Economia
Politiche Giovanili, 2.246.355,16 di euro per progetti “Giovani Attivi”. Comune di Pantelleria pubblica avviso

Avviso pubblico per la selezione di progetti finanziati da Regione Siciliana e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale – a valere su “Fondo per le Politiche Giovanili” Anno 2024 – “Giovani Attivi: Combattere il Disagio e Promuovere la Sostenibilità”
La finalità dell’avviso
Art. 1 – Premessa
Il presente Avviso pubblico è finalizzato alla presentazione di progetti da parte di associazioni, di cui
al successivo art. 3, (anche in partenariato con enti pubblici e/o privati), che abbiano come obiettivo
la realizzazione di iniziative in grado di contribuire al miglioramento sociale, culturale, economico e
ambientale del territorio.
I progetti dovranno essere innovativi, inclusivi e rispondere alle esigenze dei giovani siciliani, con
particolare attenzione alle aree rurali e periferiche.
L’Avviso fornisce tutte le indicazioni necessarie in merito alle finalità, ai criteri e alle modalità per la
selezione dei progetti da finanziare nell’ambito dell’Intesa Rep. atti n. 127/CU del 17 ottobre 2024.-
Proposta progettuale approvata con Deliberazione della Giunta regionale n. 9 del 23 gennaio 2025.
L’Avviso finanzia progetti, destinati ai giovani siciliani fra i 14 ed i 35 anni (36 anni non compiuti),
nell’ambito degli obiettivi generali di cui al successivo art. 3.
Le risorse disponibili
Art. 2 – Risorse disponibili
Le risorse finanziarie disponibili per la realizzazione delle iniziative oggetto del presente Avviso
ammontano complessivamente ad € 2.246.355,16, di cui € 2.128.125,66 a carico del Fondo Politiche
Giovanili 2024 ed € 118.229,50 a carico del bilancio regionale, quale cofinanziamento.
La richiesta di finanziamento non potrà essere inferiore a € 50.000,00 o superiore ad € 70.000,00.
Obiettivi generali
Art. 3 – Obiettivi generali
L’Avviso finanzia progetti, destinati ai giovani siciliani fra i 14 ed i 35 anni (36 anni non compiuti),
e persegue l’obiettivo, particolarmente rilevante, di creare opportunità per i giovani siciliani, cercando
di affrontare problemi di natura sociale ed economica in modo innovativo e inclusivo.
Gli obiettivi principali, di seguito riportati, si concentrano su temi fondamentali come il contrasto al
disagio giovanile, la promozione dell’inclusione sociale, il rafforzamento della partecipazione civica,
e l’approccio alle nuove tecnologie e pratiche sostenibili.
- 1. Disagio giovanile e prevenzione delle dipendenze: attivazione di iniziative per il supporto psicologico, programmi di sensibilizzazione contro le dipendenze e supporto per l’integrazione dei giovani in difficoltà. Si mira a ridurre problematiche come l’isolamento sociale, le dipendenze, e l’abbandono scolastico, cercando di offrire ai giovani strumenti concreti per affrontare le difficoltà della vita.
- 2. Inclusione sociale e partecipazione attiva – Coinvolgimento delle aree svantaggiate: organizzazione di attività di aggregazione giovanile, spazi di dialogo con le istituzioni, programmi di educazione civica. I progetti devono favorire il dialogo tra il mondo giovanile e le amministrazioni locali, creando spazi di aggregazione e occasioni per stimolare la crescita sociale, culturale ed economica. Particolare attenzione va a gruppi vulnerabili e svantaggiati, inclusi i giovani che vivono in contesti difficili, i NEET (Not in Education, Employment, or Training), e quelli a rischio di esclusione sociale.
- 3. Educazione e formazione: percorsi formativi, laboratori, attività di apprendimento per sviluppare competenze utili ai giovani nella vita sociale e nel mondo del lavoro e che promuovano la sostenibilità, la protezione ambientale e l’uso responsabile delle risorse.
E’ fondamentale creare iniziative mirate che indirizzino i giovani siciliani, verso opportunità concrete e sfide stimolanti in specifici settori chiave per lo sviluppo della Sicilia:
- a) Turismo e Cultura: Valorizzare il patrimonio storico e naturale dell’isola per promuovere l’imprenditorialità giovanile, la formazione e l’occupazione.
- b) Innovazione Digitale: Promuovere le competenze digitali per preparare i giovani alle nuove sfide del mercato del lavoro moderno.
- c) Sostenibilità e Green Economy: Valorizzare le risorse naturali della Sicilia e sviluppare attività imprenditoriali in ambito ecologico e sostenibile. Queste azioni sono finalizzate a generare un cambiamento positivo a livello individuale e collettivo, potenziando le capacità dei giovani, incoraggiando l’imprenditorialità, e creando un ambiente che promuove un futuro prospero e sostenibile per la regione.Ogni settore – turismo e cultura, innovazione digitale, e sostenibilità e green economy – offre diverse vie di sviluppo che possono essere esplorate attraverso progetti specifici in modo efficace: 3 a) Turismo e Cultura • Incentivare progetti di valorizzazione culturale: Incoraggiare i giovani a sviluppare iniziative per valorizzare e promuovere il patrimonio locale, come mostre, festival, o attività di turismo esperienziale che esplorano la storia e le tradizioni siciliane. • Imprenditorialità turistica: Supportare i giovani nella creazione di start-up turistiche innovative, come agenzie di viaggi specializzate, esperienze di turismo rurale, o attività legate al cicloturismo, enoturismo e altre nicchie turistiche. • Sostenere il turismo rurale: Focus su progetti che possano promuovere il turismo nelle zone rurali e periferiche, creando ponti tra il mondo giovanile e le comunità locali per sviluppare esperienze di turismo sostenibile. 3 b) Innovazione Digitale • Laboratori e coding bootcamp: Organizzare corsi di formazione avanzati sul coding, sviluppo software, e tecnologie emergenti (come intelligenza artificiale, blockchain e cybersecurity), per dotare i giovani delle competenze digitali necessarie per il mercato del lavoro moderno. • Progetti di digitalizzazione: Incoraggiare i giovani a lavorare su progetti che digitalizzano piccole imprese, enti locali e attività culturali. Questo potrebbe includere la creazione di siti web, app mobili, o soluzioni digitali che facilitano la promozione delle attività locali. • Hackathon e competizioni digitali: Organizzare eventi di hacking e competizioni creative, dove i giovani possono sviluppare soluzioni innovative in ambito digitale, dall’e-commerce alla gestione smart delle risorse locali. • Imprenditorialità digitale: Incoraggiare la creazione di start-up tecnologiche, che sviluppano nuove piattaforme, applicazioni o soluzioni innovative per affrontare problemi sociali, ambientali o economici nella regione. 3 c) Sostenibilità e Green Economy • Formazione sulla sostenibilità: Offrire corsi specifici su energie rinnovabili, gestione dei rifiuti, bioedilizia, e agricoltura sostenibile. La creazione di centri di formazione e laboratori pratici può essere un modo per coinvolgere attivamente i giovani in questi settori. • Progetti di economia circolare: Promuovere attività che incoraggiano l’uso di risorse rinnovabili, la riduzione degli sprechi e il riciclo. I giovani possono essere coinvolti in iniziative locali di raccolta differenziata, riutilizzo creativo dei materiali, e progettazione di soluzioni eco-sostenibili. • Progetti di turismo ecologico e sostenibile: Stimolare l’ideazione di percorsi turistici che promuovono la scoperta della Sicilia attraverso un approccio ecologico e responsabile, magari includendo attività legate all’educazione ambientale.
Durata Progetti
Art. 4 – Durata
I progetti selezionati e finanziati dovranno essere avviati entro 30 giorni dalla notifica del decreto di finanziamento, ed entro il medesimo termine, dovrà essere data comunicazione dell’avvio del progetto all’Assessorato regionale della Famiglia, Politiche sociali e Lavoro – Dipartimento Famiglia e Politiche sociali. I progetti dovranno concludersi entro la data negli stessi indicata, salvo modifiche temporali (proroghe o anticipi) espressamente autorizzate dal Dipartimento. In ogni caso la durata dei progetti, a pena d’inammissibilità, non deve essere inferiore a 6 mesi e superiore a 12 mesi. Il Dipartimento potrà concedere una proroga massima di 30 giorni, senza che tale prolungamento delle attività comporti oneri finanziari diversi da quelli previsti dal progetto approvato.
Soggetti proponenti
Art. 5 – Soggetti proponenti
Possono presentare istanza di partecipazione all’Avviso, le associazioni giovanili senza fini di lucro costituite da almeno 36 mesi alla data di pubblicazione del presente avviso, con sede legale e/o operativa in Sicilia. Per associazioni giovanili si intendono quelle associazioni che alla data di pubblicazione del presente avviso risultino composte per oltre il 50% dei soci da giovani sotto i 36 anni non compiuti, come desumibile dal libro dei soci, singolarmente o nell’ambito di un rapporto di partenariato (forma associata) o in ATS (associazione temporanea di scopo). Nel caso di progetti da realizzare nell’ambito di un rapporto di partenariato, o in ATS, l’ente individuato dai componenti quale soggetto capofila, sarà considerato soggetto proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti dell’Amministrazione regionale e referente unico del progetto. Possono essere partner, oltre ai soggetti sopra indicati, anche i seguenti soggetti: – associazioni giovanili, anche se costituite da meno di 36 mesi; – enti locali, Consulte giovanili e/o femminili; – enti pubblici; – enti del terzo settore, cooperative sociali, enti religiosi civilmente riconosciuti. Il partenariato dovrà essere coerente rispetto agli obiettivi e alle attività previste dal progetto ed includere, quindi, esclusivamente gli attori necessari alla realizzazione dello stesso. A tal fine, il soggetto proponente dovrà presentare idonea documentazione (documento di partnership), riferito specificatamente al progetto al quale il partner intende collaborare, da cui emerga non solo un generico apprezzamento per il progetto, ma un concreto impegno a svolgere e a realizzare precise attività individuate dal progetto stesso. Il partenariato potrà essere composto da non più di n. 4 partner incluso il capofila. Nel caso in cui il soggetto proponente e/o il soggetto in partenariato, sia qualificato come ente del terzo settore, questo dovrà risultare regolarmente iscritto al R.U.N.T.S., secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Codice del terzo Settore, e R.U.N.T.S. (D.Lgs.3 luglio 2017, n. 117/D.M. n. 106 del 15 settembre 2020 e D.M. 561 del 20 ottobre 2021 e ss.mm. e ii.). Nel caso di Comuni associati/aggregati o di città metropolitane, liberi consorzi comunali e Consulte giovanili e/o femminili, questi verranno computati come un solo soggetto.
Modalità e termini della domanda
Art. 6 – Modalità e termini di presentazione della domanda
La richiesta di finanziamento dovrà essere presentata esclusivamente mediante gli appositi documenti allegati al presente Avviso e scaricabili dal sito https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/struttureregionali/assessorato-famiglia-politiche-sociali-lavoro/dipartimento-famiglia-politiche-sociali
Tali documenti constano di: Modello A – istanza di finanziamento, da firmare digitalmente. Al Modello A devono essere allegati: – All. 1 – Eventuale lettera di partenariato contenente la descrizione dei ruoli e dei compiti di ciascun partner; – All. 2 -formulario; – All. 3 -piano finanziario e cronoprogramma. – Curriculum dell’ente proponente e dell’eventuale partenariato. Le istanze, corredate dagli allegati, dovranno pervenire in formato PDF tramite posta elettronica certificata indirizzata a : dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it, entro 30 gg. dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito istituzionale del Dipartimento Famiglia e delle Politiche sociali. La data di presentazione delle domande è determinata dalla data di avvenuta consegna della pec. Il testo del messaggio di posta elettronica certificata dovrà recare le seguenti indicazioni: a) l’intestazione destinatario: Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali – Servizio 8, Via Trinacria, n. 34, – Palermo; b) l’intestazione del mittente (il soggetto proponente di cui all’art. 5 del presente Avviso), comprensivo di recapito (mail, PEC, via, n. civico, cap, comune); c) la dicitura “Avviso pubblico – Giovani Attivi: Combattere il Disagio e Promuovere la Sostenibilità” ; Ogni soggetto, sia in qualità di proponente in forma singola o capofila, sia in qualità di associato in partenariato, potrà partecipare ad una sola proposta progettuale. Non sono ammesse integrazioni di documenti se non richieste. L’invio, entro il termine previsto, di una nuova domanda, annulla e sostituisce la precedente. L’amministrazione regionale non risponde di eventuali disguidi nella trasmissione riconducibili al malfunzionamento della casella PEC di invio. Con la presentazione della domanda si intendono conosciuti ed accettati tutti gli obblighi e le condizioni contenute nel presente avviso.
Per il documento integrale: https://www.comunepantelleria.it/wp-content/uploads/2025/03/Avviso-FPG-2024.pdf
Economia
Comune di Trapani primo capoluogo siciliano per partecipazione bandi. Nella provincia seconda Pantelleria

𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐚𝐩𝐚𝐧𝐢, 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐒𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐆𝐢𝐚𝐜𝐨𝐦𝐨 𝐓𝐫𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢𝐝𝐚, 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐜𝐚𝐩𝐨𝐥𝐮𝐨𝐠𝐨 𝐬𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚, 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐢, 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢, 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐏𝐍𝐑𝐑, 𝐧𝐨𝐧𝐜𝐡𝐞́ 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐚𝐩𝐚𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚̀ 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚.
𝑳‘𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚 𝑷𝒓𝒐𝒗𝒊𝒏𝒄𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝑻𝒓𝒂𝒑𝒂𝒏𝒊 conta infatti 188,87 milioni di finanziamenti PNRR conquistati (di cui 48.250.000€ la sola città di Trapani) che serviranno per realizzare numerosi progetti di sviluppo e innovazione.
𝑰𝒍 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑻𝒓𝒂𝒑𝒂𝒏𝒊 si è distinto per aver conquistato ben 48,25 milioni di euro, con un euro pro capite di 879,08 (𝐸𝑢𝑟𝑜 𝑝𝑟𝑜 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑒 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑙’𝑎𝑚𝑚𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑒𝑢𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑖𝑎𝑠𝑐𝑢𝑛 𝑎𝑏𝑖𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑎𝑙𝑐𝑜𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑚𝑚𝑎 𝑡𝑜𝑡𝑎𝑙𝑒 (𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑙 𝑃𝐼𝐿) 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒, 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑐ℎ𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑖𝑛 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖. 𝐿’𝑒𝑠𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑟𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑙𝑎𝑡𝑖𝑛𝑜 “𝑝𝑟𝑜 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑒”, 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑢𝑜𝑙 𝑑𝑖𝑟𝑒 ‘𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎’).
Nella provincia, Pantelleria è il secondo comune, come risulta dalla tabella
Cultura
Tra spezie, musica tunisina e danzatrici del ventre: Marina Cous Cous conquista tutti, nel segno del Mediterraneo

Profumi di spezie, suoni che arrivano dal Maghreb, danze che raccontano storie antiche: Marina di Ragusa per tre giorni è diventata il cuore pulsante del Mediterraneo grazie alla prima edizione di Marina Cous Cous – Sagra del Couscous Mediterraneo, che si è conclusa ieri sera tra grande partecipazione e applausi.
Il cous cous è stato il vero protagonista della manifestazione. In tantissimi hanno fatto la fila agli stand per gustarlo nelle tre versioni proposte: alle verdure, nella variante più semplice e antica; al pesce, amatissimo soprattutto nella declinazione siciliana; e alla carne, tipica delle cerimonie tunisine. A servire i piatti c’erano i volontari dell’associazione interculturale “Uniti senza frontiere”, che con il loro impegno hanno reso concreto il messaggio della rassegna: il cibo come occasione di incontro e condivisione.
La serata finale ha avuto un sapore particolarmente mediterraneo, grazie alle musiche tunisine del Ramzi Harrabi Ensemble e alle danzatrici del ventre che hanno coinvolto il pubblico con i loro balli, trasformando la Rotonda in un piccolo teatro a cielo aperto. Nei giorni precedenti, il festival aveva già regalato momenti di grande coinvolgimento con i concerti della Good Time Band e del gruppo folk I Beddi, ma anche con cooking show e laboratori per bambini che hanno permesso di scoprire il cous cous attraverso i cinque sensi, guidati da chef e food blogger come Luigi Geraci, Andrea Giannone, Fethia Bouhajeb, Salvina Scottino e Luisa Marabita.
Non è mancata nemmeno l’attenzione alla solidarietà: il cibo rimasto in esubero è stato donato all’associazione Mecca Melchita, che si occupa di sostegno alle famiglie più bisognose. Un gesto che ha chiuso idealmente il cerchio di un’iniziativa nata proprio all’insegna della condivisione.
Il bilancio è positivo: pubblico numeroso, stand sempre animati e un’atmosfera di festa che ha fatto da cornice all’intero fine settimana. La sagra è stata organizzata dall’Associazione Sicilia Event, con la direzione artistica di Marco Guastella, il patrocinio del Comune di Ragusa, la collaborazione della Pro Loco Mazzarelli e di Liolà, e la direzione food affidata a Barbara Conti. Fondamentale il sostegno degli sponsor e partner che hanno creduto nell’iniziativa: Fidagel, Despar Sicilia, Sicibia e 350 Grammi Showroom.
Economia
Pantelleria, Alice Bernardo chiude il negozio del Centro. Tutta la verità

Chiusura con mostra artistica firmata Alice Bernardo. Pantelleria Centro spogliato dell’anima
Da tempo circola la notizia che Alice Bernardo, titolare del negozio sito in Via Napoli, sulla scalinata, è intenzionata a chiudere i battenti per quella che per molti anni ha rappresentato una realtà commerciale apprezzata e che vanta una clientela consolidata nel tempo e non solo.
Abbiamo incontrato la signora e abbiamo approfittato per chiederle il perchè di questa decisione che ha spiazzato molte persone.
Questo negozio che ha una posizione strategica, abbiamo comprato tutto di tutte le cose belle che sono rimaste, che fanno parte del nostro guardarobba, perché sta vivendo adesso questo momento che l’ha indotta alla chiusura? Io non chiudo il negozio perché va male, chiudo il negozio perché per me è finito un ciclo. Nel senso che devo andare avanti. Io sono un’artista innanzitutto, un’artigiana e anche una creativa.
“Il negozio mi porta via tanto tempo. In questi sei anni di attività credo di aver veramente rivoluzionato quello che era il commercio a Pantelleria, facendo cose che addirittura sono state copiate anche fuori isola.
“Per esempio abbiamo fatto un Black Friday con “Pesca lo sconto”. E questa cosa, perché io ero all’interno di un gruppo di commercianti d’Italia, è andata diffusa in tutta Italia. Quindi le mie idee non sono rimaste soltanto a Pantelleria.
“Adesso io ho esaurito per quanto riguarda le idee di questo negozio, e voglio buttarmi su altro, quindi voglio ricominciare a dipingere, ricominciare a creare davvero e non posso assolutamente fare l’uno e l’altro, fare male uno e l’altro.”
Quindi qual è il prossimo progetto o il sogno nel cassetto? “Veda, io non sono fatta per vendere cose degli altri o cose preconfezionate e il mio sogno è sempre stato quello di essere libera e di non essere un criceto sulla ruota, come si suol dire. Quindi io salto fuori dalla ruota compiendo un atto di coraggio, saltando nel buio.
“Del resto, io sono abituata agli salti nel buio, ho cominciato con due calamite, poi abbiamo avuto l’ape, poi abbiamo avuto un negozietto piccolo, un altro un po’ più grande e ora uno più grande ancora.
Chiusura con evento
“Addirittura io ho iniziato senza cassa fiscale, perché non avevo un centesimo, quindi veramente ho iniziato da sotto a zero. La cosa bella che li voglio dire è che questo negozio prima di essere chiuso vivrà un momento bellissimo, nel senso che io all’interno di quel negozio farò la mia prima mostra dopo dieci anni, quindi all’interno ci sarà una mostra che si chiamerà Zero, dove conterò fino a dieci e il numero dieci sarà fuori dal negozio. Alla fine ci sarà una performance in cui verranno smontate le insegne, le insegne sono in vendita come pezzi veramente da collezione, pensate che sono fuori da sei anni e potrebbero starci altri 20, 30, 40 perché erano delle insegne veramente fatte bene, non si sono scolorite, non si sono piegate, niente di niente.
“E quindi finirò con questa performance e poi io continuo con Tania MR Crea, ho fatto la mia scelta, continuo con Tania, qua a Scauri, dove staremo aperti tutto l’anno, è la mia competitor che è diventata socia, quindi è una cosa bella per l’isola perché io ho continuato a voler dare un segno con i fatti e non solo con le parole. Due competitor che si mettono insieme per farsi forza l’uno con l’altro.
“Dopodiché io spero che questo negozio venga preso da persone che sappiano lavorare perché è un negozio che può dare, potrei portarlo avanti anch’io facendo dei passi indietro però, io passi indietro non posso fare, non voglio fare, dovrei fare delle rinunce.
“Due anni fa ho avuto una crisi perché davo praticamente tutto per questo negozio e sono finita in ospedale quasi con un infarto, è lì che ho deciso di mollare e da lì ho capito il mio percorso. Quell’attività su Via Napoli mi serviva per darmi visibilità e per crearmi un nome e ora credo a livello isolano di essermelo creato, quindi sono pronta ad andare avanti con una forza maggiore, che è quella di Tania, siamo due donne, due donne imprenditrici ma non solo, creative, con tanti sogni e devo dire che abbiamo le mani d’oro e come dice la frase di Mannarino?! ‘Non c’è nulla di peggio del talento sprecato’ e allora io non voglio più sprecarlo, voglio fare questo salto nel buio, la vita è una sola, forse, forse più di una, però io questa la voglio vivere intensamente.”
Quanti anni ha le e Tania? Rispettivamente 48 e 44 anni.
È la rivolta delle quarantenni? La rivolta delle donne quarantenni, tra l’altro che si sono sempre accontentate. Il problema di quest’isola che non cresce è anche la paura di mostrarsi, la paura di dire io posso, io voglio, questo io che non esiste e quindi non esiste neanche la collettività perché tu sei sempre lì a mettere maschere, a essere anche falso a volte. Al di là di tutto e di tutti, nessuno mi può spiegare.
Ma c’è tanto questo spirito, anche nelle sue piccole battaglie politiche, quando scendi in campo? “Certo! È una cosa che spicca, per cui era necessario secondo me il passaggio che stai compiendo. Assolutamente necessario, ripeto, non ho nessuna paura, io ho smesso di avere, ho fatto un percorso veramente di due anni da donna, in cui ho smesso di avere paura della morte, nel momento in cui tu non hai più paura della morte.
Tutto questo avviene mentre ci mostra delle maglie con i nomi delle contrade principali di Pantelleria: Khamma Gadir, Scauri
Lei è una persona comunque che ama e che crede nell’energia? “E’ così credo in tutto questo, avendo anche il potere di prano terapeuta, il dono di un’empatia grande, non ho più intenzione di nascondermi perché dire io non vuol dire che tu non lo sei, anzi vuol dire forza possiamo tutti. Perché abbiamo tutti veramente, la nostra vita è nelle nostre mani, le decisioni, bisogna essere forti, non avere paura di niente e di nessuno.
Appello per il Centro di Pantelleria, spogliato dell’anima
“Se lei mi permette, direttore, vorrei fare un appello per il centro. Mi dispiace dirlo, ma sono una persona che ha sempre visto lontano: ho venduto il pronto moda quando il pronto moda era all’apice, l’ho lasciato quando stava scendendo; Ho aperto Bambino quando era necessario e l’ho lasciato quando stava per scendere; e adesso vi posso dire che il centro ci metterà 3-4 anni per riprendersi.
“Quindi, purtroppo, il turismo si è spostato specialmente nelle contrade, perché le contrade adesso hanno dei negozi, hanno dei bar, hanno dei ristoranti. Se il centro non è bello, è una cosa oggettiva, non è una cosa soggettiva.
“Possiamo amarlo quanto vogliamo. Possiamo dire che un posto è bello perché lo amiamo, ma questa è una valutazione soggettiva. E oggettivamente il centro non è bello. Il centro, inoltre, vedo sempre di più che non ha un’anima. Per quanto prima potesse essere non bello, ma aveva un’anima, adesso sta venendo spogliato anche di quest’anima.
“E questo lo sentono tutti i turisti. Quando io ho fatto la diretta, che sono stata attaccata in tutti i modi. Ma il mio era voler fare qualcosa per il centro, perché la cosa è che noi non possiamo mettere mattoni, non possiamo abbellirlo, perché sappiamo benissimo che la burocrazia è quello che è.
“Il mio intento era anche quello di creare un gruppo che organizzi dei percorsi anche informativi, ma non solo, una mappa che poteva essere come quella del tesoro, in cui si invitava da un negozio all’altro a girare tutti i negozi, anche perché sappiamo che il centro è ramificato, non è solo in un punto come in tante altre città. Io mi auguro tantissimo che questo centro venga distrutto completamente, in modo che possa essere ricostruito.
“A ricostruirlo non saranno i panteschi, perché i migliori panteschi se ne stanno partendo tutti, mentre qua rimangono, mi dispiace dirlo, un branco di ignoranti che non sa neanche dove è casa loro, e non sanno neanche qual è il tesoro di casa loro. E da questo sarò attaccata anche, ma mi dispiace, dobbiamo riuscire ad accettare le critiche, perché le critiche possono essere anche costruttive, e far uscire quello che è la forza che è dentro di noi.
“Per quanto mi riguarda, io lascerò questo negozio anche per essere libera di parlare, perché quel negozio per me è stato un bavaglio per troppi anni. Non puoi parlare perché nel commercio perdi i clienti, e allora io ho tanto da dire, e tra il mio dire e un negozio che mi porta soldi, preferisco morire di fame, ma poter parlare, perché la libertà di parola è tutto nella vita.
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi4 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi4 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca4 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto4 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria4 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo