Connect with us

Cultura

Ragusa, 20 gennaio presentazione 6ª edizione della “Guida ai vini di Sicilia” 2025

Redazione

Published

-

Presentazione Guida ai Vini di Sicilia Programma Evento
 

LUNEDI 20 GENNAIO 2025 

Ore 10.30 – PALAZZO LA ROCCA, RAGUSA IBLA Conferenza stampa di presentazione sesta edizione della manifestazione “Guida ai vini di Sicilia” 2025.

 

VENERDI 24 GENNAIO 2025 

“Aspettando la Guida ai Vini di Sicilia 2025…”

Ore 17.00 – Azienda Agricola Arianna Occhipinti, SP68 Vittoria-Pedalino KM 3,3

Masterclass “Le diverse espressioni del Frappato di Vittoria”. Relatori: Maria Grazia Barbagallo Vicepresidente AIS Sicilia e Delegata AIS Catania con  Gioele Micali Responsabile eventi AIS Sicilia e Delegato AIS Taormina

 

Ore 18.30 – Cantina Gurrieri, Via Zottopera, Chiaramonte Gulfi RG 
Masterclass “Le Bollicine del territorio ibleo”. Relatori:Francesco Baldacchino Presidente AIS Sicilia con Fabio Gulino Delegato AIS Ragusa

 

***

SABATO 25 GENNAIO 2025 

Ore 10.00- Poggio del Sole Resort, Ragusa SALA MAESTRALE Apertura al pubblico Evento con apertura dei banchi d’assaggio delle aziende della “Guida ai Vini di Sicilia 2025”. 
Ore 10.30 SALA TRAMONTANA Convegno d’apertura della manifestazione “Presente e futuro del Cerasuolo di Vittoria”. Tavola rotonda che vedrà la presenza delle Istituzioni, dei Rappresentanti di AIS Sicilia, dei Rappresentati del Consorzio di Tutela e dell’Enoteca di Vittoria.
Ore 12.00 SALA LIBECCIO Masterclass “I territori del Cerasuolo di Vittoria DOCG”. Relatori: Fabio Gulino Delegato AIS Ragusa con Orazio di Maria Referente Regionale Guida AIS Sicilia
Ore 15.00 SALA TRAMONTANA Masterclass “Gemme di Vitae: viaggio tra Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia”. Con l’introduzione di Nicola Bonera, Responsabile Nazionale Guida Vitae AIS Italia, verrà condotta da Francesco Baldacchino Presidente AIS Sicilia e da rappresentanti AIS delle regioni coinvolte.
Ore 16.30 SALA LIBECCIO Masterclass “Vitigni “Reliquia”, Vini Siciliani da riscoprire”. Relatore:Gioele Micali Responsabile eventi AIS Sicilia e Delegato AIS Taormina con Luigi Salvo Responsabile Gruppo Degustatori AIS Sicilia e Delegato AIS Palermo
Ore 19.00 Chiusura dei banchi d’assaggio 

Ore 19.30 Chiesa di San Vincenzo Ferreri – Ragusa Ibla Cerimonia di Premiazione e consegna degli attestati delle 4 Viti. Cerimonia di consegna assegno progetto Alba Vitae all’associazione “La Casa di Toti”. Rinfresco finale per i partecipanti.

***

DOMENICA 26 GENNAIO 2025

 

Ore 11.00 – Cantina Gulfi, C. da Patria 97012 Chiaramonte Gulfi

Masterclass “I Bianchi dell’areale del Cerasuolo di Vittoria”. Relatori: Luigi Salvo Responsabile Gruppo Degustatori e Delegato AIS Palermo con Sergio Bellissimo Miglior Sommelier di Sicilia 2024

Cultura

Pantelleria, calendario delle messe da domani. Il 14 novembre celebrazione a scuola delle Poverelle

Direttore

Published

on

La Chiesa Forania di Pantelleria ha reso noto il calendario delle messe che si celebreranno nelle chiese maggiori dell’isola, a partire da domani 10 novembre 2025.

Venerdì 14 novembre, si celebrerà una commemorazione e una messa presso la scuola materna Giovanni XIII.

LA STORIA DELLA  SCUOLA
La scuola dell’Infanzia Paritaria “Giovanni XXIII” vanta oramai una lunga esistenza sull’isola di Pantelleria. Sul territorio isolano, le Suore delle Poverelle giunsero a portare il loro generoso aiuto già nell’immediato dopoguerra a favore delle fasce più deboli della popolazione, anziani, bambini e 21 ammalati. Le prime suore furono: Madre Esterina, Suor Redenta e Suor Pierteresa, due per l’asilo e una per la cucina.
Il 27 aprile 1959, l’Istituto Palazzolo, dopo avere ottenuto i vari permessi edilizi, poté dare il via ai lavori per la costruzione della nuova scuola materna, che aprì i battenti il 17 luglio 1960, nella sede attuale di Via Dante.

In copertina immagine da facebook

Continue Reading

Cultura

Conclusa 27ª edizione Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum: Gadir di Pantelleria tra gli itinerari

Redazione

Published

on

Una postazione multimediale dedicata ai diving center siciliani, per mostrare, immergendosi virtualmente, i percorsi subacquei siciliani di Ustica e Pantelleria


Lo spazio espositivo del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana della Regione Siciliana, ha ospitato le postazioni della Soprintendenza del Mare dove è stato possibile immergersi virtualmente sugli itinerari archeologici subacquei siciliani. Grazie alla tecnica di ripresa di video a 360° in 3D, i visitatori hanno effettuato un’esperienza multisensoriale con i visori oculus Meta Quest; una vera e propria immersione subacquea con una voce narrante, ologrammi per illustrare i reperti sul fondale e i suoni del mare.

Tre gli itinerari proposti: Cala Gadir nell’isola di Pantelleria, Punta Falconiera e Punta Cavazzi nell’Isola di Ustica. Un grande successo di pubblico, soprattutto delle numerose scolaresche che hanno affollato lo spazio espositivo della Regione Siciliana.


Nelle quattro giornate della Borsa, la Soprintendenza del Mare è intervenuta al convegno “Turismo archeologico subacqueo: esperienza di un viaggio italiano”, realizzato in collaborazione con il Ministero del Turismo. Moderato da Donatella Bianchi, il convegno ha fatto il punto sullo stato di salute del turismo subacqueo, in particolare su quello siciliano, che offre la possibilità di visitare 26 itinerari sommersi realizzati dalla Soprintendenza del Mare, fruibili da subacquei accompagnati da diving center autorizzati.

Gli itinerari sono stati presentati presso lo stand della Regione Siciliana nel corso dell’incontro “La Soprintendenza del Mare in Sicilia e le modalità innovative di fruizione degli itinerari culturali sommersi” dove è stata illustrata la nuova tecnologia di fruizione virtuale a 360° – 3D e la nuova progettualità che nei prossimi mesi realizzerà l’adeguamento del sistema di visita subacqueo ai non vedenti. E stata anche l’occasione per presentare il protocollo di intesa stipulato con l’Associazione “Albatros Paolo Pinto” che collaborerà con la Soprintendenza del Mare per la formazione di istruttori e guide subacquee dedicate al mondo della disabilità e in particolare ai subacquei non vedenti.

Inoltre, lo stand del Ministero del Turismo ha ospitato la Sicilia con uno spazio dedicato agli itinerari archeologici sommersi. Una postazione multimediale dedicata ai diving center siciliani, ha dato la possibilità ai visitatori di conoscere, immergendosi virtualmente, i percorsi subacquei siciliani di Ustica e Pantelleria.

Dalla Soprintendenza del Mare

Continue Reading

Cultura

Sfinci di San Martino: il profumo dell’autunno siciliano

Barbara Conti

Published

on

Sfinci di San Martino: il profumo dell’autunno siciliano

Nel cuore dell’autunno, quando l’aria si fa più fresca e le botti si aprono per il primo assaggio del vino novello, in Sicilia si celebra San Martino con un dolce che racconta storia, tradizione e convivialità: le sfinci

Croccanti fuori e morbidissime dentro, profumate di anice e cannella, le sfinci di San Martino sono frittelle rustiche che accompagnano da secoli la festa dell’11 novembre, dedicata a San Martino di Tours. Secondo la leggenda, Martino – allora soldato romano – tagliò il suo mantello per donarlo a un mendicante infreddolito. Da questo gesto nasce l’“Estate di San Martino”, quel breve periodo di clima mite che spesso accompagna la ricorrenza.

Una tradizione che profuma di vendemmia
In Sicilia, la festa coincide con la fine dei raccolti e l’apertura delle botti. È il momento in cui “ogni mosto diventa vino”, come recita il detto popolare. Le famiglie si riuniscono per celebrare con dolci semplici e genuini, preparati con ingredienti locali: semola, lievito, acqua, uvetta e semi di anice o finocchio selvatico.

Ogni zona ha la sua variante: nel Ragusano le sfinci sono dolci, nel Catanese si trovano anche salate, farcite con ricotta o acciughe. Non solo San Martino: queste frittelle fanno capolino anche a Natale e per San Giuseppe, il 19 marzo.

La ricetta tradizionale
Ingredienti per 8 persone:

– 500 g di semola rimacinata di grano duro
– 450 ml di acqua tiepida
– 12 g di lievito di birra fresco
– 10 g di zucchero semolato
– 10 g di sale
– q.b. semi di anice (o finocchio selvatico)
1 l di olio di semi di arachide (per friggere)
– q.b. zucchero semolato e cannella in polvere (per decorare)

Preparazione:

Impasto – Sciogliete il lievito in un bicchiere d’acqua tiepida. Versate la semola in una bacinella, unite zucchero e sale, poi il lievito sciolto. Impastate aggiungendo gradualmente la restante acqua.
Aromi – Lavorate l’impasto per circa 10 minuti, poi aggiungete l’uvetta ammollata e i semi di anice.
Lievitazione – Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare in luogo caldo per circa 2 ore.
Frittura – Scaldate l’olio a 160–170°C. Formate le sfinci con due cucchiai bagnati nell’olio e friggetele poche per volta, finché saranno dorate.
Decorazione – Ancora calde, passatele nello zucchero semolato e spolverate con cannella.

Consigli 
Se il giorno dopo risultano meno soffici, scaldatele leggermente e cospargetele con miele caldo: una delizia! Per una variante salata, potete aggiungere acciughe o ricotta all’impasto. Le sfinci sono perfette anche per le feste natalizie e per San Giuseppe.

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza