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Cultura

Ritorna il Cineclub dei piccoli, Festival per all’infanzia. Dal 16 al 22 ottobre la IV edizione a Palermo, Messina e Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

Redazione

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Dal 20 al 22 ottobre il Cinema Lux di Messina ospiterà una serie di eventi speciali e, nella giornata conclusiva, è in programma la premiazione del cortometraggio vincitore del Festival. 

 

13 ottobre – Al via la quarta edizione del Cineclub dei piccoli, il festival cinematografico dedicato all’infanzia, che si svolgerà a Palermo, Messina e Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) dal 16 al 22 ottobre. 

 

L’evento è organizzato dall’associazione culturale siciliana Arknoah in collaborazione con la FICC – Federazione Italiana dei Circoli del Cinema e con il coinvolgimento degli istituti comprensivi le cui scolaresche saranno investite del ruolo di Giuria. Le scuole coinvolte quest’anno sono la Direzione Didattica Statale “A. Gabelli” di Palermo, l’Istituto Comprensivo “San Francesco di Paola” di Messina e l’Istituto Comprensivo “Capuana” di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

Nei giorni del Festival sono in programma, nelle tre scuole coinvolte nel progetto, le proiezioni dei cortometraggi in concorso che saranno votati dai ragazzi e lo svolgimento di attività laboratoriali dedicate al cinema.

 

Il Cinema Lux di Messina (Largo Seggiola n. 168), da venerdì 20 a domenica 22 ottobre ospiterà una intensa programmazione di eventi speciali e di proiezioni di film per bambini.

 

Nel pomeriggio di venerdì 20 ottobre alle 16.30 è in programma l’anteprima di “Yuku e il Fiore dell’Himalaya”. 

 

Alle 18.30 per la sezione Cineclub Live, che prevede uno spettacolo dal vivo ogni giorno, è in programma “Lumìe” di e con Francesco Mirabile, in collaborazione con la Compagnia Carullo – Minasi. La giornata si concluderà con la proiezione in prima visione del film di animazione “Manodopera”.

 

Il pomeriggio di sabato 21 ottobre si aprirà alle 16.00 con lo spettacolo testale “Il sarto furbacchione” di A. Anelli con la regia di Michelangelo Maria Zanghì.

 

Alle 17.30 è in programma la replica di “Yuku e il Fiore dell’Himalaya” e alle 19.00 il film del 2013 “Il bambino che scoprì il mondo”.

 

La seconda giornata al Cinema Lux si concluderà con la proiezione, a partire dalle 20.30, di una selezione speciale di corti che fanno parte dell’archivio di ZABUT, il Festival internazionale di corti d’animazione.

 

Domenica 22 ottobre è in programma, dalle ore 19.00, la premiazione del Concorso dei Cortometraggi, con la visione del corto vincitore della quarta edizione del Cineclub dei piccoli. 

 

La giornata conclusiva del Festival si aprirà alle 16.30 con la proiezione delle pellicole in anteprima “La Chiocciolina e la Balena / Zog E I Medici VolantiW. Alle 18.00 si svolgerà il laboratorio “Avventure in Cineteca”, a cura della Cineteca dello Stretto e rivolto ai bambini dai 6 anni in su: verranno svelati ai piccoli partecipanti i segreti della pellicola cinematografica attraverso un percorso sensoriale che comprende proiezioni e l’utilizzo di apparecchiature degli anni ’70 e ’80. 

 

Dopo la proclamazione del corto vincitore del Festival, alle 19.30 è in programma la proiezione del film del maestro giapponese Miyazaki, “Si alza il vento” (2010).

 

Francesco Torre, fondatore e direttore artistico del festival, dichiara: “Più scuole, più studenti, più film e soprattutto un intero weekend in sala cinematografica. In questa quarta edizione l’esperienza del Cineclub dei Piccoli abbraccia l’identità del Cinema Lux, fa tesoro del lavoro propedeutico realizzato nei mesi scorsi con le scuole e le comunità del territorio e offre un programma ricchissimo e qualificato per l’intera cittadinanza di Messina. Con lo sguardo rivolto a tutti i bambini del mondo coinvolti in orribili guerre, perché si preservi ovunque la magia e la purezza dell’infanzia”.

 

Ingresso gratuito per i bambini. 

 

Adulti/accompagnatori:

5 euro ingresso singolo. 

Biglietto giornaliero 10 euro. 

Abbonamento 3 giorni 20 euro.

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Cultura

Concluso con grande successo il primo Festival “Pantelleria Asinabile”

Direttore

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Un’edizione ricca di interventi, suggestioni ed emozioni all’insegna dell’inclusione sociale
Si è concluso con un grande successo di pubblico e soddisfazione da parte di tutti il primo
Festival Pantelleria Asinabile inserito nella XIII edizione della Settimana del Pianeta Terra.
Un’iniziativa per e con la Comunità organizzata da Parco Nazionale Isola di Pantelleria,
Comune, Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Servizio 17 per il
territorio di Trapani e l’Associazione “Asineria Asini di Reggio Emilia”, con il suo fondatore
Massimo Montanari, direttore artistico del Festival.

Una preziosa sinergia di coprogettazione tra istituzioni, operatori economici e mondo
creativo delle associazioni locali.
Un Festival che è solo una tappa di un progetto iniziato nel 2021, frutto della
collaborazione tra Parco Nazionale di Pantelleria e Regione Siciliana, che ha come
obiettivo quello di riportare l’asino pantesco a Pantelleria. Un modo per fare conoscere ai
più piccoli un animale che è simbolo di un passato rurale in cui asino e uomo lavoravano
quotidianamente nei campi, instancabili, e far rivivere ai più grandi quel passato, che piano
piano si stava affievolendo nei ricordi.

Un Festival che ha avuto l’ambizioso obiettivo, pienamente raggiunto, di unire tutta la
comunità, dai bambini agli adulti ai più anziani, nel nome dell’asino pantesco. La
partecipazione da parte delle scuole è stata infatti totale. Le associazioni hanno lavorato
insieme con entusiasmo. I cittadini hanno partecipato con curiosità. Il risultato è stata
un’edizione ricca di interventi, di suggestioni e di emozioni all’insegna dell’inclusione
sociale.

Tantissimi i momenti in cui la comunità si è sentita unita. E tantissimi i protagonisti. Tra i
tanti non si possono non citare i ragazzi dell’Albero Azzurro che si sono messi in gioco,
sotto l’attenta guida dei loro “tutor”, in una rappresentazione teatrale.
I soci del Centro Culturale Vito Giamporcaro che, tra le varie iniziative, hanno dato un forte contributo alla
ricostruzione della storia di questo prezioso animale durante l’evento Parole d’asino.

Fondamentale, infine ma non alla fine, il supporto logistico, operativo, di attrezzature e
materiali delle associazioni Barbacane e Mulattiera e delle ditte incaricate dal Parco che
con il loro lavoro e la fornitura di attrezzature e materiali hanno fatto godere in grande
comodità i momenti conviviali. Tutti elementi fondamentali per l’ottimale organizzazione
dell’evento. Grazie a loro, inoltre, è stato dato un forte contributo alla raccolta fondi per la
realizzazione della statua dell’asino pantesco, un sogno del poeta Lillo di Bonsulton.

“È andato tutto bene, siamo veramente soddisfatti” dice Italo Cucci, Commissario
Straordinario dell’Ente Parco.

“Si sta già lavorando a una prossima edizione nella quale si adotterà sempre un approccio
di co-progettazione” aggiunge Carmine Vitale, direttore f.f. dell’Ente Parco.
“Prossimamente, grazie all’accordo tra Parco, Regione e Comune, saranno avviate tutta
una serie di iniziative con le scuole per preparare gli studenti a esperienze di trekking di
più giornate in giro per l'isola lungo i sentieri. Non mancheranno anche giornate di coccole,
di avvicinamento all'asino di bambini e famiglie”.

Pantelleria, diventata prima Isola Asinabile d’Italia, esce da questo Festival carica di
entusiasmo e con tanti nuovi progetti ancora da realizzare. Progetti che coinvolgeranno
nuovamente attori dell’isola e collaboratori da varie parti d’Italia e che offriranno nuove
opportunità per tutti. Tra questi, progetti di pet therapy sia con gli asini panteschi
(onoterapia) e con altri animali presenti già sull’isola.
Accadranno tante cose belle in futuro. E saranno nuovamente tutte da realizzare, vivere e
raccontare.

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Cultura

Festeggiamenti all’insegna del mare per il San Fortunato di Pantelleria – Oggi tutta l’isola si mobilita

Direttore

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Come annunciato nei giorni, i grandi festeggiamenti del protettore dell’isola avranno inizio, meteo permettendo, con l’attesa regata delle lance pantesche in gara per il premio “La Mulattiera”.
Alle ore 15,00 è previsto lo start e gli appassionati potranno seguire le vele tese dal vento, anche da terra: da Punta Croce e Punta Fram.

La competizione marinara, tradizionale per l’isola ma ancor più per San Fortunato, darà il via all’intera manifestazione, porgendo a conclusione il testimone alla Santa Messa che sarà celebrata da Monsignor Angelo Giurdanella, già arrivato a Pantelleria. Di poi dalla Chiesa Forania si dipartirà la processione che proseguirà nella tanto suggestiva quanto entusiasmante a bordo di una barca per raggiungere l’ingresso del porto: ivi, con l’aiuto della Capitaneria di Porto, verrà posata in acqua una fiorita corona di ossequio al mare, ai suoi abitanti e alle sue vittime.

Conclusi i cerimoniali religiosi, si darà il via ai vari intrattenimenti di giochi, musica e spensieratezza, fin ad arrivare all’ora del conviviale con le associazioni Barbacane e La Mulattiera.
Chiusura in grande stile con una cover band di Vasco Rossi.

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Cultura

Maturità 2026, tutte le date di scritti orali e invalsi

Direttore

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Le date della maturità sono state già rese note e la prima prova si svolgerà il 18 giugno 2026 e come gli anni passati sarà uguale per tutti, mentre la seconda, che sarà specifica per indirizzo di studio, si terrà il 19 giugno 2026.
Le prove Invalsi, invece, requisito per l’ammissione all’esame di Stato si svolgeranno dal 2 al 31 marzo (qui trovi tutti i dettagli, con le date delle classi campione, non campione e della sessione suppletiva).

Le date principali

Prima prova scritta: 18 giugno 2026 ore 8:30
Seconda prova scritta: 19 giugno 2026 ore 8:30
Colloqui orali: a partire dalla settimana successiva

 Le novità della maturità 2026

  1. A partire da quest’anno si torna a parlare ufficialmente di Esame di maturità e non più di Esame di Stato, per riportare alla luce la sua valenza formativa e simbolica più autentica.
  2. L’orale cambia e il colloquio verterà su quattro discipline principali dei percorsi di studi che saranno scelte dal Ministero a gennaio. Durante la prova orale si terrà conto anche dell’educazione civica e della formazione scuola-lavoro. A seguito delle numerose proteste sollevate durante la maturità passata, adesso che chi farà scena muta durante l’orale, anche se passato alle  prove scritte, sarà automaticamente bocciato e dovrà ripetere l’anno.
  3. Il voto delle prove scritte sarà comunicato solo una volta concluso il colloquio.
  4. Cambia anche la composizione delle commissioni: si passa da 5 a 7 commissari ( due interni, due esterni e un presidente di commissione).
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