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Politica

Politica- Il Centro Destra e Vox Populi insieme in una start up politica per i cittadini

Redazione

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Politica- Il Centro Destra e Vox Populi insieme in una start up politica per i cittadini

Insieme per la Sicilia, ma non solo. Nasce lo scorso 13 luglio il Patto federativo tra il partito politico Il Centro Destra e il movimento etico-politico Vox Populi.

Le due formazioni, che vantano una lunga storia di ascolto e rappresentanza dei territori, si uniscono in una sorta di start up politica con lo scopo  di costituire una realtà più ampia, che abbia come obiettivo primario il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

 “Da oggi parte un patto federativo che creerà quella forza politica voluta dal Popolo e da coloro che si spendono  tutti i giorni a favore del territorio e della gente – spiega Alessandro Fontanini, presidente de Il Centro Destra –  La scelta di collaborare nasce dalla volontà di amplificare due energie già forti separatamente, che insieme potranno realizzare  grandi progetti comuni.”

La strada maestra del lavoro del Patto federativo va verso il rilancio dell’economia e quindi dell’occupazione, la valorizzazione e la protezione delle risorse materiali e immateriali, la perequazione delle infrastrutture con il resto del Paese, la difesa dell’ambiente.

 “Le nostre due formazioni politiche hanno fin qui condotto battaglie simili, che  partono e attraversano la vita quotidiana dei Siciliani, ma anche di vaste fasce degli altri connazionali,  quelli che vivono di agricoltura, di turismo e di pesca, di professioni e partite iva, di formazione,  infrastrutture, sanità  e beni culturali. – chiarisce  Lucia Pinsone, presidente di Vox Populi -Noi viviamo in mezzo a loro e ne conosciamo la voce, come conosciamo quella dei più deboli, a cui il nuovo Patto federativo dedica ampio rilievo, obbligando i partecipanti  a porre particolare attenzione a tutti coloro che soffrono per qualsiasi motivo o ragione.”

Ampio spazio i sottoscrittori del Patto dedicano all’obiettivo di rilanciare la partecipazione quanto più possibile diretta dei cittadini alle scelte politiche, riportandoli alle urne attraverso un lavoro di ascolto delle loro esigenze, in un atteggiamento politico che sostituisca la guerra delle poltrone con la normalità dell’impegnarsi per le persone.

“Ripartiamo da qui, con l’umiltà e la sincerità di chi conosce bene la realtà fuori dai Palazzi della politica – conclude Fontanini – Ma il nostro non è un Patto limitato e limitante: siamo anzi disponibili a qualsiasi interlocuzione con movimenti e partiti, ma anche con singoli,  che si riconoscano nei principi e negli obiettivi che ci hanno portati a lavorare insieme.”

Politica

L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

Redazione

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L’Ars conferma la fiducia a Schifani, respinta la mozione dei gruppi di minoranza

 
L’Assemblea Regionale Siciliana , ieri sera, ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, con 41 voti contrari e 26 a favore. La votazione è giunta dopo quasi cinque ore di dibattito in Aula, al termine del quale Schifani è intervenuto per una replica. Il presidente ha tracciato un bilancio di tre anni di attività del suo governo illustrando i risultati conseguiti a partire dal risanamento dei conti pubblici, dai progressi in campo economico e occupazionale, dagli interventi infrastrutturali nei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nel settore idrico, fino ai miglioramenti nella sanità, nelle politiche sociali e ambientali e nel turismo. Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato, tra l’altro, l’ulteriore miglioramento del giudizio di Moody’s che ha portato il rating della Regione Siciliana da “speculativo” a “stabile” e gli interventi in favore del sistema delle imprese.

«La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza – ha detto il presidente della Regione – un dibattito acceso nel quale ho ascoltato tutti. Quello che ho riscontrato è l’assenza di una controproposta da parte dell’opposizione. Noi andiamo avanti con il nostro programma – ha aggiunto Schifani – non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto. Abbiamo il diritto e il dovere di governare, ce l’hanno chiesto i siciliani, ci hanno investito di questo ruolo e dobbiamo portarlo avanti».

Schifani in Aula ha inoltre ricordato che già nel 2002 aveva auspicato che la misura del carcere duro diventasse permanente e che venisse introdotto il sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi, obiettivi poi raggiunti anche grazie al suo impegno parlamentare. Il presidente ha rivendicato le scelte del governo in difesa della legalità e per la prevenzione di rischi di infiltrazioni mafiose negli appalti della Regione. A tal fine, il governo ha affidato i principali bandi a Invitalia e tutti i più importanti appalti sono sottoposti alla valutazione dell’Anac, tra questi quelli per i termovalorizzatori e per il polo pediatrico di Palermo.

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Attualità

Pantelleria, ecco come cancellarsi dall’albo scrutatori di seggio elettorale

Direttore

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C’è tempo fino al 31 dicembre

Il Comune di Pantelleria ha emesso avviso pubblico per informare che, dal primo al 31 Dicembre, tutti coloro che sono
già iscritti all’ALBO DEGLI SCRUTATORI e che, per sopraggiunti, gravi, giustificati
e comprovati motivi, sono impossibilitati a svolgere la funzione di Scrutatore di Seggio
Elettorale, possono richiedere la cancellazione dall’Albo medesimo, presentando
apposita domanda indirizzata al Comune di iscrizione.
Gli interessati dovranno inoltrare richiesta scritta al Comune, specificando i propri dati
anagrafici e il motivo della rinuncia.

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Politica

Liberty Lines – Isole Minori, il PD “Preoccupazione per collegamento e lavoratori”

Redazione

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Quanto emerge dall’indagine che coinvolge la società Liberty Lines desta forte
preoccupazione sia perché riguarda un servizio essenziale quale è il collegamento
con le isole minori della Sicilia, sia per il futuro occupazionale dei lavoratori della
compagnia di navigazione.
Nonostante ci venga rassicurato sia dalla Procura di Trapani che dalla medesima
compagnia che il servizio non subirà interruzioni, occorre far chiarezza sulla vicenda
rapidamente affinché si continui a garantire la continuità da e per le isole minori
della Sicilia assicurando nel contempo stabilità ai lavoratori e il corretto
funzionamento della compagnia; per questo confidiamo nel lavoro che andranno a
svolgere i Commissari nominati dalla procura.

Il collegamento con le isole minori è ormai caratterizzato da una situazione di
monopolio che rischia di mettere in qualche modo a rischio la sicurezza dei
passeggeri, dei lavoratori e la gestione dei finanziamenti pubblici e anche per questo
che auspichiamo un intervento della regione per far chiarezza su un così importante
servizio e su come le risorse pubbliche vengono impegnate.

La Segretaria provinciale
Del Partito Democratico
Valeria Battaglia

Il Responsabile provinciale Isole Minori
Del Partito Democratico
Giuseppe La Francesca

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