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Economia

Politiche sociali, Albano: «Pubblicati tre avvisi per 15 milioni di euro per contrastare la povertà»

caterina murana

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Presidenza della Regione
Quindici milioni di euro dalla Regione per misure volte a contrastare la povertà in Sicilia. L’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha pubblicato tre Avvisi pubblici per l’assegnazione. In particolare, cinque milioni di euro sono stati stanziati per l’erogazione di interventi in favore di singole persone e nuclei familiari in condizioni di particolare disagio socio-economico, di marginalità e di esclusione sociale; 2,5 milioni di euro, per l’accoglienza temporanea, a carattere residenziale e semiresidenziale, di singole persone e nuclei familiari, nelle more della presa in carico da parte dei competenti servizi sociali; e 7,5 milioni di euro da destinare agli enti impegnati direttamente nell’erogazione di pasti e generi alimentari, ovvero nell’organizzazione e nella gestione di reti di raccolta e redistribuzione, a favore di singole persone e nuclei familiari.

«Queste risorse – dichiara l’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali Nuccia Albano – serviranno per dare risposte concrete alle migliaia di persone che in Sicilia vivono in stato di povertà. La Regione ha messo in atto tutte le procedure amministrative per dare attuazione, attraverso questi progetti integrati, alle misure di sostegno nella consapevolezza dell’acutizzarsi del fenomeno. In Sicilia, infatti, il tasso di povertà diffusa e di degrado sociale ha raggiunto percentuali preoccupanti e sono sempre più numerose le famiglie a rischio di indigenza o di esclusione sociale, così come crescono i dati relativi all’uso di crack tra i giovanissimi e alla microcriminalità. Attraverso questi avvisi, vogliamo garantire un’abitazione, fornire un minimo sostegno alimentare a chi non ha più nulla, contrastare la devianza e la dispersione scolastica. Abbiamo il dovere di sostenere le persone in condizione di fragilità. Lasciarle sole significherebbe impoverire ancora di più la Sicilia ed abbandonarla al rischio di gravissime tensioni sociali. Cercheremo, in futuro, di stanziare maggiori risorse per gli interventi in modo di ampliare territorialmente i fruitori».

Le azioni del primo avviso, a sostegno delle persone in condizione di isolamento ed esclusione sociale per un totale di 5 milioni di euro, sono rivolte ai singoli enti secondo tre linee di intervento. La prima, prevede percorsi di assistenza socio-educativi e socio-culturali, anche in funzione di orientamento, per l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari (compresi assistenza domiciliare e inserimento nell’ambito dei programmi di inclusione sociale) e prevede la richiesta di contributi fino a un massimo di 80 mila euro; la seconda linea di intervento comprende percorsi di contrasto alla devianza, alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, nonché di inserimento nell’ambito dei programmi di inclusione sociale già esistenti, con un importo massimo di 150 mila euro. Infine, la terza area include un intervento specifico di completamento delle misure già attive ed è rivolto, in particolare, all’individuazione di risorse sociali (famiglie e istituzioni della società civile) che possano svolgere attività di affiancamento agli enti del Terzo settore e alle famiglie destinatarie finali del supporto, anche con forme di “affido educativo a tempo definito”; anche in quest’ultimo caso può essere richiesto un importo massimo di 80 mila euro.

I destinatari del secondo avviso pubblico, che ammonta a 2,5 milioni di euro, sono singole persone e nuclei familiari in condizioni di particolare disagio socio-economico, di marginalità ed esclusione sociale, anche con particolare riferimento ai casi per i quali gli interventi già previsti da altre disposizioni risultino inidonei e/o insufficienti. I beneficiari finali dovranno essere indicati dai Servizi sociali del Comune di riferimento e, in ogni caso, l’indicatore della loro situazione economica (Isee) non deve essere superiore a seimila euro.

Infine, il terzo avviso, per un totale di 7,5 milioni di euro, è destinato alle misure d’intervento straordinario per i casi di indigenza, bisogno ed emergenza alimentare. Il contributo verrà assegnato ad ogni singolo ente e non potrà superare, comunque, la somma di un milione di euro. L’intervento prevede 1,5 milioni di euro in favore degli enti impegnati nell’erogazione diretta di pasti, nonché di generi alimentari, a favore di singole persone e nuclei familiari, ovvero nell’organizzazione e nella gestione di reti di raccolta e redistribuzione dei predetti generi, agli enti impegnati direttamente nell’erogazione, la cui attività è svolta in una provincia della Regione; 2 milioni di euro, in favore degli enti impegnati nell’erogazione diretta di pasti nonché di generi alimentari a favore di singole persone e nuclei familiari, ovvero nell’organizzazione e nella gestione di reti di raccolta e redistribuzione dei predetti generi, agli enti impegnati direttamente nell’erogazione la cui attività è svolta in due/tre province della Regione; infine 4 milioni di euro, in favore degli enti impegnati nell’erogazione diretta di pasti nonché di generi alimentari a favore di singole persone e nuclei familiari, ovvero nell’organizzazione e nella gestione di reti di raccolta e redistribuzione dei predetti generi, agli enti impegnati direttamente nell’erogazione la cui attività è svolta in quattro o più province della Regione.

 

Gli avvisi sono stati pubblicati sul sito istituzionale della Regione Siciliana e sono consultabili in: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/politiche-sociali-albano-pubblicati-tre-avvisi-15-milioni-euro-contrastare-poverta

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Economia

Pantelleria, al via stagione 2024 per “Cosi tinte”: oggi inaugurazione

Direttore

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Questo pomeriggio di 25 aprile, dalle ore 18.30, “Cosi tinte” dà il via alla stagione 2024.

Le titolari, Franca Aleo e Giusy Di Malta,  inaugurano in grande stile, il loro negozio sito in Scauri, Via San Gaetano N. 23, proponendo alla clientela pezzi unici, come esse stesse descrivono:

Al centro della motivazione e delle realizzazioni di “Cosi Tinte” c’è l’amore…per questo meraviglioso scoglio in mezzo al mare, l’isola di Pantelleria!

Nel nostro piccolo laboratorio stampiamo in serigrafia manuale pezzi unici, anche ironici, creati con cura, sia pensando alla clientela che all’ambiente. Utilizziamo tecniche che riducono l’impatto sulla natura e materiali certificati Oeko-tex® 100, cotone organico o ricilato. La serigrafia manuale rappresenta un impegno verso la riduzione dell’inquinamento da produzione industriale.

La scelta dei mobili o dell’oggettistica che troverete da “Così Tinte” vuole riflettere, per quanto possibile, l’impegno per l’ecosostenibilità. Qui troverai pezzi realizzati con legno riciclato, che conferiscono un’anima unica e una storia a ogni mobile, ma anche mobili antichi, souvenir, candele di soia, lampade, tappeti, incensi, diverse idee regalo…insomma ci siamo fatte prendere la mano! 😀

L’artigianato locale e siciliano è un altro pilastro fondamentale di “Così Tinte”. Anche in questo caso ci siamo rivolte ad artigiane e artigiani che lavorano materiali riciclati, pietra vulcanica, argento…

Ci sentiamo di dire che “Così Tinte” è un luogo dove la creatività, l’ecologia, l’artigianato locale e l’umanità si incontrano per creare un’esperienza significativa, con la speranza di ispirare un mondo migliore per la nostra Terra.

Cosi tinte osserverà orario continuato dalle ore 9.30 alle ore 21.30, tutti i giorni.

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Economia

Prezzo della Benzina ai minimi storici: i motivi del calo

Redazione

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Nel 2023, il prezzo della benzina è sceso a 1,20 € al litro, un minimo storico non visto dall’inizio della pandemia nel 2020. Fattori principali che hanno influenzato questa riduzione sono il crollo della domanda di petrolio e la riduzione dei margini di distribuzione.

Calo Prezzo Benzina: come è cambiato negli ultimi anni

I prezzi della benzina hanno visto una significativa fluttuazione negli ultimi anni. Prendendo ad esempio i dati degli ultimi tre anni, il costo medio della benzina nel 2021 era di 1,30 € al litro. Questo prezzo è aumentato nel 2022, raggiungendo 1,50 € al litro, a causa dell’instabilità del mercato del petrolio e delle tensioni geopolitiche. Tuttavia, nel 2023, si è osservata una riduzione sostanziale, con il prezzo medio che è sceso a 1,20 € al litro. Questa tendenza al ribasso riflette una combinazione di fattori, inclusa la diminuzione della domanda globale di petrolio e l’effetto delle politiche energetiche più sostenibili.

Crollo della Domanda di Petrolio

 
La domanda di petrolio ha subito un calo significativo, influenzato da diversi fattori macroeconomici e da un cambio nelle abitudini dei consumatori. L’agenzia Internazionale dell’Energia ha riportato che la domanda globale di petrolio ha visto una riduzione del 3% nel corso dell’ultimo anno. Questo calo è in parte dovuto alla crescente adozione di veicoli elettrici e alla maggiore sensibilità verso le alternative sostenibili. Inoltre, il rallentamento economico in grandi economie come la Cina e l’Europa ha contribuito a una minore richiesta di carburanti fossili.

 

Riduzione dei Margini di Distribuzione

 I margini di distribuzione, che comprendono i costi di trasporto, stoccaggio e vendita al dettaglio della benzina, hanno registrato una diminuzione. Questo fenomeno si spiega principalmente con l’efficienza operativa migliorata e con la riduzione dei costi logistici. Ad esempio, molte compagnie petrolifere hanno ottimizzato le loro operazioni di catena di approvvigionamento per adattarsi a un ambiente di mercato più competitivo, riducendo così i loro margini di distribuzione.

Costo della Benzina: previsioni e prospettive future

 Nonostante il calo attuale dei importo della benzina, il mercato rimane volatile e soggetto a rapidi cambiamenti. La continua evoluzione delle politiche energetiche, unita alle incertezze economiche globali, potrebbe portare a nuove fluttuazioni dei prezzi. Monitorare questi sviluppi sarà cruciale per comprendere le future tendenze dei prezzi del petrolio e della benzina. Inoltre, la transizione verso fonti energetiche più sostenibili potrebbe influenzare la domanda di petrolio a lungo termine, modellando così il panorama energetico globale.

 
 
Fonte: https://www.prontobolletta.it/

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Economia

Famiglia riceve 1161 euro per volo cancellato Ryanair Torino Trapani

Matteo Ferrandes

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Nella recente sentenza pronunciata dal Giudice di Pace di Trapani si è concluso il contenzioso civile che vedeva coinvolta la compagnia aerea Ryanair. La causa ha visto la parte ricorrente ottenere ragione per la cancellazione del volo FR5904 del 19 maggio 2023, con tratta Torino Trapani. ItaliaRimborso, agendo per conto di una famiglia di Torino di tre membri, ha avanzato richiesta di compensazione pecuniaria, oltre alle spese extra sostenute.

La decisione del Giudice è stata motivata dalla documentazione provata, che dimostra l’acquisto del biglietto per il volo in questione e la sua successiva cancellazione, senza cause eccezionali che potessero giustificarla. La sentenza si basa sulle disposizioni del Regolamento CE n. 261/04, che disciplina i diritti dei passeggeri in caso di cancellazione del volo. Secondo questo regolamento, i passeggeri hanno diritto a un’assistenza adeguata da parte del vettore e, in caso di cancellazione senza giustificazione, anche a una compensazione pecuniaria.

La sentenza

Il Giudice ha riconosciuto quindi ai ricorrenti il diritto a una compensazione pecuniaria di 250 euro per ciascun passeggero, oltre a 411 euro a titolo di danni patrimoniali per l’acquisto di nuovi biglietti, per un totale di 1161 euro. La sentenza sottolinea il diritto dei passeggeri alla tutela dei loro interessi in caso di inadempimento contrattuale da parte delle compagnie aeree e conferma l’importanza delle normative europee a tutela dei diritti dei consumatori nel settore del trasporto aereo. «ItaliaRimborso – commentano dalla claim company – desidera esprimere la propria soddisfazione per la recente sentenza emessa dal Giudice di Pace di Trapani nei confronti di Ryanair. La sentenza rappresenta un importante risultato nella tutela dei diritti dei passeggeri.

Questa sentenza riafferma l’importanza della normativa europea a tutela dei passeggeri aerei e sottolinea l’obbligo delle compagnie aeree di rispettare i diritti dei propri clienti anche in situazioni di cancellazione o ritardo dei voli. ItaliaRimborso continuerà a impegnarsi per garantire la tutela dei diritti dei passeggeri e ad agire in difesa dei propri clienti in caso di violazioni contrattuali da parte delle compagnie aeree».

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