Sanità
Sanità Sicilia, CIMEST: Dal 21/02 quattro giorni di stop a prestazioni specialistiche, il 24 manifestazione a Palermo. A rischio visite ed esami dal 20 di ogni mese
Caltanissetta, 4 feb. – “Proclamiamo lo stato di agitazione: a partire da giorno 21 febbraio, per quattro giorni, le nostre strutture non erogheranno prestazioni per il servizio sanitario pubblico e venerdì 24 febbraio saremo a Palermo per manifestare davanti la sede dell’assessorato regionale alla Salute”. Lo affermano i coordinatori del CIMEST (Coordinamento Intersindacale di Medicina Specialistica ambulatoriale di territorio) Salvatore Calvaruso e Salvatore Gibiino al termine dell’assemblea di tutte le sigle sindacali della specialistica accreditata esterna siciliana che si è tenuta oggi a Caltanissetta presso l’Hotel San Michele.
“Abbiamo tentato pazientemente – proseguono – di instaurare un dialogo con la nuova giunta regionale, nella speranza di provare a sanare una situazione che negli ultimi due anni si è incancrenita: su 60 milioni di prestazioni sanitarie erogate dal Sistema Sanitario Regionale la specialistica accreditata esterna ne eroga 42 milioni, il 75%, potendo contare su un budget esiguo che non è sufficiente a coprire le prestazioni che forniamo e che ci vede erogare prestazione per circa 60 milioni di euro l’anno in extra budget non remunerato”. “Abbiamo contribuito ad assicurare una efficiente e capillare erogazione delle prestazioni specialistiche pubblico/privato sul territorio abbattendo a nostre spese parte delle lunghissime liste di attesa di questa regione ma c’è chi, come l’assessore Volo, non ritiene che noi siamo un presidio importante per la medicina territoriale. Oggi, con le tariffe bloccate al 1996 e l’aumento indiscriminato di qualunque capitolo di spesa non possiamo continuare a mandare avanti la sanità regionale di tasca nostra. Tutto questo non è più sostenibile”, aggiungono Calvaruso e Gibiino.
“Chi in questi mesi non ci ha dato l’opportunità di un dialogo costruttivo – proseguono i coordinatori del CIMEST unendosi al coro degli altri responsabili dell’Intersindacale -, lo ha fatto non prendendo in giusta considerazione il ruolo essenziale che la specialista accreditata esterna svolge sui territori con le sue 1800 strutture disseminate capillarmente per tutta la Sicilia e i suoi oltre 15000 operatori. Questo inspiegabile silenzio da parte dell’Assessore ci spinge nostro malgrado a dichiarare lo stato di agitazione della categoria con chiusura delle strutture dal 21 al 24 febbraio”.
“Il 24 febbraio – concludono Calvaruso e Gibiino – saremo a Palermo non affinché la politica regionale apra gli occhi sulle criticità che segnaliamo da troppo tempo ma soprattutto per sensibilizzare ed informare la popolazione che da oggi in poi saremo costretti a sospendere l’erogazione delle prestazioni mensilmente non appena si esaurirà il risicato budget mensile che ci viene messo a disposizione e che generalmente copre le prestazioni solo fino al 20 di ogni mese. A partire da quella data il diritto alla salute dei siciliani sarà a rischio”.
Sanità
Trapani, Ospedale Sant’Antonio conquista 3 bollini rosa per 3° biennio consecutivo

Per il terzo biennio consecutivo l’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani riceve 3 Bollini Rosa, assegnato agli ospedali italiani che offrono migliori servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile.
Il prestigioso riconoscimento, assegnato dalla Fondazione Onda per il biennio 2024/2025, è stato attribuito alla luce dei percorsi inerenti sia alle specialità con maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, sia a quelle che trattano patologie che normalmente colpiscono entrambi i generi ma con un approccio personalizzato. Sono state tenute in considerazione inoltre l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne e i servizi offerti per la gestione di vittime di violenza, e, in una più ampia ottica di prassi virtuose, la possibilità di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate.
Il riconoscimento è stato assegnato agli ospedali impegnati, in tutte le regioni italiane, nella promozione della medicina di genere, che si sono distinti per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili e non solo.
Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
Alla premiazione, che è avvenuta stamattina a Roma, nel corso di una cerimonia che si è svolta al Ministero della Salute, effettuata dalla presidente della Fondazione Onda, Francesca Merzagora, hanno partecipato il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Vincenzo Spera, il direttore sanitario aziendale, Maria Grazia Furnari, il direttore dell’Unità operativa complessa Ostetricia e Ginecologia del Sant’Antonio Abate, Laura Giambanco, e la responsabile dell’Uos Formazione e Aggiornamento del personale- Ecm, Antonella La Commare.
Sul sito www.bollinirosa.it è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.
©asptrapani
Sanità
Medicina e intelligenza artificiale: a Ragusa Ibla, con Grecas, Chat GPT sale in cattedra e si confronta su epatologia e malattie infettive

Marco Distefano (Grecas): “L’obiettivo è avvicinare i clinici all’utilizzo quotidiano della IA per semplificare il proprio operato quotidiano”
Si svolgerà presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla, venerdì 1 e sabato 2 dicembre, la riunione annuale di Grecas, Gruppo Epatologico Clinico Associativo Siciliano che, per la prima volta, vedrà tra i protagonisti del confronto l’intelligenza artificiale. L’incontro, organizzato dai responsabili scientifici Marco Distefano, responsabile del dipartimento di Epatologia della Asp 8 di Siracusa, Vito Di Marco, professore ordinario di Gastroenterologia del Policlinico di Palermo e Antonio Di Giacomo, direttore del dipartimento di Area Medica dell’Asp di Ragusa, si avvarrà infatti del famoso chatbot, Chat GPT 4 Plus, guidato da Mario Francesco Pavone, professore associato di Informatica all’università di Catania. Provider e segreteria organizzativa a cura di Biba Group.
L’intelligenza artificiale nella pratica quotidiana dei medici epatologi
Un congresso molto innovativo e tecnologico, quindi diviso in tre sessioni. La novità, oltre all’interazione con il chatbot che è un software progettato per simulare una conversazione con un essere umano, è che la platea farà uso del televoto live. Con esso i partecipanti esprimeranno i loro orientamenti e competeranno allo stesso tempo per un ambito primo premio finale. Un esperto, un clinico pratico ed un clinico giovane e Chat GPT 4 Plus si confronteranno su temi di pratica clinica epatologica, quali epatiti virali, MASLD (Metabolic Disfunction associated steatosic liver disease), malattie colestatiche, cirrosi ed HCC (il cancro del fegato).
“All’esperto verrà viene chiesto di fare una mini relazione di poche slides su una questione epatologica controversa – spiega il dott. Marco Distefano, tra i responsabili scientifici dell’incontro -. Sulla stessa questione si pronuncerà la platea con il televoto. Dopo aver ascoltato pubblico, esperto e Chat GPT, il clinico disserterà sulla applicabilità pratica della questione in oggetto. L’obiettivo di questo convegno – conclude – è avvicinare i clinici all’utilizzo quotidiano della IA per semplificare il proprio operato quotidiano e trarne beneficio”.
Breve storia dell’associazione Grecas
L’Associazione Gr.E.C.A.S. Gruppo epatologico clinico associativo siciliano, fondata dal prof. Antonio Craxì, luminare della gastroenterologia siciliana, dal prof. Piero Luigi Almasio e dal prof. Gaetano Scifo, persegue l’obiettivo di istituire un luogo di incontro e scambio per tutti i medici, di ruolo e non, impegnati nel campo.
Sanità
Sanità, Giuliano (UGL) “Digitalizzazione arma fondamentale per rivoluzionare SSN”

“Per vincere la battaglia per una sanità migliore, rinnovata e in grado di tornare a erogare un’assistenza di qualità ai cittadini, c’è bisogno di utilizzare tutte le armi a disposizione. È per questo che la UGL Salute crede con forza che la digitalizzazione possa essere uno strumento utile per produrre quello scatto in avanti che potrebbe rivoluzionarie il SSN” dichiara Gianluca Giuliano. Segretario Nazionale della UGL Salute. “Non bisogna porsi con diffidenza – prosegue il sindacalista – nei confronti delle novità, ma capire quanto e come possano essere utili per combattere le tante criticità del SSN. Penso alla Tele Medicina con la possibilità per i pazienti di essere seguiti a distanza con visite approfondite. La prestazione verso il cittadino che entra in un tale protocollo avrà lo stesso grado di adeguatezza e competenza ed essere, ad esempio, un’arma per snellire le liste d’attesa e consentire a pazienti che abbiano difficoltà nel raggiungere le strutture di poter comunque usufruire del servizio in tempi e modi adeguati. Digitalizzazione vuole dire anche creare una interazione produttiva tra le strutture in grado di leggersi tra loro così da alleggerire le procedure, evitare ripetizioni di accertamenti, creare un quadro complessivo sui singoli pazienti attingendo a una cartella a disposizione di tutti. Pensiamo anche a protocolli informatizzati che sollevino il più possibile gli operatori da incombenze amministrative così da potersi dedicare in toto alle loro funzioni professionali. Non sarà la digitalizzazione a sostituire gli operatori, ma gli operatori ad utilizzare la digitalizzazione come strumento di innovazione e crescita. Per andare verso il futuro bisogna a questo punto accelerare perché nel Pnrr ci sono fondi da investire per una sanità migliore e al passo con i tempi. Perdere questa occasione sarebbe delittuoso e spingerebbe il nostro già malandato SSN verso il baratro” conclude Giuliano.
-
Ambiente3 anni fa
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi2 anni fa
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente2 anni fa
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria2 anni fa
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi2 anni fa
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca2 anni fa
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto2 anni fa
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria2 anni fa
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo