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Cultura

Sebastiano Tusa, a 3 mesi dalla scomparsa, la regione Sicilia lo ricorderà il 10 Giugno

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A 3 mesi dalla scomparsa, lunedì 10 giugno all ore 17,00, Sebastiano Tusa verrà ricordato con una messa di suffragio, lunedì 10 Giugno alle 17.00 presso la Cattedrale di Palermo, la funzione verrà celebrata dall’arcivescovo Corrado Lorefice.

Seguiranno, all’interno del Palazzo d’Orleans, gli interventi commemorativi del governatore Nello Musumeci, del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, del rettore dell’Università Fabrizio Micari e dello storico e scrittore Valerio Massimo Manfredi.

L’archeologo, docente paleontologo all’università di Napoli e Assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana perdeva la vita nel tragico incidente aereo del Boeing 737 Max dell’Ethiopia Airlines.

Sebastiano Tusa, “figlio d’arte” di Vincenzo Tusa, è stato uno stimato archeologo e docente di Paleontologia presso l’università Suor Orsola Benincasa di Napoli, dal 2018 ricopriva il ruolo di Assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana.

Lo studioso era diretto in Kenia, per partecipare a una conferenza internazionale promossa a Malindi dall’Unesco dopo le ricerche sottomarine condotte dal suo staff, di concerto con il direttore del Museo Nazionale di Malindi Caesar Bita, che avevano evidenziato grosse potenzialità nell’ambito dei ritrovamenti sotto la superficie dell’oceano indiano.

Ricordiamo che il ricercatore da anni era presente sul territorio dell’isola di Pantelleria, per seguire le missioni archeologiche, grazie ai quali venivano rinvenute le famose 3 teste di Pantelleria: ritratti imperiali fatti in marmo che raffigurano Giulio Cesare, l’imperatore Tito e Agrippina (o Antonia minore), ritrovate sulla collina di San Marco, dove è stata rinvenuta una acropoli.

Tusa ha organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran e Iraq. Nel 2005 ha guidato gli scavi a Mozia, riportando alla luce, sulla strada sommersa che conduce all’isola, delle strutture identificabili come banchine. Nel 2008 ha realizzato un film documentario con Folco Quilici sulla preistoria mediterranea a Pantelleria.

Gli scavi da lui promossi, e condotti sul campo da Fabrizio Nicoletti e Maurizio Cattani, hanno anche confermato il ruolo di Pantelleria come “crocevia per i mercanti” in epoca antichissima.

Nato a Pantelleria, classe ’93, fin da giovane appassionato del mondo Tech, vive gli anni delle superiori nel Bolognese, studiando “Arredamento e design”, successivamente si specializza nel settore del Web Marketing. Unisce il lavoro da freelancer con la passione per i viaggi, sviluppa strategie complete per la crescita online delle aziende, dalla prima bozza al prodotto finale, portandole nelle prime posizioni su Google e sui social, ma mettendo sempre in primo piano l’utente. Con l’obiettivo di crescere e migliorarsi costantemente e alla continua ricerca di sfide sempre più complesse, sceglie di collaborare con Il Giornale Di Pantelleria rivoluzionando il progetto e ottenendo continue soddisfazioni per i risultati aggiunti.

Cultura

Anniversario della Liberazione 2024. La data è fissa, ogni anno il 25 aprile

Redazione

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La Storia L’episodio ha luogo alla fine della seconda guerra mondiale, si tratta della vittoria della resistenza italiana contro l’occupazione tedesca nazista e contro il Governo della Repubblica Sociale Italiana.

Il giorno della Liberazione è stato ufficialmente fissato il 25 aprile 1945, scelto simbolicamente come data rappresentativa perché proprio in quel giorno furono liberate le città di Milano e Torino.

Durante i primi mesi del 1945

Le forze partigiane che combattevano contro l’occupazione tedesca e la Repubblica di Salò nell’Italia settentrionale erano diverse decine di migliaia di persone, abbastanza bene organizzate militarmente.

Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia aveva sede a Milano, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani, Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza presiedevano il Comitato di Liberazione, incitarono ufficialmente all’insurrezione il 25 aprile 1945 via manifesti, quotidiani: tutti i partigiani attaccarono i presidi fascisti e tedeschi. Arrendersi o perire! era il titolo di un proclama diramato dal CLNAI e dal CVL il 19 aprile 1945 e diffuso attraverso la stampa e comunicazioni radiofoniche in lingua italiana nel Nord Italia durante questi periodi di insurrezione. Quest’ insurrezione è avvenuta nella città di Milano, sede del comando partigiano.

Per celebrare l’anniversario del 25 aprile, in molte città italiane vengono organizzati ogni anno numerosi eventi come manifestazioni, cortei, depositi di corone d’alloro ai vari monumenti dei caduti, giornate di commemorazione pubblica, Feste popolari, celebrazioni e concerti.

In tutto il Paese si festeggia la riconquista della Democrazia, nel ricordare i martiri, nel riflettere sul Passato perché non si ripeta.

Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi

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Cultura

Al via Premio Letterario “Isola di Pantelleria”. Bando e modulo d’iscrizione

Direttore

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Bando Concorso Premio Letterario “Isola di Pantelleria” e modulo d’iscrizione.

Il Comune di Pantelleria ha indetto il concorso letterario ridetto,  per promuovere l’amore verso la scrittura e verso lettura.

Di seguito sintetizzato, il materiale richiesto

Il bando integrale: Premio letterario Isola di Pantelleria 

Modello d’iscrizione

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Spettacolo

Trapani – Giornata Internazionale della Danza: 3 giorni di conferenze, performance e incontri

Redazione

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Giornata Internazionale della Danza indetta dall’ UNESCO ogni 29 aprile: a Trapani una tre giorni ricca di conferenze, performance e incontri

Moto Armonico Danza e MeMA (Music Mediterranean Association) sono lieti di annunciare la prima edizione de “I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca”, un evento creato in occasione della Giornata Internazionale della Danza promossa dall’ International Dance Council – Unesco. L’evento si svolgerà a Trapani nei giorni 27, 28 e 29 aprile 2024.

“Il focus di questa prima edizione – afferma Patrizia Lo Sciuto, danzatrice e coreografa siciliana, direttrice artistica della manifestazione – è la danza accessibile a tutte e tutti, la danza come linguaggio universale che dialoga direttamente alla nostra umanità al di là delle barriere. La danza si erge come faro di inclusione, è un richiamo a celebrare la diversità e a riconoscere il valore di ogni individuo”.

“Con la prima edizione de “I dialoghi della danza contemporanea e di ricerca” MEMA e la Compagnia “Moto Armonico Danza” – sottolinea il direttore artistico di Mema, Giovanni De Santis –  non celebrano soltanto la “Giornata Internazionale della Danza” ma anche un impegno che da oltre trent’anni le vede unite nella promozione della danza contemporanea attraverso l’organizzazione di masterclass e seminari che hanno affiancato un’intensa attività di produzione di spettacoli andati in scena sia in Italia e all’estero. Sostenendo quest’evento, MEMA testimonia, inoltre, la propria vocazione a guardare oltre i confini della città e ad estendere il proprio perimetro d’azione a discipline artistiche diverse dalla musica”.

Il programma dell’evento prevede:

Sabato 27 aprile ore 18:30, Chiesa Sant’Alberto, via Garibaldi, Trapani: Conferenza “Ricordando Steve Paxton” – La giornata inaugurale sarà caratterizzata da una conferenza in ricordo di Steve Paxton, il leggendario ideatore della Contact Improvisation. La conferenza sarà tenuta dalla studiosa e critica di danza Daniela Cecchini, offrendo un’opportunità unica di esplorare il contributo di Paxton al mondo della danza contemporanea. Sarà proiettato lo storico video “Fall after Newton” con Steve Paxton e Nancy Stark Smith. Sono previsti interventi di Patrizia Lo Sciuto, Silvia Giuffrè e Betty Lo Sciuto. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per prenotazioni, inviare un messaggio WhatsApp al +39 3761380272

Domenica 28 aprile ore 18:30, Chiesa Sant’Alberto, via Garibaldi, Trapani: “L’agorà della danza” – La domenica sarà arricchita da assoli del repertorio della Compagnia Moto Armonico Danza diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto, eseguiti da Marco Calaciura, Noemi Tedesco, Giuliana Martinez e Patrizia Lo Sciuto. A seguire il duo “Amelia” con Priscilla Pizziol e Edoardo Sgambato, i quali porteranno nella suggestiva cornice della chiesa barocca di Sant’Alberto, una performance coinvolgente, un elogio alla fragilità, un invito a immergersi nella dimensione del ricordo e a lasciarsi attraversare dal senso di vuoto che deriva dalla sua perdita. Biglietti sul sito memassociation.org

Lunedì 29 aprile ore 18:30, Centro Peppino Impastato, via Ignazio Poma, Erice: “La danza è per tutti e per tutte!” – A chiusura della tre giorni sarà presentato il laboratorio, per ragazzi diversamente abili e i loro genitori, di Danza Movimento Terapia tenuto da Giuliana Martinez, danzatrice, organizzato dall’associazione “Le Luci del dopo di noi”, con il supporto del Comune di Erice. Interventi di Patrizia Lo Sciuto e Anna Vattiats. A chiusura la performance dei partecipanti al laboratorio “Invito al viaggio”. Ingresso libero fino ad esaurimento di posti disponibili.

“I Dialoghi della Danza Contemporanea e di Ricerca” offrono l’opportunità di immergersi nell’arte della danza e di sensibilizzare su tematiche importanti legate anche all’inclusione e alla diversità.

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