Politica
Ragusa, proposte socialiste e liberali per fasce più deboli della cittadinanza

«Noi socialisti in campo per i più deboli» Attenzione sociale, sinergia con il territorio, azione amministrativa vicino alla gente , sono le priorità che i Socialisti portano avanti nella compagine elettorale per le elezioni amministrative nella città capoluogo “Ragusa”. L’appoggio del PSI al candidato a sindaco Riccardo Schininà si concretizza con la candidatura a consigliere comunale nella lista civica Generazione del socialista Totò Battaglia. Rieducazione e reinserimento sociale nelle carceri È importante far conoscere agli elettori l’aspetto carcerario per superare una serie di pregiudizi diffusi, come se i carcerati non appartenessero ad una fascia “debole” della cittadinanza. Previo accordo con l’amministrazione penitenziaria, l’Amministrazione comunale potrebbe organizzare laboratori artigianali all’interno della casa circondariale di Ragusa. Le finalità di tale progetto potrebbero garantire sia l’acquisizione di competenze nel settore lavorativo e pratico (imbianchini, giardinieri, manutentori e cuochi) dei detenuti che l’opportunità di usufruire di manodopera a costi contenuti. Si potrebbero creare, in collaborazione con le Associazioni culturali e sociali Eventi e Mostre di manufatti artigianali ed artistici all’interno delle carceri. Si potrebbero realizzare progetti per la tutela dell’ambiente, laboratori per la riparazione, il riciclo e il riuso di mobili, elettrodomestici, biciclette etc. Prendendo spunto da quanto fatto in altri Comuni, ( esempio le bici riparate potrebbero essere messe a disposizione dei cittadini gratuitamente , per una mobilità sostenibile vedi Progetto Piede Libero del Comune di Firenze). Le sezioni femminili di alcune carceri ad esempio potrebbero realizzare bambole ed altri oggetti in stoffa, ed anche qui con il duplice scopo di permettere alle detenute di non oziare e di migliorare la qualità della vita all’interno della struttura carceraria. Si dibatte molto sui numeri della recidiva (ossia delle persone che tornano a delinquere), che si aggira intorno al 60-70%. Questa cifra rimarca il fallimento della funzione rieducativa delle carceri (art. 27 della Costituzione). Occorre mettere in pratica altre attività alternative di inserimento dei detenuti nella vita sociale.
Riconoscimento dei figli nelle coppie omossessuali Il numero dei primi cittadini che scelgono di disobbedire alla decisione dell’esecutivo di non riconoscere i figli delle coppie omosessuali nati all’estero cresce ancora, coinvolgendo in particolare quelli delle grandi città del nostro Paese: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e Bari. In queste città i Sindaci in una dichiarazione congiunta, affermano con forza la volontà di proseguire nella trascrizione di questi bambini all’anagrafe del paese di residenza. “L’esperienza quotidiana delle amministrazioni locali dimostra che esistono domande di tutela alle quali non si riesce a dare adeguata risposta. Per questo consideriamo fondamentale contrastare ogni discriminazione e garantire pienamente i diritti dei figli delle coppie omo genitoriali, e sentiamo forte la necessità di azioni comuni che vogliamo condividere con i Sindaci di ogni orientamento politico” scrivono Roberto Gualtieri di Roma, Beppe Sala di Milano, Gaetano Manfredi di Napoli, Stefano Lorusso di Torino, Matteo Lepore di Bologna, Dario Nardella di Firenze e Antonio Decaro di Bari. E aggiungono, sempre nella nota: “I principi costituzionali di uguaglianza e di tutela della dignità della persona devono guidare il Legislatore verso alcuni passi non più rinviabili quali: -il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omo genitoriali; -il matrimonio egualitario con il conseguente accesso alle adozioni così come previsto per le coppie eterosessuali”. Nell’attesa di una legge, noi Sindaci ribadiamo la volontà di agire collettivamente nell’esclusivo interesse dei minori, procedendo alla trascrizione integrale dei certificati di nascita costituiti all’estero con due mamme, non riconducibili a una gestazione per altri, chiaramente esclusa dalla legge. Sulle trascrizioni riteniamo, infatti, che l’indirizzo della giurisprudenza sia già molto chiaro in Italia e in Europa”, aggiungono “La ministra Roccella – ha detto ancora il sindaco di Roma – continua a confondere la gestazione per altri con la trascrizione di atti che riguardano figli di due mamme senza l’uso della gestazione per altri. In questo caso – ha aggiunto – c’è una chiarissima sentenza della Cassazione che dice invece che la trascrizione va fatta”. Ciò su cui i Sindaci inoltre concordano è che ci sia tuttora un vuoto legislativo. Manfredi sostiene infatti “che un tema così importante vada regolato per legge, e che debba esserci una norma chiara che garantisca i diritti ai bambini”. E oggi Lo Russo ricorda che “c’è una serie di testi in discussione. C’è un fronte comune dei Sindaci e vogliamo che questa sia una battaglia trasversale. Come Sindaci italiani che condividono l’impostazione culturale, chiediamo al Parlamento di legiferare”.
Totò Battaglia Segretario PSI sezione di Ragusa
Elezioni
Safina (PD): “Un collegio elettorale unico per le isole minori. Diamo voce e dignità a territori troppo spesso dimenticati”

Trapani, 13 maggio 2025 – “L’istituzione di un collegio elettorale unico che rappresenti tutte le Isole minori della Sicilia è il tema di un disegno di legge che ho presentato nei giorni scorsi all’Assemblea regionale siciliana. Una proposta che nasce dall’ascolto diretto degli amici di Favignana e Pantelleria, e dal confronto con amministratori locali come il candidato sindaco alle Egadi Giuseppe Pagoto. L’obiettivo è chiaro: dare voce e dignità a comunità che troppo spesso vengono marginalizzate e dimenticate”.
Lo dichiara il deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina, illustrando il contenuto della proposta di modifica alla legge regionale 20 marzo 1951, n. 29, in materia di elezione dei deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana.
“Con questo intervento legislativo – spiega Safina – proponiamo di aumentare di uno i seggi attribuiti con il sistema proporzionale, portandoli da 62 a 63. Conseguentemente, il numero dei candidati della lista regionale sarà ridotto da sette a sei. Una modifica necessaria per garantire una rappresentanza parlamentare stabile e diretta agli abitanti delle Isole minori, territori con caratteristiche socio-economiche specifiche e fragilità strutturali particolarmente gravi”.
“La marginalità geografica – aggiunge il deputato dem – incide profondamente sulla vita quotidiana dei cittadini isolani: mobilità, diritto alla salute, istruzione, accesso ai servizi essenziali. Le difficoltà nei collegamenti, l’approvvigionamento idrico, la gestione dei rifiuti sono solo alcune delle sfide che queste comunità affrontano ogni giorno. Una rappresentanza diretta in Assemblea può contribuire concretamente a colmare questo divario”.
Safina conclude con un appello: “Mi auguro che i colleghi deputati, a prescindere dallo schieramento politico, accolgano favorevolmente questa proposta. È il momento di dare alle Isole minori una voce autorevole e permanente nelle istituzioni regionali. Perché la Sicilia è una sola, e non può permettersi di lasciare indietro nessuno”.
Elezioni
Pantelleria – Referendum 2025, agevolazioni e rimborsi viaggi di elettori fuori sede

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per comunicare che, con riferimento ai referendum abrogativi dell‘8 e 9 giugno 2025, chi vive fuori dall’isola.
Agevolazioni
Per tutti i residenti che si trovino fuori dal territorio pantesco è prevista una agevolazione per qualsiasi tipo di mezzo di trasporto si usi per tornare a Pantelleria e ottemperare all’impegno.
Rimborso
E’ previsto il rimborso, invece, per alcune categorie di elettori
Ecco perchè siamo chiamati alle urne l’8 e 9 giugno
Pantelleria, convocazione Comizi Elettorali per referendum 8 e 9 giugno ’25
Politica
Leali per Pantelleria, interrogazione al Sindaco su manutenzione straordinaria a palazzine popolari

Il gruppo consigliare di opposizione con una interrogazione presentata in data odierna, raccogliendo quelle che sono le legittime lagnanze e aspettative di diversi concittadini, ha presentato un’interrogazione con la quale chiede al Sindaco di Pantelleria, Fabrizio D’Ancona, di sapere quando avranno inizio i lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento strutturale e efficientamento energetico nelle palazzine popolari di Via Manzoni 89, Via Manzoni 102, Via Manzoni 104 e Via San Nicola 48, ed ancora quando è prevista la ripresa dei medesimi lavori nella Palazzina di Via San Nicola 46 e la conseguente loro ultimazione.
“Il gruppo consiliare di opposizione – spiega Mariangela Silvia, prima firmataria dell’interrogazione – ha ritenuto opportuno porre l’attenzione su questi interventi, che coinvolgono molti assegnatari di alloggi popolari, in quanto risultano finanziati dalla Comunità Europea e inseriti all’interno del Piano Nazionale Ripresa Resilienza (PNRR) e per tale motivo è di fondamentale importanza avere tempi certi di esecuzione, rispettando le tempistiche per l’utilizzazione di detti fondi.”
I Consiglieri Comunali di
“LeAli per Pantelleria”
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo