescere spiritualmente per vivere con intensità l’incontro con Dio.
Chiediamo al Signore, che ci aiuti ad amare come Lui, con il Suo stile e che la nostra vita assomigli alla Sua e che, pur con i nostri limiti, riusciamo a trasmettere il Suo modo di donare il perdono, la pace e l’autentica gioia del cuore.
Cultura
Torna a Palermo “L’arte ti fa bella” a cura del “Centro d’arte Raffaello”: stampe digitali di Marco Favata dal 22 al 25 maggio

Torna a Palermo “L’arte ti fa bella” a cura del “Centro d’arte Raffaello”: le stampe digitali d’autore di Marco Favata in mostra dal 22 al 25 maggio negli spazi di Leone Calzature
Un progetto che celebra due simboli iconici del cielo di Palermo: la cupola della Chiesa del Carmine Maggiore e quella della Chiesa del Gesù di Casa Professa, reinterpretati in chiave contemporanea e pop.
Si tratta di “Cup Metal Pop”, le due nuove serie firmate da Marco Favata – talento palermitano di punta del “Centro d’arte Raffaello” – che per l’intera giornata del 22 maggio saranno ospitate in anteprima assoluta nelle vetrine di Leone Calzature.
Il nuovo evento, realizzato in collaborazione con lo store di via Francesco Petrarca 1, storico punto di riferimento dello stile in città, si inserisce nel format “L’arte ti fa bella”, una serie di appuntamenti a cura del “Centro d’arte Raffaello” in cui cultura, moda e bellezza si incontrano per offrire un’esperienza esclusiva e coinvolgente, dedicata in particolare al pubblico femminile, in un momento di relax e svago raffinato.
La sinergia tra “Centro d’Arte Raffaello” e Leone Calzature si collauda con entusiasmo nel desiderio comune di offrire esperienze che superino i confini tradizionali, proponendo l’arte come stile di vita.
“Dai dipinti originali su tela, realizzati con colori acrilici – spiega Sabrina Di Gesaro, direttore artistico della galleria, che sorge al civico 9/E della vicinissima via Emanuele Notarbartolo – Marco Favata ha sviluppato otto stampe digitali d’autore su fondo monocromatico con finitura metallica”.
“Ogni soggetto – precisa – è declinato in quattro varianti cromatiche, stampato in tiratura limitata di venticinque esemplari, successivamente definiti a mano dall’artista con colature e schizzi acrilici”.
Ogni pezzo è dunque unico e irripetibile.
A partire dalle 19:00, sarà presente l’artista Marco Favata, disponibile a raccontare il suo lavoro e a incontrare il pubblico.
A dialogare con lui, in una presentazione inedita e fuori dagli schemi, ci sarà Marco Amato, astrologo e studioso di Pop Baroque, che offrirà uno sguardo simbolico e inaspettato sulle opere.
Saranno presentate le otto stampe digitali, le due opere uniche da cui sono state tratte, realizzate con colori acrilici su tela e una nuova opera inedita.
Nel corso della giornata di giovedì 22, il personale del “Centro D’arte Raffaello” accoglierà tutti i partecipanti all’evento, per fornire informazioni e illustrare le opere, che rimarranno in mostra presso le vetrine di Leone Calzature fino al 25 maggio con ingresso libero.
Successivamente, saranno disponibili nella sede espositiva del “Centro d’arte Raffaello” e online su www.raffaellogalleria.com
Cultura
Fine dining e pizza d’autore: il tour gourmet che celebra la Sicilia

“The Sanpellegrino Table”, in Sicilia un tour gastronomico senza precedenti tra fine dining e arte della pizza. La Sicilia diventa teatro del gusto in un tour itinerante di esperienze stellate. Una sinergia tra fine dining e arte della pizza in 12 cene e 9 tappe diverse.
Palermo – In una Sicilia teatro di gusto e gastronomia, il progetto “The Sanpellegrino Table” celebra l’incontro tra maestria pizzaiola e creatività stellata in un tour di 12 serate senza precedenti fra le provincie di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa e Palermo. Un format senza precedenti che riproduce una serie di collaborazioni culinarie fra chef stellati e pizzaioli professionisti, con l’idea di creare un viaggio itinerante e sensoriale che ripercorre l’Isola in lungo e in largo, dando lustro alle eccellenze del territorio e ai talenti stellati provenienti dalla penisola. Il terreno d’incontro è la pietanza più amata al mondo, la pizza.
In comunione di intenti, i 24 professionisti coinvolti si cimenteranno nella creazione di una “Pizza Special” con un topping ideato a regola d’arte dagli Chef ospitati, promotori del loro racconto territoriale e personale. Dalla pizza alla romana alla napoletana, da quella al padellino alla pizza al taglio: ogni collaborazione porterà alla degustazione di una ricetta unica, proposta durante la serata a tutti i partecipanti e inserita all’interno di un menu degustazione elaborato dai patron secondo criteri e modalità differenti.
Dall’incontro tra questi due mondi, un viaggio culinario dove la convivialità si fa arte e la tavola diventa palcoscenico di contaminazioni straordinarie, grazie anche all’immancabile supporto del settore beverage che vede l’azienda Sanpellegrino coinvolta come promotore con le sue acque naturali e oligominerali Acqua Panna e S.Pellegrino. Alla presenza di un tavolo stampa con giornalisti delle più note testate locali e nazionali e influencers di settore, ogni serata sarà raccontata non come progetto gastronomico ma come manifesto di valori: condivisione, talento, creatività e amore per il territorio.
Le 12 serate e i dettagli di chef stellati e pizzaioli coinvolti
Il calendario degli eventi parte il 26 maggio da Messina, una città che rispecchia il concetto di accoglienza siciliana e collaborazione. Ad attendere il primo Chef stellato sarà Natale De Francesco, patron della “Boutique Pizzeria il Gattopardo” – una delle pizzerie più note e storiche di Messina insieme al suo team di pizzaioli – Riccardo Maggio e Roberto Mancuso – e lo Chef Anthony Sindona che ospiteranno Davide Canella, executive Chef toscano una stella Michelin del ristorante “Contrada” di Castel Monastero, a Castelnuovo Berardenga (Siena).
Nella stessa serata, nella pizzeria 3 Spicchi Gambero Rosso “L’Orso in Duomo” di Matteo La Spada è attesa Aurora Mazzucchelli, la Chef stellata proprietaria, insieme al fratello Massimo, di Casa Mazzucchelli (Sasso Marconi).
Giorno 27 ci si sposta nella zona sudorientale dell’Isola, fra Siracusa e Ragusa. A Ispica, Claudio Mauceri, nella sua “Incavò”, la pizzeria in una grotta di 400 metri di fronte al Parco Forza, 2 Spicchi Gambero Rosso, ospiterà lo Chef campano Ciro Sicignano del Ristorante una stella Michelin “Lorelei”, elegante terrazza che si affaccia sul Golfo di Sorrento.
Nella greca Siracusa, Friedrich Schmuck, pizzaiolo romano di origini altoatesine e titolare della pizzeria 3 Spicchi Gambero Rosso “Piano B” unirà la sua verve creativa a quella di Marco Baglieri, Chef patron del “Ristorante Crocifisso” di Noto, una stella Michelin.
Nella serata successiva del 28 Maggio ci si sposterà nel vivacissimo centro storico della città etnea, Catania. Anche qui due appuntamenti in contemporanea: una collaborazione tutta siciliana vedrà coinvolti il figlio d’arte cresciuto in pizzeria Francesco Bellia di “Volù”, che attenderà lo Chef locale Alessandro Ingiulla del Ristorante “Sapio”, stella Michelin catanese conquistata a soli 25 anni.
L’estroso Maestro pizzaiolo Lele Scandurra, nella sua pizzeria 2 Spicchi Gambero Rosso “L’Evoluzione” ospiterà invece lo Chef Pierluigi Gallo che arriva direttamente dalla Capitale dove conduce il suo ristorante “Achilli al Parlamento” che vanta una storia familiare lunga 53 anni.
Le ultime due tappe della zona orientale della Sicilia avranno luogo il 29 maggio: anche Modica vedrà protagonisti le eccellenze del territorio siciliano da “Convivio Food Devotion” di Salvatore Cerruto e il suo socio Gianni Occhipinti, con il pizzaiolo Luigi Lanza che accoglieranno lo Chef Giuseppe Causarano del ristorante una stella Michelin “VotaVota”, situato nella bellissima Marina di Ragusa.
Ad Acireale, il giovane Giuseppe Pavone pizza chef della pizzeria ‘internazional popolare’ “Magatama” sarà in collaborazione con lo Chef Francesco Patti del Ristorante Coria di Catania, anch’esso una Stella Michelin.
Il 3 giugno, il via alle tappe della provincia palermitana, partendo proprio dal capoluogo. La pizzeria 3 spicchi Gambero Rosso “Ammodo”, del Maestro Pizzaiolo Daniele Vaccarella darà il via a una collaborazione con lo Chef locale Giuseppe Costa, del Ristorante una stella Michelin di Terrasini “Il Bavaglino”.
Nella stessa serata, Marco Sciarrino della pizzeria 2 Spicchi Gambero Rosso “Cagliostro” accoglierà la Chef Giuliana Germiniasi del Ristorante una stella Michelin “Capriccio”, a Manerba del Garda da ben 60 anni.
A seguire, Bagheria attende il 4 giugno al “Binario 450” di Salvatore Meola – la particolare pizzeria 2 Spicchi Gambero Rosso sulle rotaie – Salvatore Avallone, lo chef salernitano Patron del “Ristorante Cetaria” di Baronissi (Salerno) una stella Michelin.
Il gran finale giorno 10 giugno dove il tour vedrà la sua conclusione nella località di mare Altavilla Milicia da “Saccharum”, la pizzeria di Gioacchino Gargano 3 Spicchi Gambero Rosso, che accoglierà lo chef trabiese Antonino Ferreri del Ristorante una stella Michelin “Limu” di Bagheria.
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