Connect with us

Politica

Politica- Nasce la Federazione dei Movimenti Meridionalisti e aderisce al progetto di Cateno De Luca

Matteo Ferrandes

Published

-

Nasce la Federazione dei Movimenti Meridionalisti, composta da nove soggetti politici. Identità Calabrese, Identità Cooperativa Sicilia, Identità Siciliana, Io sud, Movimento contro la guerra, Movimento per il nuovo Sud, Noi meridionali, Nous per Reggio e Sicilia nuova intraprendono un percorso comune per rispondere, con iniziative concrete, al bisogno di sviluppo del Mezzogiorno d’Italia: in quest’ottica aderiscono convintamente al progetto di federazione politica sollecitato da Cateno De Luca, promotore della lista “Sud chiama Nord”.

Il Regno delle Due Sicilia

La data di nascita della Federazione non è casuale, è stata scelta in memoria del giorno in cui, nel 1861, finiva il Regno delle Due Sicilie e iniziava la Questione meridionale.

Da questa data i nove movimenti intendono cominciare il percorso politico, certi che insieme saranno in grado di esprimere una forza elettorale capace di imporre il rispetto della dignità e dei sacrosanti diritti dei cittadini meridionali per realizzare, dopo 162 anni, una vera Unità Nazionale.

La situazione economica e sociale

L’attuale situazione economica e sociale del Sud è di forte stagnazione per non dire depressiva. Nel corso degli ultimi 20 anni è lievitato il tasso di disoccupazione, peggiorati l’assistenza sanitaria e i servizi sociali, fallita la formazione professionale, soprattutto aumentata la disaffezione verso l’agricoltura, l’artigianato e i mestieri tradizionali, l’altissimo tasso di emigrazione che obbliga ogni anno oltre 150.000 giovani ad abbandonare famiglie, persone e luoghi cari per cercare lavoro altrove.

Paradossalmente è cresciuto il divario tra Nord e Sud. Ma non solo. Siamo alla vigilia dell’approvazione della Autonomia Differenziata, fortemente voluta dalle Regioni del Nord, che se dovesse essere attuata così come proposta non offrirebbe nessuna garanzia reale di riequilibrare servizi e diritti tra i cittadini delle varie macro aree del Paese.                                

La secessione  

Si realizzerebbe, insomma, la secessione mascherata voluta dai Governatori del Nord e di fatto introdotta nel 2001 da quella sciagurata modifica costituzionale del titolo V voluta dal Governo di centrosinistra.

Per queste ragioni le associazioni costituenti la Federazione dei Movimenti Meridionalisti, deluse dall’annosa mancanza di responsabilità e di risposte da parte dei decisori pubblici sui temi del Mezzogiorno, hanno deciso di abbandonare ogni tentativo di mediazione politica e di avviare autonomamente, nel rispetto dei rispettivi statuti, percorsi comuni in ambito culturale, sociale, politico, economico.

Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

Published

on

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

Continue Reading

Attualità

Pantelleria, ecco come cancellarsi dall’albo scrutatori di seggio elettorale

Direttore

Published

on

C’è tempo fino al 31 dicembre

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che, dal primo al 31 Dicembre, tutti coloro che sono
già iscritti all’ALBO DEGLI SCRUTATORI e che, per sopraggiunti, gravi, giustificati
e comprovati motivi, sono impossibilitati a svolgere la funzione di Scrutatore di Seggio
Elettorale, possono richiedere la cancellazione dall’Albo medesimo, presentando
apposita domanda indirizzata al Comune di iscrizione.
Gli interessati dovranno inoltrare richiesta scritta al Comune, specificando i propri dati
anagrafici e il motivo della rinuncia.

Continue Reading

Politica

Liberty Lines – Isole Minori, il PD “Preoccupazione per collegamento e lavoratori”

Redazione

Published

on

Quanto emerge dall’indagine che coinvolge la società Liberty Lines desta forte
preoccupazione sia perché riguarda un servizio essenziale quale è il collegamento
con le isole minori della Sicilia, sia per il futuro occupazionale dei lavoratori della
compagnia di navigazione.
Nonostante ci venga rassicurato sia dalla Procura di Trapani che dalla medesima
compagnia che il servizio non subirà interruzioni, occorre far chiarezza sulla vicenda
rapidamente affinché si continui a garantire la continuità da e per le isole minori
della Sicilia assicurando nel contempo stabilità ai lavoratori e il corretto
funzionamento della compagnia; per questo confidiamo nel lavoro che andranno a
svolgere i Commissari nominati dalla procura.

Il collegamento con le isole minori è ormai caratterizzato da una situazione di
monopolio che rischia di mettere in qualche modo a rischio la sicurezza dei
passeggeri, dei lavoratori e la gestione dei finanziamenti pubblici e anche per questo
che auspichiamo un intervento della regione per far chiarezza su un così importante
servizio e su come le risorse pubbliche vengono impegnate.

La Segretaria provinciale
Del Partito Democratico
Valeria Battaglia

Il Responsabile provinciale Isole Minori
Del Partito Democratico
Giuseppe La Francesca

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza