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Trasporti

Ryanair presenta appello per Cassa delle Ammende: per lo Stato prospettive di incassi da 3 a 10 milioni di euro. Coinvolte anche Easyjet e Aeroitalia

Direttore

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Tre milioni di euro con il rischio che possano diventare 10 milioni di euro. Questo è il danno economico che potrebbe rischiare solo Ryanair, in seguito alle ammende inflitte dal Giudice di Pace per resistere in giudizio con ItaliaRimborso.

Dopo mesi, forse anni di battaglie, il Giudice di Pace di Palermo ha sancito quanto sia importante non abusare del processo facendo aspettare il passeggero. Vola più degli altri vettori, per l’effetto del traffico produce disservizi, sul podio delle condanne alla Casse delle Ammende, resta Ryanair. In diverse sentenze, la compagnia aerea irlandese è stata condannata ad una ammenda di 2000 euro, “a compensazione del danno arrecato all’Amministrazione della giustizia per l’inutile impiego di risorse speso nella gestione del processo”. Alla lista si aggiungono anche le compagnie aeree Easyjet ed Aeroitalia, anch’esse condannate con ammenda, seppur in alcuni casi.

È opportuno precisare che in Italia solo la Sentenza definitiva statuisce l’inappellabilità delle posizioni. Infatti, seppur la Sentenza esecutiva non è ad oggi sospesa, Ryanair ed Aeroitalia hanno già presentato appello al Tribunale di Palermo. Il dato, però, va anche analizzato sociologicamente.

Si tratta di una importante risposta da parte della Giustizia italiana, sempre più in difficoltà derivante dal carico giudiziario, da quando è stata introdotta la Riforma Cartabia, che di fatto ha allungato i tempi di giustizia per i passeggeri aerei che subiscono un disagio aereo, come il volo in ritardo o il volo cancellato, disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004, che proprio in questi giorni è in trattazione dall’Unione Europea.

Il caso Ryanair riguarda per l’appunto due sentenze, N.652/2025 e N.653/2025 del Gdp Palermo, dove vi sono passeggeri coinvolti assistiti dalla Italia Rimborso, nota claim company italiana. I passeggeri, avendo subito un disservizio aereo, si sono affidati alla società di reclami al fine di chiedere la compensazione pecuniaria. Italia Rimborso ha seguito ogni iter imposto dalla Legge e, in assenza di volontà da parte del vettore aereo di riconoscere quanto richiesto, ha depositato ricorso presso il Giudice di Pace, ottenendo un accoglimento. Il Giudice di Pace si è espresso favorevolmente al ricorso, riconoscendo la compensazione pecuniaria per il passeggero e le spese legali per ogni fase, anche in violazione della legge sulla lite temeraria, oltre l’ammenda di 2.000 euro al vettore aereo a beneficio dello Stato.

Le compagnie aeree spesso non partecipano alle conciliazioni divenute obbligatorie con la Riforma Cartabia, allungando di fatto le tempistiche. Sull’argomento inoltre vi è una sospensione con una sentenza del Tar Piemonte ed in attesa di giudizio di un appello formulato davanti al Consiglio di Stato. Una difficoltà analizzata dai media nazionali, che, con servizi specifici, come quello di Striscia la Notizia del 18 maggio 2024, hanno fatto luce sulla problematica.

Già nel maggio 2024, dal servizio televisivo di Max Laudadio emergono affermazione di legali difensori dei vettori aerei, del tipo “la compagnia aerea è ben contenta che mi fai la decisione nel 2030” o ancora “abbiamo proposto di spostare la sede legale della compagnia a Malpensa […]”, ingolfando così ulteriormente il foro di Busto Arsizio, nel caso, con il passeggero che riceverà 250 euro di reclamo, solamente nel 2032.

Le compagnie aeree, che dall’introduzione della Riforma Cartabia fino ad oggi hanno puntato strategicamente all’iscrizione a ruolo dei reclami aerei, adesso, possono rischiare pesanti condanne oltre che importanti ammende per arrecato danno all’Amministrazione della giustizia.

Solo Ryanair, quindi, in attesa dell’appello presentato, potrebbe subire, se la giurisprudenza di merito si conformasse a questo orientamento, ammende per 3 milioni di euro per i procedimenti giudiziari per il tramite di ItaliaRimborso. Oltre 1500 sono infatti i passeggeri coinvolti in procedimenti di Italia Rimborso che si trovano davanti ai Giudici di Pace contro il vettore irlandese. Altri 3500 sono, invece, quelli pronti ad essere iscritti a ruolo, in seguito alla conciliazione negativa, dettato da un mancato accordo o in alcuni casi di assenza della controparte.

ItaliaRimborso inoltre ha registrato già altre sentenze con ammende per altri vettori aerei come Aeroitalia e Easyjet. Appare evidente che i vettori aerei adesso, pur godendo dell’ingolfamento della giustizia italiana e quindi della durata pluriennale di un singolo procedimento, debbano fare i conti con le potenziali sanzioni milionarie che possono essere inflitte dai Giudici di Pace italiani. Dall’altro lato, oggettivamente, non sborsano alcun euro fino al termine del giudizio, cioè per anni, lasciando il consumatore in una attesa perenne.

«Finalmente la Giustizia italiana dà una risposta alla grave problematica provocata dalle compagnie aeree, che determina disagi al passeggero ripetutamente – dichiara il ceo di ItaliaRimborso, Felice D’Angelo – . I viaggiatori, infatti, prima subiscono il disservizio aereo e poi devono attendere anche sette anni per ricevere il risarcimento aereo previsto per Legge, considerato l’ingolfamento di lavoro dei Giudici di Pace, che fissano date di prima udienza anche nel 2032. Un sistema che non funziona. La risposta del Giudice di Pace di Palermo è quanto ci attendevamo, Noi, le altre claim company, le associazioni dei consumatori con cui ci confrontiamo. Se tutti i Giudici di Pace di Italia iniziassero a seguire questa linea, lo Stato italiano potrebbe incassare milioni di euro ed i vettori potrebbero ragionare, a quel punto, sull’opportunità di definire bonariamente ogni singolo caso agevolando i consumatori».

L’amministratore della ItaliaRimborso poi prosegue: «Avevamo messo in guardia lo staff del Ministero dei Trasporti e quello della Giustizia con specifici tavoli tecnici. Avevamo informato anche l’Enac e previsto prima dell’introduzione della Riforma Cartabia le nostre perplessità operando verticalmente e in ambito nazionale sul tema dei rimborsi aerei. Siamo l’unica azienda italiana che è in possesso di brevetto che ci consente preventivamente di determinare la responsabilità del disservizio aereo. I nostri reclami, infatti, vengono filtrati sulla lavorabilità prima di essere presi in carico. La nuova riforma, specie a seguito della sospensiva adottata dal Tar del Piemonte, rimescola le carte in vista dell’esito dell’appello da parte dell’avvocatura di Stato. Le ultime sentenze finalmente segnano un nuovo corso che certamente i vettori aerei non avevano preso in considerazione e che, da oggi, dovranno tenerne conto. Utilizzare sistemi alternativi alla giustizia rimane la soluzione ottimale per tutte le parti coinvolte. Siamo disponibili anche a sostenere i costi dei nostri legali, ma abbiamo bisogno di fattiva collaborazione e non di rinvii».

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Trasporti

Ponte 25 aprile: dopo i disagi pasquali, cosa fare in caso di disagi aerei

Marilu Giacalone

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Con l’arrivo del ponte del 25 aprile, milioni di italiani si preparano a partire per una breve vacanza, proseguendo un trend positivo iniziato durante il weekend di Pasqua. Quest’ultimo ha rappresentato un vero banco di prova per il turismo, sia nazionale che internazionale. Le mete più gettonate sono state le città d’arte, le località balneari e montane, ma molti viaggiatori hanno scelto di varcare i confini approfittando di offerte vantaggiose verso le capitali europee.

Se da un lato il settore turistico ha potuto tirare un sospiro di sollievo per l’aumento delle prenotazioni e delle presenze, quello aereo ha affrontato importanti criticità. Numerosi voli hanno subito ritardi o cancellazioni improvvise, generando disagi significativi per i passeggeri.

Secondo i dati raccolti da ItaliaRimborso, tra il Venerdì Santo e il Lunedì dell’Angelo si è registrato un forte aumento delle segnalazioni da parte dei viaggiatori, che si quantificano in 17mila passeggeri italiani risarcibili, molti dei quali si sono ritrovati bloccati in aeroporto senza un’adeguata assistenza per il proprio volo in ritardo. Tali disservizi, nella maggior parte dei casi, possono dare diritto a una compensazione pecuniaria fino a 600 euro, come previsto dal Regolamento (UE) n. 261/2004.

Il trend non accenna a fermarsi: anche per il ponte del 25 aprile si prevedono milioni di italiani in partenza, con una nuova ondata di prenotazioni su voli, treni e alberghi. L’aereo resta il mezzo preferito per le tratte medio-lunghe, e proprio per questo torna alta l’attenzione sulle possibili criticità, già emerse nel periodo pasquale. Le compagnie aeree cercano di fronteggiare l’aumento della domanda potenziando le rotte e aggiungendo voli, ma non sempre riescono a garantire la piena efficienza operativa.

In caso di cancellazioni, ritardi superiori alle tre ore o negato imbarco, i passeggeri possono fare affidamento sul Regolamento (UE) 261/2004, che prevede compensazioni pecuniarie comprese tra 250 e 600 euro, in base alla distanza del volo. I principali casi in cui è possibile richiedere un risarcimento sono:

Cancellazione del volo con meno di 14 giorni di preavviso.
Ritardo all’arrivo superiore a tre ore, non dovuto a circostanze eccezionali.
Overbooking, cioè il negato imbarco contro la volontà del passeggero nel caso in cui la compagnia aerea abbia venduto più biglietti dei posti a disposizione.

Oltre alla compensazione pecuniaria, i passeggeri hanno diritto a:

Assistenza durante l’attesa: pasti, bevande, pernottamento e trasporto tra aeroporto e hotel, se necessario.
Rimborso del biglietto o trasporto alternativo in caso di cancellazione.

In caso di difficoltà nel far valere i propri diritti, è possibile rivolgersi a una claim company come ItaliaRimborso. “Questi tipi di risarcimento – dichiara Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – possono essere richiesti qualora sia accertata la responsabilità del disservizio da parte della compagnia aerea. La nostra claim company è in grado di individuare, anche grazie al supporto della tecnologia, le circostanze che hanno causato un disservizio. Analizziamo ogni giorno le segnalazioni dei passeggeri, spesso lasciati soli senza l’assistenza dovuta. È fondamentale che ogni viaggiatore sia tutelato e possa far valere i propri diritti in maniera semplice e rapida”.

Con l’approssimarsi del ponte del 25 aprile, e in vista di quello del 1° maggio, ItaliaRimborso invita i passeggeri a partire consapevoli dei propri diritti e a non trascurare l’importanza della documentazione di viaggio in caso di disservizi.

I consigli da seguire:

Controllare frequentemente lo stato del proprio volo, anche nelle ore immediatamente precedenti la partenza.
Conservare tutta la documentazione di viaggio: biglietti, ricevute, comunicazioni della compagnia aerea.

ItaliaRimborso ricorda che non tutti i voli sono automaticamente risarcibili, ma le compagnie hanno comunque l’obbligo di fornire un supporto concreto ai passeggeri. Se ciò non avviene, il viaggiatore ha il diritto di avviare una richiesta di rimborso delle spese sostenute.

Il ponte del 25 aprile si preannuncia come un nuovo momento di intensa mobilità per gli italiani: partire informati è essenziale. Conoscere i propri diritti e sapere come agire in caso di imprevisti può fare la differenza tra una vacanza rovinata e un semplice disguido gestito con serenità. Perché, anche nei cieli affollati della primavera, essere preparati è il primo passo per viaggiare sicuri.

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Trapani / Pantelleria, disagi per passeggeri marittimi: sospese corse ATM per Molo Ronciglio

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L’Amministrazione Comunale informa la cittadinanza che, in occasione delle prossime festività nazionali, giovedì 25 aprile, mercoledì 1 maggio e lunedì 2 giugno, le corse del Trasporto Pubblico Locale (TPL) gestite da ATM Trapani con destinazione Molo Ronciglio non saranno operative.

La sospensione del servizio in tali giornate è dovuta alla programmazione festiva prevista dall’azienda di trasporto pubblico ATM di Trapani.
Si invitano pertanto i cittadini e i visitatori a tener conto della temporanea interruzione del servizio e a pianificare i propri spostamenti di conseguenza.

Per ogni ulteriore chiarimento o informazione si invita a consultare il sito ufficiale di ATM Trapani www.atmtrapani.it o a contattare il servizio clienti al numero +39 0923 503899.
L’Amministrazione Comunale ringrazia per la collaborazione e si scusa per eventuali disagi.

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Trasporti

Trapani-Pantelleria in aliscafo dal 30 maggio. Aperte prenotazioni: i costi

Direttore

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E’ quasi tutto pronto per la Summer 2025 e, ora, anche i collegamenti marittimi veloci con la Liberty Lines porteranno il loro contributo, con un importante anticipo, nel settore del turismo.
Pantelleria si sta predisponendo a nuovi grandi eventi, ma anche al consolidamento di grandi successi di estate in estate sempre di maggior richiamo.

La compagnia delle navi veloci farà partire il suo primo natante da Trapani a Pantelleria il 30 maggio 2025. Ecco il dettaglio

Proprio dal 30 maggio inizia l’atteso The Island Festival, un mega contenitore di eventi da non perdere per entrare in contatto con un’isola straordinaria. Poi a giugno Pantelleria, dal 7 al 14 giugno tutto sport, natura e ballo con Panta-Thlon a luglio torna per la seconda edizione Pantelleria, “Voci dal Mediterraneo”, si scaldano i motori e le ugole per il grande Festival della canzone dell’isola solo per citarne alcuni.

Per visitare il sito o prenotare: https://www.libertylines.it/destinazioni/

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