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Cultura

Presidente SINOD Ballarino concorde con rinvio rientro a scuola: troppi contagi

Redazione

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“Chi vive la scuola ha preso le distanze su chi la scuola non la vive o è assente da quasi cinquant’anni.” Ad evidenziarlo è Antonino Ballarino che in Italia presiede il Sindacato Nazionale Orizzonte Docenti (SINOD), facendo riferimento all’inattesa iniziativa di protesta intrapresa dai duemila, su ottomila, dirigenti scolastici che hanno voluto fare sentire la propria voce, di fronte alle nuove norme introdotte dal Consiglio dei ministri per il rientro in aula, sottoscrivendo una lettera appello indirizzata sia al premier Mario Draghi, sia al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e sia ai governatori delle Regione, con cui si invita il Governo a tornare sui propri passi e rivedere quanto ha stabilito, perché a dir loro “è meglio due settimane di didattica a distanza per tutti che fare lezioni miste. Al di là di questo -aggiunge Ballarino– ci si deve rendere conto che dobbiamo fare i conti con la realtà, prendendo atto dell’acuirsi in queste ore dell’emergenza sanitaria che sta preoccupando il nostro Paese per l’alto numero dei contagi che sembra crescere a dismisura, rischiando di mettere in difficoltà le strutture sanitarie e di soccorso, che già lanciano il loro grido d’allarme per situazioni pericolosamente insostenibili.”

Nel sottolineare che prima d’ora non era mai accaduta una cosa del genere, il presidente nazionale del SINOD, Antonino Ballarino, fa notare il fatto che “è sotto gli occhi di tutti la necessità di posticipare il rientro in classe e fare qualche settimana di Dad. Ci saranno pure delle buone ragioni se ben duemila dirigenti scolastici… poco meno di un quarto del totale dei presidi che ci sono in tutta Italia… siano contrari alle scelte del Consiglio dei ministri e chiedano ‘una programmata e provvisoria sospensione delle lezioni in presenza per due settimane, con l’attivazione di quelle a distanza, sicuramente preferibile ad una situazione che appare ingestibile e che provocherà la frammentazione e l’interruzione delle lezioni, con una conseguente scarsa efficacia formativa’. Per non parlare che, come hanno fatto presente i duemila presidi, non si potrà riuscire a garantire la minima sorveglianza delle classi perché, a causa dei contagi, privi di quel personale deputato ad accogliere e vigilare su bambini e ragazzi. Come è anche certo che non serve a nulla riprendere la scuola il 10 gennaio, perché in tanti si è certi che con l’aumentare dei contagi anche la didattica in presenza sarà interrotta in molti casi. Ed è proprio sulla scorta di queste riflessioni –afferma il presidente Ballarino– che concordo, e con me anche il sindacato da me presieduto a livello nazionale, che ‘oggi non abbiamo le condizioni di sicurezza per aprire’, così come hanno palesato i duemila dirigenti scolastici i quali per la prima volta hanno detto con chiarezza che ‘la scuola non è così sicura, contrariamente a quanto sostiene da mesi il ministro dell’Istruzione’. Anche noi del SINOD riteniamo, come i duemila presidi, che  ‘il distanziamento è una misura sulla carta, stanti le reali condizioni delle aule e la concentrazione degli studenti nelle sedi. E visto che il virus si trasmette per via aerea, l’ambiente classe è una condizione favorevolissima al contagio per alunni e docenti, anche se vaccinati. Ricordo però che il problema sono i contagi fuori e non a scuola! Come si può dare la colpa dei contagi alla scuola, indicandola come una possibile fonte di trasmissione del virus, quando si sa che sono gli assembramenti al di fuori di essa a procurare l’incremento dei casi! Si parla che circa l’80 per cento dei contagi avvengono in famiglia, a causa del fatto che soprattutto i giovani e adesso anche i bambini portano a casa il virus contratto fuori. E’ arrivato, dunque, il momento di prendere le giuste decisioni senza perdere altro tempo. Un altro nodo da risolvere riguarda la questione a oggi irrisolta dei trasporti in sicurezza: basterebbe semplicemente raddoppiare i mezzi di trasporto per ridurre il rischio contagio.”

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Cultura

STORIE DAL SUD DEL MONDO: Mostra personale di Cammamoro presso 122Ricami, in collaborazione con Trapani Comix & Games

Redazione

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Dal 3 al 31 maggio, la galleria d’arte 122 Ricami, in via Serisso 9, a Trapani accoglierà l’illustratore e fumettista trapanese Cammamoro per un’esposizione dal titolo “Storie dal Sud del Mondo”.

L’inaugurazione ufficiale avrà luogo il 3 maggio alle ore 18:00 con un vernissage, durante il quale sarà presentata la sua ultima opera, la graphic novel “Il giorno perduto”, pubblicata dalla casa editrice Oblomov, in una conversazione con Marco Rizzo.

Il punto di partenza dell’opera è il diario di Antonio Pigafetta, lo storiografo dell’impresa di Magellano, uno degli uomini che parteciparono alla prima circumnavigazione del globo, uno dei pochissimi superstiti di quel viaggio iniziato nel 1519 e finito tre anni dopo. Tra quelle pagine, racconta Cammamoro, manca un giorno, perché muovendosi verso est si guadagnano ore. La ricerca del tempo perduto, o rubato, chissà, conduce però altrove: nella psiche squassata degli uomini che dopo tanto navigare hanno perso ogni riferimento di umanità.

«Cammamoro è un artista trapanese straordinario – affermano i Nerd Attack, organizzatori del Trapani Comix – e noi siamo orgogliosi di poterlo “riportare” nella nostra città. È uno dei diamanti emergenti più brillanti e siamo fortemente convinti che la sua carriera sarà di ispirazione per numerosi giovani trapanesi. Ringraziamo Valentina Guarneri di 122 Ricami per la location di questa straordinaria mostra e il fondamentale supporto nella curatela». 

Il 17 maggio, inoltre, alle ore 19:00, gli appassionati d’arte avranno l’opportunità di assistere ad un Live Painting esclusivo tenuto dallo stesso Cammamoro, accompagnato da un DJ set a cura di DJ Vince. L’artista darà vita alla sua arte in tempo reale.

L’ingresso ad entrambi gli eventi è gratuito, offrendo a tutti la possibilità di conoscere l’universo creativo di Cammamoro e scoprire le sue narrazioni visive.

*Informazioni* 

Antonio Cammareri, in arte Cammamoro, è un illustratore e fumettista trapanese. Ha collaborato con Linus, Alterlinus, Domani, Corriere della Sera, La Revue dessinée e fa parte della scuderia di autori di Oblomov/La nave di Teseo. Il suo lavoro affonda le radici nell’immaginario mistico e tradizionale della sua terra natale con chiari riferimenti all’arte simbolica dei primi del ‘900. In ogni immagine è presente un senso di contemplazione della natura, sostenuto da un pensiero sensibile alle istanze ambientaliste. Primitivismo, misticismo, ambientalismo, studio del paesaggio e dell’uomo che lo abita. Un’estetica nata da queste colonne di pensiero, frutto di una sperimentazione continua tra tecniche tradizionali e digitali.

Informazioni sulla mostra:

Data: 3 Maggio – 31 Maggio 

Luogo: Galleria d’arte 122 Ricami, in via Serisso 9, a Trapani 

Orari di apertura in via di definizione.

L’iniziativa fa parte delle attività collaterali di Trapani Comix & Games, il Festival Mediterraneo della Pop Culture, che si svolgerà il prossimo 24, 25 e 26 maggio presso Villa Margherita di Trapani. La manifestazione attira appassionati di fumetti, anime, giochi da tavolo, videogiochi e cosplay da tutta Italia.

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Cultura

Anno scolastico 2024/25, in Sicilia le lezioni inizieranno il 12 settembre. Calendario feste

Direttore

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Presidenza della Regione
L’anno scolastico 2024/2025 partirà in Sicilia giovedì 12 settembre 2024 e terminerà sabato 7 giugno 2025. A stabilirlo è un decreto dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale che riguarda tutte le scuole siciliane di ogni ordine e grado.

Saranno complessivamente 207 i giorni di scuola o 206 nel caso in cui la festa del Patrono locale dovesse ricadere nel periodo scolastico.

Fa eccezione la scuola dell’Infanzia, per la quale il termine delle attività educative è fissato al 28 giugno 2025, ma nel periodo compreso tra il 9 e il 27 giugno gli istituti potranno lasciare in funzione le sole sezioni necessarie a garantire il servizio.

Le festività nazionali

Per quanto riguarda le festività nazionali, sono previsti 10 giorni di vacanza per Natale, dal 23 dicembre 2024 al 7 gennaio 2025 e quattro giorni di sospensione delle attività per Pasqua, dal 17 al 22 aprile 2025. Dall’anno scorso le lezioni sono sospese anche il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti.

La ricorrenza del 15 maggio, invece, festa dell’Autonomia Siciliana, non prevede l’interruzione delle lezioni perché è previsto che sia dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l’approfondimento di problematiche connesse all’autonomia, alla storia e all’identità regionale.

In base alle esigenze dovute al Piano dell’offerta formativa, i singoli Consigli di circolo o d’istituto possono adottare criteri di flessibilità per quanto riguarda la data d’inizio e la sospensione delle attività educative, prevedendo il recupero delle lezioni in altri periodi dell’anno. In particolare, le istituzioni scolastiche possono stabilire ulteriori sospensioni delle lezioni per un massimo di tre giorni.

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Spettacolo

Festival della musica bella, aperte le iscrizioni per nuovi artisti al contest dedicato a Gianni Bella

Redazione

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FESTIVAL MUSICA BELLA

APERTE LE ISCRIZIONI

AL CONTEST DEDICATO A NUOVI ARTISTI

 

28 PARTECIPANTI SALIRANNO SUL PALCO DELLA 2ª EDIZIONE DEL

primo festival musicale italiano dedicato ad un artista vivente

GIANNI BELLA

 

L’EVENTO SI TERRÀ IL 28 E IL 29 GIUGNO

IN PIAZZA MAZZINI A MONTECHIARUGOLO (PARMA)

 

AL VINCITORE

UNA BORSA DI STUDIO PER IL CET

CENTRO EUROPEO DI TOSCOLANO, LA SCUOLA DI MOGOL

DAL VALORE DI € 4.000 E UN RICONOSCIMENTO IN DENARO DI € 2.000

 

Sono aperte le iscrizioni al contest dedicato a nuovi artisti, 28 dei quali saliranno sul palco della 2ª edizione del Festival Musica Bella, si terrà 28 e 29 giugno in Piazza Mazzini a Montechiarugolo (Parma). L’evento musicale è interamente dedicato al grande compositore e cantautore Gianni Bella e ideato da Chiara Bella, figlia di Gianni, e da Emanuela Cortesi, vocal coach e vocalist.

 

Il contest del festival è rivolto a cantanti, cantautori, interpreti, band e musicisti residenti in tutto il territorio italiano che, per partecipare, dovranno inviare (entro il 27 maggio 2024) un brano inedito o cover e un brano tratto dal repertorio di Gianni Bella. Il regolamento e la scheda d’iscrizione sono disponibili al seguente link: https://bit.ly/FMB24Regolamento. La domanda di iscrizione compilata dovrà poi essere inviata a info@festivalmusicabella.it

 

Montechiarugolo, suggestivo ed affascinante borgo medievale della provincia di Parma dove si terrà il festival, fa parte dell’Associazione “Borghi più belli d’Italia” e dagli anni ’70 è stato scelto da Gianni Bella come dimora e luogo di ispirazione e creazione dei suoi capolavori.

 

«L’edizione dell’anno scorso è stata una vera sorpresa per il livello molto alto delle candidature ricevute. I ragazzi in gara hanno sorpreso tutti con la loro bravura e la passione – racconta Chiara Bella – Siamo davvero soddisfatti di potere offrire ad altri artisti l’opportunità di esibirsi sul palcoscenico di Festival Musica Bella anche quest’anno!».

 

Durante le due serate, presentate da Riccardo Benini, nelle quali si esibiranno i partecipanti al contest, ci saranno importanti ospiti a sorpresa, veri e propri protagonisti della scena musicale italiana.

 

«Sono molto felice di condurre anche quest’anno il Festival Musica Bella, una manifestazione che rende il giusto tributo ad un vero e proprio genio della musica italiana, Gianni Bella – dichiara Riccardo Benini, già direttore artistico e presentatore di prestigiosi festival – Sentire le sue canzoni interpretate da giovani artisti crea un ponte generazionale che abbatte le distanze».

 

Il 28 giugno in Piazza Mazzini a Montechiarugolo si esibiranno i 28 artisti selezionati dalla Commissione Artistica del Festival Musica Bella e nel corso della serata finale del 29 giugno, una giuria composta da addetti ai lavori, giornalisti, produttori musicali, discografici, autori e compositori di rilevanza nazionale decreterà il vincitore tra i 10 finalisti che saliranno sul palco.

 

Sarà Gianni Bella in persona a consegnare al vincitore del Festival due premi: una borsa di studio dal valore di € 4.000 per frequentare un corso a scelta presso il CET Centro Europeo di Toscolano, La Scuola di Mogol (Avigliano Umbro TR), centro di eccellenza universitario per la musica popolare e un riconoscimento in denaro pari a € 2.000. La Commissione Artistica, presieduta dall’autore e compositore Giuseppe Fulcheri assegnerà, inoltre, la targa per il Miglior Testo inedito.

 

L’evento è organizzato dal Comune di Montechiarugolo, in collaborazione con Circolo Culturale Montecristo e Nuova Gente.

 

Per ulteriori informazioni contattare Edizioni Musicali Nuova Gente studionuovagente@gmail.com o Associazione Culturale Montecristo info@riccardobenini.it.

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