Cultura
Riuscitissimo " Il Castello di Babbo Natale". Altro successo per Astarte di Pantelleria
L’evento organizzato dall’Associazione Astarte al Castello di Pantelleria ha chiuso anche quest’anno con un successo di ingressi e giudizi. La Presidente, Elisa Belvisi, ci parla della manifestazione e dei programmi per il 2019.
L’Associazione Astarte opera da parecchi anni a Pantelleria e si occupa principalmente della Scuola di Musica, di cui è Direttrice Letizia Stuppa, anche se la Presidente, Elisa Belvisi, è in carica da poco. È a lei che abbiamo chiesto di descrivere l’evento che si è tenuto dal 19 al 22 dicembre proprio al Castello pantesco per il secondo anno e che ha riscosso successo e giudizi benevoli tra grandi e piccini: ‘Il Castello di Babbo Natale’.
‘Il Castello di Babbo Natale’ non è stato un evento solo musicale…
No, quest’anno si è trattato di un contenitore di varie cose, un vero allestimento scenografico del castello di Pantelleria. Per questo secondo anno ci siamo migliorati e superati, abbiamo proposto uno spazio completamente allestito e molti più eventi musicali, quindi c’erano proposte per i bambini e per gli adulti.
Quest’anno il Comune ha aumentato il contributo per la manifestazione e sono aumentati gli ingressi, siete soddisfatti del risultato?
Molto soddisfatti, i risultati hanno superato tutte le nostre aspettative. Abbiamo fatto un calcolo e abbiamo avuto circa 1.200 ingressi in questi giorni e certo il fatto di poter mettere l’ingresso libero quest’anno, grazie al maggiore contributo del Comune, ha consentito anche a chi magari aveva una famiglia numerosa di poter accedere alla manifestazione.
Come era allestito il Castello?
All’entrata, un’insegna e luci colorate conduceva ad una porcina che portava alla Stanza degli Elfi. Qui, tutti i mobili in miniatura sono stati costruiti a mano dai nostri volontari e i bambini potevano ascoltare storie sul Natale. Proseguendo, trovavano la Fabbrica dei Giocattoli dove i bambini potevano impacchettare i regali, poi l’Ufficio Postale, con un timbro enorme per spedire le letterine a Babbo Natale. Per finire con la Cucina di Babbo Natale, una sorta di punto ristoro però sempre attrezzato come una cucina d’altri tempi. Nel cortile del Castello abbiamo allestito un Giardino d’Inverno con neve, luminarie, cascate di ghiaccio e nelle stanze limitrofe c’erano i laboratori per i bambini. Al piano superiore, infine, c’era la Camera da Letto di Babbo Natale, con lo scrittoio dove legge le letterine, tutto arredato con pezzi d’antiquariato.
E per quanto riguarda la parte musicale?
Ci sono stati i concerti di Astarte, il coro parrocchiale Iride, il percussionista Luca Valenza, i canti natalizi, il Gianni Belvisi Jazz Trio, un vero zampognaro, Sebastiano Nanè, che ha suonato per due giorni in giro per Pantelleria ed è venuto appositamente da Catania…
Chi ha lavorato alla manifestazione?
Soprattutto i volontari dell’Associazione Astarte, circa quindici persone. Poi, abbiamo anche assunto un gruppo di Pantelleria che fa animazione per i bambini. Loro hanno curato i laboratori e la parte dedicata ai più piccoli.
Chiuso il sipario su ‘Il Castello di Babbo Natale’, quali sono i prossimi programmi dell’Associazione?
Con l’entusiasmo che ha accompagnato questa edizione, già stiamo pensando alla prossima. Intanto, riprende l’attività per organizzare eventi musicali con artisti di Pantelleria sia che vivono qui, che si siano trasferiti altrove. E poi, stiamo pensando a qualcosa per l’8 marzo… di Flavio Silvia Il presente articolo è pubblicato in paternariato con : Punto a Capo Online
Cultura
Pantelleria, calendario delle messe festività natalizie 2025
Di seguit riportiamo il calendario completo delle messe che si celebreranno nel Capoluogo e nelle contrade maggiori di Pantelleria

Cultura
Pantelleria nel romanzo di Giusy Andaloro “La porta dimensionale”, ora su Amazon
“La porta dimensionale”, la seconda opera letteraria di Giusy Andaloro, che dopo l’esordio come autrice con le poesie, approda nel romanzo. Anche questo ultimo libro è dedicato a Pantelleria, ma qui l’autrice compie una narrazione seducente, fatta di misteri, passioni, scirocco e mare.
Un’isola.
Un amore impossibile.
Una maledizione che attraversa i secoli.
Quando il passato torna a reclamare il suo prezzo, l’amore diventa l’unica via di salvezza. . .
All’alba, Victoria approda a Pantelleria, un’isola selvaggia e magnetica, dove le scogliere di ossidiana si tuffano in un mare profondo e misterioso.
L’aria è carica di presagi e ogni ombra sembra sussurrare storie perdute.
Fin dal primo istante, Victoria percepisce un richiamo impossibile da ignorare: frammenti di ricordi sepolti,
volti dimenticati, emozioni sopite da secoli.
Ma chi o cosa la sta aspettando davvero su quest’isola sospesa tra realtà e leggenda?
Il destino si manifesta negli occhi di Battista, un uomo dal passato tormentato e dal fascino selvaggio, il cui sguardo nasconde segreti che attraversano i secoli.
Tra Victoria e Battista scatta un legame inspiegabile, un’attrazione ancestrale, che sfida ogni logica e ogni ragione.
Ma l’ombra di un’antica maledizione incombe sulle loro vite:
“Tutto ciò che hai conquistato lo perderai, come è sempre stato e sempre sarà per la tua famiglia.”
Il vento di Scirocco porta con sé il peso di queste parole, e Victoria sente il brivido del destino percorrerle la schiena.
Mentre esplorano l’isola, il confine tra passato e presente si assottiglia.
I dammusi silenziosi, le viuzze scoscese, le scogliere nere e il mare profondo diventano testimoni di enigmi che aspettano di essere risolti.
Antiche voci risuonano tra le mura, ombre invisibili li osservano dall’acqua, e un portale dimenticato tra le dimensioni attende di essere riaperto, celando un amore antico e una colpa che reclama giustizia.
Ogni scoperta è un colpo di scena, ogni passo un rischio mortale, e ogni scelta potrebbe cambiare il corso delle loro vite per sempre.
Victoria e Battista devono affrontare enigmi che sfidano la logica e le leggi del tempo, mentre il passato minaccia di risucchiarli in un ciclo di dolore eterno.
Riusciranno a spezzare la catena del destino, o la maledizione li separerà per sempre?
In questo romanzo, suspense, mistero e passione si intrecciano alla magia primordiale di Pantelleria: il vento scuote le rocce, il mare custodisce verità sommerse e il cielo al tramonto si tinge di rosso come un presagio ineluttabile.
Ogni pagina è un viaggio tra emozioni profonde, pericoli nascosti e rivelazioni che cambiano la vita.
I lettori saranno catturati da un mondo dove l’amore e il destino si confrontano in un duello senza tempo.
L’isola di Pantelleria diventa protagonista, magnetica e incantata, avvolgendo i personaggi in un’avventura mozzafiato tra passione, mistero e segreti secolari.
“La Porta Dimensionale: Amore e Mistero Oltre il Confine” è il romanzo perfetto per chi ama thriller romantici, storie misteriose, segreti sepolti dal tempo, portali dimenticati e avventure che tengono il cuore in sospeso fino all’ultima pagina.
Ogni momento, ogni sguardo, ogni segreto potrebbe cambiare tutto, e ogni lettore sarà trascinato in un mondo dove la realtà e il mistero si fondono in un’unica esperienza indimenticabile.
Victoria e Battista scopriranno che l’amore può essere più potente di ogni maledizione…ma il destino non si arrende facilmente, e solo chi ha il coraggio di affrontarlo fino in fondo potrà decidere il proprio futuro.
Alcuni segreti non dovrebbero mai essere risvegliati.
Alcuni amori, però, sono disposti a rischiare tutto.
Immergiti nel mistero e scopri il segreto che attraversa i secoli.
Disponibile in formato ebook su Amazon.
Cultura
Pantelleria, il Centro Giamporcaro omaggia il Vescovo de “Le poesie di Lillo”
Il Centro Giamporcaro, per mani del suo Presidente Anna Rita Gabriele, fa omaggio del libro di poesie di Lillo di Bonsulton al Vescovo Giurdanella
Il Giamporcaro partecipa attivamente al Villaggio di Natale, messo in scena presso Piazza Cavour di Pantelleria. Scopo essenziale per il Centro Culturale è la vendita di due libri, il cui provento verrà utilizzato per la realizzazione della statua dedicata all’asino pantesco: un modo per esaudire il desiderio di un uomo particolare, pantesco di adozione, che tanto si è speso per la cultura e la società di Pantelleria.
Tra animazioni, artigianato, e altro ancora si è creata un’atmosfera singolare, accogliente, nel pieno centro del Capoluogo, nonostante il meteo un pò ballerino.
Nella mattinata di ieri, 22 dicembre 2025, lo stand riservato al Giamporcaro ha ricevuto l’inaspettata visita del nuovo parroco, Don Ramesh, e del Vescovo Angelo Giurdanella, con quel suo fare accogliente e luminoso. L’alto prelato in questi giorni è a Pantelleria per una serie di eventi, come l’anniversario delle Suore delle Poverelle, e per portare la propria parola nella comunità tra messe ed incontri e visitando associazioni come l’Albero Azzurro.
Il Presidente Anna Rita Gabriele ha colto l’occasione per fare un dono a sua eminenza: il libro “Le poesie di Lillo”.
Un gesto che rimarrà nella memoria del Centro Culturale ma, sicuramente, anche dello stesso alto prelato.
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