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Cronaca

San Vito Lo C., 17enne prepara “biscotti stupefacenti” e la madre si sente male. Arrestato per droga

Redazione

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Biscotti preparati per fare colazione 

I Carabinieri della Stazione di San Vito lo Capo hanno arrestato un 17enne del luogo per
detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari intervenivano presso l’ospedale Sant’Antonio di Trapani ove era giunta una donna
che lamentava un malessere per aver ingerito dei biscotti preparati dal figlio. All’esito di
preliminari accertamenti emergeva che il ragazzo, di buon mattino, avrebbe offerto alla
madre per la colazione la specialità che lui stesso aveva appena preparato. La donna,
notando il bell’aspetto, ne mangiava due e, a distanza di poco tempo, accusava dei dolori
tali da necessitare del ricovero presso la struttura ospedaliera, dove scopriva che fra gli
ingredienti c’era sostanza stupefacente.

I Carabinieri eseguivano pertanto una perquisizione personale e domiciliare all’esito della
quale venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro 2 involucri di sostanza stupefacente tipo
hashish (del peso complessivo di 750 gr.), 40 dosi di ketamina (per un peso di 16 gr.), gr.
220 di marijuana, oltre 2000 euro in contanti e vari sacchetti di “biscotti stupefacenti”
appena sfornati.
Il ragazzo, a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura alternativa del
collocamento in comunità di recupero.

Ambiente

Codici: regali che rispettano il Pianeta per un Natale green

Matteo Ferrandes

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Questo Natale la vera magia sta nella sostenibilità. Sempre più consumatori scelgono regali che non solo portano gioia, ma contribuiscono anche alla tutela dell’ambiente. Ecco allora alcune proposte dell’associazione Codici per un Natale all’insegna dell’eco-compatibilità.

 

Partiamo dalla cura della persona su cui ricade spesso la scelta del regalo. Si possono scegliere linee di prodotti biologici e sostenibili come cofanetti di cosmetici vegani certificati, kit di prodotti per l’igiene completamente plastic free, oli essenziali biologici per aromaterapia, maschere viso e corpo con ingredienti 100% naturali oppure profumi realizzati con oli essenziali biologici.

 

È possibile anche optare per prodotti artigianali e locali per valorizzare l’economia circolare. Pensiamo ai prodotti alimentari a km zero, ad oggetti realizzati da artigiani locali oppure a borse ed accessori realizzati da cooperative di artigiani, capi di abbigliamento in fibre naturali prodotti da piccole realtà o prodotti fatti a mano creati con materiali di recupero.

 

Chiudiamo con i regali eco-friendly. Sono soluzioni che riducono l’impatto ambientale come, ad esempio, borracce riutilizzabili in acciaio, magari aggiungendo un’incisione personalizzata, zaini e borse create con materiali riciclati come plastica recuperata dagli oceani, cancelleria realizzata con materiali di recupero come matite di carta riciclata e quaderni con copertine sostenibili.

 

Scegliere regali sostenibili significa prestare attenzione non solo alla persona cara, ma anche al nostro Pianeta. I regali sostenibili riducono l’impatto ambientale, dimostrano attenzione verso l’ambiente, promuovono un consumo consapevole, supportano economia locale e artigianato. Un gesto d’amore che va oltre il singolo momento, abbracciando una visione più responsabile del consumo.

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Salute

Trapani, serata di celebrazioni per i medici: tra emozioni, riconoscimenti e impegni per il futuro

Redazione

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Giuramento di Ippocrate per neo laureati del trapanese

Trapani, 13 dicembre 2024 – Una serata densa di emozioni e significato ha animato ieri la sede dell’Ordine dei Medici di Trapani, dove si è tenuto un evento celebrativo dedicato ai medici che hanno raggiunto i 50 e 25 anni dalla laurea e ai giovani professionisti che, con il giuramento di Ippocrate, si apprestano a intraprendere il loro cammino nella professione medica.

Il presidente dell’Ordine, Vito Barraco, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Abbiamo fortemente voluto questo evento per celebrare la dedizione e il valore umano dei nostri colleghi che, in 50 anni di attività, hanno dedicato la loro vita agli altri, incarnando pienamente i valori della nostra professione. È stato commovente ascoltare i loro racconti: testimonianze di vita, di sacrifici e di un impegno costante rivolto soprattutto alle persone più fragili, in un momento storico in cui la sanità pubblica attraversa una crisi profonda”.

La serata è stata arricchita da momenti di grande intensità, con i medici celebrati che hanno condiviso le loro esperienze, i ricordi e le sfide di decenni di attività. Alcuni si sono lasciati andare a emozioni profonde, visibilmente commossi nel ripercorrere il loro percorso professionale. La loro dedizione e il senso di responsabilità verso i pazienti rappresentano un esempio straordinario per le nuove generazioni.

“Il messaggio che vogliamo trasmettere ai giovani colleghi – ha aggiunto Barraco – è quello di non dimenticare mai il cuore della nostra professione: prendersi cura degli altri, con particolare attenzione per chi è più fragile e vulnerabile. L’Ordine deve essere la casa di tutti i medici, un luogo che li sostiene, li tutela e ne valorizza il lavoro, non solo per le competenze professionali, ma anche per le doti umane”.

Un momento particolarmente significativo della serata è stato il giuramento di Ippocrate, che ha visto protagonisti i giovani medici laureati di recente. Il giuramento, simbolo della responsabilità etica e professionale che accompagna ogni medico, ha emozionato tutti i presenti, consolidando il legame tra le generazioni della professione medica.

L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi e familiari, non è stato solo una celebrazione dei traguardi raggiunti, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro della professione, in un periodo segnato dalle difficoltà del sistema sanitario pubblico e dalla necessità di riorganizzazione

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Salute

Trapani, prelievo multiorganico all’Ospedale Sant’Antonio: delicato intervento di 7 ore

Redazione

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Un prelievo multiorgano è stato effettuato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani (nella foto), diretto da Antonio Cacciapuoti. I medici hanno prelevato fegato, reni e cornee da un donatore di 52 anni in morte cerebrale. Ad eseguire il delicato intervento durato sette ore, che si è concluso domenica, sono stati i medici dell’#Ismett di Palermo con il supporto di un’equipe coordinata da Cristina Agozzino, responsabile dell’UOS Procurement Organi e Tessuti dell’Asp di Trapani, composta da medici e operatori di Neurologia, Neurofisiopatologia, Cardiologia ed Emodinamica, Patologia Clinica e Anatomia Patologica, Radiologia, Psicologia, Medicina Trasfusionale, Farmacia, con il supporto dell’infermiere di coordinamento, Ivan Paesano. Le cornee sono state inviate alla Fondazione Banca degli occhi di Mestre.

“ ll lavoro costante dell’equipe sanitaria multiaziendale, la collaborazione con i medici dell’Ismet e, l’estrema sensibilità dei donatori – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce – hanno reso possibile l’intervento di prelievo di organi eseguito con successo domenica. Questo dimostra che l’atto della donazione come stile di vita è un vero atto di amore puro, che ci ricorda quotidianamente l’importanza dei valori della fratellanza e dell’altruismo. Ai familiari di questo donatore rivolgo il mio personale ringraziamento”

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