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Economia

Polizzi Generosa, delegazione parlamentari danesi all’Agricola Puccia

Marilu Giacalone

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AGRICOLA PUCCIA, DELEGAZIONE DI PARLAMENTARI DANESI IN VISITA ALL’AZIENDA MADONITA ECCELLENZA NELLA ZOOTECNIA SICILIANA

L’Agricola Puccia è un modello aziendale da studiare anche per i parlamentari danesi. Nei giorni scorsi lo stabilimento di produzione, di contrada Puccia (Polizzi Generosa), ha ospitato una delegazione di parlamentari danesi composta da: Hans Kristian Skibby, Erling Bonnesen, Carl Valentin, Carsten Bach, Franciska Rosenkilde, Camilla Brask Lentz, Sverre Jallbjørn, Tommy Jørgensen, Carina Graversen (Interprete). Presente anche l’ambasciatore Anders Carsten Damsgaard, Francesca Zaccarelli – Royal Danish Embassy in Italy- Agrifood Expert Andreas Herfelt – Royal Danish Embassy in Italy- Water Expert.

Ad accoglierli è stato il titolare Santi Giaconia, a guidarli, nella visita, il dottore Antonio Cipolla, responsabile qualità e ambiente della stessa azienda, che ha presentato l’intero ciclo produttivo, evidenziando come l’azienda unisca l’innovazione dei processi produttivi alla tradizione nel metodo di allevamento che è estensivo e mai intensivo garantendo il benessere animale.

L’azienda ha da poco raggiunto l’indipendenza energetica grazie alla realizzazione di un impianto a biomasse che permette di produrre energia elettrica utilizzando i sottoprodotti derivanti dalle stalle e dal mattatoio.

La delegazione danese ha potuto ammirare i processi di produzione aziendale e gli stretti controlli effettuati che garantiscano un prodotto di qualità.

“E’ stata l’occasione per illustrare nei dettagli l’intero ciclo produttivo – racconta Antonio Cipolla – dalla coltivazione dei terreni in parte destinati alla produzione di foraggi e granelle per i nostri animali ed in parte destinati al pascolo, al metodo di allevamento che è allo stato brado e semibrado, infatti i vitelli appena nati restano al pascolo con le madri fino al naturale svezzamento. Successivamente i bovini vengono introdotti in stalla prestando attenzione alle loro caratteristiche etologiche e temperamento.Una volta in stalla gli animali stabulano fino al raggiungimento del peso ottimale, costantemente controllati e monitorati dai nostri veterinari e da personale specializzato e formato ad hoc”.

“L’azienda – conclude Cipolla – dotata di un impianto fotovoltaico, che garantisce il parziale auto sostentamento, ha recentemente realizzato un impianto di biodigestione dove vengono introdotti tutti gli scarti aziendali (scarti di lavorazione, letami, liquami, acque reflue) che iniziano a fermentare e producono gas, poi, convogliato in un cogeneratore che produce energia elettrica garantendo il 100% di autonomia energetica. Il calore prodotto dall’impianto viene convogliato nelle stalle per il riscaldamento invernale e il digestato, derivante dalla fermentazione anaerobica che è un prodotto dalle alte caratteristiche concimanti viene utilizzato come fertilizzante naturale nei terreni seminativi della stessa azienda, che in questo modo è ad impatto zero ed unisce la tradizione all’innovazione sostenibile.”

Economia

Siccità, Schifani all’Ars: agricoltori esonerati dai pagamenti per irrigazioni di soccorso

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Presidenza della Regione
Esonero del pagamento per il 2024 dei ruoli che derivano dall’irrigazione di soccorso per gli agricoltori siciliani che ricadono nei comprensori dei Consorzi di bonifica. Lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria in discussione all’Ars presentato dal presidente della Regione, Renato Schifani, per sostenere gli imprenditori agricoli alle prese con la grave crisi determinata dalla siccità.

Per questa agevolazione, la norma prevede uno stanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Consorzi, con decreto dell’assessore all’Agricoltura, per ridurre l’onere a carico degli agricoltori fortemente penalizzati dall’emergenza idrica.

«Un ulteriore sforzo finanziario del governo – evidenzia il presidente Schifani – per sostenere un settore che sta pagando un grande prezzo a causa della siccità senza precedenti nella nostra regione».

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Economia

In Sicilia aumentano imprese e occupati, traina il turismo

Redazione

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Sicilia: nel secondo trimestre 2024 aumentano imprese e occupati

Turismo e servizi, costruzioni, agricoltura e commercio i settori in

crescita

Pace e Vaccaro: “Dati incoraggianti, investimenti per rendere il trend più stabile”

Palermo, 26 luglio 2024 – Crescono turismo e servizi, costruzioni,
agricoltura e commercio, in leggerissimo calo l’industria: in Sicilia la
ripresa economica è testimoniata dall’aumento di imprese e occupati nel
secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023,
così come rilevato dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia,
la cui analisi mette in evidenza i settori a maggiore sviluppo.

Fra aprile e giugno 2024 risultano attive negli Albi camerali 383.285
realtà economiche con un saldo attivo di 1.759 imprese, frutto di 5.849
nuove iscrizioni a fronte di 4.090 cessazioni; il dato pone l’Isola al
settimo posto nella classifica nazionale per maggiore incremento, con un
tasso di crescita dello 0,37%.

Per saldo attivo fra iscrizioni e cancellazioni, la provincia più
dinamica è Catania (452), seguita da Palermo (390), Siracusa (274) e
Trapani (244). Queste le performance delle altre province: Messina, 176;
Agrigento, 134; Caltanissetta, 59; Ragusa, 28; ultima Enna con 2.
I settori con la maggiore concentrazione di imprese e col più elevato
incremento rispetto al primo trimestre 2024 sono Turismo e servizi, con
105.578 attività che occupano 403.096 addetti e un tasso di crescita di
aziende del +1,09%; Costruzioni, con 46.905 imprese e 143.708 dipendenti
(+0,51% di imprese); Commercio, con 125.446 partite Iva e 324.839 unità
di personale (+0,10%); e Agricoltura con 75.956 aziende e 126.705
addetti. L’Industria cala di pochissimo, dello 0,03%, ma resta comunque
un settore assai significativo nel sistema produttivo regionale, con
29.121 aziende e 137.769 lavoratori. Gli occupati nel complesso dei
settori siciliani sono saliti a 1.170.007.

“Quello del Turismo e servizi – osserva Pino Pace, presidente di
Unioncamere Sicilia – continua a confermarsi come il settore candidato a
diventare il principale traino dell’economia regionale. I dati mostrano
una forte capacità degli imprenditori di rispondere ad una domanda in
costante crescita, sia in termini di ricettività e ristorazione, sia in
relazione alle esigenze del welfare e del sociale, degli investimenti in
istruzione e formazione e in ricerca e innovazione, così come rispetto
al crescente fabbisogno di sanità e cura e di assistenza alle persone.
Tutto ciò – analizza Pace – potrebbe comportare un progressivo
orientamento degli investimenti pubblici e privati verso questo settore,
con l’obiettivo di conferire maggiore stabilità e sostenibilità nel
tempo a questo trend di sviluppo”.

“Lo stop al ‘Superbonus’ – analizza Santa Vaccaro, segretario generale
di Unioncamere Sicilia – non sembra avere frenato la crescita del
comparto delle Costruzioni. Questo, probabilmente, è dovuto agli
investimenti finanziati dal ‘Pnrr’ che cominciano a dispiegare in
maniera più evidente i loro effetti positivi sul territorio, ma anche
agli sforzi che la nostra Isola sta compiendo sul fronte della
transizione energetica, della rigenerazione urbana e della tutela
ambientale. Sono, infine, incoraggianti le dinamiche di crescita
dell’Agricoltura, nonostante la siccità, e del Commercio, che sembra
resistere alla crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercizi, e la
tenuta dell’Industria in un momento in cui a livello nazionale si
assiste ad una perdurante contrazione della produzione”.

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Economia

Dagnino neo eletto assessore all’economia. Pellegrino “Grande competenza e passione”

Redazione

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Alessandro Dagnino neo eletto Assessore Regionale all’Economia, al posto di Marco Falcone ora al Parlamento Europeo 

 
 
 
 
“La nomina dell’avvocato Alessandro Dagnino quale assessore all’economia conferma la scelta di competenza e professionalità cui è stata ed è improntata l’azione del Governo regionale.
Dopo l’Assessore Falcone che ha unito visione politica e competenza tecnica, e che ancora una volta vogliamo ringraziare per il contributo significativo dato in questi anni al risanamento dei conti regionali, il Presidente Schifani sceglie un tecnico, un professionista di grandissima esperienza che certamente darà un importante contributo per proseguire il lavoro fondamentale di gestione e programmazione della spesa e delle finanze regionali.
Anche a nome di tutto il Gruppo parlamentare, non posso che augurare buon lavoro all’avvocato Dagnino – di cui ho avuto modo di apprezzare professionalmente la grande passione e competenza – ringraziandolo per aver accettato un incarico certamente gravoso, che sono certo assolverà con dedizione.”

Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana

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