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Attualità

Reddito di Cittadinanza, Unicoop Sicilia proporrà al Presidente Meloni programma di formazione alla fruizione dell’RDC e inserimento nel mondo del lavoro

Matteo Ferrandes

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RDC, IL DIPARTIMENTO COOPERAZIONE SOCIALE DI UNICOOP SICILIA PROPORRÁ UN DOCUMENTO DI
PROGRAMMA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI PER UTILIZZARE LO STRUMENTO
DELLA COOPERAZIONE SOCIALE PER LA FORMAZIONE E L’ORIENTAMENTO DEI SOGGETTI CHE
USUFRUISCONO DEL REDDITO DI CITTADINANZA E FAVORIRE IL LORO INSERIMENTO NEL MONDO DEL
LAVORO.
“La cooperazione sociale può diventare una componente importante e volano di un nuovo sistema di
politiche attive del lavoro pensato per superare l'esperienza del reddito di cittadinanza, senza fare crescere la
disperazione dei cittadini più deboli, dando così un fattivo contributo al nostro Paese, operando al fine del
loro inserimento nel mondo del lavoro”.
È quanto si legge in un documento elaborato dal responsabile del dipartimento sociale di Unicoop Sicilia,
Paolo Ragusa, e che verrà recapitata al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. In questo documento si dà
ampia disponibilità all’utilizzo della cooperazione sociale, quale strumento di formazione ed orientamento
dei soggetti che usufruiscono del Rdc proponendo un modello virtuoso atto a stemperare pericolose frizioni
sociali.
“Nell’ormai concreta prospettiva della modifica del reddito di cittadinanza, in coerenza con gli interventi
legislativi già in corso di definizione – si legge nel documento – è necessario continuare a sostenere coloro
che non possono effettivamente lavorare ma, al contempo, serve anche aiutare concretamente tutti gli altri
beneficiari attivando percorsi di fuoriuscita dalla misura assistenziale. Occorre aiutare le persone a trovare
una occupazione. In tale contesto risulta quanto mai opportuno ottimizzare l’impiego delle risorse pubbliche,
favorendo una riduzione della spesa ed addirittura migliorando i risultati in termini di politiche attive del
lavoro”.
“I beneficiari del Rdc riconosciuti ‘abili al lavoro’ vanno inseriti in percorsi di fuoriuscita dalla misura
assistenziale non immaginando soltanto i tradizionali corsi di formazione o riqualificazione professionale,
come già previsto nella bozza di legge di bilancio 2023. Infatti, sempre con le medesime modalità di
finanziamento e quindi con oneri a carico dello Stato, ma comunque a parità di spesa, si possono attivare
anche misure innovative, come ad esempio l'inclusione per minimo di 6 mesi e un massimo di 12 nelle
cooperative sociali di inserimento lavorativo”.
“Queste sono quelle imprese solidaristiche ex art. 1 lettera b, della l. 381/91, create proprio per favorire
l'ingresso nel mondo del lavoro ai soggetti più deboli della società. Esse lo fanno garantendo direttamente la
fornitura di beni e servizi nei settori tradizionali dell'economia, come l'agricoltura, il commercio e
l'industria, o gestendo commesse su incarico delle imprese for profit. Si tratta di ‘imprese di transizione’
presso le quali si potrebbero formare i beneficiari del Rdc per poi essere inseriti stabilmente in tutte le
tipologie di aziende, anche quelle costituite in forma cooperativa. Questa è già la mission delle cooperative
sociali di inserimento lavorativo, che da circa un trentennio operano a beneficio di altre categorie di
soggetti svantaggiati dal punto di vista sociale. Quindi non pensiamo alla riproposizione di quei contenitori
vuoti nati nel passato, per lo più nelle regioni del mezzogiorno, per alimentare forme e sacche di precariato,
promettendo improbabili stabilizzazioni tutte a spese dell'erario, ma a delle ‘palestre’ presso le quali
addestrare i disoccupati, rendendo così concreta e fattibile la prospettiva di un loro inserimento nel mondo
del lavoro”. Plauso, per il documento predisposto dal dipartimento sociale, è stato rivolto a Paolo
Ragusa dal Presidente regionale di Unicoop Sicilia, Felice Coppolino.

Attualità

Pantelleria, approvato progetto esecutivo per nuova palestra di Scauri

Redazione

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Pantelleria: modifiche alla navigazione e ormeggio nell'area del porto di Scauri

ll Comune di Pantelleria approva il progetto esecutivo per la nuova palestra pubblica a Scauri

La Giunta Comunale di Pantelleria, con deliberazione n. 330 del 1° ottobre 2025, ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di una palestra pubblica nell’area sportiva di Scauri, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Missione 5 “Inclusione e Coesione” – Investimento 3.1 “Sport e Inclusione Sociale”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.

L’intervento, per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro, prevede il recupero e la riqualificazione dell’area comunale già destinata ad attività sportive, che ospita un campetto di calcetto, un campo da tennis e locali di servizio. Grazie al progetto verrà realizzata una moderna palestra pubblica, attrezzata e accessibile, a disposizione della cittadinanza e delle associazioni locali.
“Si tratta di un risultato importante per la comunità di Pantelleria – dichiara il Sindaco Fabrizio D’Ancona – perché questo progetto non solo valorizza un’area già dedicata allo sport, ma offre ai cittadini, e in particolare ai giovani, un nuovo spazio per la socialità, il benessere e l’inclusione”.
Il progetto è stato redatto dai tecnici incaricati, Ing. Angelo Parisi e Arch. Alessandro Terrana, sotto la supervisione del Responsabile Unico del Procedimento, Ing. Salvatore Gambino.
Ha ottenuto il parere tecnico e contabile favorevole, confermando la piena coerenza con gli obiettivi del PNRR e con le esigenze del territorio.
La nuova palestra rappresenta un investimento strategico per la crescita sociale e sportiva dell’isola, con particolare attenzione alla promozione dell’inclusione e alla valorizzazione dei giovani.

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Attualità

Trapani – Capitaneria di Porto, cambio al vertice: Cassone cede il comando a Ricevuto

Redazione

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CAMBIO AL VERTICE DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI TRAPANI.
ARRIVA IL C.V. (CP) MAURIZIO RICEVUTO

II giorno Venerdi 03 ottobre alle ore 11.00 presso il piazzale interno della
Capitaneria di Porto di Trapani si svolgerà la cerimonia dell’avvicendamento del
Comando della Capitaneria di Porto di Trapani tra il C.V. (CP) Gugliemo CASSONE
e il C.V. (CP) Maurizio RICEVUTO
La cerimonia sarà presenziata dall’Ammiraglio di Divisione Andrea COTTINI
Comandante del Comando Marittimo Sicilia e presieduta dal Direttore Marittimo
della Sicilia Occidentale C.V. (CP) Michele MALTESE nonchè alla presenza
massime autorità locali e religiose.

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Attualità

Pantelleria, come diventare scrutatore o presidente di seggio elettorale. Condizioni e scadenze

Direttore

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Il Comune di Pantelleria ha emesso avvisi pubblici finalizzati al reclutamento di scrutatori e presidenti per i seggi elettorali dell’isola.

ALBO UNICO DI SCRUTATORE DI SEGGIO ELETTORALE

Artt. 1 e 3 L. 08.03.1989, n. 95 come sostituiti dall’art. 9 della legge 30.04.1999, n. 120
AGGIORNAMENTO PERIODICO
SCADENZA: NOVEMBRE
AVVISO

Gli elettori in possesso dei requisiti di idoneità, che intendono proporre la loro iscrizione all’Albo, sono invitati a presentare
apposita domanda entro il mese di NOVEMBRE p.v.
Nella DOMANDA dovrà essere indicato:

Cognome e nome;
data e luogo di nascita;
residenza con indirizzo della via e del numero civico;
professione, arte o mestiere;
titolo di studio.

REQUISITI DI IDONEITÀ:
essere elettore del comune;
essere in possesso almeno del titolo di studio della scuola dell’obbligo.
SONO ESCLUSI (art. 38 D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, art. 23 D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570 e successive
modificazioni)
i dipendenti dei ministeri dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti;
i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti;
i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali
comunali;
i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione;
gli appartenenti alle Forze Armate in servizio.
Sono esclusi inoltre (art. 9 L. 30.04.1999, n. 120):
coloro che, chiamati a svolgere le funzioni di scrutatore, non si sono presentati senza giustificato motivo;
coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non definitiva, per i reati previsti dall’art. 96 del T.U.
approvato con DPR 16.05.1960, n. 570 e dall’art. 104, 2 c. del citato T.U. approvato con DPR 30.03.1957, n. 361.
Eventuali informazioni possono essere assunte presso l’Ufficio Elettorale Comunale

ALBO  UNICO DI PRESIDENTE DI SEGGIO ELETTORALE
AGGIORNAMENTO PERIODICО
Art. 1, n. 7 L. 21.03.1990, N. 53
SCADENZA: OTTOBRE
AVVISO
Gli elettori in possesso dei requisiti di idoneità, che intendono proporre la loro iscrizione all’Albo,
sono invitati a presentare apposita domanda entro il mese di OTTOBRE p.v.
Nella DOMANDA dovrà essere indicato:
1. Cognome e nome;
2. Data e luogo di nascita;
3. residenza con indirizzo della via e del numero civico;
4. professione, arte o mestiere;
5. titolo di studio.
REQUISITI DI IDONEITÀ:

essere elettore del comune;
non aver superato il settantesimo anno di età;
essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di
secondo grado (diploma).
SONO ESCLUSI (art. 38 D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361, art. 23 D.P.R. 16 maggio 1960, n.
570 e successive modificazioni)
1. i dipendenti dei ministeri dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti;
2. i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti;
3. i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso
gli uffici elettorali comunali;
4. i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
5. gli appartenenti a Forze Armate in servizio
Eventuali informazioni possono essere assunte presso l’Ufficio Elettorale Comunale

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