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Salute

Sanità, infermiere aggredito a Palermo. Giuliano (UGL): “Frenare spirale di violenza prima di piangere altre vittime”

Matteo Ferrandes

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“Ancora una volta ci troviamo a commentare un’aggressione ai danni di un operatore sanitario, in una spirale di violenza che non sembra possibile frenare. È accaduto vicino a Palermo, dove un uomo in attesa di ricevere cure presso il Punto territoriale d’emergenza di Carini ha colpito con violenza al volto un infermiere. L’energumeno è stato arrestato per lesioni personali. Evidentemente alcune drammatiche vicende, ricordiamo i casi del medico ucciso nel parcheggio del Policlinico di San Donato Milanese e quello della psichiatra morta dopo due giorni di agonia per l’aggressione portata da un suo paziente nell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, non sono servite da monito. I casi di violenza sui professionisti della sanità si susseguono giornalmente e non ci si può più solo affidare alle parole di solidarietà e condanna. Non vogliamo piangere altre vittime, bisogna trovare soluzioni” dichiarano Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute e Vincenzo Ginnastica, Segretario Provinciale della UGL Salute Palermo. “L’inasprimento delle pene per chi commette violenza verso gli operatori sanitari – proseguono i sindacalisti – evidentemente non basta. Bisogna trovare soluzioni per mettere in sicurezza chi ha scelto di mettere la propria professione al servizio dei cittadini. A Brindisi medici, infermieri, oss e operatori del 118 possono frequentare uno specifico corso della disciplina Krav Maga, specifico per difendersi da calci, pugni e attacchi portati con armi atte a offendere. Ci rendiamo conto di quale sia il punto raggiunto? Non parliamo di militari pronti a partire per un’azione ma di professionisti che, dopo aver svolto il proprio lavoro, vogliono tornare a casa dai loro affetti incolumi. La reintroduzione dei posti fissi di pubblica sicurezza, voluta dal Governo in carica, è importante ma va completata, e in fretta, in tutti i presìdi sanitari. Le sale di attesa devono essere isolate dai luoghi di cura e assistenza con specifici percorsi. E deve partire, a carattere nazionale, una massiccia campagna di informazione e sensibilizzazione sul ruolo sociale e al servizio della gente che gli operatori svolgono. Non si può perdere altro tempo perché non dovranno mai più esserci lacrime da versare” concludono Giuliano e Ginnastica.

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Salute

Pantelleria, calendario delle farmacie di turno 2026

Direttore

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Pantelleria Experience ha condiviso il calendario delle farmacie di turno, per l’anno 2026.

Dal  4 Gennaio – al 22 Febbraio

Dal 1° Marzo – al 19 Aprile

Dal 26 aprile – al 14 Giugno

Dal 21 Giugno – al 6 settembre

Dal 13 Settembre – al 1° Novembre

Dall’8 novembre al 27 dicembre

Tutte le info e grafiche sono di Pantelleria Experience

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Salute

Nuovo numero del servizio prenotazione presso Azienda Sanitaria Provinciale Trapani

Redazione

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Da oggi è operativo il nuovo numero del servizio di prenotazione telefonica #CUP dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani:
0923 025025
Chiamando questo numero potrai parlare con operatori dedicati per prenotare le prestazioni sanitarie in modo semplice e diretto.
Il nuovo recapito si affianca ai numeri CUP già attivi 331 1402643 – 331 1402817 – 331 1402591 – 331 1402788 e nelle prossime settimane diventerà l’unico numero di riferimento per le prenotazioni telefoniche CUP.

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Salute

Operazione Fish-Net, controlli della Capitaneria di Porto a Pantelleria, Egadi e altre località trapanesi

Redazione

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Controlli in materia di pesca. Sequestrati oltre 800 kg di prodotto ittico non

tracciato e scaduto E’ in corso l’operazione Fish – Net condotta dai militari della Guardia Costiera di Trapani dedicata ai controlli sulla filiera ittica.

Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Palermo, sono state condotte numerose ispezioni lungo tutto il territorio del Compartimento Marittimo di Trapani, Marsala, Pantelleria, Marettimo, Favignana, San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo.

L’operazione, finalizzata all’individuazione degli illeciti e violazioni della normativa vigente sulla pesca e commercializzazione, ad oggi ha condotto all’elevazione di n. 10 sanzioni amministrative nei confronti di esercizi commerciali nel territorio trapanese per un importo complessivo di 15000€ ed un quantitativo complessivo di circa 800 kg di prodotto ittico (fresco e congelato) sottratto al commercio in quanto non accompagnato da documentazione riportante le informazioni obbligatorie a tutela del consumatore.

L’etichettatura e la documentazione commerciale dei prodotti della pesca forniscono dettagli cruciali sul percorso del prodotto, dalla cattura o dall’allevamento fino al consumatore, il quale deve essere informato sulla provenienza, la data di cattura e le pratiche di produzione sostenibili, rassicurando i consumatori sulle scelte responsabili delle aziende.

La documentazione assicura la tracciabilità del prodotto, un aspetto importante in caso di necessità di carattere sanitario e permette di identificare rapidamente la fonte di un eventuale problema alimentare, supportando interventi rapidi e riducendo il rischio di diffusione di prodotti nocivi, fornendo, nel contempo, informazioni sulla specie ittica, sulle pratiche di pesca o allevamento, e persino sull’impatto ambientale in materia di sostenibilità.

L’attività di controllo continuerà in tutta la giurisdizione competenza del Compartimento marittimo di Trapani al fine di garantire che i prodotti ittici destinati al consumo finale siano di sicura provenienza in un periodo di sensibile aumento della domanda come quello delle festività natalizie.

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