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Cultura

Ragusa, da oggi mostra fotografica di Roberto Strano

Direttore

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IN MOSTRA A RAGUSA, DA VENERDI’ 13 MAGGIO, IL FOTOGRAFO CALTAGIRONESE DI FAMA INTERNAZIONALE, ROBERTO STRANO. INAUGURAZIONE ORE 19, OTTICA SPOTO, PIAZZA LIBERTA’ 19

 

Venerdì 13 maggio, alle ore 19, sarà inaugurata a Ragusa la mostra del fotografo caltagironese di fama internazionale Roberto Strano, dal titolo “Compagni di viaggio” (Fotografi siciliani sparsi nel mondo) tratta dal suo ultimo libro fotografico ed allestita in Piazza Liberta 19, presso Ottica Spoto. La mostra rientra nell’ambito degli eventi promossi ed organizzati nella provincia iblea proprio da Ottica Spoto, da sempre vicina al mondo della “Fotografia” (unico rivenditore per la Sicilia del prestigioso marchio di fotocamere e obiettivi “Leica”) e ai grandi autori, occupandosi in questa occasione di inaugurare un ciclo di importanti eventi che trattano proprio dell’Arte della Fotografia.

 

Venerdì 13 maggio, dopo l’inaugurazione della mostra (che chiuderà i battenti il prossimo 11 giugno) seguirà la presentazione del libro “Compagni di viaggio” e alle ore 20 un talk tra il “maestro fotografo” Roberto Strano e Maurizio Beucci, direttore dell’Akademie Leica. Durante il suo percorso professionale, il quarantottenne caltagironese Roberto Strano è riuscito sapientemente a cogliere con i suoi scatti e alcuni testi i ritratti dei più grandi fotografi siciliani, conoscenze diventate poi rapporti di lavoro, umani e di amicizia: Scafidi, Sellerio, Leone, Scianna, Battaglia, Zecchin, Minnella, D’Amico, Chiaramonte, Glaviano, Giaccone, Caleca, D’Agata, Palazzolo, Roma, Zacchia, Pasqualino, Leonardi, Giglio, Tornatore e Gentile. Ecco come le foto sono state raccolte nel libro “Compagni di viaggio” (Fotografi siciliani sparsi nel mondo) edito da PostCart edizioni.

 

 Su Roberto Strano scrive il noto Pietro Collini, fotografo e medico milanese, con all’attivo numerose mostre sui temi del sociale e del ritratto anche di reportage: “Nelle situazioni più concitate guerre, proteste, manifestazioni, avere la prontezza di scattare una fotografia degna di questo nome è un talento riservato a pochi. Quelli che ce la fanno entrano a pieno diritto nell’Olimpo dei Fotografi, sì, quelli con la “F” maiuscola. In questa categoria rientra sicuramente Roberto Strano. E’ un grande protagonista del nostro tempo, abile a cogliere l’intensità di un attimo, senza troppi orpelli, senza alcuna retorica. Nelle sue mani la macchina fotografica diventa un veicolo privilegiato per raccontare delle storie, soprattutto quelle di chi non viene più ascoltato. I manifestanti, gli emarginati, i dimenticati  che, in un modo o nell’altro, la vita ha messo a tacere. A tutti loro con la sua fotografia restituisce dignità. Regala un volto. A volte, dona perfino la parola. Come è solito fare nei suoi grandi reportage dal Brasile, nelle Favelas più pericolose al mondo, agli attentati a Tunisi, agli anziani, agli incidenti stradali. Fotografo ormai di fama internazionale, il fotografo siciliano non regala nulla alle mode attuali di un’eccessiva estetizzazione, con molta delicatezza, dandoci un pugno nello stomaco, scuotendoci per farci conoscere  un dramma, in punta di piedi, grande maestro del reportage severo, rigoroso, con un’umiltà fuori dal comune le sue foto ricordano il grande fotografo americano Weegee con uno stile proprio, unico. Stampe di altissimo livello, i toni del suo bianco e nero, secchi e senza indugiare in sofismi tecnici, penetrano profondamente nel nostro animo e ci regalano significative suggestioni interiori. I reportage di Strano rientrano sicuramente nella categoria dei grandi reportage sociali  e denotano sempre una grande attenzione dell’autore per il rispetto e la profonda considerazione verso i suoi soggetti. Volendo entrare nel paragone con i grandi maestri, sicuramente il suo sentire la sua fotografia lo avvicina molto a Salgado, dal quale riprende la profonda umanità e, in parte, la tecnica di ripresa. Nel suo modo di fare reportage, si avverte anche una preparazione non comune, uno studio delle realtà in cui si cala e dalla quale attinge immagini dal vigore eccezionale, che sa trasmettere direttamente al nostro cuore, sempre in punta di piedi e senza mai ferirci”.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria celebra la Giornata Internazionale della Luna con un evento del Circolo Culturale Corso Umberto 

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Pantelleria celebra la Giornata Internazionale della Luna con un evento dedicato del Circolo Culturale Corso Umberto 
Pantelleria si prepara a celebrare la Giornata Internazionale della Luna con un evento culturale che unisce arte, letteratura, cinema e tradizioni locali, offrendo alla comunità e ai visitatori un’esperienza immersiva dedicata al fascino dell’astro più amato.

Il Circolo Culturale Corso Umberto, con il Patrocinio del Comune, organizza per lunedì 21 luglio a partire dalle ore 18.30, nell’omonimo Corso, (per l’occasione zona pedonale), un ricco programma di iniziative. Lo slittamento di un giorno rispetto alla data ufficiale della ricorrenza è dovuto a ragioni logistico/organizzative.

La ricorrenza è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2021, per ricordare lo sbarco sulla luna dell’equipaggio dell’Apollo 11, avvenuto il 20 luglio del 1969, e celebrarne l’importanza per la scienza e la cultura. Nelle passate edizioni la Giornata Internazionale della Luna è stata celebrata in ben 42 Paesi. 

Si comincia alle h. 18.30, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Nicola Ferrari “Lunitudine”, che raccoglie immagini suggestive delle fasi lunari che illuminano scenari diversi, a Pantelleria, ma anche altri contesti urbani e naturalistici. 

Alle 19.30 ci sarà uno speciale Reading poetico, introdotto da Francesca Marrucci, giornalista e Presidente dell’UNIPANT, interpretato dall’attrice Cristina Barbagallo, che celebrerà la Luna attraverso le parole di poeti classici e contemporanei. Sarà accompagnato da intermezzi musicali con la voce della cantautrice Nuccia Farina. Seguirà la lettura di un racconto inedito della scrittrice Antonietta Valenza, “Complice la luna”.

La programmazione continuerà alle 21.00 con la proiezione del cortometraggio “La Luna di Gabriel” di Nicola Ferrari e Salvatore Gabriele, racconto del soggiorno di Gabriel Garcia Marquez a Pantelleria nel luglio del 1969, nei ricordi di chi l’ha conosciuto.

Anche Italo Cucci, Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, interverrà con racconti personali che lo legano alla Luna e con i suoi ricordi della cronaca dell’allunaggio dell’Apollo 11. 

Un momento particolare della serata sarà dedicato al ricordo di Filippo Panseca e la sua Artificial Bionic Moon, figura significativa per la comunità locale, attraverso una testimonianza di Antonella Benvegna, che ne ricorda l’opera e il contributo culturale.

Infine, per l’occasione è stata prolungata preso la galleria “Le alcove di Van der Grinten” in Corso Umberto I, n. 50, la mostra di Claudio Zinetti “Pantelleria, colori e linee”

Non mancheranno degustazioni di vini e prodotti tipici dell’isola, che permetteranno ai partecipanti di apprezzare i sapori autentici di Pantelleria

Per ulteriori informazioni: Anna Silvia 349 603 5707

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Cultura

L’UNIPANT presenta gli eventi estivi di PANTESCHITÁ ESTATE 2025

Redazione

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Si inizia sabato 19 luglio al Castello con la presentazione dell’ultimo romanzo di Giorgia Belvisi

 Concerti, presentazioni di libri, readings, conferenze e documentari per riscoprire l’Isola, la sua Storia e i suoi talenti 

È un programma che include ben 9 eventi quello che l’UNIPANT ha presentato al Comune di Pantelleria e al Parco Nazionale Isola di Pantelleria, ottenendo dal primo il Patrocinio oneroso e dal secondo nominale.

Il titolo, che ormai è un vero e proprio ‘marchio di fabbrica’ delle attività culturali dell’Università Popolare di Pantelleria, e il sottotitolo, non lasciano dubbi sugli scopi di questo progetto: “Panteschità Estate 2025 – Un comunità che riscopre sé stessa e il piacere di mettersi al servizio degli altri”.

I 9 eventi riguardano, infatti, Pantelleria, la sua Storia, le sue tradizioni, i suoi talenti, in un percorso ideale che coniuga la volontà di far conoscere i tanti aspetti della sua poliedricità e dei suoi protagonisti, con l’esempio e la cultura del volontariato che caratterizzano anche l’organizzazione di questo progetto.

Si inizia proprio questa settimana, sabato 19 luglio alle ore 19.00 al Castello di Pantelleria, con la presentazione del romanzo di una giovane autrice pantesca, che però a suo attivo ha già ben tre opere edite: Giorgia Belvisi.

Giorgia ci farà conoscere meglio il suo ultimo romanzo, “Le parole di chi resta” e sarà intervistata da Francesca Marrucci, giornalista e Presidente Unipant, sul ruolo di scrittrice, ma anche su come nasce una storia e i suoi personaggi, in un contesto informale che vedrà un ruolo attivo anche da parte del pubblico.

Infatti, potranno partecipare all’intervista, che a questo punto diventerà un vero e proprio ‘Incontro con l’Autrice’ anche quanti presenti hanno voglia di scoprire di più su una delle arti più antiche, quella della narrazione.

Ad accompagnare la presentazione, sottolineando le letture, il Maestro Fabrizio Dall’Asta ed il suo violino.

L’ingresso alla presentazione sarà libero fino ad esaurimento posti.

L’Autrice sarà disponibile, a termine dell’evento, al firmacopie.

 Pantelleria, 15 luglio 2025

 Info: www.unipant.it

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Spettacolo

Stephen King e “La città proibita” dominano lo streaming in Italia – La classifica di JustWatch

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La contatto per inviarle l’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
 
I film

Per i film, debutta direttamente al primo posto “La città proibita”, una nuova entrata che conquista subito la vetta della classifica. La storia segue Mei, una ragazza cinese appena arrivata a Roma alla disperata ricerca della sorella scomparsa. Nel corso delle sue indagini tra i vicoli della capitale, incontra Marcello, un cuoco dal cuore grande, che decide di aiutarla in un’avventura sospesa tra mistero e speranza.

Resta stabile in seconda posizione “28 giorni dopo”, il cult horror diretto da Danny Boyle. In una Londra deserta e minacciosa, Jim si risveglia 28 giorni dopo che un virus letale ha trasformato la popolazione in creature rabbiose e violente. Un film che continua a essere un caposaldo del survival-horror, capace di unire tensione, paura e critica sociale.

Chiude il podio con un’altra nuova entrata “Brick”. Tim e Olivia si svegliano una mattina trovando il loro appartamento murato dall’esterno. Presto scoprono che tutto il palazzo è nella stessa condizione. Insieme ad altri inquilini, i due dovranno unire le forze per capire chi si nasconde dietro questa inquietante trappola e trovare un modo per sopravvivere e liberarsi.

Serie TTV

 Per le serie TV, “The Institute” debutta direttamente in vetta alla classifica italiana. Ispirata al romanzo “L’Istituto” di Stephen King, la serie racconta l’incubo vissuto da un gruppo di ragazzi dotati di poteri psichici, rapiti da un’organizzazione segreta che li sfrutta in missioni top secret con la promessa di “salvare il mondo”. Quando Luke, un giovane genio con abilità telecinetiche, viene catturato, decide di organizzare la fuga insieme ai suoi nuovi compagni — e forse di abbattere per sempre il sistema che li tiene prigionieri.

Scende di una posizione e perde il comando “Squid Game”, che resta comunque saldamente al secondo posto. La serie sudcoreana continua a catturare il pubblico con la sua storia di centinaia di persone indebitate disposte a rischiare tutto in una serie di giochi per bambini con regole letali e un montepremi da capogiro.

Chiude il podio, in terza posizione, “The Bear”, che perde una posizione rispetto alla scorsa settimana. Ambientata a Chicago, la serie segue le vicende di Carmy, giovane chef d’alta cucina, tornato a casa dopo la morte del fratello per gestire il modesto locale di famiglia. Tra tensioni in cucina, sfide personali e il sogno di trasformare il piccolo negozio in un vero ristorante, The Bear continua a conquistare il pubblico italiano.

A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.

Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere sotto i riflettori la lista delle migliori serie TV simili a “Silo” e dove vederle in streaming in Italia. Complice il ritorno di “Fondazione”, un’altra ambiziosa serie sci-fi targata AppleTV+ basata sui celebri romanzi di Isaac Asimov, che ha debuttato l’11 luglio e conquistato il quarto posto nella Streaming Chart italiana, cresce la curiosità tra gli appassionati di fantascienza per scoprire nuovi titoli distopici e adrenalinici. La selezione completa è disponibile a questo link: https://www.justwatch.com/it/guida/serie-tv-come-silo-in-streaming

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